Il mondo è una vampiro che ormai non ti fa più la cortesia di avvolgerti nel mantello prima di mordere.

 Sei l’imprenditore di te stesso ma lo scanner per i pacchi sarà il tuo Dio, che saprà sempre dirti dove, come e quando.

Sorry We Missed You di Ken Loach racconta la storia di una famiglia che affronta le difficoltà del lavoro precario e dell'imposizione tecnologica come nuova forma di schiavitù. Il film si distingue per la sua profonda umanità e delicatezza nel mostrare le vite quotidiane, con una denuncia sociale mai invadente ma poderosa. I personaggi sono realistici e le emozioni autentiche, in un racconto intenso e toccante. Scopri la realtà nascosta dietro il lavoro moderno con il film di Ken Loach.

 Ai primi ascolti ti lascia letteralmente in mutande, "ma che 'sta roba?!?"

 ‘Sto robo è fichissimo anche perché velato di un coattismo siderale trascendente.

The Happy Dragon Band propone un album sorprendente e coinvolgente, mescolando elettro punk, folk cosmico e rock progressivo con un tocco psichedelico unico. Pubblicato nel 1978, l'album cattura l'ascoltatore con atmosfere magiche e sperimentazioni analogiche che sfidano ogni aspettativa. Un lavoro omogeneo ma variegato, che invita a un viaggio musicale fuori dal comune. Scariche elettriche e voli pindarici accompagnano ogni traccia, facendo di questo disco una vera gemma dimenticata. Scopri il viaggio sonoro unico di The Happy Dragon Band, un classico psichedelico da non perdere!

 Come dei lenti Black Sabbath che impazziscono ed incontrano dei malati Monster Magnet.

 Il titolo dell’album ricorda quello dei Blue Cheer, Outsideinside, un altro riferimento importante per questo terzetto.

Josiah conferma con Into the Outside la sua formula energica di heavy fuzz e psichedelia in uno stile anni '70. Il disco mostra brani potenti e incalzanti, con riferimenti a Black Sabbath, Monster Magnet e Blue Cheer. Pur non ottenendo il massimo dei voti, è un lavoro pregevole che entusiasma gli amanti del genere. Scopri il potente mondo sonoro di Josiah con Into the Outside!

 Questo libro ti fa sentire ignorante ma ti invoglia a cercare di conoscere maggiormente la storia, la politica e, non ultima, la geografia.

 La storia è meravigliosa se la capisci, non se impari le date a memoria.

La recensione analizza il libro di Tim Marshall che, attraverso dieci mappe, spiega come la geografia condizioni la storia e la politica mondiale. Vengono approfonditi i conflitti attuali e futuri, ponendo attenzione ai fattori geografici fondamentali che influenzano le potenze globali. Il testo è appassionante e invita a comprendere la complessità degli equilibri globali, sottolineando la loro fragilità. Scopri la geopolitica globale con le mappe essenziali di Tim Marshall!

 Il songwriting dei The Sound è il più tenebroso ma allo stesso tempo speranzoso con cui avessi mai avuto a che fare.

 Il disco è incredibile sia da un punto di vista compositivo, sia fonico, mixato egregiamente e non eccessivamente compresso.

La recensione racconta la scoperta emozionante di Jeopardy, il primo album dei The Sound, in vinile. Viene evidenziata l'originalità della produzione, la funzione delle tastiere e delle chitarre, e la forza malinconica ma speranzosa del songwriting. La qualità audio non compressa e la cura nel mixaggio rendono questo disco un capolavoro degli anni 80 da riscoprire. L'ascolto su vinile aggiunge fascino e intensità all’esperienza sonora. Scopri il fascino vintage di Jeopardy, ascolta il vinile e riscopri il vero post-punk!

 Qui davvero di cinema ce n’è ben poco. È una sfilata in maschera di Favino che imita senza ridare vita a un uomo che nel bene e nel male si meritava un film di tutt’altra statura.

 Sembra di vedere uno studentello che la prende larghissima perché non vuole affrontare il cuore della domanda.

La recensione critica Hammamet di Gianni Amelio come un film che non riesce a dare nuova vita al controverso personaggio di Bettino Craxi. I dialoghi risultano poco incisivi, la narrazione lenta e i personaggi secondari poco interessanti. L'interpretazione di Pierfrancesco Favino è considerata un'imperfetta imitazione. Il film manca di coraggio nell'affrontare il fulcro del personaggio e offre poco di nuovo o stimolante. Scopri perché Hammamet delude le aspettative e leggi la recensione completa.

 Hard ’n’ Heavy è proprio questo: tube, probabilismo e tube.

 AscoltateVi questo disco; eventualmente compratelo usato. Perché, a volte, si incontra un uomo che è giusto.

La recensione di 'Togliti il tappo (Guate la nata)' degli Trombe di Falloppio celebra un album dissacrante e originale, mescolando hard rock e punk con ironia e spirito creativo. Viene evidente una band torinese dal carattere unico, capace di autoproduzione e di uno humor pungente. Tra riferimenti parodistici e citazioni colte, il disco risulta un piccolo cult per appassionati che cercano qualcosa di fuori dagli schemi. Scopri l'irriverente rock torinese con Trombe di Falloppio, ascolta 'Togliti il tappo' ora!

