"Non esiste un solo secondo di tregua; il massacro è in corso."

 "'Human Waste' dei Suffocation: tra le migliori cinque canzoni mai pubblicate nella ultratrentennale storia del Death Metal."

La recensione celebra 'Corporate Death', una raccolta del 1993 pubblicata da Relapse Records che racchiude 29 brani di Death Metal estremo e brutale. Il lavoro è caratterizzato da registrazioni ruvide, tecnica quasi assente e un'intensità sonora al massimo, con contributi di band storiche come Amorphis, Incantation, Mortician e Suffocation. Un viaggio feroce senza tregua tra le radici più violente del genere. Ascolta ora Corporate Death e immergiti nel Death Metal più feroce!

 Si dice che ciascuno di noi, nel corso della propria vita, accumuli in media tredici segreti. Di questi, cinque sono davvero inconfessabili.

 Lontano dall'essere semplicemente relegato nel tempo dell'adolescenza, questo primissimo innamoramento è per Mirko anche l'ultimo.

La recensione presenta due romanzi italiani del 2019: 'Lena e la tempesta' di Alessia Gazzola, che esplora i nuovi inizi e un segreto tormentato, e 'Ti voglio bene come nei film' di Mimmo Parisi, una storia di amore, fratellanza e missione in Africa. Entrambi i libri offrono scenari intensi, tra emozioni profonde e sfide esistenziali, invitando a riflettere sul passato e sulle scelte di vita. Scopri queste intense storie italiane e lasciati coinvolgere dalle loro trame emozionanti.

 L’idea del Macca è, dobbiamo dirlo, geniale.

 Questo film è uno straordinario documento storico su un periodo molto intenso e virtuoso di McCartney e soci.

The Bruce McMouse Show è un film concerto innovativo del 1973 che unisce performance live dei Wings con una trama animata originale. Paul McCartney sperimenta una forma unica di promozione musicale, mai vista prima, che combina musica dal vivo e animazione a tecnica mista. Dopo decenni di incertezza sulla sua reale esistenza, il film è stato finalmente pubblicato nel 2018 in alta qualità. Nonostante il timore di McCartney che l'animazione potesse sfigurare accanto ai grandi lavori Disney, il risultato è un documento storico e musicale imperdibile. Guarda oggi questo raro capolavoro di Paul McCartney e riscopri i Wings dal vivo!

 Le chitarre suonano molto secche ed abrasive, una continua grattugia che fa za-za-za-za za-za-za-za senza sconti né prigionieri.

 I riff sono un assalto costante e schizzato: za-za-za-za za-za-za-za za-za-za-za senza compromessi che si articolano in lunghe progressioni.

Perfect Progeny dei Mandator è un album thrash metal che mostra un sound aggressivo e senza compromessi, con riff incessanti e lunghe progressioni. Sebbene meno innovativo rispetto all’album precedente Initial Velocity, si tratta comunque di un lavoro solido e rappresentativo della scena thrash olandese degli anni ’80. Il cambio di cantante ha portato a uno stile più acido e meno melodico ma coerente con l’atmosfera abrasiva dell’album. Da non perdere per appassionati di metal europeo. Scopri l'aggressività thrash di Perfect Progeny, un classico da riscoprire!

 Questo film è la morte della vista e della fotografia.

 Snyder si conferma uno dei peggiori registi presenti al momento.

La recensione evidenzia come il film Watchmen di Zack Snyder sia un adattamento deludente della acclamata graphic novel di Alan Moore. Nonostante un buon cast, un budget elevato e una sceneggiatura forte, il film fallisce su molti livelli tecnici, dalla regia alla fotografia, passando per gli effetti speciali e le scene di combattimento. Alcuni momenti e la colonna sonora salvano parzialmente l'opera, ma nel complesso rimane un'occasione mancata e uno dei peggiori lavori di Snyder. Scopri perché Watchmen delude i fan della graphic novel di Alan Moore.

