«Nell’universo c’è una sola terra le cui risorse sono necessariamente limitate ed è la casa comune di tutti gli organismi viventi senza alcuna gerarchia precostituita tra uomo, animali e piante.»

 «Mancuso evita il problema e si ferma molto prima e conclude auspicando la cooperazione ed il mutuo sostegno come ‘primo strumento del progresso delle comunità’. Troppo facile e troppo comodo.»

Il libro di Stefano Mancuso offre un'interessante divulgazione sul mondo vegetale e il rapporto tra esseri viventi e ambiente, evidenziando la necessità di un approccio non gerarchico. Tuttavia, la recensione critica la scelta dell'autore di evitare questioni più scomode come il contenimento demografico e il necessario superamento del mito della crescita economica infinita. Nonostante ciò, il testo rimane accessibile e stimolante, ma con conclusioni forse troppo semplicistiche. Scopri le sfide ambientali attraverso la prospettiva delle piante, ma preparati a riflessioni critiche.

 Jeff impazzisce, almeno lui ne è cosciente. Lo grida ad un mondo che sfreccia su strade viziate, stanco ed annoiato.

 Sono dei piccoli eroi che scardinano lo status quo, in mezzo al circo dell’onnipresente “faccio del mio meglio/ottimizzo”.

POST- di Jeff Rosenstock è un album onesto e rabbioso che esplora ansie e nostalgie della società americana contemporanea. Con sonorità power-pop e indie-rock, racconta storie di alienazione e resa dei conti interiore. Brani come USA, All This Useless Energy e 9/10 si distinguono per energia e sincerità. Un lavoro genuino e fresco, ricco di intensità emotiva. Ascolta POST- e lasciati coinvolgere dall’energia vera di Jeff Rosenstock.

 Body and Soul è l’ennessima dimostrazione di quanto Joe Jackson sia il più grande trasformista della storia della musica pop.

 The Verdict è una riflessione drammatica e profonda sulla vita e sulle relazioni di coppia.

La recensione analizza l'album Body and Soul di Joe Jackson, uscito nel 1984, evidenziandone l'eclettismo e il carattere unico. Sebbene non raggiunga la perfezione di Night and Day, si distingue per arrangiamenti raffinati e brani di grande intensità emotiva. Il disco mostra il trasformismo artistico di Jackson, combinando pop, jazz, latin e influenze rétro. Alcuni brani come The Verdict e Not Here Not Now emergono per profondità e originalità. Un lavoro di alto valore e successo commerciale. Scopri ora l'eclettico mondo musicale di Joe Jackson con Body and Soul!

 Fear Inoculum è assemblato male, sembrano quasi canzoni strumentali con un tizio che prova a cantarci su.

 La musica dei Tool nella sua scansione canonica non parla da sola, è un supporto ideale per dare forza a una voce.

Fear Inoculum di Tool è un album studiato e atteso tredici anni, ma la fretta e un approccio creativo discutibile lo rendono grezzo e poco incisivo. La lunghezza eccessiva dei brani unita a testi minimali e una voce poco energica ne penalizzano la resa, facendo percepire un lavoro incompiuto e meno coinvolgente rispetto ai lavori precedenti. La musica perde il contrasto che la voce di Maynard Keenan conferiva, risultando troppo ripetitiva e ipnotica senza mordente. Un disco per fan duri, ma difficile da apprezzare a fondo. Scopri perché Fear Inoculum divide i fan dei Tool, leggi la recensione completa!

 Il sottofondo saltellante dell’intro di Rat in the Kitchen mi aveva messo il buonumore.

 Watchdogs è un’onda sul mare che ti coinvolge al punto di metterla in loop per l’eternità.

La recensione racconta l'esperienza piacevole di ascoltare l'album 'Rat in the Kitchen' degli UB40, un gruppo inglese che ha saputo portare il reggae in chiave unica e coinvolgente negli anni '80. L'autore si lascia trasportare da ritmi allegri e melodie ben fatte che scaldano l'umore, esaltando sia i singoli brani che l'atmosfera generale dell'opera. Non manca un tocco di ironia nelle vicissitudini personali raccontate in birreria, che si intrecciano con la musica. Ascolta UB40 e lasciati trasportare dal ritmo contagioso di Rat in the Kitchen!