 In questo boxset c’è veramente tanta roba e che l’ascolto di tutto il materiale non è assolutamente facile.

 Ian Anderson sembra aver perso il suo classico entusiasmo, ma posso capirlo senza problemi.

Il cofanetto Stormwatch (The 40th Anniversary 'Force 10' Edition) dei Jethro Tull è un’edizione deluxe che offre 4 CD e 2 DVD pieni di materiale, tra album, registrazioni associate e concerti dal vivo. L’album originale, pur contenendo alcuni brani notevoli, non è il migliore della band secondo il recensore. L’ascolto dell’intero box è impegnativo, con alcuni contenuti ridondanti, ma gli appassionati troveranno interesse soprattutto nelle versioni audio avanzate e nel live storico, anche se l’entusiasmo della band appare affievolito dal contesto personale. Scopri il box set Stormwatch 40th Anniversary e vivi l’esperienza completa dei Jethro Tull!

 "Raindancing non è immeritevole di lodi, anzi."

 "Amore & seduzione sono il filo conduttore che lega tutte le canzoni."

Il secondo album di Alison Moyet, Raindancing, si presenta come una solida conferma del talento della cantante. Pur non raggiungendo l'icona che è stato l'esordio ALF, il disco offre brani di qualità e temi intensi legati all'amore e alla seduzione. Le hit 'Weak In The Presence Of Beauty' e 'Is This Love?' spiccano per la loro forza emotiva e produzione raffinata. Jimmy Iovine e Dave Stewart contribuiscono a un lavoro ben calibrato che vale ancora l'ascolto oggi. Scopri il fascino degli anni '80 con Raindancing di Alison Moyet, un album da non perdere!

 Il titolo in italiano è semplicemente pietoso… ma il film è tutt’altro.

 È un film che conferma le discrete doti attoriali della divina (a torto considerata scarsa dai più).

La recensione analizza «La tua bocca brucia», thriller diretto da Roy Ward Baker con Marilyn Monroe nel ruolo di una baby-sitter inquietante. Pur criticando il titolo italiano fuorviante, si apprezza il cast e la regia, sottolineando il talento di Monroe in un ruolo tormentato. Viene evidenziato anche il debutto di Anne Bancroft. Il film è un classico noir d'atmosfera con una sceneggiatura di pregio. Guarda «La tua bocca brucia» per scoprire il lato oscuro di Marilyn Monroe!

 Greenaway non filma Roma, è Roma.

 Roma ti distrugge dimostrandoti che non si può vivere con la vita.

La recensione esplora l’opera di Peter Greenaway con sguardo profondo e poetico, descrivendo Roma come una città implacabile e personaggio vivo del film. L’architetto protagonista vive una progressiva frattura interiore, resa attraverso immagini subliminali e un’atmosfera densa di tensione psicologica. Il film si distingue per la sua capacità di trasmettere sensazioni oscure e la rivelazione di una realtà invisibile con un linguaggio cinematografico unico. La musica e l’ambientazione completano un quadro di decadenza e trascendenza senza compromessi. Scopri l’intensa visione di Peter Greenaway e immergiti in una Roma come non l’hai mai vista.

 La storia è così banale da scompigliare le tue ipotesi di complessità, di contorcimenti interiori, insomma di seghe mentali.

 Ozpetek non si smentisce: amore, delusione, speranza, Umanità. Siamo Noi.

La recensione esalta 'La Dea Fortuna' di Ferzan Ozpetek come una pellicola semplice ma carica di emozioni autentiche. Racconta la crisi di una coppia insieme alla sfida di responsabilità inaspettate. Il film esplora amore, gelosia e speranza senza complicazioni eccessive, risultando molto coinvolgente e umano. Un'opera che conferma la sensibilità e maturità del regista. Scopri il tocco umano di Ozpetek in 'La Dea Fortuna' e lasciati emozionare!

 Il racconto spassoso e mesto di una rottura e di una riappacificazione, di un ossessivo salto tra passato e presente.

 Può il racconto di una rottura essere soprattutto esilarante? Il marasma di citazioni comiche è lì a dimostrarlo.

La recensione esalta 'Chiedimi se sono felice' come un film più maturo e ben strutturato del trio Aldo, Giovanni e Giacomo con la regia di Massimo Venier. Il film mescola in modo efficace commedia e dramma, raccontando una storia di rottura e riconciliazione con emozioni autentiche e momenti comici. La pellicola emerge come un vero cult, capace di toccare il cuore dello spettatore attraverso una magia visiva e narrativa unica. Si evidenzia il distacco da un altro tipo di comicità più banale e prevedibile, riaffermando la qualità del trio. Scopri ora il film che unisce risate e emozioni con Aldo, Giovanni e Giacomo!

 Le scene di questo film sono bracciate vigorose e disperate che remano nella direzione opposta rispetto allo stato delle cose.

 "Sorry We Missed You" ci parla delle conseguenze dell'e-commerce sulla vita reale con una lente di ingrandimento sul sistema schiavista che strangola i padroncini.

