"Nick Cave prova a fare la parte di Marina Abramovic e esaltare quella che è la mortificazione della carne, ma chi mortifica gli è complice e io non ci sto."

 "Questo qui non è un disco di musica blues, perché Nick Cave non ha più quel sacro fuoco che gli brucia dentro: è un uomo lamentoso e ferito."

La recensione analizza 'Ghosteen' di Nick Cave & The Bad Seeds con scetticismo, evidenziando una ripetitività monocromatica e una teatralità che si traduce in un'autocelebrazione. Il disco prosegue il percorso iniziato con 'Skeleton Tree', ma si perde in suoni meno efficaci e in un'atmosfera drammatica e solitaria, senza trasmettere un messaggio chiaro. La seconda parte più sperimentale risulta poco coinvolgente e priva di vera comunità emotiva. Scopri se Ghosteen è l'album che aspettavi, leggi la nostra recensione completa!

 Ogni mattina a Gotham City quando sorge il sole un uomo si sveglia e muore.

 Arthur Fleck non sarà mai un modello da emulare, piuttosto ciò che tu non vorresti diventare in futuro.

La recensione celebra 'Joker' di Todd Phillips come uno dei migliori cinecomic mai realizzati, grazie a una potente interpretazione di Joaquin Phoenix e a una forte critica sociale. Il film esplora la discesa nella follia di Arthur Fleck, un uomo isolato e contro la società, con omaggi a grandi classici di Scorsese. Viene sottolineata l'importanza del finale nel definire il personaggio e la capacità del film di confrontarsi con tematiche difficili e contemporanee. Scopri la potente interpretazione di Joker e immergiti in un cinecomic unico.

 Don Giovanni unisce quasi perfettamente il mondo cantautorale e la new age andando a formare qualcosa che non sento in questi ultimi anni.

 Il pezzo "Il doppio del gioco" lo adoro: la musica ha dei giri di basso che fa venire la pelle d’oca e il testo è bellissimo.

La recensione celebra Don Giovanni, il primo album dei 'dischi bianchi' di Lucio Battisti, evidenziandone la fusione tra testi complessi e musica elettronica. Si analizzano i brani principali, dalle note dolci di 'Le cose che pensano' alla sperimentazione sonora di 'Madre pennuta'. È un disco che coniuga cantautorato e new age, ancora unico nel panorama contemporaneo, e consigliato vivamente all'ascolto. Scopri l'inconfondibile fusione di suoni e parole di Don Giovanni, ascolta l'album ora!

 Joaquin Phoenix basta e avanza a fare un bel film.

 La danza isterica su quella scalinata vertiginosa dice tutto, laddove la costruzione verbale del personaggio non spicca per raffinatezza.

La recensione definisce Joker un film imperfetto con una scrittura insufficiente, ma che si regge sull’eccezionale performance di Joaquin Phoenix. La pellicola è apprezzata per il coraggio della Warner nel proporre un film sul cattivo senza scene d’azione, ma presenta meccanismi narrativi discutibili. Il film si distingue per un rischio sociale forte e un’antieroicità affascinante, nonostante le sue debolezze strutturali. Scopri il lato oscuro del cinema con la recensione completa di Joker!

 «Sono circondato da un branco di froci smidollati questo fumetto vi trasformerebbe in tirannosauri super dotati, come me!»

 «La teoria della relatività generale è sbagliata Einstein non sapeva... non poteva capire.»

La recensione affronta con ironia e sarcasmo il fumetto "Cromwell Stone" di Andreas Martens, evidenziandone la complessità stilistica e narrativa. Viene delineata una breve biografia dell'autore e si sottolineano i momenti più curiosi e bizzarri della trama. Pur non mancando una certa nostalgia, il giudizio finale è moderato, con un voto di 3,5 su 5. Scopri ora il fumetto cult "Cromwell Stone" e immergiti nella sua ironia unica!

 McDowell non è lì per assecondare l'ascoltatore, anzi è lì per sfidarlo e per intaccarne la scorza.

 Fred fu sorpreso quando notò che ammiravo la sua musica... in lui la grande tradizione del blues scorre pura e profonda, e nessuna nota in nessuna esibizione manca di un dolce tocco di malinconia.

La recensione esalta la raccolta "The Alan Lomax Recordings" di Mississippi Fred McDowell, ritenuta fondamentale per la storia del blues. Attraverso aneddoti e dettagli tecnici, emerge la profondità espressiva di McDowell, la sua originalità e il ruolo cruciale di Lomax nel portare alla luce il suo talento. Ogni traccia viene valorizzata per il suo stile unico e l'intensità emotiva, rendendo l'album un capolavoro imprescindibile per gli amanti del blues. Ascolta ora queste storiche e potenti registrazioni e immergiti nel cuore del blues autentico.

 Dove cazzo era il rock & roll animale?

 Quasi una parvenza di “normalità” che quando si parla di Reed è parola particolarmente ostica da pronunciare.

