La paura degli anni novanta, a posteriori, risulta sterco fertile per TUTTE le direzioni musicali, tutt’ora esistenti.

 Il punto massimo resta e resterà per l’eternità la strumentale Abstraktions, una poderosa mini-suite tra Slint (e Rodan) e lo slowcore crudo dei Codeine.

La recensione analizza New Plastic Ideas degli Unwound come un capolavoro sottovalutato del noise rock e post-hardcore anni '90. L'album equilibra intensità hardcore e sperimentazioni post-punk, consacrando la band come un punto di riferimento ancora oggi irraggiungibile. Non il migliore né il più emozionante, ma fondamentale per capire la scena alternativa di quegli anni. Ascolta New Plastic Ideas e riscopri un classico imprescindibile del post-hardcore anni ’90!

 La prima parte di carriera di Besson è di tutto rispetto, non fa eccezione "Subway".

 Subway è una pellicola affascinante, quasi surreale, non un capolavoro ma un piccolo cult.

Subway di Luc Besson è un film difficile da catalogare, che affascina per la sua ambientazione unica e i personaggi eccentrici della metropolitana parigina. La storia d'amore tra Fred ed Helena anima la pellicola senza scadere nel sentimentalismo. Brilla la prova attoriale di Christopher Lambert e la colonna sonora anni '80. Non un capolavoro, ma un piccolo cult che mostra la vena creativa del giovane Besson. Scopri il fascino unico di Subway, cult anni '80 di Luc Besson!

 Il ritorno alle sonorità c'è e stavolta strizza anche l'occhio a una certa attitudine rock.

 Le singole tracce sono brevi e il tutto si aggira attorno ai quindici minuti lasciandoci in attesa di ulteriori notizie.

Gesaffelstein torna con l'EP 'Novo Sonic System', segnando un ritorno alle sonorità dark e ritmi serrati che avevano caratterizzato 'Aleph'. Pur richiamando elementi rock alla Justice e un sound personale, alcune tracce si fondano troppo su loop ripetitivi tipici del genere. Il minutaggio limitato di circa 15 minuti lascia però il pubblico in attesa di sviluppi futuri. Ascolta l'EP Novo Sonic System e scopri il nuovo volto di Gesaffelstein!

 Jessica Biel appare in tutta la sua spavalda maturità, con espressioni e movenze da manuale.

 Bill Pullman entra nella storia come un autobus lanciato a tutta forza sulla folla.

The Sinner è una serie crime ispirata al romanzo di Petra Hammesfahr, con performance notevoli di Jessica Biel e Bill Pullman. La trama psicologica e avvincente cattura lo spettatore tra misteri e tensione crescente. La fotografia inquietante e la colonna sonora memorabile aumentano l'intensità. Anche la seconda stagione conferma la qualità narrativa, mantenendo alta la curiosità per la terza. Non perderti questo avvincente thriller, guarda The Sinner ora!

 Questo brano sublime non fu assolutamente compreso al Festival Di SanRemo 1993.

 Un artista dai mille volti, variopinto, variegato, amalgamato, non troppo adagiato, shakerato ma leggermente mescolato.

La recensione celebra 'Caramella' di Leo Leandro come un brano sublime e incomprensibilmente escluso dalla finale di Sanremo 1993. L'autore sottolinea l'istinto e l'intelligenza artistica del cantante, riconoscendolo come un artista versatile e unico. Il testo è riportato per enfatizzare la sua poesia immediata e sensuale. Infine, emerge una nota di rammarico per la scarsa attenzione ricevuta all'epoca, con la speranza che i posteri riconoscano il suo valore. Ascolta 'Caramella' di Leo Leandro e riscopri un classico senza tempo!

 La sera del dì di festa di "Pink Moon" non poteva non essere stata preceduta dal sabato del villaggio di "Bryter Layter".

 Nella voce di Nick Drake in quella sezione quella di un ruscello di montagna [...] e nel sassofono che l'accompagna una farfalla che segue, dipingendo leggeri percorsi nell’aria.

