Il senso di un progetto solista è sperimentare nuove cose, possibilmente con successo, e Pizzorno ci è riuscito in maniera piena e soddisfacente.

 C'è tanta carne al fuoco e spesso anche succulenta.

Con The S.L.P., Sergio Pizzorno abbandona temporaneamente i Kasabian per esplorare nuovi orizzonti sonori, spaziando tra dance, hip hop e psichedelia. L'album solista, costruito e prodotto interamente da lui, vede collaborazioni di rilievo con Little Simz e Slowthai. Questa esperienza fuori dagli schemi risulta riuscita, dimostrando la versatilità e il talento del musicista. Il brano più significativo è "The Youngest Gary". Ascolta ora The S.L.P. e scopri la nuova anima di Sergio Pizzorno!

 Solo vampiri del XXI secolo possono incarnare davvero l’underground.

 Speriamo che non diventi famosa, è troppo brava per esserlo.

Only Lovers Left Alive di Jim Jarmusch racconta la storia di due vampiri immortali che incarnano una figura romantica e underground. Attraverso dialoghi ricchi e atmosfere lente, il film intreccia musica, decadenza e solitudine. L’opera si distingue per il suo stile unico, capace di unire ironia e malinconia, evitando i cliché del genere horror. Una riflessione sul senso di appartenenza e la sopravvivenza nell’epoca contemporanea. Guarda Only Lovers Left Alive e immergiti nel fascino sotterraneo di Jarmusch.

 Pare che Kris Kristofferson lo consideri il più grande scrittore di canzoni che lui abbia mai conosciuto.

 Questo disco è bello e la cosa che più lo rende speciale è il fatto che non si tratta di una raccolta, ma di undici canzoni nuove.

Nashlantis di Chris Gantry è un album che celebra l'essenza dell'outlaw country e la mitologia di Nashville. Le undici canzoni, registrate negli anni '70, esprimono tutta la profondità e le sfumature di un artista immerso nella scena musicale del tempo. Pur non avendo ottenuto la celebrità meritata, Gantry si conferma un cantautore autentico e influente. Questo disco originale e intenso è un manifesto del suo sogno country e della sua grandezza artistica. Ascolta Nashlantis e immergiti nell'autentico outlaw country di Chris Gantry!

 Fare di una forma espressiva spesso considerata poco più che lo sfogo di un prurito adolescenziale, «A Chimerical Bombination in 12 Bursts», non era decisamente impresa alla portata di tutti.

 Metterla in termini di maturazione potrebbe essere improprio, in quanto «The Shape of Punk to Come» era già un’opera incredibilmente matura e compiuta.

Freedom segna il ritorno dei Refused dopo 17 anni, con un album più accessibile ma ancora ricco di innovazioni sonore. La band mescola hardcore punk e elettronica, riflettendo una maturità consapevole senza perdere l’urgenza e la carica rivoluzionaria. Nonostante alcune critiche superficiali, il disco testimonia la crescita artistica di una band unica nel panorama punk contemporaneo. Scopri il ritorno rivoluzionario dei Refused con Freedom, ascolta ora!

 Aspettiamo che una nuova tecnologia possa regolarizzare le temperature mondiali...

 Bisogna solo capire chi è la macchinetta, se noi o il nostro mondo.

La recensione utilizza l'album 'Waiting for a Miracle' come spunto per una riflessione profonda e poetica sulla decadenza sociale e ambientale che attanaglia il presente. Attraverso la nostalgia degli anni '80, emerge un senso di attesa impotente di un cambiamento o miracolo che possa salvare il mondo. Il testo è ricco di immagini evocative che intrecciano musica e realtà, senza esprimere un giudizio netto ma piuttosto uno stato d’animo contemplativo. Scopri l’album e lasciati trasportare in una intensa riflessione sonora e sociale.

 Riot City riescono perfettamente a ricreare l'effetto nostalgia, senza però rimanere troppo tempo nel passato.