La recensione di Growing Up in Public riflette un rapporto personale e complesso con Lou Reed e il suo album, inizialmente deludente ma rivalutato nel tempo. La musica si presenta più morbida e pop, lontana dal rock ruvido tradizionale, mentre i testi rimangono profondi e socialmente impegnati. L’autore condivide anche ricordi e sentimenti legati al concerto e alla propria vita. Nel complesso, una lettura intima che invita a scoprire un lato inedito di Reed. Scopri l’album Growing Up in Public e riscopri Lou Reed con una nuova prospettiva.

 gli elegiaci Anal Cunt sono il non plus ultra in fatto di melliflue melodie leggiadramente elevate a potenza.

 durante l'ascolto meditabondo si scaraventa giù nel Gargarozzo un immane malloppo di Pane Frattau e una sana badilata di Casu Marzu.

La recensione esprime apprezzamento con toni ironici per l'album 'Everyone Should Be Killed' degli Anal Cunt, sottolineando i testi esagerati e la musica caotica e potente. L'autore gioca con immagini provocatorie per descrivere l'ascolto come un'esperienza estremamente intensa e particolare. L'atmosfera è volutamente caotica e dissacrante, coerente con lo stile della band. Scopri la potenza caotica degli Anal Cunt con 'Everyone Should Be Killed'!

 Gemme primitive emozionali.

 Su Someone e soprattutto These Are The Days, Simpson dei Mineral ed Enigk dei Sunny Day.. hanno versato un milione di lacrime.

La recensione esalta Every Song dei The Hated, definito come un album di post-hardcore emozionale con radici nel midwest emo e influenze jangle e college rock. La band è paragonata a nomi come Husker Du, Moss Icon e REM, con un apprezzamento particolare per l'introduzione strumentale e alcuni brani sensibili e intensi. L'album viene considerato una proposta sincera e di valore nel panorama alternative. Scopri l'emozione pura di Every Song dei The Hated, ascolta ora l'album!

 ‘Mixtape Vol. 1’, fin dalla copertina, è la celebrazione di questa pratica e un tributo a tutti quelli che, come me, a questa pratica erano e sono usi.

 Qui dentro ‘Mixtape’ ci sento freschezza e passione, un modo di fare musica come non si fa più.

La recensione celebra 'Mixtape Vol. 1' di Jesse Dayton come un omaggio nostalgico alle amate cassette audio e alla musica di qualità. Dayton reinterpreta con passione e freschezza classici del cow-punk e del rock anni '60 e '70, conquistando anche gli scettici delle cover. Il disco mixa generi e artisti diversi, esaltando la spontaneità e l'energia di un'epoca ormai passata, ma ancora viva nella musica. Ascolta 'Mixtape Vol. 1' e rivivi la magia delle musicassette!

 Comprate il disco, punto.

 Con questo lavoro Solomon si riprende lo scettro del re del soul.

La recensione celebra l’album Don’t Give Up on Me di Solomon Burke come un capolavoro soul che riporta il cantante al suo splendore. Il disco, scritto da grandi artisti e prodotto da Joe Henry, è paragonabile ai classici senza tempo del genere. Nonostante qualche episodio divertente e una critica lieve, l’album emerge come un pezzo essenziale per gli amanti della musica soul. La presenza scenica di Burke, seppur particolare, non toglie valore alla sua performance vocale potente e coinvolgente. Ascolta ora Don’t Give Up on Me e riscopri il re del soul!

 Faust è uno "svitol", lubrificante che libera qualche bullone prigioniero dei pensieri indotti.

 Tutto quello che è qui è da un'altra parte, tutto quello che non è qui non è da nessuna parte.

La recensione celebra l'album 'Faust' del 1971 come un’opera unica e rivoluzionaria del krautrock. Il disco si presenta come un viaggio sonoro e spirituale che sfida la realtà tangibile, incoraggiando un reset interiore e una apertura a nuove percezioni. La musica è descritta come intensa, ironica e rigenerante, capace di svelare l’invisibile e stimolare la coscienza collettiva. Il lavoro viene considerato un bivio tra caos e rinnovamento, perfetto per chi cerca un’esperienza profondamente trasformativa. Ascolta Faust e vivi un viaggio sonoro fuori dal comune!

 Ore6:00delprimogiornodiunanuovavita. Partire! Partire per non tornare, partire per rinnovarsi, partire per non morire.

 Per ricominciare, per andare avanti, devo provare a liberarmi. Ecco cosa dicono quelle morbide linee di violoncello che strisciano nel sound con ferma dolcezza.

La recensione dipinge un percorso musicale e emotivo attraverso l’album The Sea and the Bells di Rachel’s, evocando immagini di partenza, solitudine, speranza e rinascita. L’intreccio di violino, pianoforte e violoncello disegna atmosfere intense e riflessive. Il testo suggerisce una profonda intimità tra l’ascoltatore e la musica, che accompagna un viaggio metaforico e reale tra mare e memorie. Il giudizio finale è molto positivo, sottolineando la capacità evocativa e la poesia di questo lavoro. Ascolta The Sea and the Bells e lasciati trasportare nel viaggio sonoro di Rachel's.

 Kill Bill è una parte di me, una fetta della mia visione estetica, sezionata per bene con una spada di Hattori Hanzō.

