Come glielo spieghiamo ai francesi che il più grande chansonnier è italiano?

 È un kamikaze di un mondo invisibile, un mondo fatto di verità, realtà, di essenza.

Questa recensione celebra Piero Ciampi come il più grande chansonnier italiano, esaltando la sua sensibilità, autodistruzione e onestà artistica. La sua musica è descritta come un viaggio profondo nella verità e nella sofferenza umana, accompagnata magistralmente da Gianni Marchetti. L'autore lo dipinge come un 'kamikaze' dell'anima, capace di toccare profondamente lo spettatore con una poesia illuminante. Un'opera intensa e raro esempio di pura espressione artistica. Scopri l'anima profonda di Piero Ciampi e lasciati travolgere dalla sua poesia musicale.

 I cinque brani di “No Polyester Please...” vivono di una lucentezza intrinseca e camminano lungo le colorate vie di Haight-Ashbury.

 Come ingrata e befferda è stata la sorte con gli Illiterate Beach.

Illiterate Beach hanno pubblicato nel 1987 l'EP 'No Polyester Please...', un lavoro che, seppur passato inosservato all'epoca, mostra una ricca fusione di psichedelia e folk rock californiano. Con soli cinque brani registrati a Minneapolis, l'EP è intriso di influenze leggendarie e un'atmosfera nostalgica che vale la pena riscoprire. La recensione ne celebra il valore artistico e il viaggio emotivo attraverso un tempo ormai passato, segnalando come una gemma nascosta del panorama musicale degli anni '80. Ascolta ora l’EP 'No Polyester Please...' e scopri un capolavoro nascosto della psichedelia anni '80.

 Il sax come nuova chitarra elettrica che è strumento politico e arma virile.

 Solo l’eccitazione live può restituire la potenza quasi brutale di questi musicisti.

La recensione sottolinea la potenza e la ricchezza dell'esibizione live di Kamasi Washington al Circolo Magnolia di Milano. L'artista trasforma il jazz in una performance energica, con assoli lunghi e coinvolgenti, una band virtuosa e un'atmosfera di totale coinvolgimento. La musica dal vivo amplifica l'impatto dei brani, esaltandone la natura prog e black, e creando un'esperienza unica e ipnotica per il pubblico. Scopri l'energia travolgente di Kamasi Washington dal vivo!

 Jamie T. fa diverse cose assieme che nella maggior parte dei casi non andrebbero mai nemmeno provate... Quelle cose lì le fai solo se le senti.

 Dosi di energia miscelata con apparente ignoranza in un centrifugato di generi che non hanno nessun motivo di stare assieme se non nel gusto dell’ascoltatore.

La recensione racconta un’esperienza personale intensa e onirica vissuta dall'autore, intrecciata all'ascolto di 'Kings & Queens' di Jamie T. Il disco viene descritto come un mix energico e variegato di rap, funk e sonorità vintage, capace di trasmettere un senso di gioventù ribelle. Nonostante alcune parti appaiano dissonanti, la miscela funziona grazie al feeling genuino dell'artista. L'autore conclude con un apprezzamento per la forza e l'originalità di Jamie T, ideale per un pubblico giovane e alternativo. Scopri il mix unico di Jamie T in Kings & Queens, un album energico da ascoltare subito!

 Propaganda antirussa.

La recensione esprime una visione fortemente negativa della serie TV Chernobyl di Craig Mazin, descrivendola come una forma di propaganda antirussa. La valutazione è bassa, con due stelle su cinque, evidenziando un giudizio severo sul contenuto e sull'approccio narrativo della serie. Scopri perché questa serie ha suscitato critiche e forma la tua opinione.

 Alice mi perseguita da sempre.

 È bello scoprire che una canzoncina può essere un demon killer.

La recensione descrive con un tono intimo e nostalgico il fascino di Alice e della sua canzone «A cosa pensano». L'autore evoca ricordi personali, sottolinea la voce particolare e la bellezza unica dell'artista, esprimendo un amore profondo verso la musica e l'imprinting emotivo del brano. Nonostante la semplicità formale, la canzone si rivela un piccolo capolavoro che sorprende e incanta. Ascolta «A cosa pensano» di Alice e lasciati conquistare dal suo fascino unico!