 "Burn The Night" si erge come uno dei migliori dischi in campo classico di quest'anno, senza sorprendere più di tanto.

La recensione celebra 'Burn The Night' dei Riot City come un riuscito omaggio agli anni '80 nel panorama heavy metal. La band canadese riesce a catturare la nostalgia senza cadere nella mera imitazione, offrendo un lavoro solido e personale. La voce del cantante Cale Savy e la produzione accurata emergono come punti di forza, mentre le influenze dei Judas Priest e altre leggende metal sono ben integrate. Un disco da apprezzare nel contesto attuale, in attesa di una loro evoluzione futura. Ascolta 'Burn The Night' per un autentico viaggio nell’heavy metal anni '80!

 "Il pezzo più importante del disco è 'Obbligatorio', che sintetizza tutto: andare contro corrente, non seguire le mode."

 "Discogreve è uno dei dischi più interessanti di Enzo, intimo e criptico, una macedonia di canzoni riuscita anche nei momenti più deboli."

La recensione analizza Discogreve, un album di Enzo Jannacci del 1983 poco conosciuto e spesso sottovalutato. Il disco è caratterizzato da testi criptici e da un tono oscuro, frutto di un periodo emotivamente difficile per l'artista. Le canzoni denunciano tematiche personali e sociali, rendendo l'album un'opera intima e significativa. Nonostante alcune tracce meno riuscite, è considerato un ascolto obbligato per gli appassionati. Ascolta Discogreve e scopri il lato più intimo di Enzo Jannacci!

 Fred Cole e Toody Conner: sono di quelli che il rock'n'roll ce lo hanno dentro, inestirpabile.

 Dopo vent’anni, i Dead Moon hanno deciso di ritirarsi. È stato un viaggio bellissimo che resterà per sempre nei nostri cuori e nelle nostre menti.

La recensione celebra Fred Cole e la sua band The Rats, figure emblematiche del rock'n'roll e del punk underground. Narra la loro storia fatta di passione, sacrifici e spirito do-it-yourself, fino alla nascita dei Dead Moon, gruppo cult del rock alternativo. Il racconto mostra anche il legame speciale tra Fred e Toody e l'eredità musicale che ancora brilla oggi. Ascolta The Rats e scopri l'anima autentica del rock'n'roll underground!

 «Siamo l’anello di congiunzione tra Cochi e Renato e i Guns’n’Roses»

 «Il nostro è speed roll, un rock grezzo, senza effetti, tutto in diretta, senza trucchi, molto immediato.»

L'album del 1992 di Gene Gnocchi and the Getton Boys rappresenta un mix unica di rock grezzo e ironia, con influenze degli Skiantos e Elio e le Storie Tese. Caratterizzato da 24 brani brevi e vari, l'album offre un divertente tuffo nella cultura popolare italiana di quegli anni, anche se oggi può risultare datato nei riferimenti. La produzione veloce e l'assenza di fronzoli ne fanno un esempio di autenticità musicale demenziale e alternativa. Ascolta questo cult irriverente e scopri un pezzo di rock italiano anni '90!

 Sembra di essere all'interno di un tempio mentre gli adepti di un culto dimenticato celebrano riti oscuri più antichi degli uomini.

 I nuovi Blutharsch si stanno sempre più avventurando in territori liquidi e psichedelici.

La recensione analizza il nuovo album 'Wish I Weren't Here' dei Der Blutharsch, evidenziando l'evoluzione dal martial-industrial a un sound più psichedelico e lisergico. Il disco è caratterizzato da atmosfere solenni e rituali, con influenze che spaziano da Joy Division a Pink Floyd. L'autore apprezza il coraggio artistico di Albin Julius e consiglia l'album a chi già segue questa nuova direzione. Ascolta ora 'Wish I Weren't Here' su Bandcamp e scopri il nuovo sound dei Der Blutharsch!

