Gemme primitive emozionali.

 Su Someone e soprattutto These Are The Days, Simpson dei Mineral ed Enigk dei Sunny Day.. hanno versato un milione di lacrime.

La recensione esalta Every Song dei The Hated, definito come un album di post-hardcore emozionale con radici nel midwest emo e influenze jangle e college rock. La band è paragonata a nomi come Husker Du, Moss Icon e REM, con un apprezzamento particolare per l'introduzione strumentale e alcuni brani sensibili e intensi. L'album viene considerato una proposta sincera e di valore nel panorama alternative. Scopri l'emozione pura di Every Song dei The Hated, ascolta ora l'album!

 ‘Mixtape Vol. 1’, fin dalla copertina, è la celebrazione di questa pratica e un tributo a tutti quelli che, come me, a questa pratica erano e sono usi.

 Qui dentro ‘Mixtape’ ci sento freschezza e passione, un modo di fare musica come non si fa più.

La recensione celebra 'Mixtape Vol. 1' di Jesse Dayton come un omaggio nostalgico alle amate cassette audio e alla musica di qualità. Dayton reinterpreta con passione e freschezza classici del cow-punk e del rock anni '60 e '70, conquistando anche gli scettici delle cover. Il disco mixa generi e artisti diversi, esaltando la spontaneità e l'energia di un'epoca ormai passata, ma ancora viva nella musica. Ascolta 'Mixtape Vol. 1' e rivivi la magia delle musicassette!

 Comprate il disco, punto.

 Con questo lavoro Solomon si riprende lo scettro del re del soul.

La recensione celebra l’album Don’t Give Up on Me di Solomon Burke come un capolavoro soul che riporta il cantante al suo splendore. Il disco, scritto da grandi artisti e prodotto da Joe Henry, è paragonabile ai classici senza tempo del genere. Nonostante qualche episodio divertente e una critica lieve, l’album emerge come un pezzo essenziale per gli amanti della musica soul. La presenza scenica di Burke, seppur particolare, non toglie valore alla sua performance vocale potente e coinvolgente. Ascolta ora Don’t Give Up on Me e riscopri il re del soul!

 Faust è uno "svitol", lubrificante che libera qualche bullone prigioniero dei pensieri indotti.

 Tutto quello che è qui è da un'altra parte, tutto quello che non è qui non è da nessuna parte.

La recensione celebra l'album 'Faust' del 1971 come un’opera unica e rivoluzionaria del krautrock. Il disco si presenta come un viaggio sonoro e spirituale che sfida la realtà tangibile, incoraggiando un reset interiore e una apertura a nuove percezioni. La musica è descritta come intensa, ironica e rigenerante, capace di svelare l’invisibile e stimolare la coscienza collettiva. Il lavoro viene considerato un bivio tra caos e rinnovamento, perfetto per chi cerca un’esperienza profondamente trasformativa. Ascolta Faust e vivi un viaggio sonoro fuori dal comune!

 Ore6:00delprimogiornodiunanuovavita. Partire! Partire per non tornare, partire per rinnovarsi, partire per non morire.

 Per ricominciare, per andare avanti, devo provare a liberarmi. Ecco cosa dicono quelle morbide linee di violoncello che strisciano nel sound con ferma dolcezza.

La recensione dipinge un percorso musicale e emotivo attraverso l’album The Sea and the Bells di Rachel’s, evocando immagini di partenza, solitudine, speranza e rinascita. L’intreccio di violino, pianoforte e violoncello disegna atmosfere intense e riflessive. Il testo suggerisce una profonda intimità tra l’ascoltatore e la musica, che accompagna un viaggio metaforico e reale tra mare e memorie. Il giudizio finale è molto positivo, sottolineando la capacità evocativa e la poesia di questo lavoro. Ascolta The Sea and the Bells e lasciati trasportare nel viaggio sonoro di Rachel's.

 Kill Bill è una parte di me, una fetta della mia visione estetica, sezionata per bene con una spada di Hattori Hanzō.

 È tutta una coreografia, un gioco estetizzante che viene prima della storia, prima della protagonista, prima dei contenuti morali della vicenda.

La recensione evidenzia come Kill Bill (Vol. 1 e 2) rappresenti una pietra miliare personale e artistica per l'autore. Tarantino crea un cinema estetico, coreografico e complesso, dove la violenza si presenta come danza e moralità emerge tra sottili contrasti. L'approfondimento su personaggi e la narrazione spezzettata mostra un film ricco di digressioni, tensioni emotive e paradossi materni. Scopri ora l'universo di Kill Bill e immergiti in un viaggio cinematografico unico!

 È come se il blues primitivo di Robert Johnson incontrasse il minimalismo di La Monte Young dando vita a un viaggio subliminale e psichedelico.

 Il suono del pianoforte in questo pezzo è qualcosa di unico e spaziale come raramente mi è capitato di ascoltare ed è realmente difficile da definire.