La recensione interpreta Bryter Layter di Nick Drake come il 'sabato', un momento di speranza e serenità nella sua discografia. L'autore evidenzia l'influenza dell'album su gruppi pop come Belle & Sebastian e REM, sottolineando una malinconia rasserenata e arrangiamenti raffinati di Robert Kirby. È un viaggio musicale dolce e speranzoso, nonostante la tragica fine dell'artista. L'autore riflette inoltre sulle impressioni suscitate dalla musica, evocando immagini poetiche legate alle canzoni. Scopri l'intima bellezza di Bryter Layter, un capolavoro senza tempo.

 Miller resta compreso nel quadro di un mainstream hard-bop ma sa coniugare con disinvoltura la rielaborazione di standard ... e composizioni proprie.

 La gradevolezza complessiva del suo stile non brilla però per originalità: resta sempre a cavallo tra l’eleganza di Oscar Peterson e l’enfasi espressionista di McCoy Tyner.

La recensione analizza l'album Trio Transition di Mulgrew Miller, un disco hard bop del 1987. Il pianista mostra maturità e tecnica elegante, pur senza originalità spiccata. I partner Reggie Workman e Fredrick Waits offrono un contributo solido ma limitato. L'album può interessare gli amanti del jazz mainstream e hard bop, in cerca di ascolti dignitosi e raffinati. Scopri il raffinato hard bop di Mulgrew Miller in Trio Transition, un ascolto imperdibile per gli appassionati di jazz.

 "Muccino descrive la famiglia borghese italiana senza troppi fronzoli e non risparmiando nessuno."

 "I personaggi maschili ne escono con le ossa rotte, più deboli e passivi rispetto alle donne, specchio della società di oggi."

Ricordati di Me di Gabriele Muccino offre un ritratto sincero e a tratti superficiale della famiglia borghese italiana. Il film mette in luce i sogni infranti e le tensioni quotidiane, evidenziando un ruolo femminile più forte rispetto agli uomini. Nonostante alcune scelte discutibili come la voce fuori campo, il cast è ottimo e la pellicola resta un'importante testimonianza del cinema italiano anni 2000. Scopri il delicato ritratto familiare di Muccino in Ricordati di Me, un film tutto da vedere.

 "Bomb è potenza allo stato puro, un pezzo traboccante rabbia che ricorda i primi Soundgarden."

 "Il nostro sound è difficile da catalogare: groove, hardcore, (post)noise e stoner fusionati in un alternative metal onesto e diretto."

La recensione presenta ThisAgeHated, una band underground italiana composta da veterani del metal e hardcore. Il loro EP breve ma intenso mescola generi come alternative metal, stoner e posthardcore. I testi esplorano temi introspettivi come il cambiamento e la solitudine. Particolarmente apprezzata la potenza sonora e le influenze di band iconiche come Soundgarden e Deftones. La copertina è frutto di una collaborazione con un artista locale. La band è determinata a promuovere il progetto anche dal vivo. Ascolta subito l'EP di ThisAgeHated su SoundCloud e scopri la nuova energia dell'alternative metal italiano!

 La musica è soffice e molto d’atmosfera con diversi momenti acustici ed è impreziosita dalla bella voce di Emanuela Vedana.

 La conclusiva title-track è un brano complesso e ricco di soluzioni, con ambientazioni concitate e meditative che si alternano.

L'album d'esordio dei genovesi Melting Clock, Destinazioni, propone un progressive rock sinfonico pulito e melodico, con atmosfere soffici e momenti acustici. Pur mancando di picchi espressivi, mostra buone potenzialità e richiami a grandi nomi del prog italiano. La voce di Emanuela Vedana e le tastiere sono punti di forza, mentre l'album si sviluppa come un concept sul tema del viaggio. Scopri l'atmosfera unica di Destinazioni, il prog sinfonico italiano da non perdere!

