Gli arrangiamenti di Cale sono sempre di qualità elevata e i diversi strumenti si intrecciano alla perfezione.

 "Hobosapiens è un disco da gustare lentamente, come un buon bicchiere di vino lasciandolo decantare."

HoboSapiens di John Cale è un album poco conosciuto ma straordinario che unisce sapientemente acustica ed elettronica. Con melodie semplici ma affascinanti e arrangiamenti di alta qualità, l'album offre atmosfere sofisticate e ritmi variegati. Brani come "Zen", "Magritte" e "Archimedes" rappresentano la profondità creativa dell'artista. Un lavoro da ascoltare lentamente, apprezzando ogni dettaglio musicale. Ascolta HoboSapiens e immergiti nelle atmosfere uniche di John Cale.

 L’eroe non deve essere perfetto, in fondo è soltanto un essere umano con i suoi pregi e difetti.

 Endgame è un enorme giocattolone che pone fine a una storyline ultradecennale.

Avengers: Endgame chiude con successo un decennio di avventure Marvel, offrendo un mix di azione, humor e momenti riflessivi. Il film premia i fan con un finale emozionante nonostante qualche limite nel personaggio di Capitan Marvel e un Thanos meno profondo rispetto al film precedente. È un epilogo che intrattiene efficacemente e celebra una saga imponente e amata. Scopri come Avengers: Endgame ha rivoluzionato il cinema dei supereroi, guarda la recensione completa!

 Rimini è un album che merita, a parte 'Avventura a Durango' che vorrebbe rileggere quella vecchia canzone di Bob Dylan ma a me fa venire in mente solo la casa del grande fratello.

 Non riesco a trattenere la commozione quando parte la canzone 'Andrea': 'Andrea aveva un amore riccioli neri'.

La recensione analizza l'album Rimini di Fabrizio De André con tono ironico e critico. Pur riconoscendo alcune pecche, mette in luce la capacità dell'artista di anticipare tendenze musicali moderne come la trap e di proporre testi poetici e innovativi. Il recensore esprime commozione per alcune tracce, riconoscendo all'album un valore complessivo positivo, nonostante la sua natura divisiva. Ascolta Rimini di De André e scopri l’album che sfida ogni convenzione.

 "Il pop viene dalla notte dei tempi e oramai non è che una specie di quasi folk per bambini troppo cresciuti."

 "Il risultato è una deliziosa crema senza grumi servita su una tavola domenicale ben apparecchiata."

La recensione esalta "The Greatest Living Englishman", album di Martin Newell prodotto da Andy Partridge. Il lavoro concentra atmosfere pop ispirate agli anni '60, arricchite da testi poetici e una leggera malinconia. Pur essendo un artista poco noto, Newell mostra un talento fuori dal tempo, capace di creare musica raffinata e nostalgica. La produzione levigata e la varietà stilistica rendono l'album un classico moderno del pop inglese. Ascolta ora l'album di Martin Newell e scopri il classico pop senza tempo!

 Per me ascoltare Die Agyptische Helena è sempre un'autentica gioia, poco importa se non rientra tra i massimi vertici.

 Nelle mani di un regista in gamba quest'opera ha tutto per dare vita a una performance teatrale deliziosamente eccentrica.

La recensione esalta 'Die Ägyptische Helena' di Richard Strauss, opera meno nota ma ricca di fascino e raffinata orchestrazione. Viene apprezzata la profondità psicologica dei personaggi, il libretto di Hofmannstahl e l'armonia tra musica e testo. Pur non essendo un capolavoro massimo, è definita un gioiello nascosto, da riscoprire per la sua ironia, sensualità e originalità teatrale. Ascolta l'intrigante Die Ägyptische Helena e scopri un gioiello nascosto di Strauss!

 Zio bastone che cazzo di bomba non è questo disco...

 Se tutto ciò che volete è ascoltare un po' di Metal onesto e sincero dopo tanto tempo 'Fatal Visions' è il porto sicuro dove andare a parare.

Il secondo album degli Inculter, 'Fatal Visions', porta una ventata di freschezza nel panorama Thrash del 2019. Con un sound diretto, compatto e senza fronzoli, il disco miscela elementi di Black Metal e una produzione curata da Herbrand Larsen. Il lavoro evidenzia la crescita della band norvegese, con performance solide e influenze da grandi del genere. Solo le ultime tracce potrebbero risultare più pesanti per alcuni ascoltatori. Ascolta 'Fatal Visions' per un'esperienza thrash autentica e potente!

 "Questo disco suona fresco come pochi altri album prodotti da gruppi vicini ai cinquanta anni di carriera."

 "Gli Heep riescono a confermare il loro ottimo stato di salute senza però suonare ‘vecchi’."

Living The Dream degli Uriah Heep è un album sorprendentemente fresco e vivace, nonostante la lunga carriera della band. Mick Box e i suoi compagni dimostrano di mantenere intatta la loro creatività e passione. Il lavoro di produzione e le performance di Bernie Shaw e Phil Lanzon sono particolarmente apprezzate. L'album bilancia sapientemente nostalgia e innovazione, confermando lo stato di forma del gruppo senza apparire datato. Scopri la forza e l'energia di Living The Dream, il nuovo capolavoro degli Uriah Heep!