 "Ci vuole coraggio a portare una canzone che sfotte tutto e tutti a Sanremo (è fantastica)."

 "Con ‘Il bonzo’ Jannacci fa una denuncia al cubo, intensa e diretta come mai prima."

La recensione evidenzia la complessità e la forza di "I soliti accordi" di Enzo Jannacci, un album meno fresco ma denso di ironia, denuncia politica e malinconia. Spiccano le rivisitazioni di brani storici, arricchite da elementi nuovi come il rap, e il coraggio di portare temi forti a Sanremo. Un disco consigliato per un ascolto attento, che unisce musica, riflessione e autentiche testimonianze di vita. Ascolta ‘I soliti accordi’ di Enzo Jannacci per scoprire un capolavoro di ironia e impegno sociale.

 Basinski concepisce poemi esistenziali, ne ha il talento e la visione.

 Bisogna immaginare quei corvi felici.

La recensione esplora Shortwavemusic di William Basinski come un poema sonoro che unisce musica concreta e ambient in atmosfere oscure e rarefatte, ispirate al dipinto di Van Gogh con i corvi. Il disco evoca inquietudine, nostalgia e una flebile speranza di fuga dall'inferno umano. Basinski costruisce un viaggio esistenziale tra loop metallici e melodia subliminale, proponendo un sound simile a un Requiem postmoderno, ricco di tensione e suggestione poetica. Ascolta Shortwavemusic di Basinski e lasciati trasportare in un viaggio sonoro profondo e emozionante.

 Euphoria riesce a rielaborare un immaginario abusato in una chiave fresca e attuale.

 Zendaya si rivela una scelta particolarmente azzeccata come voce narrante.

La prima stagione di Euphoria affronta il teen drama con un approccio estremo e realistico, evitando stereotipi e offrendo personaggi ben sviluppati. Zendaya spicca come protagonista e voce narrante. Nonostante un calo nella parte finale, la serie resta coinvolgente e promette un futuro da cult. Scopri il lato oscuro dell'adolescenza con Euphoria, guarda la serie ora!

 La sua ‘visione’ molto decadente della metropoli britannica sottolinea la perduta grandezza di quella che fu la capitale di un glorioso impero.

 Necropolis è un buon lavoro che ci riconsegna i Sol Invictus in tutto il loro splendore.

Necropolis è il nuovo album di Sol Invictus guidato da Tony Wakeford, dedicato a una Londra decadente e nostalgica. Il disco si distingue per atmosfere cupe e folk oscuro, con la chitarra elettrica di Don Anderson a impreziosire alcuni brani. Il concept richiama influenze letterarie e offre una visione personale e malinconica della città e della sua storia. Un lavoro solido che conferma la forza artistica della band. Ascolta Necropolis per immergerti in un viaggio oscuro e nostalgico nella Londra di Sol Invictus.

 "Forse questo disco non è un capolavoro, ma lo trovo splendido e, per me, è essenziale in ogni discoteca blues che si rispetti."

 "Willie Dixon... direbbe, in maniera ancora più altisonante, 'I am the blues'."

La recensione rende omaggio a Willie Dixon, compositore e bassista leggendario, e al suo lavoro insieme a Memphis Slim nell'album del 1960 'The Blues Every Which Way'. Il disco, caratterizzato da un duo piano e contrabbasso, è un capolavoro di swing ed emozione. Le tracce riflettono lo stile unico di entrambi, con testi e musica che esaltano il blues classico. Un album fondamentale per ogni appassionato del genere. Ascolta subito 'The Blues Every Which Way' per immergerti nel vero spirito del blues!

 Prendete questo disco per quello che è. In entrambi i casi, siamo consapevolmente lontani dalla sufficienza.

