"Help Us Stranger è un disco strepitoso che riconcilia con la tradizione."

 "I Raconteurs rimangono il mezzo attraverso il quale White incanala il proprio talento imprevedibile."

Help Us Stranger segna il ritorno dei Raconteurs dopo undici anni di pausa, confermando la qualità del loro classic rock senza tempo. L'album miscela pezzi fragorosi e momenti acustici, bilanciando blues e grunge con la maestria di Jack White e Brendan Benson. Un disco convincente e fresco nella tradizione rock americana recente. Scopri il nuovo classico rock dei Raconteurs, immergiti in Help Us Stranger!

 Se c'è un gruppo che negli anni non ha mai cambiato di una virgola il suo sound, quelli sono i Destruction.

 La testardaggine di Schmier nel continuare a proporre la sua idea di Thrash Metal senza compromessi sembra non avere fine.

La recensione evidenzia la stagnazione creativa dei Destruction, il cui album 'Under Attack' del 2016 continua una linea musicale immutata e poco innovativa. Nonostante alcune tracce migliori e una produzione curata, il disco risulta monotono e poco stimolante per chi cerca novità nel Thrash Metal. L'autore apprezza la coerenza della band ma la considera limitante e ripetitiva, paragonandola a un'esperienza deludente come una pessima pizza. L’attesa per il successivo album è accompagnata da scetticismo. Scopri perché 'Under Attack' non convince i fan del Thrash Metal!

 Stanotte usciamo per dare un senso al nostro tempo, per sentirci ancora quel che un giorno non saremo più.

 Joe canta il riscatto della vita e lo fa con stile, come una calda brezza che squarcia l’oscurità nel cielo della "grande mela".

La recensione dipinge una suggestiva atmosfera metropolitana di New York, accompagnata dalla musica di Joe Jackson in 'Steppin' Out'. L'autore racconta le sfumature notturne, le luci e i sogni di una grande città, sottolineando come la canzone evochi giovinezza e la voglia di evadere. Lo stile narrativo è poetico e coinvolgente, che esalta il lato emotivo del brano. L'album viene presentato come una colonna sonora ideale per la notte newyorkese. Scopri la magia di Joe Jackson e lasciati trasportare nella notte di New York!

 Persino la bellezza indiscutibile stessa delle canzoni sembra scomparire di fronte alla sua bravura e capacità di attraversare l'anima.

 Lei ormai non cantava più canzoni, ma dipingeva dei quadri.

La musica che mi gira intorno è l'ultimo capolavoro di Mia Martini, pubblicato ora in doppio vinile. L'album raccoglie dieci brani interpretati con grande intensità, curati meticolosamente da Mia stessa come produttrice artistica. Ognuna delle canzoni riflette emozioni profonde e fragilità umane, con autori di prestigio come Fossati, Dalla e Vasco Rossi. Un lavoro che continua a emozionare e a lasciare il segno, trasformando la voce di Mimì in autentici quadri sensoriali. Ascolta l'intensità di Mia Martini in questo capolavoro senza tempo, ora disponibile in vinile!

 "Se Madonna resta la regina mondiale del pop, l'unica vera principessa è Kylie Minogue con 150 milioni di dischi venduti nel mondo."

 "Acquistate questo disco! Merita!"

Kylie Minogue celebra 33 anni di carriera con "Step Back in Time / Pop Precision (The Definitive Collection)", un doppio album che racchiude i suoi più grandi successi dal 1987 ad oggi. La raccolta include hit storiche come "Locomotion", "Better the Devil You Know" e "Spinning Around", oltre a duetti con artisti famosi. Con 150 milioni di dischi venduti nel mondo, Kylie si conferma come una delle icone del pop mondiale. Non perdere la collezione definitiva di Kylie Minogue, acquistala subito!

 È un diamante grezzo, questo capolavoro, di quelli che un altro autore avrebbe rifinito, asciugato, smussandone gli spigoli di troppo.

 Il romanzo di Dostoevskij è utile anche per capire che cos’è l’ideologia: una costruzione irrinunciabile, straordinaria quanto tremenda se sposata senza critiche.

La recensione esplora la complessità e l'oscurità di I demoni di Dostoevskij, un romanzo che cresce lentamente nel lettore grazie alla sua sottigliezza e profondità. Vengono evidenziati temi ideologici e psicologici che rendono vivi i personaggi e offrono molteplici chiavi di lettura. L'autore sottolinea come l'opera sia un diamante grezzo che stimola riflessioni sul fanatismo, la società e la natura umana. Scopri il lato oscuro e profondo di I demoni, un classico imprescindibile!

 Questo è il disco che smentisce definitivamente il luogo comune sulla dubbia incisività del basso nell’economia musicale.

 Quando si ascolta il disco sembra veramente di essere sopra ad un vascello in un oceano in burrasca con le vele strappate dal vento.

