Malammore è uno dei più grandi dischi italiani di questo secolo.

 È un’opera che tra un grammo spacciato a Sgarbi e una partita riscattata, ci narra del ciclo di caduta e rinascita di un uomo.

Malammore è uno dei più grandi album italiani di rap moderno, firmato da Luchè. Tra poesia tagliente e produzioni evocative, il disco esplora temi di violenza, amore malato e rinascita, descrivendo un viaggio personale e urbano tra Napoli e Milano. Le collaborazioni con artisti come Gue Pequeno e la rilettura della propria identità artistica rendono l'album un punto di riferimento nel panorama hip hop italiano. Ascolta Malammore e scopri il lato più crudo e poetico del rap italiano.

 4 brani obliqui che partono sferzanti come i Feelies e deragliano scheletrici su viziose atmosfere Kleenex/Liliput.

 'Needle', esplosivo apice del 4 tracks EP, dove si respira la tensione dei Sound, il punk angolare dei primi Wire e certi impulsi incontrollabili a la Devo.

L'EP 'Pure As Fear' dei Qlowski conferma la loro crescita nel panorama post-punk italiano con 4 brani energici e atmosfere inedite. Lavorato da Jonathan Clancy, il disco fonde influenze da band come Feelies e Wire in un sound nervoso e originale. Un lavoro che evidenzia la vitalità della scena indipendente italiana, capace di mescolare estro e tensione. Ascolta subito 'Pure As Fear' per un tuffo nel post-punk italiano più autentico!

 Michael è il Male puro, negli occhi non ha niente, agisce in nome di una cieca ferocia primordiale.

 La violenza, pur sempre brutale, è più suggerita e accennata che mostrata ad uso e consumo del voyeurismo dello spettatore.

Halloween 2018 diretto da David Gordon Green segna un ritorno alla purezza originale di Michael Myers, eliminando le deviazioni narrative passate e riappropriandosi dell'essenza del Male puro. Pur mantenendo una struttura tradizionale del genere slasher, il film si distingue per il suo rigore stilistico e per evitare inutili aggiornamenti sociologici. La violenza è più suggerita che mostrata, sottolineando l'eredità dei maestri del genere. Un sequel che soddisfa le aspettative senza rivoluzionare, ma con efficacia narrativa. Scopri ora Halloween 2018, il ritorno fedele e oscuro di Michael Myers!

 Il cantato di Bocelli sembra essere gradito, i testi è meglio lasciar perdere...

 Non riesco a capire chi come quando e perché possa comprare un disco simile nel 2019.

La recensione racconta l'ascolto dell'album 'SI'' di Andrea Bocelli attraverso gli occhi di chi assiste una persona con grosse difficoltà cognitive e motorie. Nonostante alcuni momenti di apprezzamento per la musica, l'esperienza è a tratti frustrante e segnata da fatica. L'autore usa la musica come supporto per calmare e accompagnare Mike, l'assistito, evidenziando sia il comfort che la difficoltà nell'interazione. Il racconto è sincero, intenso e ricco di realismo sulle fragilità umane, non solo musicali. Scopri la recensione intensa e umana di 'SI' di Andrea Bocelli.

 Il nuovo lavoro è a conti fatti la loro miglior creazione da diciassette anni a questa parte.

 Il suono di una band rinvigorita, che si diverte di nuovo nel proporre la propria musica e lo fa senza porsi dei paletti.

Dopo un'attesa di quattro anni dalla loro ultima prova, gli Idlewild tornano con 'Interview Music', il loro miglior album degli ultimi diciassette anni. Grazie al ritorno del produttore Dave Eringa e all'eccellente lavoro delle chitarre, il disco combina varietà stilistica e songwriting maturo. Brani come 'Mount Analogue' e 'Dream Variations' spiccano, mentre la band dimostra una crescita significativa rispetto ai lavori precedenti. Scopri il nuovo album degli Idlewild e immergiti nel migliore indie rock britannico!