 È tutta una coreografia, un gioco estetizzante che viene prima della storia, prima della protagonista, prima dei contenuti morali della vicenda.

La recensione evidenzia come Kill Bill (Vol. 1 e 2) rappresenti una pietra miliare personale e artistica per l'autore. Tarantino crea un cinema estetico, coreografico e complesso, dove la violenza si presenta come danza e moralità emerge tra sottili contrasti. L'approfondimento su personaggi e la narrazione spezzettata mostra un film ricco di digressioni, tensioni emotive e paradossi materni. Scopri ora l'universo di Kill Bill e immergiti in un viaggio cinematografico unico!

 È come se il blues primitivo di Robert Johnson incontrasse il minimalismo di La Monte Young dando vita a un viaggio subliminale e psichedelico.

 Il suono del pianoforte in questo pezzo è qualcosa di unico e spaziale come raramente mi è capitato di ascoltare ed è realmente difficile da definire.

Phonorama è il primo disco solista di Maurizio Curadi, icona della psichedelia italiana. L'album unisce influenze blues e minimalismo in un lavoro visionario e sperimentale, diviso in due lunghe sequenze ricche di atmosfere evocative. Curadi esplora nuove sonorità e tecniche chitarristiche offrendo un viaggio sonoro unico e fuori dagli schemi, confermandosi artista eclettico e di grande talento. Scopri l'album Phonorama e immergiti in un viaggio sonoro unico e visionario.

 «Cazzo ma è una figata, ed è puro godimento.»

 «Non c’è un transatlantico che sta affondando ma un intero pianeta che sta bruciando.»

Devil's Dance di OSSIA, progetto di Daniel Davies, è un album elettronico del 2019 caratterizzato da atmosfere cupe e apocalittiche. Tra dub, ambient post-industrial e minimal-techno, il disco dipinge uno scenario di decadenza globale con sonorità ricche e intense. La recensione evidenzia la forza evocativa e la coesione tematica dell'opera, consigliandola agli appassionati del genere e a chi cerca musica riflessiva e intensa. Ascolta Devil's Dance di OSSIA e immergiti in un viaggio sonoro oscuro e avvincente.

 Willy con Coupe De Grace pubblica il suo capolavoro, un classico senza tempo che poteva essere inciso negli anni '60 o ieri.

 Lui smuove le nostre anime e sa come parlare al nostro cuore.

Coup De Grâce di Mink DeVille, pubblicato nel 1981, è un album di rock romantico e soul, celebrato come un capolavoro senza tempo. Willy DeVille, con la sua voce carismatica e testi profondi, racconta storie d'amore e passione. Nonostante il successo modesto negli USA, l'album è culto in Europa. La recensione sottolinea l'impatto emotivo e la qualità artistica che rendono questo disco un classico da portare sull'isola deserta. Ascolta Coup De Grâce e lasciati conquistare dal fascino senza tempo di Willy DeVille!

 "Il disco lo reputo il peggiore di Enzo, per vari motivi... ma comunque non è da buttare."

 "Un disco buono, ma in certi momenti Enzo la fa un po’ fuori dal vaso."

La recensione analizza 'Parlare con i limoni' di Enzo Jannacci con occhio critico, considerandolo uno dei suoi lavori meno fortunati ma non del tutto da scartare. Vengono evidenziate canzoni importanti e riuscite, come la title track e 'Due gelati', ma anche brani meno efficaci che abbassano la qualità generale. Nel complesso, un disco da ascoltare per i fan curiosi. Scopri l'album di Jannacci e giudica tu stesso questa esplorazione sonora unica.

 Credo che gli uomini siano meravigliosi. Forse bisognerebbe dirglielo...

 No, è una mia certezza e non ne ho paura. È evidente che non abbia voglia di soffrire per dieci anni; non amo la sofferenza...

Les Marquises è l'ultimo album di Jacques Brel, realizzato in condizioni fisiche precarie. L'opera rappresenta una profonda riflessione sulla vita, la morte, l'amicizia e la fede. Le canzoni uniscono tematiche politiche e personali, evidenziando il lato filantropico e introspettivo del cantautore. La voce di Brel domina con intensità e sincerità ogni traccia, confermando la sua eredità artistica. Ascolta Les Marquises e scopri il lascito emotivo di Jacques Brel.

 Lui è l’uomo perfetto... Durante i concerti si ferma e regala rose alle donne presenti, incurante dei fischi del pubblico.

 In questo album trovate un mix di soul, rock romantico, un pizzico di punk, cajun e tanto ... amore!

La recensione celebra 'Le Chat Bleu' di Mink DeVille come un capolavoro intriso di atmosfere parigine e un mix affascinante di soul, rock romantico e punk. L'autore esprime grande ammirazione per Willy DeVille, artista carismatico e innovativo, ricordando anche la potenza delle loro performance live. L'album è descritto come un lavoro autentico ed emozionante, imprescindibile per gli amanti della buona musica. Ascolta 'Le Chat Bleu' e lasciati conquistare dall'inimitabile Willy DeVille!