Junior Mendes ha all’attivo un disco che si può definire perfetto nel suo genere.

 Sono molto più bravi i carioca a fare i californiani (a modo loro) che non il contrario.

La recensione esalta l'album unico di Junior Mendes, 'Copacabana Sadia', mettendo in luce il ruolo fondamentale di Lincoln Olivetti nell'estetica sonora degli anni '80 brasiliani. Il disco è descritto come un capolavoro del pop tropicale, simile al West Coast Sound americano. Nonostante l'anonimato del nome, l'opera si distingue per la sua rilevanza e raffinatezza sonora, raccomandata agli amanti della musica brasiliana d'autore e dell'adult contemporary. Ascolta Copacabana Sadia per scoprire il vero sound tropicale anni '80 brasiliano!

 La voce di Bugo è imperfetta ma così presente, come se fosse seduto alla scrivania con me, qui ed ora, a cantarmi i suoi pezzi.

 Di quegli anni 2000 senza personalità rimangono solo quegli artisti che di personalità ne avevano da vendere, e Bugo è uno di questi.

La recensione esplora "Sguardo contemporaneo", album di Bugo che miscela sonorità rock analogiche e testi ricchi di nostalgia e preoccupazioni adulte. Con la produzione di Giorgio Canali, il disco mostra la crescita del cantautore dagli esordi più nichilisti a un’identità propria e matura. L’album alterna brani leggeri a quelli introspettivi, riflettendo un periodo sospeso nel tempo tra gli anni 2000 e oggi, confermando Bugo come artista con personalità autentica e riconoscibile. Scopri l’intimità e la nostalgia di Bugo con Sguardo contemporaneo, un album da riascoltare oggi.

 Mai giudicare un disco dalla copertina! Anche perché quella di questo disco è davvero aberrante.

 Fabrizio Moro era emergente, incazzato ed in cerca di un successo che oggi ha raggiunto, mantenendo però un proprio stile e identità.

La recensione analizza l'album del 2005 di Fabrizio Moro come un punto di svolta nella sua carriera, segnato da un sound deciso e testi intensi tra rabbia e dolcezza. L'autore evidenzia la crescita personale dell'artista, che supera momenti difficili per rinnovare la propria voce e identità musicale. Tra brani 'ad elenco' e melodie malinconiche, il disco rappresenta un lavoro genuino e imprescindibile per comprendere il cantautorato italiano contemporaneo. Scopri l’evoluzione rock e poetica di Fabrizio Moro con questo album imperdibile!

 Si continua a viaggiare su territori spesso tendenti ad un elettropop modaiolo ma c'è sempre quel qualcosa che rende gli Imagine Dragons perlomeno decenti in mezzo a tanta merda.

 Gli Imagine Dragons continuano ad essere i Tears For Fears dei poveri e finché otterranno successo a loro andrà sempre bene così.

La recensione di Origins evidenzia un album vario e di breve durata, con tracce che spaziano dal folk al drum'n'bass, senza però offrire innovazioni significative. La produzione è ritenuta piatta e troppo orientata al successo radiofonico. Pur non emergendo come un capolavoro, il disco viene riconosciuto come un lavoro solido e piacevole in un panorama pop spesso deludente. Scopri Origins e lasciati sorprendere dalla varietà musicale degli Imagine Dragons.

 Dopo la morte, del mondo o di ogni giorno, c'è sempre un poi, una rinascita, un'alba, un nuovo anno, un ballo, un tango.

 Un umore sempre obliquo, ambiguo, in bilico tra la fuga definitiva e il ritorno, come Anna e Marco.

La recensione esplora l'album 'Lucio Dalla' come un viaggio emotivo che oscilla tra disperazione e speranza. Il disco si caratterizza per arrangiamenti variegati e immagini poetiche che raccontano la vita e la rinascita. Lucio Dalla, pur più pacato, conferma la sua abilità nel condensare significati complessi in forme semplici, offrendo un messaggio di speranza che emerge anche nelle difficoltà. La città di Milano viene evocata come metafora di mistero tra vita e morte. Scopri l'emozione di Lucio Dalla e lasciati trasportare dalla sua musica senza tempo.

 Questo esperimento è, a parere di chi vi scrive, perfettamente riuscito.

 Il film sorprendentemente non annoia MAI e tiene incollato lo spettatore per tutta la durata.

Locke è un film sperimentale che si svolge interamente dentro un'auto con un solo attore, Tom Hardy, che regge magistralmente tutto il racconto. La trama esplora temi di responsabilità, redenzione e crisi personale, mantenendo lo spettatore coinvolto senza mai annoiare. La regia di Steven Knight e l'uso intelligente di luci rendono la visione intensa e suggestiva. Un'esperienza cinematografica unica, imperdibile per gli amanti del cinema minimalista e di qualità. Scopri Locke e vivi un’esperienza cinematografica unica con Tom Hardy!

 "Il costante uso di effetti come delay e chorus... evidenzia un sound ipnotico e quasi alterato."

 "Considero questo brano e la breve discografia della band come una piccola gemma preziosa e pertanto ve ne consiglio l'ascolto."