 L'essenza degli Strung Out latita, persa nel miraggio di quello che è stata, annaspando nel tentativo di raggiungere ciò che vorrebbe essere.

Questa recensione di 'Songs Of Armor And Devotion' di Strung Out evidenzia un lavoro tecnicamente valido ma privo di slanci creativi. La sostituzione del batterista non chiarita e una serie di brani che si dilungano inutilmente rendono l'album meno coinvolgente del previsto. Nonostante la qualità tecnica e l’esperienza della band, il disco fatica a ritrovare l'essenza che ne aveva definito il successo. Un album che richiede pazienza ma che non soddisfa completamente le attese. Ascolta l'album con mente aperta e scopri se Strung Out conferma i suoi fasti nel punk melodico.

 "Alraune resta in ogni caso un grande romanzo nero che non dovrebbe mancare in nessuna collezione dedicata al gotico e al fantastico."

 "Questa è la Germania, questo è il mio paese" presente in Alraune c’è quasi il presagio dell’epopea tragica del Nazionalsocialismo.

La recensione celebra la riedizione italiana di Alraune di Hanns Heinz Ewers, un romanzo simbolo del fantastico nero e decadente. Viene inquadrata la figura dell'autore nel contesto della letteratura del terrore tedesca e austriaca tra '800 e '900, con riferimenti a tematiche esoteriche e simboliche. La narrazione del romanzo è spiegata come un intreccio di erotismo sadico e mito della mandragora. Ottima la traduzione e l'edizione a cura di Hypnos. Scopri Alraune, un capolavoro del fantastico nero da non perdere!

 Comprate questo disco, traducete i testi, ascoltate le sue canzoni e riderete, piangerete e farete l’amore.

 Ascoltate il primo pezzo “La superbe” e vi innamorerete subito di Benjamin, un crescendo emozionale con un sax in sottofondo sul finale, archi e la sua voce calda e profonda.

La Superbe di Benjamin Biolay è un doppio album del 2009 che fonde pop d'autore, jazz e orchestrazioni ricche, raccontando storie d'amore intense e malinconiche. L'artista francese, polistrumentista e cantante dalla voce calda, si conferma erede della tradizione chanson con contaminazioni moderne. Ogni brano offre emozioni profonde, supportate da testi raffinati e un sound variegato. L'album è consigliato agli amanti della musica francese e della narrazione musicale intensa. Ascolta La Superbe di Benjamin Biolay e lasciati trasportare dall'amore e dalla musica francese.

 Gli Ulver sono un gruppo schizofrenico... ma questo non è da considerare necessariamente negativo.

 È musica onirica da ascoltare in cuffia prima di addormentarsi per influenzare i nostri sogni.

Drone Activity conferma gli Ulver come una band eclettica e innovativa, capace di cambiare radicalmente genere disco dopo disco. Questo album live di quattro tracce ambient ed elettroniche trasporta l'ascoltatore in un mondo onirico e rarefatto, vicino al minimalismo sperimentale dei Coil. Le atmosfere ipnotiche e immersive rendono l'ascolto ideale per momenti di relax e meditazione profonda. Ulver sembra aver trovato in questo genere la propria dimensione più congeniale. Ascolta Drone Activity e immergiti nel viaggio sonoro degli Ulver.

 Questo disco lo custodisco gelosamente e vorrei vedere.

 Disco ottimo e ingiustamente dimenticato e allora poco commercializzato (strano).

‘Alice’ dei Perigeo è un album unico che fonde jazz fusion e narrazione ispirata ad Alice nel Paese delle Meraviglie. Con voci prestigiose come Lucio Dalla e Anna Oxa, il disco crea un viaggio sonoro vivace e omogeneo. Nonostante il valore artistico, è un album ingiustamente poco noto e merita una nuova attenzione e una rimasterizzazione. Ascolta ‘Alice’ dei Perigeo e riscopri un capolavoro nascosto della musica italiana!

 La Asylum è una compagnia cinematografica con una missione: produrre film per la tv di serie zeta al cubo.