 L’album si rivela nel complesso un ottimo album senza cadute di tono che mi sento di consigliare caldamente a tutti gli appassionati di musica oscura, di prog e, in particolare, ovviamente ai cultori di Gustav Meyrink.

 Musicalmente “Il volto verde” è un parziale ritorno alle sonorità del primo album e un omaggio a gruppi leggendari come Il Balletto di Bronzo, i Goblin e gli Antonius Rex.

Il Segno del Comando torna dopo anni di pausa con 'Il volto verde', album dark/prog ispirato al romanzo esoterico di Gustav Meyrink. Le sonorità rimandano agli anni '70 e a band storiche come Balletto di Bronzo, offrendo un profondo spessore filosofico e atmosfere oscure. L'album include ospiti di rilievo e si presenta come un tributo alla musica italiana e alla narrativa gotica, consigliato agli appassionati del genere e ai cultori di Meyrink. Scopri l'album 'Il volto verde' e immergiti nel prog oscuro e misticismo!

 E’ un romanzo Nichilista – e in questo senso “nietzschiano” - apocalittico e decadente.

 Tutta la letteratura è maschera e quel che rimane alla fine è l’arte.

La recensione esplora il romanzo apocalittico "La distruzione" di Dante Virgili, noto per la sua visione precoce dell'11 settembre e per un linguaggio di avanguardia. Il testo, nichilista e decadente, è controverso sia per i contenuti sia per l'identità reale dell'autore, messa in dubbio da alcuni critici. Nonostante la sua complessità, il romanzo contiene slanci visionari unici nel panorama italiano e ha suscitato un interesse di nicchia anche grazie a recenti ristampe e discussioni editoriali. La lettura mette in luce il valore artistico indipendentemente dall'autore. Scopri il mistero e la forza visionaria di "La distruzione" di Dante Virgili!

 Il mio mondo sta andando a pezzi, sotto la superficie sta nascendo qualcosa di mostruoso: questo è quello che sembra voler dire il compositore con questa scelta stilistica.

 Strauss, attraverso la musica, ha potuto essere molto più esplicito: sottolinea i momenti più tesi dell’opera con un ampio uso di percussioni e ottoni, creando effetti dissonanti particolarmente aspri.

Die Schweigsame Frau è una commedia in tre atti di Richard Strauss con libretto di Stefan Zweig, caratterizzata da orchestrazioni nervose e un mix originale di dissonanze e melodie mozartiane. L'opera mostra un Strauss inedito, meno drammatico e più sperimentale. Pur non raggiungendo i massimi capolavori del compositore, il lavoro rappresenta un importante esperimento musicale e un documento storico significativo. La presenza di un predominio vocale maschile e il contesto storico ne influenzarono la ricezione e la messa al bando in Germania. Scopri l'originalità nascosta di Die Schweigsame Frau di Strauss!

 Il bello è che fu pubblicato decisamente fuori tempo massimo quando il genere... l'aveva già ampiamente fatto almeno una decina di anni prima.

 La vera forza trainante è l'ugola felpatamente arida del frontman John Bunch... Pensa te.

Building di Sense Field non è un capolavoro, ma spicca nel panorama del post-hardcore melodico californiano. Pur con qualche pezzo meno riuscito, l'album offre brani freschi e incisivi grazie a una strumentazione calibrata e alla voce caratteristica del frontman John Bunch. Pubblicato fuori tempo massimo, resta comunque un ascolto piacevole e un disco di culto per appassionati e nostalgici. Scopri l'album Building di Sense Field e lasciati conquistare dal suo sound unico!

 Quattordici minuti di sfiancante Death Metal; un continuo alternarsi di assoli delle due chitarre a riff infiniti, potentissimi, atonali.