 Dal vivo, la forza dei Low sta nel loro bruciare, in un’ora e mezza, come una fiamma che danza sinuosamente e violenta.

 La Parker rappresenta il battito della band, creando insieme al bassista l’ossatura delle canzoni, tra dolcezza infantile e violenza ancestrale.

La recensione celebra l'esibizione dei Low a Roma come un'esperienza live più coinvolgente del disco in studio 'Double Negative'. La band mescola delicatezza e intensità con un'interpretazione musicale che brilla anche grazie a immagini evocative sul palco. Nonostante la durata inferiore del concerto, l'energia e il calore trasmessi conquistano il pubblico e il recensore invita a non perdere l'occasione di vederli dal vivo. Non perdere l'occasione di vivere dal vivo l'intensità dei Low, scopri le prossime date del tour!

 ‘Faint’ è una Fenice che risorge ogni secondo dalle sue ceneri rinnovando impercettibilmente il piumaggio, un microcosmo in continuo divenire.

 Proviamo a isolare i segmenti delle ore, proviamo a spaccare in quattro i capelli dei minuti: quante cose, troppe cose…

La recensione di 'Faint' di Taylor Deupree evidenzia un lavoro sonoro delicato e in continua metamorfosi, arricchito da field recordings e atmosfere immersive. L'album è descritto come un microcosmo dinamico che riflette il tempo e la memoria. Le sonorità evocano un sottile equilibrio tra familiarità e novità, caratterizzate da un mood elegante e meditativo. Scopri l’intensità sonora e l’atmosfera unica di 'Faint' di Taylor Deupree.

 Panella riesce a rendere immortali i suoi brani!

 L'ermetismo di Panella, a cui Carella si presta egregiamente, non serve solo a nascondere, ma a farcela ascoltare oltre le parole.

La recensione sottolinea l'importanza dell'album Sfinge di Enzo Carella, caratterizzato da testi ermetici e innovativi di Pasquale Panella. L'album mescola pop, funk e sfumature latine e affronta temi come l'amore passionale in modo originale e mai volgare. Nonostante la scarsa fama di Carella, l'album è un'opera che si apprezza con il tempo e il riascolto, rivelando nuove interpretazioni ad ogni ascolto. Un disco fuori dagli schemi, sia per la musica che per i testi. Ascolta Sfinge e scopri un gioiello nascosto della musica italiana anni ’80.

 Il film di genere e il pamphlet politico possono coesistere? O meglio, ha senso farli coesistere?

 Il buon cinema è tale anche senza politica. Ricordatelo, caro Jordan Peele.

La recensione valuta 'Noi' di Jordan Peele come un film che tenta di unire thriller horror e critica politica, ma con risultati altalenanti. Pur riconoscendo la qualità tecnica, la fusione tra messaggio sociale e genere appare a tratti forzata. Note positive emergono dalla regia, dalla colonna sonora e dall'abilità nel creare atmosfere. Il film lascia riflessioni semplicistiche, ma è apprezzato per alcune scelte stilistiche e per il ritmo. Scopri se 'Noi' sa unire horror e politica, leggi la recensione completa!

 Harriette “Hatchie” Pilbeam è una emoji vivente, il cuoricino rosso che si moltiplica magicamente e svolazza per l’etere; ma pure quello infranto.

 Se Federico Moccia per i suoi film avesse commissionato la colonna sonora ad Hatchie, quei film sarebbero risultati molto più dignitosi.

La recensione evidenzia come Hatchie, con il suo album Sugar & Spice, riesca a raccontare con dolcezza e semplicità le complesse emozioni legate ai primi amori. Il disco, costituito da cinque canzoni scelte in anni diversi, unisce sonorità pop orecchiabili e testi che parlano un linguaggio comune e facilmente comprensibile. La voce e l'immagine di Hatchie emergono come punti di forza, mentre i video musicali amplificano il suo talento. Il racconto è intenso, malinconico ma genuino, un viaggio sentimentale che tutte e tutti possono riconoscere. Ascolta Sugar & Spice di Hatchie e immergiti nei primi turbolenti amori!

