Non ci abitueremo mai ai modi duri del Signore…

 Nel film il bene ed il male si mescolano, i 'cattivi' si confondono con i 'buoni' ed i 'buoni' si confondono con i 'cattivi'.

La recensione tratta la trama di Hostiles, film di Scott Cooper ambientato nel 1892 nel Montana, seguendo la missione di un capitano dell'esercito incaricato di scortare una famiglia di nativi americani. La narrazione mette in luce i conflitti e i sentimenti contrastanti tra protagonisti in un contesto storico difficile. Il film mescola bene i ruoli di 'buoni' e 'cattivi', offrendo un'intensa riflessione su odio, redenzione e umanità. Guarda Hostiles per un viaggio emozionante nel passato e scopri il confine tra bene e male.

 I Bad Religion sono come la matematica: inappuntabili, incontrovertibili, non opinabili.

 Questo è il nuovo album di un progetto che probabilmente cesserà di vivere il giorno in cui l'umanità non avrà più bisogno di sentirsi dire quanto fa cagare.

Age Of Unreason conferma la coerenza e la forza dei Bad Religion dopo quarant'anni di carriera. L'album affronta temi attuali come libertà, scienza e populismo, unendo rabbia e riflessione filosofica. Sonorità hardcore e punk trovano nuova linfa grazie a nuovi membri e produzioni attente. Un lavoro rivolto ai fan storici ma capace di coinvolgere anche un pubblico più ampio. Scopri il nuovo punk filosofico di Bad Religion con Age Of Unreason!

 Per farsi notare con un western serve qualcosa di più di questo, che resta comunque un lavoro dignitosissimo in tutte le sue parti.

 Raccontare in un western la fine del West, un paradosso gustoso e ambito da molti, che forse oggi è difficile da proporre a un pubblico interessato.

La recensione evidenzia la capacità di Jacques Audiard di costruire un western con personaggi ben caratterizzati e una regia curata, ma critica la mancanza di carisma e intensità emotiva che avrebbe potuto far emergere il film. Pur apprezzando la qualità complessiva, si sottolinea come il film risulti a tratti troppo equilibrato e poco sanguigno rispetto ad altri esempi del genere. L'opera affronta temi interessanti ma soffre di un indecisione stilistica tra commedia e dramma. Scopri il western moderno di Audiard e decidi tu se valga la pena.

 "Le Fate Rosa sono ritornate!"

 "Un disco non deve necessariamente essere messo a confronto con i suoi predecessori per essere giudicato buono."

L'album 'Kill 'Em & Eat 'Em' segna il ritorno dei Pink Fairies con un sound aggiornato agli anni '80, tra synth e riff rock. Il disco mantiene l'anima della band, pur smussando alcune asperità e adottando un approccio più accessibile. Con influenze punk e tematiche personali e politiche, l'album conquista pur senza eccessi, offrendo un equilibrio tra nostalgia e rinnovamento. Scopri l’evoluzione dei Pink Fairies con questo album iconico!

 Un artista ancora giovanissimo, ma dal piglio sicuro, sia nella voce che nell’esecuzione musicale.

 "Hezekiah Jones era un contadino di colore che aveva commesso il grave peccato di aver comperato, con i soldi frutto del lavoro, alcuni libri."

La recensione evidenzia il valore storico e musicale delle prime esibizioni registrate di Bob Dylan al Gaslight Cafe di New York nel 1961. Vengono analizzati vari brani, tra composizioni originali e tradizionali, mostrando l’evoluzione artistica e il coinvolgimento con tematiche sociali come il razzismo. La qualità sonora è apprezzata, così come l’impatto di queste registrazioni sul futuro folk e blues. Un disco consigliato ai fan di Dylan e del folk in generale. Ascolta ora le prime registrazioni di Bob Dylan e scopri la nascita di una leggenda folk.

 Una grande tecnologia al servizio di una storia di merda.

 Il sistema di combattimento è fallimentare perché vorrebbe incentivare il brivido dell’azione in tempo reale, ma il caos delle mischie rende difficile dare un senso alle strategie.

Final Fantasy XV delude con una storia confusa e frammentata, dove la trama appare poco chiara e mal narrata. Il sistema di combattimento, inizialmente promettente, risulta caotico e poco preciso. L'open world, invece di arricchire l'avventura, rallenta il ritmo con lunghi viaggi e missioni poco stimolanti. Le innovazioni sono fallimentari e manca la motivazione a proseguire. Solo alcune poche componenti colpiscono positivamente, ma non sono sufficienti a salvare il gioco. Scopri perché Final Fantasy XV delude i fan: leggi la recensione completa!

 In 'I know where Syd Barrett Lives' c'è il più bel omaggio a Syd che io abbia mai sentito.

 La poesia è la prova che la vita non basta, vero Fernando?

La recensione celebra il debutto dei Television Personalities come un viaggio unico tra post-punk e psichedelia, ricco di ironia e malinconia. L'autore evidenzia l'omaggio a Syd Barrett e la forte poesia delle liriche di Daniel Treacy, descrivendo un album che combina nervosismo e delicatezza. Questo disco è presentato come una pietra miliare per gli amanti della musica alternativa anni '80, capace di emozionare e sorprendere con la sua originalità. Scopri l'indie post-punk che ha ispirato intere generazioni, ascolta Television Personalities ora!