The Atlantic degli Evergrey è un album potente e dal sound tagliente, con chitarre affilate e un basso protagonista come mai prima d'ora. Sebbene non sia il loro disco più duro, mostra maturità e variazioni sonore con influenze neo-prog e momenti melodici importanti. La voce di Tom Englund si conferma eccellente, e l'album si inserisce come terza parte di un concept in evoluzione. Una prova convincente che mantiene viva l'identità della band svedese, spesso sottovalutata. Scopri l'evoluzione tagliente degli Evergrey con The Atlantic!

 Sentiamo il piacere masochista dell’essere conquistati, quello sadico del dissezionare il conquistatore.

 È un fatto di carisma, perizia tecnica, gusto.

La recensione celebra il debutto dei New Age Steppers come un sodalizio tra punk e dub giamaicano orchestrato da Adrian Sherwood. L'album è descritto come un punto di svolta nel panorama musicale degli anni '80, grazie al mix di carisma, tecnica e militanza. Ari Up e Mark Stewart emergono come figure chiave in un progetto che traccia un futuro sonoro ancora oggi influente. Il lavoro rappresenta il dialogo creativo tra diverse culture musicali, con un forte legame politico e sociale. Scopri l'album e immergiti nell'innovazione sonora dei New Age Steppers!

 "I silenzi assordanti sono quasi infiniti e spesso valgono più delle parole."

 "Una classica serie ‘slow burn’ che più è andata avanti, più sono diventato dipendente da essa."

Too Old To Die Young è una serie TV noir e lenta firmata Nicolas Winding Refn che esplora la doppia vita di un poliziotto alle prese con la criminalità di Los Angeles. Il ritmo dilatato e le atmosfere decadenti possono risultare estenuanti per molti, ma gli amanti dello stile di Refn troveranno un’esperienza visiva e psicologica immersiva, supportata da un cast solido e da una fotografia e colonna sonora d’eccellenza. Scopri l’esperienza visiva unica di 'Too Old To Die Young' e immergiti nel noir di Refn!

 E' il mio disco del 2019...poche storie, pochi cazzi, poche seghe mentali!!

 Un fluido musicale che scorre pacato, mellifluo, sognante, tracimante drogatissima psichedelia.

La recensione celebra 'South of Reality' come il disco dell'anno 2019, sottolineando il lavoro creativo indipendente di Les Claypool e Sean Lennon. L'album fonde rock psichedelico, space e progressive con influenze chiare dagli anni '60 e '70, richiamando band come Floyd e Hawkwind. L'autore esprime entusiasmo per la qualità musicale e l'atmosfera sognante, definendo l'opera un autentico capolavoro. Ascolta ora South of Reality e immergiti nel rock psichedelico d'eccellenza!

 Una cosa più interessante su internet, per chi non intuisse, è il suo potenziale sonoro.

 L’esito è di una ferocia e un’eterogeneità fuori dal comune, e proprio nell’ardimento delle mescolanze ritmiche trovo i motivi di maggiore interesse.

La recensione analizza l'album The Ugly Art dei Machine Girl come un lavoro maturo e originale che fonde hardcore, techno e suoni digitali con grande energia e creatività. Viene sottolineata la capacità del gruppo di sfruttare le potenzialità sonore di internet per creare una musica complessa e variegata, che ricorda e supera le influenze dei Death Grips. L'album si distingue per le sue ritmiche ardite e per l'uso innovativo di campionamenti e atmosfere elettroniche. Scopri The Ugly Art per un viaggio sonoro unico nel digitale!

 Giravo schermato da un campo di forza che solo la Donna Invisibile dei Fantastici 4 poteva capire.

 Mentre io e l'Uomo Ragno catarticamente decollavamo trasformandoci in coattume trascendente...

La recensione racconta un viaggio emozionale negli anni '70, evocato dall'ascolto di 'The Falcon Has Landed' dei Fu Manchu. L'autore dipinge un'atmosfera vissuta, tra la guida della sua Ford Taunus e il fascino delle musicassette. Il disco diventa il compagno ideale per un'esperienza immersiva, quasi trascendente, capace di evocare sensazioni di libertà e fuga. Scopri l’emozione vintage di Fu Manchu, ascolta ora The Falcon Has Landed!

 Ora, a quel tempo, di certo non sapevi che quelle tre sgallettate erano in giro almeno dal '69 e che ci credevano davvero di poter essere le nuove Supremes.

 "In Heat" è anche il canto del cigno delle Love Unlimited, perché proprio in quel '74 Barry decide di mettersi a cantare; così le tre chicks diventano le sue tre coriste.

La recensione celebra "In Heat" delle Love Unlimited come un album soul caldo e sinuoso, prodotto da Barry White negli anni '70. Emotivamente coinvolgente, il testo evoca immagini di giovinezza e romanticismo, sottolineando il valore sentimentale e musicale dell'opera. L'autore riflette anche sul ruolo di Barry White e sull'importanza storica del disco, evidenziandone la qualità e il fascino senza tempo. Ascolta "In Heat" e lasciati avvolgere dal groove senza tempo delle Love Unlimited!

 Madonna spinge le potenzialità del pop oltre il loro limite.

 Madame X è un lavoro solido, coerente e vibrante di energia.

