Questo è il disco che smentisce definitivamente il luogo comune sulla dubbia incisività del basso nell’economia musicale.

 Quando si ascolta il disco sembra veramente di essere sopra ad un vascello in un oceano in burrasca con le vele strappate dal vento.

The Atlantic degli Evergrey è un album potente e dal sound tagliente, con chitarre affilate e un basso protagonista come mai prima d'ora. Sebbene non sia il loro disco più duro, mostra maturità e variazioni sonore con influenze neo-prog e momenti melodici importanti. La voce di Tom Englund si conferma eccellente, e l'album si inserisce come terza parte di un concept in evoluzione. Una prova convincente che mantiene viva l'identità della band svedese, spesso sottovalutata. Scopri l'evoluzione tagliente degli Evergrey con The Atlantic!

 Sentiamo il piacere masochista dell’essere conquistati, quello sadico del dissezionare il conquistatore.

 È un fatto di carisma, perizia tecnica, gusto.

La recensione celebra il debutto dei New Age Steppers come un sodalizio tra punk e dub giamaicano orchestrato da Adrian Sherwood. L'album è descritto come un punto di svolta nel panorama musicale degli anni '80, grazie al mix di carisma, tecnica e militanza. Ari Up e Mark Stewart emergono come figure chiave in un progetto che traccia un futuro sonoro ancora oggi influente. Il lavoro rappresenta il dialogo creativo tra diverse culture musicali, con un forte legame politico e sociale. Scopri l'album e immergiti nell'innovazione sonora dei New Age Steppers!

 "I silenzi assordanti sono quasi infiniti e spesso valgono più delle parole."

 "Una classica serie ‘slow burn’ che più è andata avanti, più sono diventato dipendente da essa."

Too Old To Die Young è una serie TV noir e lenta firmata Nicolas Winding Refn che esplora la doppia vita di un poliziotto alle prese con la criminalità di Los Angeles. Il ritmo dilatato e le atmosfere decadenti possono risultare estenuanti per molti, ma gli amanti dello stile di Refn troveranno un’esperienza visiva e psicologica immersiva, supportata da un cast solido e da una fotografia e colonna sonora d’eccellenza. Scopri l’esperienza visiva unica di 'Too Old To Die Young' e immergiti nel noir di Refn!

 E' il mio disco del 2019...poche storie, pochi cazzi, poche seghe mentali!!

 Un fluido musicale che scorre pacato, mellifluo, sognante, tracimante drogatissima psichedelia.

La recensione celebra 'South of Reality' come il disco dell'anno 2019, sottolineando il lavoro creativo indipendente di Les Claypool e Sean Lennon. L'album fonde rock psichedelico, space e progressive con influenze chiare dagli anni '60 e '70, richiamando band come Floyd e Hawkwind. L'autore esprime entusiasmo per la qualità musicale e l'atmosfera sognante, definendo l'opera un autentico capolavoro. Ascolta ora South of Reality e immergiti nel rock psichedelico d'eccellenza!

 Una cosa più interessante su internet, per chi non intuisse, è il suo potenziale sonoro.

 L’esito è di una ferocia e un’eterogeneità fuori dal comune, e proprio nell’ardimento delle mescolanze ritmiche trovo i motivi di maggiore interesse.

La recensione analizza l'album The Ugly Art dei Machine Girl come un lavoro maturo e originale che fonde hardcore, techno e suoni digitali con grande energia e creatività. Viene sottolineata la capacità del gruppo di sfruttare le potenzialità sonore di internet per creare una musica complessa e variegata, che ricorda e supera le influenze dei Death Grips. L'album si distingue per le sue ritmiche ardite e per l'uso innovativo di campionamenti e atmosfere elettroniche. Scopri The Ugly Art per un viaggio sonoro unico nel digitale!

 Giravo schermato da un campo di forza che solo la Donna Invisibile dei Fantastici 4 poteva capire.

 Mentre io e l'Uomo Ragno catarticamente decollavamo trasformandoci in coattume trascendente...

La recensione racconta un viaggio emozionale negli anni '70, evocato dall'ascolto di 'The Falcon Has Landed' dei Fu Manchu. L'autore dipinge un'atmosfera vissuta, tra la guida della sua Ford Taunus e il fascino delle musicassette. Il disco diventa il compagno ideale per un'esperienza immersiva, quasi trascendente, capace di evocare sensazioni di libertà e fuga. Scopri l’emozione vintage di Fu Manchu, ascolta ora The Falcon Has Landed!

 Ora, a quel tempo, di certo non sapevi che quelle tre sgallettate erano in giro almeno dal '69 e che ci credevano davvero di poter essere le nuove Supremes.

 "In Heat" è anche il canto del cigno delle Love Unlimited, perché proprio in quel '74 Barry decide di mettersi a cantare; così le tre chicks diventano le sue tre coriste.