La recensione evidenzia il valore emergente della band Slow Pulp, originaria del Wisconsin, ora attiva a Chicago. Punta l'attenzione sulla voce di Emily Massey e sull'uso di effetti sonori per creare atmosfere ipnotiche e psichedeliche. Il brano 'At Home' viene raccontato come una gemma musicale ideale per ascolti personali e suggestivi. L'autore consiglia la band e attende un loro album completo. Ascolta Slow Pulp e scopri il fascino del loro dream pop ipnotico!

 È doveroso ricordare che questo progetto può essere valutato nel modo corretto solo inserendo anche i video.

 La voce roca della cantante è sprecata per una canzone anonima che si perde subito.

Islands (1987) di Mike Oldfield è un album che unisce musica ed esplorazione video, con risultati alterni. La suite 'The Wind Chimes' e brani come 'Magic Touch' si distinguono per complessità e atmosfera. Le tracce con Bonnie Tyler deludono, mentre la presenza di Anita Hegerland arricchisce il disco. Pur apprezzabile per la fusione di elettronica ed etnica, l'album non è considerato un capolavoro e riflette i limiti di quel periodo di Oldfield. Scopri l'universo multimediale di Mike Oldfield con Islands, un viaggio tra musica e video '80.

 I testi di questo suo primo album trattano argomenti abbastanza delicati (seppur in salsa dancehall).

 Trovo altamente figo quell’artista che riesce nell’intento di fondere una melodia ed un testo che sembrano così distanti tra loro per indole.

La recensione evidenzia come Snow, con il suo album di debutto '12 Inches of Snow', riesca a coniugare melodie dancehall e testi intensi, nonostante le critiche al mainstream. La storia personale dell’artista e le sonorità degli anni novanta rendono il disco autentico e coinvolgente. L’album si distingue per la fusione di reggae e hip hop, grazie anche alla produzione di Edmond Leary e al contributo di McShan. Ascolta ora '12 Inches of Snow' e riscopri il reggae anni '90 con un tocco unico!

 La cosa più entusiasmante dell'album sono la prima e la terza traccia, le tipiche meravigliose suite Space Rock/Psychedelic Rock che il me di una decina di anni fa avrebbe sognato di ascoltare.

 Se potessi fare un bel viaggio temporale, e portare un album del presente al me quindicenne idiota... sarebbe sicuramente questo 'The Universe Also Collapses'.

La recensione ripercorre il legame personale con il rock psichedelico, partendo dagli esordi adolescenziali per arrivare all'ascolto dell'ultimo album dei 'nuovi' Gong, 'The Universe Also Collapses'. Pur apprezzando il ritorno alle sonorità anni '70 e alcune suite memorabili, l'autore sottolinea la mancanza di originalità e innovazione. L'album risulta comunque una piacevole esperienza nostalgica per chi cerca un viaggio nel passato del genere. Scopri oggi l'ultimo album dei Gong e lasciati trasportare dal loro viaggio psichedelico.

 Un lavoro tra i migliori mai messi in piedi dalla band.

 L'assolo di chitarra di Peter sfiora lidi di Pinkfloydiana memoria... non esagero credetemi.

La recensione descrive il sesto album omonimo degli Hypocrisy come uno dei loro lavori più riusciti, ricco di atmosfere epiche e sinfoniche. La produzione di Peter Tagtgren è lodata, così come il mix tra passaggi melodici e momenti di puro death metal aggressivo. Anche se la produzione risulta a tratti troppo pulita, l'album mantiene un impatto emotivo potente e coinvolgente. La traccia ‘Paled Empty Sphere’ viene segnalata come il brano migliore, per la sua originale fusione di psychedelic e atmosfere rarefatte. Scopri l'album che ha ridefinito l'atmosfera nel death metal!

 Non è per un cavolo strano. Sicuramente non sono canzoni che punteranno alla top 5 ma sono scritte benissimo.

 Consigliatissimo, non so se si era capito.

Cobalt Chapel è un duo inglese che nel 2017 ha pubblicato il suo album di debutto, caratterizzato da un sound folk con percussioni e organi. Nonostante la qualità e la bellezza delle canzoni, il progetto resta ancora poco noto e ingiustamente sottovalutato. La voce di Cecilia Page e le basi musicali curate rendono l'ascolto piacevole e originale. Consigliato a chi cerca musica autentica e poco convenzionale. Ascolta Cobalt Chapel e scopri un folk inglese autentico e sorprendente!

 "Questo non è solo uno dei migliori dischi che ha inciso, ma lo considero uno dei suoi capolavori."

 "La chitarra di Hook è ossessiva e tormentata, pronta a ricordarci che le tristezze si perpetuano, ma non mancano istanti di gioia."

Travelin' di John Lee Hooker, pubblicato nel 1960, è considerato un capolavoro del blues. Registrato in una sola sessione con la band di supporto, l'album trasmette emozioni profonde e atmosfere intense. Le tracce variano da brani cupi e tormentati a pezzi più ritmati, esaltando la capacità interpretativa di Hooker. La recensione sottolinea l'importanza storica e artistica di questo disco nella carriera del bluesman. Ascolta adesso il capolavoro blues di John Lee Hooker e immergiti nelle sue emozioni intense.