 Il suo scopo era soltanto quello di scrivere delle belle canzoni.

 Ha protetto la sua musica dagli incendi esterni, mantenendola lieve, bizzarra e meravigliosamente personale.

La recensione celebra Martin Newell e il suo progetto Cleaners From Venus come un raro talento del pop sotterraneo inglese. Viene raccontata la sua carriera, dai primi anni settanta fino al suo stile DIY con registrazioni casalinghe e diffusione tramite cassette. L'album Living With Victoria Grey è descritto come un lavoro fresco e scintillante, ispirato ai sixties e al new wave, capace di unire malinconia e brillantezza in modo delizioso. L'autrice sottolinea la personalità unica e protetta della musica di Newell, paragonandola a una pianta sotterranea che sopravvive e fiorisce lontana dalle mode. Ascolta Living With Victoria Grey e immergiti nel meraviglioso pop sotterraneo di Cleaners From Venus!

 Un disco Thrash geniale e meraviglioso, un calcio nei coglioni per farli uscire dalla bocca a tutti i perbenisti di Verona e company.

 L’esordio del primo gruppo del genio Peter Steele, anzi Lord Petrus, prima che fondasse i leggendari Type O Negative.

La recensione celebra l'esordio del gruppo thrash metal Carnivore, guidato da Peter Steele prima della fondazione dei Type O Negative. L'album viene descritto come un potente e geniale manifesto metal, con testi forti e critici sul post-apocalittico e sulle tensioni sociali. È un invito a riscoprire un classico del metal anni '80, ancora attuale per il suo impatto e la sua carica aggressiva. Ascolta Carnivore e riscopri il metal più ribelle di sempre!

 Dimenticatevi la cruda rudezza del Seattle Sound perché con i Brad siamo da tutt’altra parte.

 Una piccola grande meraviglia...THE ONLY WAY... Per sempre con me... Ad Maiora.

La recensione celebra l'album United We Stand dei Brad, sottolineando il calore e la profondità emotiva della musica e in particolare della voce di Shawn Smith, recentemente scomparso. L'autore riflette con partecipazione sul legame personale con la band e il sound malinconico e soul che li distingue dalla scena grunge di Seattle. Viene evidenziata la qualità delle composizioni e il pathos che permea il lavoro. Ascolta United We Stand per scoprire la voce indimenticabile di Shawn Smith.

 The Verdict è un gran bel disco.

 Un po' come il Mahmood nazionale...(?!)

La recensione evidenzia il ritorno di Queensrÿche con l'album 'The Verdict', caratterizzato da una nuova line-up e da un sound heavy metal classico. L'autore apprezza la vitalità e l'energia del disco, sottolineando il valore compositivo di tracce come 'Blood Of The Levant'. L'album è definito come un lavoro solido e coinvolgente, ideale per chi ama il metal tradizionale. Ascolta ora 'The Verdict' e riscopri il vero heavy metal!

 I bambini sono resistenti: sbattono dappertutto, contro la vita, ma hanno un angelo custode. E poi hanno la pelle dura.

 Se i bambini fossero elettori e potessero votare, i politici avrebbero un occhio di riguardo in più.

‘Gli anni in tasca’ di François Truffaut offre un ritratto delicato e pacato dell'infanzia, esplorando saggezza e furbizia dei bambini in un contesto universale. Il film sottolinea l'importanza di un’educazione sana e di un rapporto equilibrato con gli adulti. Truffaut evita semplicismi, mostrando piccole contraddizioni e invitando a una maggiore attenzione verso i diritti e le necessità dei più piccoli. Un messaggio attuale e pieno di tatto con un finale che sprona a un futuro migliore. Scopri il tocco unico di Truffaut sul mondo dell'infanzia, un film da non perdere.

 Penso che il detto "più in alto sali e più ti fai male quando cadi" venga preso troppo sul serio nella vita di tutti i giorni.