La recensione celebra "In Heat" delle Love Unlimited come un album soul caldo e sinuoso, prodotto da Barry White negli anni '70. Emotivamente coinvolgente, il testo evoca immagini di giovinezza e romanticismo, sottolineando il valore sentimentale e musicale dell'opera. L'autore riflette anche sul ruolo di Barry White e sull'importanza storica del disco, evidenziandone la qualità e il fascino senza tempo. Ascolta "In Heat" e lasciati avvolgere dal groove senza tempo delle Love Unlimited!

 Madonna spinge le potenzialità del pop oltre il loro limite.

 Madame X è un lavoro solido, coerente e vibrante di energia.

Madonna torna a sorprendere con Madame X, un album che spinge il pop oltre i suoi confini tradizionali grazie a influenze latine, africane e world music. Il lavoro, prodotto con Mirwais, combina elettronica, tradizione e testi impegnati, portando energia e coerenza sonora. I brani spaziano da atmosfere malinconiche a ritmi euforici, affrontando temi sociali attuali. Un disco vibrante e coraggioso nel panorama pop contemporaneo. Scopri ora Madame X, l'album di Madonna che reinventa il pop con energia e innovazione.

 “La Patrizia, la Patrizia era una canzone. E la Sabrina, la Sabrina era un film.”

 “‘Fa qualcosa’ era di quelle che io e la Patrizia cantavamo a squarciagola sulla sua due cavalli gialla.”

La recensione racconta con tono emozionale e nostalgico il brano 'Fa Qualcosa' di Mina, legandolo a ricordi personali e atmosfere degli anni '70. Il testo riflette contrasti caratteriali tra due figure femminili, sinonimo di trasformazione e libertà, mentre Mina incarna la purezza e la qualità musicale. L’autore celebra l’opera come un piccolo gioiello sonoro e un simbolo di autentica poesia. Ascolta 'Fa Qualcosa' e riscopri la magia di Mina oggi stesso!

 Il ritorno del Il Piccolo Bu non è quindi entusiasmante, addolcendo i toni del loro primo lavoro.

 Una gestione dei synth notevole che potrebbe diventare vero punto di forza futuro.

Il Piccolo Bu torna con Innocenti, un album che si distanzia dal precedente lavoro per un sound più dolce e meno innovativo. La recensione ne evidenzia una presa di distanza dalla novità indie pop del debutto, con alcune tracce ancora interessanti e una buona gestione dei synth. Non mancano però sensazioni di ripetitività, pur mantenendo una qualità complessiva discreta. Ascolta Innocenti e scopri le nuove sfumature de Il Piccolo Bu.

 Una suora. Un bambino sotto la suora. Un ghiacciolo in bocca al bambino. Un ghiacciolo in bocca alla suora.

 Bastano una manciata di note e di riff e si spicca il volo; e per chi soffre di vertigini come me conviene rimanere con i piedi per terra.

La recensione esplora il terzo album omonimo dei Deviants, sottolineandone la fusione tra musica rock psichedelica e influenze della pop art. Il testo esalta l'intensità delle atmosfere create dalle chitarre e dalle voci, arricchite da un'immaginario provocatorio e ironico. L'autore apprezza la capacità della band di stimolare la fantasia e di proporre un rock autentico e coinvolgente, senza però dimenticare riferimenti culturali e simbolici. Scopri il fascino unico di The Deviants #3, ascolta ora questo capolavoro psichedelico!

 Final Transmission è musica di alto livello, densa di significato ed emotivamente intenso.

 Il loro album più onesto e sincero, più strappalacrime e intenso della loro intera carriera.

Final Transmission dei Cave In è un album nato dal dolore per la perdita del bassista Caleb Scofield, che fonde intense emozioni con un ritorno al miglior metal della band. Con nove brani che omaggiano la sua memoria, l'album unisce tecnica e sentimento, mostrando un lato intenso e onesto della band. È un addio struggente ma potente, che potrebbe anche segnare una nuova partenza per i Cave In. Ascolta Final Transmission e scopri il potente tributo ai Cave In e Caleb Scofield.

 La scelta del grande cineasta è radicale: la sua è una narrazione anti-epica, anti-eroica, anti-romanzesca; è comica, cialtrona, buffonesca.

 Riina è un verme, paralizzato dalla sua sete di potere... nella società civile sono delle scimmie subumane.

La recensione evidenzia come 'Il traditore' di Marco Bellocchio offra una rappresentazione innovativa della mafia, decostruendo l'epica tradizionale con uno stile ironico e anti-eroico. Il film mette in scena personaggi umanamente fragili e ridicoli, restituendo un ritratto autentico e lontano dai cliché del cinema mafioso classico. Viene inoltre sottolineato il coraggio della scelta stilistica di Bellocchio e la sua capacità di far emergere una nuova chiave di lettura su fatti molto noti. Scopri un nuovo sguardo sulla mafia con 'Il traditore' di Bellocchio!

 Il sound è la cosa migliore che c'è (infatti ci son fior di professionisti assoldati per quello) ma le canzoni... santiddio, le canzoni proprio non ci sono.

 Un dischetto estivo, da classifica, la fuffa martellata su tutti i social... Con la 'g' minuscola, però.