 Si ascoltano vecchie canzoni d'epoca, marcette e discorsi militari, canzoni folk-noir e cupe ambientazioni sinfoniche e marziali.

 Non si può negare il valore storico ed artistico di questo Der Sieg Des Lichtes Ist Des Lebens Heil!

Der Sieg des Lichtes ist des Lebens Heil! è una pietra miliare del martial-industrial, con atmosfere oscure e astratte. L'album mantiene intatto il suo fascino nonostante la ristampa senza novità. Albin Julius, figura significativa del genere, ha evoluto la sua immagine e musica, ma questa opera resta un classico apprezzato da una nicchia di fan. Scopri un classico imprescindibile del martial-industrial e immergiti in atmosfere oscure e coinvolgenti.

 Joe Jackson, genio assoluto del pop rock, nella prima parte della carriera è un fiume in piena di creatività.

 'Big world' è un bel lavoro e molto coraggioso, anche se risente del periodo di stress psichico in cui versava Jackson.

La recensione evidenzia la forza creativa di Joe Jackson negli anni '80, concentrandosi sul suo album 'Big World', una registrazione live innovativa e coraggiosa. L'album, pur non perfetto e talvolta lungo, mostra sonorità diverse dal pop rock al jazz e si distingue per la sua autenticità e controcorrente. Jackson affronta lo stress dello show-business con una ribellione musicale significativa. Un disco di qualità da ascoltare più volte. Ascolta 'Big World' e scopri il coraggio sonoro di Joe Jackson dal vivo!

 «Nell’universo c’è una sola terra le cui risorse sono necessariamente limitate ed è la casa comune di tutti gli organismi viventi senza alcuna gerarchia precostituita tra uomo, animali e piante.»

 «Mancuso evita il problema e si ferma molto prima e conclude auspicando la cooperazione ed il mutuo sostegno come ‘primo strumento del progresso delle comunità’. Troppo facile e troppo comodo.»

Il libro di Stefano Mancuso offre un'interessante divulgazione sul mondo vegetale e il rapporto tra esseri viventi e ambiente, evidenziando la necessità di un approccio non gerarchico. Tuttavia, la recensione critica la scelta dell'autore di evitare questioni più scomode come il contenimento demografico e il necessario superamento del mito della crescita economica infinita. Nonostante ciò, il testo rimane accessibile e stimolante, ma con conclusioni forse troppo semplicistiche. Scopri le sfide ambientali attraverso la prospettiva delle piante, ma preparati a riflessioni critiche.

 Jeff impazzisce, almeno lui ne è cosciente. Lo grida ad un mondo che sfreccia su strade viziate, stanco ed annoiato.

 Sono dei piccoli eroi che scardinano lo status quo, in mezzo al circo dell’onnipresente “faccio del mio meglio/ottimizzo”.

POST- di Jeff Rosenstock è un album onesto e rabbioso che esplora ansie e nostalgie della società americana contemporanea. Con sonorità power-pop e indie-rock, racconta storie di alienazione e resa dei conti interiore. Brani come USA, All This Useless Energy e 9/10 si distinguono per energia e sincerità. Un lavoro genuino e fresco, ricco di intensità emotiva. Ascolta POST- e lasciati coinvolgere dall’energia vera di Jeff Rosenstock.

 Body and Soul è l’ennessima dimostrazione di quanto Joe Jackson sia il più grande trasformista della storia della musica pop.

 The Verdict è una riflessione drammatica e profonda sulla vita e sulle relazioni di coppia.

La recensione analizza l'album Body and Soul di Joe Jackson, uscito nel 1984, evidenziandone l'eclettismo e il carattere unico. Sebbene non raggiunga la perfezione di Night and Day, si distingue per arrangiamenti raffinati e brani di grande intensità emotiva. Il disco mostra il trasformismo artistico di Jackson, combinando pop, jazz, latin e influenze rétro. Alcuni brani come The Verdict e Not Here Not Now emergono per profondità e originalità. Un lavoro di alto valore e successo commerciale. Scopri ora l'eclettico mondo musicale di Joe Jackson con Body and Soul!