 I nostri amici della west coast non hanno bisogno di vetrine, sono talmente dentro quella magnifica leggerezza che si acquisisce con la rinuncia alla vanità.

 Le canzoni coinvolgono sempre più come una danza dei sette veli, all'ultimo velo c’è una gradevole sorpresa che si adatta al lato fun di ognuno di noi.

Trotsky Icepick con l'album Poison Summer regala un'esperienza sonora brillante e spensierata, capace di evolversi a ogni ascolto con grazia e ironia. L'album originale del 1986, fondato dai membri Vitus Mataré e Kjehl Johansen, rappresenta un mix di pop californiano e indie con una leggerezza che nasconde grande profondità. Le canzoni raccontano storie quotidiane senza tensione, invogliando ad ascolti ripetuti e apprezzamenti sempre maggiori. Ascolta Poison Summer e lasciati coinvolgere dal divertimento californiano!

 Questo film sarà un capo... vromm, - aaaah cosa sta facendo ammiz... aaah coff coff sto soffocando toglitemelo di dosso ma è impazzito.

 Tu, tu brutto idiota farai ciò che ti è stato ordinato, cioè un film del c***o brutto come la fame in modo da far ingolosire ogni fottutissimo Hipster sopra la faccia della terra...

La recensione usa un tono ironico per raccontare una critica pungente a Interstellar di Christopher Nolan. Il testo evidenzia una delusione per le scelte produttive e narrative, descrivendo il film come un fallimento commerciale e artistico. Il sarcasmo permea tutta la descrizione, sottolineando il distacco tra l'ambizione del progetto e il risultato percepito. Viene rappresentata una satira dello star system hollywoodiano e delle strategie di marketing cinematografiche. Scopri la nostra recensione ironica e approfondita di Interstellar!

 "Il maggiore merito di questo lavoro è quello di non essere una semplice rilettura, bensì una ricerca improntata ad una vera direzione artistica."

 "Ibrahim Maalouf, rimaneggiando 'Laissez-moi danser', è stato maestro nel cogliere il 'sentimento del contrario'."

Ibrahim Maalouf presenta un tributo jazz a Dalida, capace di rinnovare senza stravolgere i pezzi più celebri della cantante. L'album è un viaggio d'atmosfera, sensuale e malinconico, valorizzato da collaborazioni come quelle di Mika e Monica Bellucci. Le riletture dei brani più noti alternano rispetto e audacia, mettendo in luce sfumature interiori e nuove interpretazioni. Ascolta ora il raffinato tributo jazz di Ibrahim Maalouf a Dalida e lasciati sorprendere.

 Peter Punk è un disco semplice al limite della ruvidità, con pezzi che sfiorano il rock'n'roll sessantiano.

 Un disco che va inserito in quel punk grezzo e diretto che nei '700 vedeva alla ribalta gruppi come Pornoriviste, Punkreas, Derozer, Impossibili ecc.

Peter Punk è un album di punk italiano semplice e ruvido, registrato in una settimana nel 2000. Il disco mescola influenze rock'n'roll sessantiano con temi dalla goliardia all'infanzia, passando per il malcostume sociale e il romanticismo. Consigliato soprattutto agli appassionati della vecchia scena punk italiana degli anni 2000. Un disco diretto e autentico che si colloca accanto a band come Punkreas e Derozer. Scopri ora l'energia autentica del punk italiano anni 2000 con Peter Punk!

 Un bell’antro sinistro in cui buttarci dentro i timpani e la mente.

 Il suo timbro algido sintetico da ospedale psichiatrico ammanta il tutto di una soave spettralità.

L'album Mystère dei La Femme esplora territori oscuri e affascinanti caratterizzati da ritmiche robotiche, shoegaze e atmosfere minimal punk. Alcuni brani richiamano un mood Morricone post moderno, ma la miscela risulta a tratti confusa. La voce femminile di Clémence Quélennec è un punto di forza, mentre quella maschile non lascia grande impressione. Nel complesso, un buon disco che avrei voluto più coerente e profondo. Scopri l'oscuro mondo musicale di La Femme con Mystère!