Il film di Ken Loach racconta la drammatica realtà di una famiglia che lotta quotidianamente contro le ingiustizie del lavoro moderno. Con interpretazioni intense, il film mette in luce uno sfruttamento crescente legato all'e-commerce e alla precarietà. La narrazione è dura e senza compromessi, con un finale devastante che lascia il pubblico senza fiato. "Sorry We Missed You" è un monito sul futuro impietoso del lavoro e della società. Scopri il potente dramma sociale di Ken Loach e riflettici insieme a noi.

 Questo primo LP di Anna Meredith è l'esempio più concreto di come si può mischiare efficacemente musica classica e musica elettronica.

 Sono album come questi che, in mezzo ad un marasma di lavori fin troppo uguali, mi faranno continuare la costante ricerca di proposte musicali nuove.

L'album d'esordio di Anna Meredith, Varmints, rappresenta un riuscito connubio tra musica classica ed elettronica, con un approccio sperimentale ma accessibile. Le tracce come Nautilus e Honeyed Words mostrano come sintetizzatori, strumenti classici e pop moderno possano convivere armoniosamente, offrendo un ascolto coinvolgente. La recensione esalta il progetto come un esempio di innovazione musicale e una speranza per il futuro del genere. Ascolta Varmints di Anna Meredith e scopri una nuova frontiera musicale!

 Le Darts hanno realizzato l'album garage praticamente perfetto, 'I Like You But Not Like That'.

 Queste quattro ragazze sono capaci di aggiornare la tradizione, inaugurando un auspicabile neo-neo-revival garage del nuovo secolo.

La recensione celebra 'I Like You But Not Like That' delle Darts come un album garage praticamente perfetto, realizzato da una band tutta al femminile. L'album fonde radici storiche con innovazioni sonore, mostrando coraggio e passione. Le tracce si distinguono per energia e atmosfere, conquistando fan del genere e permettendo alle Darts di affermarsi come protagoniste di un revival garage moderno. Bravissime e da tenere d'occhio. Ascolta ora 'I Like You But Not Like That' e scopri la nuova frontiera del garage rock al femminile!

 Niente e nessuno potrà fermarmi.

 Chris "spinge" e forza le parole con quel tono così acuto, drammatico...inarrivabile per chiunque.

La recensione celebra l’EP 'Screaming Life' dei Soundgarden come una potente fusione di punk, metal e psichedelia, anticipando la crescita stilistica della band. La voce di Chris Cornell è evidenziata come elemento indimenticabile, capace di trasmettere profondità emotiva. L’EP viene descritto come un debutto energico con influenze da Led Zeppelin, Black Sabbath e Joy Division, prodotto a Seattle nel 1987 sotto l’etichetta Sub Pop. Un’opera fondamentale per comprendere l’origine del grunge. Scopri l’energia originaria del grunge con Screaming Life, ascolta ora!

 Mentre mi faccio beffe dei problemi dell’Africa, te li spiattello in faccia.

 È la bischerata di un comico che può permettersi tutto e sfrutta gli assurdi livori che attraversano l’Italia.

Tolo Tolo, nuova commedia di Checco Zalone, affronta temi delicati come l'Africa e i migranti con satira tagliente, ma rischia di dividere il pubblico. Il film miscela gag tradizionali con un'ironia più sottile grazie anche alla collaborazione di Virzì. Nonostante qualche buona trovata, le risate sono meno frequenti e la trama più strutturata, mostrando difetti e limiti. Il film è una critica trasversale piena di provocazioni e iperboli, ma manca di un messaggio forte e univoco. Scopri cosa divide l’opinione pubblica con il nuovo film di Checco Zalone!

 Un viaggio interplanetario verso un (retro)futuro fatto di tastiere cosmiche, clangori metallici, ritmiche motorik e passaggi ambient.

 Un disco coeso e conciso, che legittima ancor di più il ruolo dei Julie’s non solo nel panorama italiano ma internazionale.

Julie’s Haircut conferma il proprio percorso sperimentale con In The Silence Electric, disco che unisce tastiere cosmiche, ritmiche motorik e psichedelia anni '70. Il lavoro, meno percussivo rispetto al precedente, esplora sound elettronici e acustici con atmosfere ipnotiche e un approccio internazionale che amplia i confini della scena italiana. Scopri l’innovativa psichedelia italiana di Julie’s Haircut con In The Silence Electric!

 Non una nota fuori posto nei 38 minuti del disco. Concisi, diretti e disincantati.

 Le coordinate generali sono quelle dei riff dolorosi dei migliori Jesus Lizard, ibridati con i primi Nirvana.

La recensione esplora l'album 'Health & Social Care' dei Grey Hairs, una band inglese attiva dal 2011. Il disco, pubblicato da Gringo Records, presenta un noise rock ispirato ai grandi degli anni '90, con riff potenti ma anche momenti meno ovvi e più inquieti. Con 38 minuti di musica diretta e varia, l'album si rivela convincente e ben bilanciato, adatto a chi cerca autenticità e intensità sonora. Scopri ora l'intensità rumorosa di Grey Hairs e immergiti nel loro noise rock unico!