 È il più bel disco di psichedelia che abbia mai sentito, TIE’.

 Ministry Of Love scandagliano minuziosamente, fornendo uno spettro completo, il mondo psichedelico.

La recensione celebra Wide Awake and Dreaming dei Ministry of Love come uno dei migliori lavori psichedelici mai ascoltati. Mark Nine, virtuoso della chitarra, rievoca la psichedelia anni '60 con un approccio moderno e coinvolgente. Il mini LP si distingue per la sua energia e le collaborazioni di spicco, ed è prodotto in tiratura limitata su vinile colorato. Tra brani energetici e atmosfere rilassanti, l'album offre un'esperienza intensa e catartica. Scopri l’energia lisergica di Ministry of Love ascoltando Wide Awake and Dreaming!

 «That man was the king» (Muddy Waters su Son House).

 «Preachin’ The Blues... una vera e propria pietra miliare del blues.»

La recensione esplora la vita tumultuosa di Son House, dalla sua conversione al blues fino alle registrazioni che lo consacrano come padre del Delta Blues. Il doppio CD 'Clarksdale Moan 1930-1942' raccoglie incisioni storiche e preziose, catturando lo stile passionale e potente di Son House. Il testo evidenzia sia l'importanza storica che le qualità emotive della sua musica, consigliando l'ascolto ai veri appassionati del genere. Immergiti nell’autentico suono del Delta Blues con Son House: ascolta ora questo capolavoro!

 Questa è l’opera più sontuosa vocalmente, scenicamente e musicalmente di Benjamin Britten.

 Alfred Deller canta con assoluta chiarezza, la sua voce suona eterea in modo assolutamente naturale, non artefatto.

La recensione celebra l’opera di Benjamin Britten ‘A Midsummer Night’s Dream’ per la sua musica sofisticata, l’uso innovativo del controtenore e la fedeltà ai testi originali di Shakespeare. L’autore evidenzia la complessità vocale e scenica dell’opera, sottolineandone il fascino e la poliedricità, tra momenti di ironia e intensità drammatica. Un lavoro che chiude un periodo creativo fondamentale per Britten, segnando uno dei suoi capolavori più significativi. Immergiti nel magico mondo vocale di Britten con questa imperdibile opera!

 Perditi uomo! Perditi nei droni tentacolari che come muschio selvatico si avvitano sul tronco del tuo spirito!

 Ora sto. Immobile. E mi perdo in lunghe e profondissime meditazioni simili all’argentea onda di una Jenseits degli Ash Ra Tempel.

La recensione dipinge Portal di Windy & Carl come un’esperienza musicale immersiva e contemplativa. Attraverso metafore naturali e riferimenti a influenze psichedeliche, l’autore invita l’ascoltatore a perdersi nei droni e nelle texture sonore dell’album. Un invito a rallentare, vivere il suono come meditazione e trovare pace interiore. Lasciati trasportare dalle onde sonore di Portal e scopri un nuovo universo musicale.

 The Secret... soddisfa appieno i nostalgici del genere e chi tenta un primo approccio a questo mondo.

 Un prodotto senza tempo, addolcito dagli anni passati, che resterà un caposaldo del pop.

Dopo 15 anni di attesa, Alan Parsons torna con The Secret, un album di inediti che unisce raffinati passaggi melodici a un gusto vintage. Le ballad old style predominano, soddisfacendo i fan storici e incuriosendo nuovi ascoltatori. Pur mancando di ritmi elettronici incalzanti, l'album è un omaggio delicato e ben riuscito al passato glorioso del geniale progetto Parsons-Woolfson. Scopri ora The Secret, l'ultimo capolavoro di Alan Parsons!

 I Crunch ci sbattono sul grugno la loro ferocia fin dalle prime note di "Shift’ Clash".

 Il loro marchio di fabbrica, febbrile e sgraziato, era inconfondibile e assolutamente genuino.

Il debutto dei Crunch, "Trigger Happy Trespasser" (1995), è un'opera ispirata al grunge e sludge americano degli anni '80-'90. L'album, duro e autentico, mostra influenze di TAD, Melvins e Nirvana, con riff pesanti, ritmica incalzante e vocalizzi abrasivi. Pur non essendo mainstream, ha lasciato un segno significativo nella scena rock italiana, culminando in una potente cover di "School" dei Nirvana. Ascolta ora Trigger Happy Trespasser e riscopri il grunge made in Italy!

 Se dovessi scegliere un aggettivo per descrivere questo disco credo basterebbe "intimo".

 Puri e diretti al cuore. Provateci.

La recensione di Instinct di Mandalay mette in luce un album intimo e dolce, caratterizzato da una musica pura e diretta che crea atmosfere agrodolci. L'ascolto evoca immagini delicate e momenti eterni, sottolineando la bellezza nascosta del disco. Un lavoro che parla al cuore con semplicità ed emozione. Ascolta Instinct di Mandalay e lasciati trasportare dalle sue atmosfere intime.