 "Drunk di Thundercat è un disco che fa vomitare sangue, nel senso che è più brutto di un'infezione alle vie urinarie."

 "Thundercat vive ora perché vi piace sfondarvi la testa con elucubrazioni che non vi competono."

La recensione esprime un giudizio fortemente negativo sul disco Drunk di Thundercat, definito noioso e poco autentico. L'autore critica l'ipocrisia del jazz contemporaneo e sottolinea come la musica di Thundercat non riesca a emozionare come invece accade con altri artisti come i TV On The Radio o Elliott Smith. Un commento netto e ironico che mette in guardia gli ascoltatori. Ascolta con attenzione e scopri se Drunk è davvero per te!

 Kylie Minogue: la principessa del pop mondiale, seconda solo a Madonna.

 32 anni di pop moderno confermano Kylie Minogue una regina assoluta di musica e moda nonostante i gravi problemi di salute.

La compilation "Pop Precision - The Definitive Collection" di Kylie Minogue raccoglie oltre 30 anni di successi, dai classici anni 80 alle hit dance degli anni 2000. Con 32 anni di carriera e più di 100 milioni di dischi venduti, Kylie si conferma icona globale del pop e della club culture. L'album celebra anche le sue sfide personali, mentre anticipa il tour estivo 2019. Un must per fan e appassionati di musica pop. Ascolta ora la raccolta definitiva di Kylie e rivivi i suoi grandi successi!

 Sì! Questo è proprio il grande John Lee Hooker!

 “Boogie Chillun” rimane la versione migliore tra le svariate che ha inciso.

La recensione celebra l’album "I’m John Lee Hooker" come una pietra miliare nel panorama blues, sottolineando l’unicità dello stile del grande artista. Vengono evidenziati i brani più celebri e le diverse sessioni di registrazione che contribuiscono alla qualità del disco. L’analisi mette in luce la tecnica chitarristica ossessiva e l’immediatezza del blues di Detroit e Chicago che caratterizzano Hooker. L’autore esprime netto apprezzamento per l’album e le sue versioni dei classici. Ascolta ora l’album che ha definito il blues con John Lee Hooker!

 I Fury sono nella livella del mio core-post-hardcore: tanto rumore, voce roca, chitarroni hardcore.

 Un disco davvero consigliato all'inverosimile.

La recensione esalta l'album 'Failed Entertainment' dei Fury come un mix di post-hardcore e metal-core che mantiene autenticità e potenza. L'autore apprezza la scelta di suoni ruvidi e voci ruvide, evitando l'eccesso melodico e le derive screamo o black metal. Il disco viene consigliato caldamente agli appassionati del genere e della scena anni '90. Ascolta ora 'Failed Entertainment' dei Fury su Bandcamp e scopri il vero spirito hardcore!

 "Vengo investito, steso, messo da subito al tappeto dalla title track."

 "Sguaiati, pestosi, casinisti, incuranti di mode. Grezzi al punto giusto."

La recensione celebra l'ultimo album in studio dei New Bomb Turks, uscito nel 2002, sottolineandone la carica esplosiva e il suono grezzo tipico della band. Si evidenzia il mix potente di batteria, chitarra e voce ruvida, con un inatteso sax che arricchisce il sound. L'autore ricorda le esibizioni live indimenticabili e la natura selvaggia della band, pur ammettendo una tecnica volutamente limitata. Il vinile color verde pisello è l'unica nota leggermente negativa in un disco altrimenti energico e coinvolgente. Ascolta ora l'ultimo grido punk'n'roll dei New Bomb Turks!

 Una trama esile e già sviscerata da altri registi.

 Per voi, al massimo, una pellicola da guardare in momenti di scazzo, magari per ridere di qualche trovata goliardica.

Il film 'Mon Bel Amour Ma Déchirure' di José Pinheiro risulta una pellicola erotica degli anni '80 prevedibile e poco interessante. La trama è esile e i personaggi stereotipati, con interpretazioni discutibili. Solo la colonna sonora offre alcune qualità, ma non basta a salvare un film complessivamente deludente. La recensione esprime una critica netta, sottolineando la mancanza di emozione e originalità. Scopri la recensione completa prima di guardare questo cult erotico anni '80.

 ‘Questo testo vuole essere uno strumento di comprensione utile soprattutto alla classe più colta sfinita dalla democrazia, perché alla massa popolare non è mai stato necessario spiegare che il fascismo è meglio’

 ‘Chi mette muri, chi limita la solidarietà ai suoi, chi mette gli uni contro gli altri per controllare entrambi, chi limita le libertà civili, chi nega il diritto alla migrazione con l’arma della legge e l’alibi della responsabilità, questi sono i fascisti oggi.’