Phonorama è il primo disco solista di Maurizio Curadi, icona della psichedelia italiana. L'album unisce influenze blues e minimalismo in un lavoro visionario e sperimentale, diviso in due lunghe sequenze ricche di atmosfere evocative. Curadi esplora nuove sonorità e tecniche chitarristiche offrendo un viaggio sonoro unico e fuori dagli schemi, confermandosi artista eclettico e di grande talento. Scopri l'album Phonorama e immergiti in un viaggio sonoro unico e visionario.

 «Cazzo ma è una figata, ed è puro godimento.»

 «Non c’è un transatlantico che sta affondando ma un intero pianeta che sta bruciando.»

Devil's Dance di OSSIA, progetto di Daniel Davies, è un album elettronico del 2019 caratterizzato da atmosfere cupe e apocalittiche. Tra dub, ambient post-industrial e minimal-techno, il disco dipinge uno scenario di decadenza globale con sonorità ricche e intense. La recensione evidenzia la forza evocativa e la coesione tematica dell'opera, consigliandola agli appassionati del genere e a chi cerca musica riflessiva e intensa. Ascolta Devil's Dance di OSSIA e immergiti in un viaggio sonoro oscuro e avvincente.

 Willy con Coupe De Grace pubblica il suo capolavoro, un classico senza tempo che poteva essere inciso negli anni '60 o ieri.

 Lui smuove le nostre anime e sa come parlare al nostro cuore.

Coup De Grâce di Mink DeVille, pubblicato nel 1981, è un album di rock romantico e soul, celebrato come un capolavoro senza tempo. Willy DeVille, con la sua voce carismatica e testi profondi, racconta storie d'amore e passione. Nonostante il successo modesto negli USA, l'album è culto in Europa. La recensione sottolinea l'impatto emotivo e la qualità artistica che rendono questo disco un classico da portare sull'isola deserta. Ascolta Coup De Grâce e lasciati conquistare dal fascino senza tempo di Willy DeVille!

 "Il disco lo reputo il peggiore di Enzo, per vari motivi... ma comunque non è da buttare."

 "Un disco buono, ma in certi momenti Enzo la fa un po’ fuori dal vaso."

La recensione analizza 'Parlare con i limoni' di Enzo Jannacci con occhio critico, considerandolo uno dei suoi lavori meno fortunati ma non del tutto da scartare. Vengono evidenziate canzoni importanti e riuscite, come la title track e 'Due gelati', ma anche brani meno efficaci che abbassano la qualità generale. Nel complesso, un disco da ascoltare per i fan curiosi. Scopri l'album di Jannacci e giudica tu stesso questa esplorazione sonora unica.

 Credo che gli uomini siano meravigliosi. Forse bisognerebbe dirglielo...

 No, è una mia certezza e non ne ho paura. È evidente che non abbia voglia di soffrire per dieci anni; non amo la sofferenza...

Les Marquises è l'ultimo album di Jacques Brel, realizzato in condizioni fisiche precarie. L'opera rappresenta una profonda riflessione sulla vita, la morte, l'amicizia e la fede. Le canzoni uniscono tematiche politiche e personali, evidenziando il lato filantropico e introspettivo del cantautore. La voce di Brel domina con intensità e sincerità ogni traccia, confermando la sua eredità artistica. Ascolta Les Marquises e scopri il lascito emotivo di Jacques Brel.

 Lui è l’uomo perfetto... Durante i concerti si ferma e regala rose alle donne presenti, incurante dei fischi del pubblico.

 In questo album trovate un mix di soul, rock romantico, un pizzico di punk, cajun e tanto ... amore!

La recensione celebra 'Le Chat Bleu' di Mink DeVille come un capolavoro intriso di atmosfere parigine e un mix affascinante di soul, rock romantico e punk. L'autore esprime grande ammirazione per Willy DeVille, artista carismatico e innovativo, ricordando anche la potenza delle loro performance live. L'album è descritto come un lavoro autentico ed emozionante, imprescindibile per gli amanti della buona musica. Ascolta 'Le Chat Bleu' e lasciati conquistare dall'inimitabile Willy DeVille!

 Fin dal primo ascolto si è rivelato un album validissimo.

 Un insieme eterogeneo, ma anche armonico, alla fine.

La recensione evidenzia la versatilità di John Parish come compositore e produttore solista. Screenplay è una raccolta armonica di brani da colonne sonore che spazia tra diversi generi, dall'ambient al rock. L'autore sottolinea la bellezza e la qualità dell'album, consigliandolo a chi apprezza la musica eclettica e curata. Ascolta ora Screenplay e scopri l'universo creativo di John Parish.

 Scott non è un vacuo belloccio con una bella voce calda, messo lì a solleticare la fantasie di ragazzine in preda agli ormoni dello sviluppo post-adolescenziale.

 ‘Climate Of Hunter’ è un capolavoro, c’è bisogno che te lo dica? Anticipatore di tutti i “post” che poi verranno.