 A Santa Monica il vulcano va in eruzione, anche se a Santa Monica non c’è nessun vulcano; la lava sprizza e cola che è un piacere e sparge dappertutto tarantole giganti di roccia che sputano fuoco.

Lavalantula, prodotto dalla celebre Asylum, è un film di serie Z che unisce vulcani e tarantole giganti in modo assurdo e divertente. Ispirato ai fenomeni come Sharknado, propone un mix di apocalisse e humor. La recensione ne esalta il valore cult e il divertimento garantito per gli appassionati di b-movie. Un'esperienza ideale per chi ama l'insensatezza e la comicità irriverente del cinema di nicchia. Scopri il divertimento trash di Lavalantula, un cult imperdibile!

 Se uno scrittore è prolifico, date un’occhiata a sua moglie. È quasi sempre brutta. E che volete che faccia il poveretto? Scrive!

 Un NO deve salire dal profondo e spaventare quelli del SÌ. I quali si chiederanno che cosa non viene apprezzato nel loro ottimismo.

La recensione esplora 'Diario degli errori', raccolta di annotazioni e aforismi di Ennio Flaiano. Il testo, fra ironia e riflessione, offre uno sguardo lucido sul cinema italiano e sulla società del tempo. Sebbene frammentaria, l'opera evidenzia la critica tagliente e il senso di insoddisfazione dell'autore. Una lettura piacevole e stimolante, adatta sia per ampliare le proprie vedute che per momenti di svago. Scopri la pungente ironia di Ennio Flaiano e il suo sguardo unico sulla società italiana.

 Il loro scopo, sin dagli albori, è quello di farti sentire il "peso" di ogni nota, di ogni secondo e di ogni battito del pezzo.

 È un po’ come ascoltare primi Black Sabbath in moviola, raggiungendo lo stesso risultato che si proverebbe nel fare del sesso tantrico, al posto di una banale "sveltina" in macchina.

L'album 'Full Upon Her Burning Lips' degli Earth offre un'esperienza musicale lenta e immersiva, caratterizzata da riff ipnotici e atmosfere desertiche. La band ha lasciato da parte le distorsioni pesanti per abbracciare un sound più morbido ma altrettanto coinvolgente. Consigliato agli appassionati di rock strumentale e ai fan di atmosfere rilassanti e contemplative. Un disco che richiede attenzione ma ripaga con un viaggio sonoro unico. Immergiti nell’ascolto profondo di Earth e scopri un viaggio sonoro unico.

 È immediato, è spudorato, mi fa sentire giovane.

 La sveglia trance-noise è cruenta e l'adrenalina musicale funge da amuleto per non cadere nella dannazione della droga definitiva.

Blissed Out Fatalists è un album unico e irripetibile della trance californiana anni '80, capace di fondere armonia e rumore in un sound immediato e coinvolgente. Da oltre trent'anni è una fonte di energia e giovinezza per l'ascoltatore, con brani che oscillano tra distorsioni e accelerazioni elettrizzanti. La recensione evidenzia anche la forza del gruppo e la moderna copertina che ne sottolinea la personalità. La ristampa del 2012 riaccende i ricordi e celebra la longevità di questo capolavoro underground. Ascolta ora Blissed Out Fatalists e rivivi l'energia della trance californiana anni '80!

 Le note e la voce di John Lennon sembrano arrivare da un’altra dimensione, continuano a girarmi in testa.

 Niente ha senso, tranne che i nomi. Puoi non credere a nulla, ma non puoi evitare di credere alla forza dei nomi.

La recensione dedica il celebre brano 'A Day in the Life' dei Beatles a un amico scomparso prematuramente in un incidente. Attraverso un'analisi sentita e personale della canzone, l'autore riflette sulle memorie di persone care e sul potere evocativo della musica che accompagna momenti dolorosi. Il pezzo, con la voce di Lennon e l'orchestrazione, diventa un simbolo di ricordo e conforto. Scopri il potere emotivo di 'A Day in the Life' e lasciati coinvolgere dalla sua storia.