La recensione giudica l'EP 'Jova Bitch Party' di Jovanotti come un prodotto povero di contenuti con testi banali e ripetitivi. Sebbene il sound sia curato da professionisti, le canzoni non convincono. L'autore riconosce l'abile strategia di marketing dietro al disco, ma critica fortemente la qualità artistica. L'EP è visto come un prodotto estivo commerciale e superficiale, lontano dallo spessore delle produzioni precedenti di Jovanotti. Scopri se Jova Bitch Party fa per te: leggi la recensione completa!

 Davanti alla vastità e al peso drammatico del Don Carlos si rimane senza fiato, molto semplicemente.

 Verdi è talmente ispirato, profondo ed efficace da riuscire perfino a far provare sincera empatia... anche per il dispotico in fin dei conti debole Filippo II.

Don Carlo di Giuseppe Verdi è un capolavoro finale della Grand Opera, denso di pathos e dramma. L'opera, basata su una vicenda romanzata nella corte asburgica del 1500, unisce grandi arie, intrecci politici e profonde emozioni. La recensione sottolinea la maestria di Verdi nel creare una musica solenne e coinvolgente, capace di dare vita ai personaggi e trasmettere temi universali. Nonostante la lunghezza, l'opera resta uno degli apici del repertorio verdiano. Scopri il potere drammatico e musicale di Don Carlo, un capolavoro senza tempo di Verdi!

 Con questo disco i Beatles hanno praticamente inventato la musica drogata.

 Il disco finale dei Beatles è l'ennesimo capolavoro.

La recensione esamina ogni album della discografia completa dei Beatles, mettendo in luce le qualità e i difetti con un tono spesso ironico. Alcuni album sono definiti capolavori come "Rubber Soul" e "Sgt. Pepper's", mentre altri risultano meno ispirati. Nonostante qualche critica puntuale, emerge un apprezzamento generale per la crescita e l'impatto dei Beatles sulla musica. Scopri la discografia completa dei Beatles con questa recensione unica e approfondita!

 Marcello Clerici incarna mirabilmente la crisi d’identità dell’uomo del ’900 impastoiato nell’archetipo borghese.

 Il Conformista è tecnicamente superlativo, con una fotografia caravaggesca e sequenze indimenticabili.

Il Conformista di Bernardo Bertolucci, tratto dal romanzo di Moravia, si distingue per uno stile personale e innovativo nel panorama cinematografico italiano. Il film esplora la crisi d’identità di un uomo dominato dal conformismo e immerso nel fascismo, con una regia e una fotografia sorprendenti. Gli attori giovani e talentuosi sono guidati sapientemente da Bertolucci in un’opera ricca di sequenze memorabili e tecniche d'avanguardia. Un capolavoro apprezzato anche da registi internazionali come Coppola. Scopri il capolavoro di Bertolucci e immergiti nel cinema italiano d’autore!

 "Il pezzo non è di certo brutto: funziona, suona bene e a tratti persino trasporta, ma manca qualcosa."

 "La vera chicca arriva con la deliziosa ‘Sail On’, un folk essenziale ed ispirato, che riporta Noel ad una semplicità di scrittura che ne esalta le doti di fine artigiano di melodie."

Noel Gallagher torna con l'EP Black Star Dancing, estensione del suo rinnovamento musicale iniziato con Who Built The Moon? Il lavoro alterna brani danzerecci ispirati agli anni ’70/’80 a pezzi più tradizionali e folk come "Sail On". Pur mostrando buone qualità tecniche, l’EP lascia un’impressione di incertezza sul percorso artistico futuro dell’ex Oasis. Si attendono con interesse i prossimi due EP per comprendere meglio la direzione musicale. Scopri l’evoluzione musicale di Noel Gallagher con Black Star Dancing EP!

 Carlo Airoldi è Rock!

 Un viaggio di 2000 km tra piogge, neve, fango e notti all’addiaccio per inseguire un sogno olimpico.

La recensione racconta la storia avvincente di Carlo Airoldi, atleta carismatico e determinato che percorse a piedi 2000 km da Milano ad Atene per partecipare alla prima maratona olimpica del 1896. Il testo sottolinea il coraggio, la passione e la forza di volontà di un uomo qualunque divenuto leggendario, intrecciando storia sportiva e aneddoti suggestivi. Un racconto motivante che invita alla riflessione sull'importanza di non arrendersi mai. Leggi questa emozionante storia e lasciati ispirare dalla forza di Airoldi!

 IGOR rappresenta un ulteriore tassello del puzzle musicale di Tyler, sempre più sperimentale ed orecchiabile.

 Earfquake, una stramba canzone d’amore incredibilmente catchy e canticchiabile, senza dubbio una delle migliori del 2019.

La recensione elogia IGOR di Tyler, the Creator come un album che rappresenta il culmine della sua evoluzione artistica. L'opera si distacca dal rap tradizionale per abbracciare sonorità soul e neosoul, caratterizzata da produzioni ricercate e un uso innovativo del cantato. L'album è definito coeso e variegato, con brani unici e collaborazioni ben integrate, confermando Tyler come uno dei talenti più creativi e influenti del panorama musicale moderno. Ascolta IGOR per scoprire il genio musicale di Tyler, the Creator!