La recensione traccia la vita travagliata e la carriera di Scott Walker, un artista che ha oscillato tra successo commerciale e isolamento creativo. 'The Childhood of a Leader OST' si presenta come un testamento musicale, denso di atmosfere oscure e inquietanti, che riflette il rapporto tormentato dell'artista con la musica e la propria identità. Il testo esalta il valore artistico dell'album e di Walker, nonostante la scarsa diffusione commerciale, sottolineando la sua influenza sulla musica contemporanea. Scopri l'intensità e l'oscurità di Scott Walker ascoltando l'OST di The Childhood of a Leader.

 Distillato di rabbia, angoscia, abissi personali ed animalesca, feroce, voglia di vivere.

 Il sangue continua a scorrere, imbratta i vestiti, mi scivola sul corpo.

La recensione descrive The Stooges come un intenso 'distillato' di emozioni forti, rabbia e voglia di vivere incarnate da quattro figure selvagge. Tramite un linguaggio viscerale e poetico, il disco viene celebrato come un classico senza tempo che ancora pulsa di energia dopo 50 anni. Scopri il rock autentico e selvaggio di The Stooges, un album che ancora pulsa di vita.

 Oscilloscope Music si occupa del bonomio semplice-complesso, di rappresentare tratteggi stilizzati attraverso un'onda di fasi.

 Per me si tratta solo dell'emblema della mia impotenza. Non so niente. Non sono niente.

La recensione riflette un coinvolgimento personale e complesso con l'album Oscilloscope Music di Jerobeam Fenderson. L'autore esplora la sua relazione ambivalente con l'ascolto e l'astrazione sonora, ponendo l'opera come emblema di complessità stilizzata e impotenza sensoriale. Il disco è percepito come un’esperienza di musica sperimentale densa e d'impatto, ma interpretata con una visione tormentata e intima. Scopri l'oscillante mondo sonoro di Jerobeam Fenderson con Oscilloscope Music.

 Milva, rapita da Morfeo ed ispirata da Orfeo, riesce... ad incantare gli animi che alla sua voce si rivolgono per compiere un viaggio verso inconsci sentieri.

 Sì, l'alba era più forte, sì, vince i sogni la realtà, eppure solo in sogno viene a noi la verità.

La recensione celebra l'album 'Tra due sogni' di Vangelis e Milva come un viaggio attraverso atmosfere oniriche e malinconiche, sostenute dall'interpretazione intensa di Milva e le ipnotiche tastiere di Vangelis. Il lavoro si articola in due sogni che si riflettono l'uno nell'altro, con forti richiami cinematografici e teatrali. L'album esplora temi come nostalgia, seduzione e realtà onirica, offrendo un'esperienza musicale immersiva e raffinata. Ascolta 'Tra due sogni' di Vangelis & Milva e lasciati trasportare in un mondo di emozioni e sogni.

 «Qui si sta in realtà rivivendo con loro quegli anni.»

 «Soltanto sette anni: è un particolare a cui spesso non si presta attenzione quando si riflette su quello che questi quattro tizi sono riusciti a creare.»

Il documentario 'The Beatles Anthology DVD' racconta con intensità e dettaglio la straordinaria epopea della band più influente di sempre. Con oltre 12 ore di filmati, canzoni e interviste, la storia viene narrata dagli stessi Beatles, con un montaggio coinvolgente che riesce a far rivivere gli anni fondamentali della loro carriera. L’opera sottolinea la rapidissima ma rivoluzionaria carriera del gruppo, la transizione dal live allo studio e la continua sperimentazione musicale. Imperdibile per tutti gli appassionati di musica e cultura pop. Scopri l'essenza dei Beatles con questo straordinario documentario!

 Il loro debutto omonimo è considerato uno degli album simbolo del rock anni novanta.

 Un nuovo concetto di gruppo musicale, orientato su sonorità specifiche, con tanto di testi anticapitalismo, antiglobalizzazione, antidiscriminazione e un po’ antitutto.

Il debutto omonimo dei Rage Against the Machine ha rappresentato una svolta nel rap rock unendo sonorità rap e rock con testi fortemente impegnati. L'album è ancora oggi una pietra miliare degli anni '90, con tracce celebri come "Killing in the Name" e "Bombtrack". La band ha influenzato molte tendenze musicali future, portando un messaggio di protesta contro l'establishment. Ascolta ora il leggendario debutto dei Rage Against the Machine e scopri la potenza del rap rock!

 La sua vocazione dell’epoca, la scansione di rap vecchia scuola su basi vagamente hard rock, già sapeva di vecchio ma differì dalle altre per il fatto di proporre tematiche festaiole ma reazionarie.

 Si tratta di brani stereotipati ma potenti e tamarri, mescolanze di rap bianco, scratch e chitarre forti, all’epoca considerate canzoni per gente senza orecchio, ma solo in apparenza.

La recensione analizza Devil Without a Cause di Kid Rock come un album simbolo del rap rock degli anni ’90, con sonorità potenti e tematiche provinciali. Tra pezzi iconici come "Bawitdaba" e collaborazioni con Eminem, l’album rappresenta una fase di fusione di generi riuscita solo a metà. Successivamente Kid Rock ha cambiato stile, lasciando dietro di sé ricordi ambivalenti e una certa classicità tamarra. Scopri l’energia e la nostalgia del rap rock anni 90 con Kid Rock!