 «Chi non si aspetta l’inaspettato non troverà mai la verità!»

 «I BJLFP aka OCR volenti o nolenti spaccano! E basta.»

La recensione celebra con passione il secondo album di Bobby Joe Long's Friendship Party, 'Bundytismo', definendolo un'esplosione di energia romana e sperimentazione sonora. Tra citazioni, riferimenti culturali e testi in romanesco, il progetto si configura come una 'Trucilogia' unica e intensa. La musica unisce generi diversi con freschezza e impatto immediato, creando un viaggio sonoro che riflette la città e le sue contraddizioni. Il recensore attende con entusiasmo il terzo capitolo di questa saga musicale. Scopri il viaggio sonoro romano di Bobby Joe Long’s Friendship Party, ascolta Bundytismo ora!

 La ragazza si farà, diamole tempo!

 Un esordio pieno di difetti che lascia un po' insoddisfatti, ma si sente che c'è qualcosa.

La recensione evidenzia il talento evidente ma ancora acerbo di Billie Eilish nel suo album d'esordio. Nonostante un'atmosfera inquietante e video molto seguiti, l'album presenta momenti noiosi e alcune scelte vocali discutibili. Il produttore è il fratello Finneas O'Connell, e la presenza di alcuni brani come 'Bad Guy' viene apprezzata, lasciando spazio a una crescita futura. Scopri il debutto di Billie Eilish e giudica tu stesso il suo talento unico!

 "Human è un disco cantato con l’anima (SOUL) con un groove che ti rapisce dalla prima all’ultima canzone."

 "Rory Graham... voce potente che accompagna in un crescendo fino a esplodere in un ritornello dalle sonorità gospel."

La recensione di "Human" di Rag'n'Bone Man descrive un album di debutto intenso e variegato, che fonde blues, soul, hip hop e jazz. Rory Graham, con la sua voce potente e anima autentica, attraversa atmosfere diverse, da quelle più cupe a brani ricchi di energia e positività. Le tracce si susseguono in un viaggio emozionante e ben calibrato, fatto di groove, feeling e innovazioni sonore. Un disco da ascoltare tutto d'un fiato che conferma il talento del giovane artista inglese. Ascolta Human e lasciati trasportare dalla voce unica di Rag'n'Bone Man!

 Cambiare il mondo non è compito di una canzone e nemmeno di un artista, ma di un'idea si.

 Se riesci a far ballare la gente e nello stesso tempo presentare un testo così importante, tu abbia vinto.

Freedom No Compromise di Little Steven è un album che unisce il rock impegnato con sonorità anni '80, presentando testi di critica politica e sociale. Il disco vede la partecipazione di importanti colleghi, tra cui Bruce Springsteen. Su tutti si distingue il brano Bitter Fruit, che racconta con ritmo e forza una storia di schiavitù. L'album è consigliato sia agli amanti dei riff di chitarra tradizionali sia a chi apprezza un sound ricco di synth anni '80. Un’opera che lega musica e impegno civile. Ascolta Freedom No Compromise e lascia che il rock impegnato ti conquisti.

 Un orgasmo sci-fi senza ripensamenti.

 Ho rimandato indietro almeno un paio di scene perché il godimento era troppo grande.

Il primo episodio di Love, Death & Robots stupisce per la sua violenza estrema, estetica ricca e narrazione compatta. Netflix presenta un mix potente di cultura pop sci-fi in soli 17 minuti, offrendo un'esperienza visiva intensa e stimolante. La storia è un concentrato di adrenalina e cupezza, con una piccola lezione morale che non disturba. Un episodio che lascia il segno e fa venire voglia di più. Scopri l’adrenalina di Love, Death & Robots: non perdere il primo episodio!

 In quella casa spettrale, possiamo intuire quello che succederà, la tensione tra le due sorelle ci mette a disagio.