 Durante i 41 minuti dell'intero X, egli urla, sospira, cammina sui carboni ardenti del blues più passionale; quelli dolorosi e doloranti.

L'album X degli INXS rappresenta un notevole seguito di Kick, segnando una nuova fase della band. Con l'aggiunta di elementi blues e una produzione curata da Chris Thomas, X offre brani potenti come Suicide Blonde e Faith In Each Other. La recensione celebra la crescita artistica e l'interpretazione appassionata di Hutchence, evidenziando un disco dinamico e apprezzato. Ascolta X per scoprire la maturità artistica degli INXS e rivivi un classico intramontabile.

 A volte sono i dischi a trovare te.

 Lies To Live By è un contenitore di sperimentalismi esotici, tribalismi etno, vibrazioni funky e creatività pericolosamente post-punk.

The Del-Byzanteens rappresentano il lato musicale di Jim Jarmusch prima della sua carriera cinematografica. L'album Lies To Live By, unico e raro, miscela suoni No Wave e sperimentazioni post-punk con influssi etnici e funk. Nonostante la qualità e l'originalità, il disco è rimasto sconosciuto e mai ristampato, conservando un fascino da raro reperto cult degli anni '80. Ascolta ora Lies To Live By e scopri un capolavoro nascosto della No Wave.

 ‘La filosofia di vita di Conan il Barbaro deve stare molto a cuore a questo trio albionico dedito al culto del riffone cavernoso ed abissale.’

 ‘Il sudore, la fatica che rende insensibili, come quando Schwarzenegger gira in tondo spingendo le travi della ruota del dolore e gira e gira… doom DOOM doom DOOM e non sembra finire mai.’

La recensione celebra l'album 'Existential Void Guardian' dei Conan come un potente esempio di doom metal cavernoso, carico di riff ribassati e atmosfere feroci. Il trio britannico evoca lo spirito rude e indomabile di guerrieri e predatori, con una musica intensa che riflette forza, fatica e violenza primordiale. L'album è descritto come una nuova via per il genere, senza fronzoli ma con una forte carica epica e rituale. Ascolta ora l’epicità cavernosa di Conan e immergiti nel doom più intenso!

 Con Siberia, Umberto Giordano ha dimostrato di essere anche in grado di sperimentare, proponendo nuovi elementi nel suo contesto sentimentale.

 Il secondo atto di Siberia rappresenta l’apice assoluto di tutta la produzione di Umberto Giordano, intenso ed emotivamente soverchiante.

La recensione celebra 'Siberia' di Umberto Giordano, evidenziandone l'originalità nel contesto del verismo e il suo dramma sentimentale vibrante. Vengono analizzati personaggi, struttura in tre atti e aspetti musicali unici, sottolineando la musica espressiva e le scelte drammatiche. Nonostante il successo iniziale, l'opera resta oggi poco valorizzata, un vero gioiello ancora da riscoprire. La recensione ne loda l'intensità e la profondità emotiva, invitando a un rinascimento culturale. Ascolta Siberia e riscopri un capolavoro verista unico e dimenticato!

 Se poi la fanciulla in questione è mezza britannica e mezza giapponese e la sua voce è un incrocio tra lo zucchero filato e la sensualità orientale, hai fatto centro.

 "Time 'n' Place" è un piccolo capolavoro, impreziosito da pezzi favolosi come "Time Today", "Only Acting" e "Dear Future Self".

La recensione celebra "Time 'n' Place" dei Kero Kero Bonito come un passo decisivo verso una musica più matura e riflessiva, mantenendo però la dolcezza tipica del gruppo. L'album sorprende con sonorità più complesse e un mix di pop catchy e elementi noise. La crescita artistica e personale del trio emerge chiaramente, offrendo tracce intense e variegate. Una tappa importante per il gruppo e un piccolo capolavoro da ascoltare. Ascolta ora "Time 'n' Place" e scopri l'evoluzione dei Kero Kero Bonito.