 Fear Inoculum è assemblato male, sembrano quasi canzoni strumentali con un tizio che prova a cantarci su.

 La musica dei Tool nella sua scansione canonica non parla da sola, è un supporto ideale per dare forza a una voce.

Fear Inoculum di Tool è un album studiato e atteso tredici anni, ma la fretta e un approccio creativo discutibile lo rendono grezzo e poco incisivo. La lunghezza eccessiva dei brani unita a testi minimali e una voce poco energica ne penalizzano la resa, facendo percepire un lavoro incompiuto e meno coinvolgente rispetto ai lavori precedenti. La musica perde il contrasto che la voce di Maynard Keenan conferiva, risultando troppo ripetitiva e ipnotica senza mordente. Un disco per fan duri, ma difficile da apprezzare a fondo. Scopri perché Fear Inoculum divide i fan dei Tool, leggi la recensione completa!

 Il sottofondo saltellante dell’intro di Rat in the Kitchen mi aveva messo il buonumore.

 Watchdogs è un’onda sul mare che ti coinvolge al punto di metterla in loop per l’eternità.

La recensione racconta l'esperienza piacevole di ascoltare l'album 'Rat in the Kitchen' degli UB40, un gruppo inglese che ha saputo portare il reggae in chiave unica e coinvolgente negli anni '80. L'autore si lascia trasportare da ritmi allegri e melodie ben fatte che scaldano l'umore, esaltando sia i singoli brani che l'atmosfera generale dell'opera. Non manca un tocco di ironia nelle vicissitudini personali raccontate in birreria, che si intrecciano con la musica. Ascolta UB40 e lasciati trasportare dal ritmo contagioso di Rat in the Kitchen!

 "Ci vuole coraggio a portare una canzone che sfotte tutto e tutti a Sanremo (è fantastica)."

 "Con ‘Il bonzo’ Jannacci fa una denuncia al cubo, intensa e diretta come mai prima."

La recensione evidenzia la complessità e la forza di "I soliti accordi" di Enzo Jannacci, un album meno fresco ma denso di ironia, denuncia politica e malinconia. Spiccano le rivisitazioni di brani storici, arricchite da elementi nuovi come il rap, e il coraggio di portare temi forti a Sanremo. Un disco consigliato per un ascolto attento, che unisce musica, riflessione e autentiche testimonianze di vita. Ascolta ‘I soliti accordi’ di Enzo Jannacci per scoprire un capolavoro di ironia e impegno sociale.

 Basinski concepisce poemi esistenziali, ne ha il talento e la visione.

 Bisogna immaginare quei corvi felici.

La recensione esplora Shortwavemusic di William Basinski come un poema sonoro che unisce musica concreta e ambient in atmosfere oscure e rarefatte, ispirate al dipinto di Van Gogh con i corvi. Il disco evoca inquietudine, nostalgia e una flebile speranza di fuga dall'inferno umano. Basinski costruisce un viaggio esistenziale tra loop metallici e melodia subliminale, proponendo un sound simile a un Requiem postmoderno, ricco di tensione e suggestione poetica. Ascolta Shortwavemusic di Basinski e lasciati trasportare in un viaggio sonoro profondo e emozionante.

 Euphoria riesce a rielaborare un immaginario abusato in una chiave fresca e attuale.

 Zendaya si rivela una scelta particolarmente azzeccata come voce narrante.

La prima stagione di Euphoria affronta il teen drama con un approccio estremo e realistico, evitando stereotipi e offrendo personaggi ben sviluppati. Zendaya spicca come protagonista e voce narrante. Nonostante un calo nella parte finale, la serie resta coinvolgente e promette un futuro da cult. Scopri il lato oscuro dell'adolescenza con Euphoria, guarda la serie ora!