 Il drumming fuori controllo, asincrono, spezzato, di quella piovra umana che risponde al nome di Jim: ha ben pochi rivali nelle centinaia di band di puro Death Metal.

La recensione celebra il ritorno degli americani Brutality con l'EP Ruins of Humans, dopo oltre 15 anni dall'ultimo album. Il disco è descritto come un concentrato potente e magmatico di Death Metal, caratterizzato da riff incessanti, assoli tecnici e un drumming unico. Le atmosfere riprendono elementi di Morbid Angel, Cannibal Corpse e My Dying Bride, offrendo un viaggio sonoro oscuro e affascinante. L'autore esprime entusiasmo e attesa per il prossimo album completo della band. Ascolta Ruins of Humans e immergiti nel Death Metal più estremo!

 Rosanna! Potenza evocativa di Lukather e soci! Grazie a TOTO IV ritornai alla memoria di quella bimbetta dalle biondetrecce battistiane.

 Che nostalgia del tempo del limone duro ma puro, di quel piacere casto, senza mostri nelle mutande, né palpeggiamenti, né urgenze di passare alle fasi successive.

La recensione di Toto IV si concentra più sull'impatto emozionale dell'album e della canzone Rosanna, capace di evocare ricordi d'infanzia dell'autore. Oltre a una riflessione sulle hit dell'album, il testo si sviluppa come un racconto personale ricco di nostalgia, esplicitando un legame affettivo profondo con la musica e il periodo degli anni '80. Scopri Toto IV e lasciati travolgere dalla nostalgia di Rosanna!

 La casa è una metafora dell’essere umano: la parte superiore aspira al cielo e al Paradiso, mentre la cantina simboleggia il lato più oscuro.

 I vagabondaggi dello spirito dell’autore attraverso illimitati anni-luce di spazio cosmico costituiscono qualcosa di quasi unico nella letteratura contemporanea.

La recensione analizza 'La casa sull'abisso' di William Hope Hodgson come un capolavoro unico di horror cosmico e simbolismo esoterico. Il romanzo racconta le inquietanti vicissitudini di un recluso e la sua lotta contro creature mostruose, intrecciando viaggi astrali, metafore sull'inconscio e visioni di abissi cosmici. L'opera ha influenzato Lovecraft e la narrativa fantastica successiva, ricevendo varie edizioni in Italia e cura accurata nella traduzione e critica. Scopri il viaggio nel terrore e negli abissi cosmici di Hodgson, un classico imperdibile dell'horror esoterico.

 I veri protagonisti sono i grandi miti del rock calati in un contesto da incubo dominato dal soprannaturale.

 Si tratta di un libro estremamente piacevole che non annoia mai.

Morte a 666 giri è un'antologia curata da Dunwich Edizioni che unisce racconti horror a tematiche rock e soprannaturali. Il volume propone storie ricche di atmosfera e riferimenti ai miti del rock, con autori di talento e trame variegate che spaziano dalla demonologia alla fantascienza. La qualità dei racconti è buona, con una particolare attenzione alle ambientazioni e un continuo omaggio alla cultura underground e oscurista. Un libro piacevole e mai noioso, ideale per gli amanti dell'horror e della musica. Acquista Morte a 666 giri e immergiti nel lato oscuro del rock e dell'horror!

 "Death in Venice mi appare come l'Ultima Thule dell'opera tutta, una bellezza dolorosa e straniante."

 "Aschenbach sente le voci di due divinità in conflitto: Apollo e Dioniso, simboli di caos e idealità."

La recensione descrive Death in Venice come il testamento artistico di Benjamin Britten, un'opera carica di simbolismo e psicologia che chiude la sua carriera con straordinaria intensità. L'ambientazione di Venezia e il protagonista Aschenbach sono analizzati come riflessi dell'anima del compositore. Nonostante una musica complessa, l'opera si distingue per momenti di grande lirismo e tensione drammatica. Il legame con altre opere di Britten e la collaborazione con Myfanwy Piper sottolineano l'importanza artistica e storica di questo lavoro. Scopri la profondità di Death in Venice, l'ultima grande opera di Benjamin Britten.