 Abbiamo davanti un horror d’autore, un incubo che si rinnova: spiazza, raggela e annichilisce come solo la violenza inspiegabile sa fare.

La Casa delle Bambole di Pascal Laugier è un horror d'autore che utilizza clichè per poi sovvertirli, creando un incubo psicologico che coinvolge madre e figlie. Il film racconta la lotta interiore della protagonista Beth, divisa tra realtà e illusioni, in una casa infestata da bambole macabre. La tensione è palpabile e la sceneggiatura si spinge oltre l'horror classico offrendo un'opera intensa e disturbante. Scopri questo horror che sconvolge mente e cuore, guarda La Casa delle Bambole ora!

 “Se amare ancora oggi Burton fa di me una mosca bianca, sono orgoglioso di esserlo e non chiederò scusa per questo.”

 “Dumbo è cinema. Un film con un’anima, raro nelle produzioni Disney moderne.”

La recensione elogia con passione il Dumbo di Tim Burton, sottolineando la capacità del regista di infondere anima e magia al racconto. Nonostante critiche e snobismi tipici rivolti a Burton, il film emerge come un'opera autentica, con temi profondi di emarginazione e umanità. La realizzazione tecnica, inclusa la CGI, e la musica di Elfman contribuiscono a un'esperienza cinematografica emozionante. Dumbo si posiziona così come un importante capitolo nella filmografia di Burton, degno di rispetto e attenzione. Scopri la magia di Dumbo secondo Tim Burton: guarda il film e lasciati emozionare!

 Poco approfondimento psicologico, gestione infantile delle tematiche, e un secondo tempo pessimo che punta tutto sull’azione.

 Il finale è un condensato di buoni sentimenti un tanto al chilo, che fa pena per quanto è goffo e zuccheroso.

La rivisitazione di Dumbo diretta da Tim Burton mostra immagini promettenti ma delude per una sceneggiatura povera e un secondo tempo confuso e troppo action. I personaggi risultano piatti e la trama manca di profondità psicologica, perdendo così la carica emotiva tipica della favola originale. Il finale risulta zuccheroso e poco coerente con le tematiche, lasciando una percezione di occasione mancata. Scopri perché il Dumbo di Burton non decolla: leggi la recensione completa!

 «Mrs. Robinson in versione energica provoca emozioni indimenticabili.»

 «Un concerto senza effetti spettacolari, solo la pura forza della musica.»

La recensione celebra il leggendario concerto di Simon & Garfunkel a Central Park nel 1981, evidenziando la loro storia travagliata e il valore emotivo di un evento che unisce musica, nostalgia e riflessione. Illustrata l’evoluzione artistica, le canzoni significative eseguite e l’atmosfera unica creata davanti a mezzo milione di persone. Il contributo della band e il contesto storico arricchiscono la narrazione, rendendo imperdibile il dvd del concerto. Ascolta ora il concerto e immergiti nella magia di Simon & Garfunkel!

 Questo è un film su quattro giovani tizi di L.A. che negli anni '80 si trovano più soldi di quanto ne riescano a spendere, ma non riuscendo in quanto distratti dal dover ogni tanto suonare e fare concerti.

 L'happy end non solo rassicura, ma permette anche di chiudere la narrazione in modo definitivo. Dopo l'happy end non può più succedere nulla, perché le persone felici non hanno più nulla da dire.

La recensione analizza il biopic 'The Dirt' sui Mötley Crüe, evidenziando la forte enfasi sugli eccessi della band e una narrazione veloce ma poco equilibrata. Si critica l'influenza di Netflix nel forzare un happy end consolatorio che attenua la potenza del racconto. Gli attori risultano mediocri e la musica è poco presente, lasciando spazio più ai dettagli scandalistici che alla vera essenza artistica del gruppo. Scopri la folle storia dei Mötley Crüe in un biopic che non risparmia nulla!

 "Avalon Blues è una ventata di purissima poesia, è un canto d’amore verso le sue radici più profonde."