 Gli angeli e anche chi ama a fondo questo autore; per questi "eletti", il viaggio più lungo è un pellegrinaggio "di precetto".

 Per E.M. "Il viaggio più lungo" è stata un’opera fortemente "terapeutica", e questo la rende ancora più vibrante.

Il viaggio più lungo è un romanzo semi-autobiografico di Edward Morgan Forster, poco conosciuto ma fondamentale nel suo corpus letterario. Il libro esplora temi di conformismo sociale, fallimento artistico e crescita personale con un tono malinconico e intimo. Il protagonista Rickie Elliot riflette lo stesso Forster e il romanzo funge anche da opera terapeutica per l'autore. La recensione ne evidenzia la bellezza stilistica, i personaggi complessi e l'ambientazione evocativa, collocandolo tra le opere più significative di Forster. Scopri il viaggio interiore di Forster leggendo "Il viaggio più lungo"!

 "Non è assolutamente normale che un disco del 1984 non sia invecchiato dopo 35 anni."

 "Abbiate fantasia, non lasciatevi condizionare dal volere del pubblico, solo così si formeranno album sempre al passo coi tempi."

Viaggi organizzati di Lucio Dalla, pubblicato nel 1984, è un album sorprendentemente moderno che ha saputo mantenere tutta la sua freschezza e complessità anche a distanza di decenni. La critica sottolinea la ricchezza musicale e la profondità dei testi, proponendo l'album come esempio e punto di riferimento per la musica italiana contemporanea. Nonostante la sua qualità, resta sottovalutato da una parte del pubblico. Un lavoro che invita all'ascolto attento e alla riflessione. Ascolta Viaggi organizzati e riscopri l'arte senza tempo di Lucio Dalla.

 "Quella di Tarantino, è poesia. Pura."

 "Per due ore e trentacinque, abbiamo guidato quelle macchine, sorseggiato quei cocktail, fumato quelle sigarette... vissuto quel sogno."

La recensione celebra 'C'era una volta... a Hollywood' di Quentin Tarantino come un'opera poetica e malinconica. Attraverso una narrazione intensa e un'estetica curata, il film ricrea un vivido ritratto della Hollywood del 1969. Il recensore esprime una forte emozione, sottolineando l'importanza di Tarantino nel panorama cinematografico contemporaneo e la profondità dei personaggi interpretati da Brad Pitt e Leonardo Di Caprio. Scopri la magia di Tarantino con questa recensione emozionante!

 Sul palco, tra i fumi, sacerdoti neri che alzano il braccio e lo calano come una mannaia sulle chitarre.

 Nelle due ore di caos infernale, il cervello va in fiamme, come un motore che s’è sforzato troppo, mentre gela il corpo, moribondo in quella paralisi oscena.

La recensione descrive il live dei Sunn O))) come un’immersione meditativa in un caos sonoro trascendente. Tra intense vibrazioni e assenza di ritmo tradizionale, l’esperienza live spinge l’ascoltatore a un viaggio mentale unico e profondo. Il concerto è una sfida per la percezione, premiata da una forte coinvolgenza fisica ed emotiva. Scopri il potente live dei Sunn O))) e immergiti in un’esperienza sonora unica.

 Chocolate Starfish and the Hot Dog Flavored Water è un disco da bordello, una roba IGNORANTE!

 Fred Durst ripete per ben 48 volte la parola FUCK creando sconforto.

La recensione esprime un giudizio fortemente negativo sull'album di Limp Bizkit, considerato un prodotto di basso livello musicale e testuale. L'autore critica l'eccessivo uso di volgarità, la superficialità dei testi e la scarsa originalità del disco. Alcuni brani sono riconosciuti per il loro impatto live o riff riusciti, ma nel complesso l'opera viene definita 'inutile' e 'ignorante'. L'album viene sconsigliato tranne a chi cerca un ascolto senza impegno. Scopri perché questo album divide così tanto e leggi la recensione completa!