 Le onde cerebrali si appigliano ai pochi incavi di senso su una parete di vertiginoso orrore, quasi horror vacui.

 Il suono è un magma grasso, impenetrabile, eppure luminoso.

La recensione esplora l'album Life Metal dei Sunn O))) come un'esperienza sonora che rompe le convenzioni musicali tradizionali. Il suono denso e astratto, caratterizzato da ripetizioni estreme e distorsioni analogiche curate da Steve Albini, offre un piacere mentale profondo e un viaggio nel pensiero. L'approccio meno oscuro rispetto a lavori precedenti e le virate sinfoniche rendono il disco affascinante e immersivo. Scopri l’intensità unica di Life Metal e immergiti in un viaggio sonoro innovativo.

 Un lavoro ben cesellato, dove non si cerca di colpire l'ascoltatore sommergendolo di suoni, ma lo si attira per l'essenzialità degli stessi.

 Mi sembra davvero che i suoni che ho descritto sono così limpidi che li “vedo” quasi, mi sembra di partecipare ad un live in casa mia.

L'albero pazzo di Andrea Chimenti è un album maturo e raffinato, caratterizzato da un cantautorato acustico e intimista. Supportato da collaborazioni di spicco, il disco propone arrangiamenti essenziali e melodie evocative, con testi profondi e poetici. La produzione rende i suoni limpidi e coinvolgenti, regalando un'esperienza d'ascolto intensa e partecipata. Un'opera che si distingue per la sua autenticità e cura nei dettagli. Ascolta L'albero pazzo e immergiti in un cantautorato autentico e suggestivo!

 Weller ha gettato gli anfibi nella Senna e, preso a braccetto il gigante Talbot, ha imboccato la 42 rue des I°arrondissement.

 Introducing: The Style Council non è uno Krug Clos d’Ambonnay del 1995 ma un onesto, piacevole Vermut che ha avuto il merito di preparare il terreno al capolavoro dell’anno successivo.

La recensione analizza 'Introducing: The Style Council', album d’esordio del gruppo di Paul Weller, segnando un cambio di rotta verso un elegante mix di jazz, soul e pop nel 1983. L’autore utilizza un tono ironico per raccontare la trasformazione artistica e lo stile sofisticato del disco, evidenziandone la raffinata ispirazione Motown e le atmosfere parigine. Nonostante qualche scetticismo iniziale dei fan, il lavoro è visto come una solida premessa per il successo successivo della band. Scopri l’eleganza e il fascino di Introducing The Style Council, un classico da ascoltare!

 La musica dei Fungus è genuina e ci riporta a rivivere una stagione irripetibile.

 Non sono troppo sinfonici e pomposi e le loro mini suite si evolvono dando spazio alla creatività dei musicisti.

The Key Of The Garden dei Fungus Family è un album che richiama con passione il prog e la psichedelia degli anni '70, evitando pomposità e valorizzando la creatività dei musicisti. Tra cover di Pink Floyd e ospiti come Nick Turner, la band genovese celebra la tradizione psichedelica offrendo un lavoro autentico e coinvolgente. Consigliato agli appassionati del genere e a chi cerca musica con spirito originale. Scopri l'autentico sound psichedelico dei Fungus Family con The Key Of The Garden!

 Freddy Delirio è un personaggio carismatico noto nella scena heavy metal e gotica italiana.

 L’album presenta qualche buono spunto ma palesa anche una certa mancanza di ispirazione.

The Cross è un progetto nuovo di Freddy Delirio, tastierista dei Death SS, che propone un hard rock gotico con influenze heavy metal e atmosfere horror. L’album include la partecipazione di Steve Sylvester e alterna momenti coinvolgenti a brani meno ispirati. L’iconografia è incentrata su temi esoterici e occultismo. Consigliato agli appassionati della scena metal italiana, soprattutto ai fan dei Death SS. Scopri l'universo oscuro di Freddy Delirio con The Cross, imperdibile per gli amanti del metal gotico.