 "Hai saputo fare musica in maniera semplice e con uno stile che mi piace definire di soave incisività."

Avalon Blues raccoglie le registrazioni complete di Mississippi John Hurt del 1928, caratterizzate da uno stile unico e delicato di country blues. Nonostante l'insuccesso commerciale, l'album testimonia la purezza e la sincerità del suo suono e della sua voce. Tra i brani spiccano 'Frankie', 'Stack O’ Lee' e 'Candy Man Blues', che trasmettono poesia e autenticità. Un'opera fondamentale per gli amanti del blues tradizionale e della musica folk americana. Ascolta Avalon Blues e immergiti nell’anima autentica del country blues.

 Randy era un pazzo scatenato, uno mezzo Belushi, mezzo Ian Dury. Una specie di cazzone grasso e drogatissimo.

 Il punk che si fa strano e per essere ancora più strano si fa funk.

La recensione racconta con sarcasmo e vivide immagini uno sconosciuto gioiello post punk dei tardi anni '70 firmato Black Randy & the Metrosquad. Il disco viene descritto come sporco, groovy e anticonformista, con un mix di punk e funk che lo rende unico. L'autore apprezza fortemente la musica e il carattere esplosivo del frontman Randy, paragoni ironici e aneddoti personali contribuiscono a creare un racconto vivido e coinvolgente. Scopri il lato più irriverente e unico del post punk con Black Randy & the Metrosquad!

 Per i fans di blink-182 ed All Time Low, la buona notizia è che da oggi Mark ed Alex hanno una nuova band nella quale sfogare la loro vena pop.

 ‘How To Live’ è la colonna sonora di ‘50 sfumature di grigio’ che il duo avrebbe composto se gli fosse stato commissionato.

Strange Love è il primo EP dei Simple Creatures, il progetto elettro-pop di Mark Hoppus e Alex Gaskarth. La recensione evidenzia un lavoro ben prodotto ma distante dai rispettivi generi delle due band d'origine. Pur offrendo qualche potenziale hit, come 'Strange Love' e 'How To Live', l'EP presenta momenti meno riusciti. Perfetto per chi vuole scoprire nuove sfumature pop dei due artisti, ma con aspettative moderate. Scopri Strange Love, l’EP elettro-pop di Simple Creatures, e lasciati sorprendere dal loro nuovo sound.

 Una roba dell’altro mondo, un po’ in tutti i sensi.

 Semplicemente, uno dei più bei doni elargiti all’umanità da questo unico, inimitabile genio creatore.

La recensione celebra 'The Turn of the Screw' di Benjamin Britten come un capolavoro dell'opera cameristica, caratterizzato da una musica complessa e un dramma psicologico ambiguo. L'autore evidenzia la raffinata orchestrazione, le interpretazioni vocali originali e la struttura narrativa spezzettata che amplifica il mistero. Si sottolinea il contrasto tra forma aperta e chiusa e l'intensità drammatica, dando risalto al genio creativo di Britten. L'opera viene vista come un enigma affascinante e un dono musicale unico. Ascolta 'The Turn of the Screw' e scopri il genio inquietante di Britten!

 Singularity è un capolavoro musicale senza tempo e senza spazio, dove ogni singolo suono dona sensazioni pure e melodie da brividi.

 Jon Hopkins ha trovato la formula vincente con questo disco da brividi, un capolavoro di elettronica microhouse e ambient che ci immerge in un universo ancora incontaminato.

Singularity di Jon Hopkins è un album che unisce techno minimale e suoni naturali in un viaggio sonoro trasformativo. Strutturato come un flusso continuo, fonde musica elettronica, ambient e influenze neoclassiche, evocando emozioni profonde e un contatto con la natura. Un capolavoro perfettamente bilanciato che invita l'ascoltatore a un'esperienza di ascolto totale e meditativa. Ascolta Singularity di Jon Hopkins e immergiti in un viaggio sonoro unico.