La recensione analizza con ironia e passione il pamphlet di Michela Murgia 'Istruzioni per Diventare Fascisti', un testo provocatorio che mette a confronto fascismo e democrazia contemporanea. La Murgia, con arguzia, descrive i meccanismi che rendono il fascismo pericolosamente radicato nella società italiana attuale, soprattutto nella Lega. Il libro si distingue per la sua capacità di far riflettere e provocare, attraverso un prezioso gioco di paragoni e un 'Fascistometro' conclusivo. La recensione sottolinea la brillantezza e la potenza del testo nel suscitare una presa di coscienza civile. Scopri l'ironia pungente di Murgia e rifletti sul presente politico italiano!

 Non è un mondo a colori quello dei Dead C, mostruosità ripugnanti si nascondono in ogni anfratto di questo loro mondo buio e malsano.

 La tensione viene portata all’estremo e mai veramente rilasciata o sfogata, ma fatta accumulare minuto dopo minuto, strato di rumore su strato di rumore.

La recensione di "Tusk" dei Dead C descrive un album che trasforma la psichedelia in un caotico e oscuro vortice sonoro. Tra droni incessanti e rumori abrasivi, il disco produce un'atmosfera disturbante e primordiale, dominata da un low-fi estremo. La musica è percepita come una tensione accumulata, instabile e narcotica, capace di rapire l'ascoltatore in un percorso tra ansia e immobilismo sonoro. L'album è elogiato per il suo approccio coraggioso e profondamente sperimentale. Immergiti nel caotico mondo sonoro di Tusk e scopri il rumore primordiale dei Dead C!

 "Hill House, insana, stava da sola contro le colline contenendo in sé solo buio."

 "Flanagan li dosa in modo impeccabile, con un ritmo apparentemente calmo, alternando jumpscares a momenti di finto rilassamento."

La recensione esplora 'The Haunting of Hill House', serie Netflix di Mike Flanagan, apprezzandone la tecnica e la resa horror iniziale. Tuttavia, il focus si sposta troppo sul dramma familiare, allontanando l’autore dalle atmosfere soprannaturali attese. Pur riconoscendo il valore artistico, la serie delude parzialmente le aspettative personali, specie per uno spettatore poco avvezzo al genere. Scopri se The Haunting of Hill House è la serie horror che fa per te!

 Il buon vecchio Pete(r) sembra avercela fatta di nuovo, come sempre contro ogni previsione.

 Questo esordio eponimo è una sana e decisiva rinfrescata per il sound di un Peter che al solito gigioneggia con classe.

Peter Doherty torna con la band The Puta Madres in un album fresco e organico, arricchito dal contributo decisivo del chitarrista Jack Jones. Il disco mescola rock, blues e psichedelia, mostrando il lato più variegato e brillante del cantautore inglese. Registrato in soli quattro giorni, è uno dei lavori più convincenti di Doherty degli ultimi anni. La recensione sottolinea l'energia genuina e la qualità delle tracce, con brani memorabili come "Travelling Tinker". Scopri il nuovo album di Peter Doherty e lasciati conquistare dal suo sound unico!

 Quando argomentavo che ci sentivo un disagio dell’anima, un grido d’aiuto della serie: “dove andremo a sbattere la testa?”

 E dalla Galassia “mezzo sacco” un rumore fortissimo: VOGLIAMO VIVERE!

La recensione di 'On Fire' dei Galaxie 500 descrive l'album come un flusso emotivo che riflette solitudine, malessere e speranza. Attraverso melodie imperfette, il disco esprime inquietudini generazionali e riflessioni sull'alienazione tecnologica. La musica diventa specchio di fragilità interiori e desiderio di salvezza. Il recensore sottolinea come l'opera sia indispensabile per chi vive emozioni intense e contrastanti. Ascolta 'On Fire' per immergerti in un viaggio emotivo unico e profondo.

 Purtroppo, la definizione più calzante per quest’opera è senza dubbio quella di capolavoro mancato.

 Gloriana contiene alcuni tra i momenti più evocativi di tutta la produzione britteniana.

La recensione analizza Gloriana di Benjamin Britten, un'opera storicamente sottovalutata ma di grande valore musicale e drammatico. Nonostante un libretto frammentario e una trama debole, l'opera si distingue per la raffinata orchestrazione e momenti musicali suggestivi, in particolare nelle scene di corte e nei momenti intimi della regina Elisabetta I. Gloriana è una creazione complessa e originale che unisce antico e moderno, rappresentando un importante tassello nella produzione britteniana. Scopri la complessità e la bellezza nascosta di Gloriana, un'opera da riscoprire.

 Il disco mantiene una costante tensione emotiva, non concedendo alcun tentennamento o flessione.

 Il loro è sempre l'è lì, nello stesso posto, negli scaffali di un negozio di dischi, in un auto col finestrino semiaperto tra la pioggia scrosciante.

Gold Afternoon Fix è un album solido e raffinato dei The Church, che pur non raggiungendo l’eccellenza di Starfish, mantiene un’alta qualità musicale e lirica. Le tensioni durante la produzione e l’abbandono del batterista non intaccano la coesione del disco, che offre atmosfere eteree e un rock-pop pulito. La recensione sottolinea il valore artistico e la continuità del gruppo australiano nonostante le difficoltà commerciali. Scopri l’eleganza sonora e le emozioni di Gold Afternoon Fix!