Madonna torna a sorprendere con Madame X, un album che spinge il pop oltre i suoi confini tradizionali grazie a influenze latine, africane e world music. Il lavoro, prodotto con Mirwais, combina elettronica, tradizione e testi impegnati, portando energia e coerenza sonora. I brani spaziano da atmosfere malinconiche a ritmi euforici, affrontando temi sociali attuali. Un disco vibrante e coraggioso nel panorama pop contemporaneo. Scopri ora Madame X, l'album di Madonna che reinventa il pop con energia e innovazione.

 “La Patrizia, la Patrizia era una canzone. E la Sabrina, la Sabrina era un film.”

 “‘Fa qualcosa’ era di quelle che io e la Patrizia cantavamo a squarciagola sulla sua due cavalli gialla.”

La recensione racconta con tono emozionale e nostalgico il brano 'Fa Qualcosa' di Mina, legandolo a ricordi personali e atmosfere degli anni '70. Il testo riflette contrasti caratteriali tra due figure femminili, sinonimo di trasformazione e libertà, mentre Mina incarna la purezza e la qualità musicale. L’autore celebra l’opera come un piccolo gioiello sonoro e un simbolo di autentica poesia. Ascolta 'Fa Qualcosa' e riscopri la magia di Mina oggi stesso!

 Il ritorno del Il Piccolo Bu non è quindi entusiasmante, addolcendo i toni del loro primo lavoro.

 Una gestione dei synth notevole che potrebbe diventare vero punto di forza futuro.

Il Piccolo Bu torna con Innocenti, un album che si distanzia dal precedente lavoro per un sound più dolce e meno innovativo. La recensione ne evidenzia una presa di distanza dalla novità indie pop del debutto, con alcune tracce ancora interessanti e una buona gestione dei synth. Non mancano però sensazioni di ripetitività, pur mantenendo una qualità complessiva discreta. Ascolta Innocenti e scopri le nuove sfumature de Il Piccolo Bu.

 Una suora. Un bambino sotto la suora. Un ghiacciolo in bocca al bambino. Un ghiacciolo in bocca alla suora.

 Bastano una manciata di note e di riff e si spicca il volo; e per chi soffre di vertigini come me conviene rimanere con i piedi per terra.

La recensione esplora il terzo album omonimo dei Deviants, sottolineandone la fusione tra musica rock psichedelica e influenze della pop art. Il testo esalta l'intensità delle atmosfere create dalle chitarre e dalle voci, arricchite da un'immaginario provocatorio e ironico. L'autore apprezza la capacità della band di stimolare la fantasia e di proporre un rock autentico e coinvolgente, senza però dimenticare riferimenti culturali e simbolici. Scopri il fascino unico di The Deviants #3, ascolta ora questo capolavoro psichedelico!

 Final Transmission è musica di alto livello, densa di significato ed emotivamente intenso.

 Il loro album più onesto e sincero, più strappalacrime e intenso della loro intera carriera.

Final Transmission dei Cave In è un album nato dal dolore per la perdita del bassista Caleb Scofield, che fonde intense emozioni con un ritorno al miglior metal della band. Con nove brani che omaggiano la sua memoria, l'album unisce tecnica e sentimento, mostrando un lato intenso e onesto della band. È un addio struggente ma potente, che potrebbe anche segnare una nuova partenza per i Cave In. Ascolta Final Transmission e scopri il potente tributo ai Cave In e Caleb Scofield.

 La scelta del grande cineasta è radicale: la sua è una narrazione anti-epica, anti-eroica, anti-romanzesca; è comica, cialtrona, buffonesca.

 Riina è un verme, paralizzato dalla sua sete di potere... nella società civile sono delle scimmie subumane.

La recensione evidenzia come 'Il traditore' di Marco Bellocchio offra una rappresentazione innovativa della mafia, decostruendo l'epica tradizionale con uno stile ironico e anti-eroico. Il film mette in scena personaggi umanamente fragili e ridicoli, restituendo un ritratto autentico e lontano dai cliché del cinema mafioso classico. Viene inoltre sottolineato il coraggio della scelta stilistica di Bellocchio e la sua capacità di far emergere una nuova chiave di lettura su fatti molto noti. Scopri un nuovo sguardo sulla mafia con 'Il traditore' di Bellocchio!

 Il sound è la cosa migliore che c'è (infatti ci son fior di professionisti assoldati per quello) ma le canzoni... santiddio, le canzoni proprio non ci sono.

 Un dischetto estivo, da classifica, la fuffa martellata su tutti i social... Con la 'g' minuscola, però.

La recensione giudica l'EP 'Jova Bitch Party' di Jovanotti come un prodotto povero di contenuti con testi banali e ripetitivi. Sebbene il sound sia curato da professionisti, le canzoni non convincono. L'autore riconosce l'abile strategia di marketing dietro al disco, ma critica fortemente la qualità artistica. L'EP è visto come un prodotto estivo commerciale e superficiale, lontano dallo spessore delle produzioni precedenti di Jovanotti. Scopri se Jova Bitch Party fa per te: leggi la recensione completa!