 Questo “3 x 4” non è un’inutile e un po’ patetica rimpatriata, come ce ne sono tante.

 Gli originali sono tornati, foss’anche per un solo giro di chitarre.

L'album "3 x 4" riunisce quattro band iconiche del Paisley Underground degli anni '80 in un ciclo di 12 cover reciproche. Non è una semplice operazione nostalgia, ma un autentico omaggio alla musica destinata a durare. Le interpretazioni, specialmente quelle delle Bangles, brillano per passione e qualità, confermando la vitalità di queste leggende musicali. Un disco imperdibile per gli appassionati e chi vuole riscoprire una stagione musicale irripetibile. Scopri ora "3 x 4" e rivivi l'energia del Paisley Underground!

 «Perché questo mondo che ci pare una cosa fatta di pietra, vegetazione e sangue non è affatto una cosa ma è semplicemente una storia.»

 «Vite di uomini che scorrono lungo i bordi... La voce si abbassa, oppure si alza; le note si inseguono melense, oppure spietate; orgia dei sensi.»

La recensione esplora il lavoro musicale e narrativo di Paolo Benvegnù e Nicholas Ciuferri in 'I racconti delle nebbie', un album che unisce storie di vita cruda e frammenti poetici accompagnati da chitarra e voce. L'opera si presenta come un viaggio emotivo nella condizione umana, tra sofferenza e speranza, sottolineando temi di fratellanza e libertà. Scopri l'emozionante viaggio sonoro de 'I racconti delle nebbie', ascolta ora!

 Ci dice "benvenuti idioti" e si prende letteralmente gioco di noi con un disco che... non conduce proprio da nessuna parte.

 Qualche episodio si salva... ma parliamo di due pezzi su dieci e il disco dura pure troppo.

La recensione di Welcome Idiots, album del 1995 di Infam (Andre Geisler), esprime un giudizio fortemente negativo, definendo il disco ripetitivo e senza direzione. Nonostante qualche traccia salvabile, il prodotto nel complesso risulta noioso e poco ispirato, con influenze poco originali da Depeche Mode e New Order. Scopri perché Welcome Idiots non convince nella nostra recensione completa!

 "Un disco che non vi catapulta in mezzo a una foresta ghiacciata di notte con la Luna piena, ma ha ciò che ogni vero album Black Metal deve possedere: l’essere viscerale."

 "The All-Devouring è un condensato di sensazioni, di increspature dell’anima, per un Black Metal atmosferico intinto di Shoegaze."

La recensione celebra The All-Devouring dei Somn come un'opera che rinfresca il Black Metal con influenze Shoegaze e Post Metal. Le quattro tracce creano un viaggio emozionale che esplora l'angoscia e la perdita di controllo onirica, con una musica intensa ma controllata. L'album è un esempio di come il Black Metal possa evolversi mantenendo la sua essenza viscerale e contaminandosi con nuovi linguaggi sonori. Ascolta ora The All-Devouring e immergiti in un Black Metal unico e emozionante!

 Elektra è un'opera tremendamente bella, adrenalinica come nessun'altra, capace di stimolare sensi e pensieri con intensità orgiastica.

 Non esistono parole adeguate per descrivere una simile meraviglia.

La recensione esalta Elektra di Richard Strauss come un'opera di grande intensità emotiva e potenza sonora. Viene evidenziata la complessità del ruolo della protagonista e l'importanza del mito come trama universale. L'opera è descritta come un capolavoro che spinge al limite voci e orchestra, con interpretazioni leggendarie come quelle di Birgit Nilsson e Leonie Rysanek. Non manca un confronto con la ‘gemella’ Salome, sottolineandone la diversa natura. Scopri l'intensità travolgente di Elektra, un capolavoro operistico da ascoltare subito!

 Una ennesima svolta discografica, un brano difficile ai primi 3 ascolti ma che poi non esce dalla testa.

 Bentornata a Madonna, la regina del pop.

Dopo quattro anni di pausa, Madonna torna con un nuovo singolo reggaeton, Medellín, in collaborazione con il rapper colombiano Maluma. Il brano, prodotto da Mirwais, segna una nuova svolta musicale anticipando l'album Madame X, previsto nel 2019. Nonostante sia inizialmente difficile, la canzone rimane impressa e promette di diventare un tormentone estivo. Bentornata la Regina del Pop con un progetto originale e coinvolgente. Ascolta Medellín e scopri il nuovo sound di Madonna!

 John Peel era un genio; Carcass e Godflesh lo sono altrettanto.

 Grindcore di una cattiveria, di una ferocia da risultare quasi inascoltabile anche da parte di chi è abituato da decenni a questi frastuoni raggelanti.

La recensione celebrata la storica raccolta di sessioni radiofoniche alla BBC di Carcass e Godflesh, due pilastri del metal estremo e industriale. Il fermento innovativo di John Peel ha permesso di catturare la furia e il caos sonoro del grindcore e dell'industrial metal in presa diretta. Carcass mostra la sua ferocia primordiale con testi macabri, mentre Godflesh offre un sound industrial martellante e oscuro. Un documento indispensabile per gli appassionati del genere. Ascolta ora le Peel Sessions di Carcass e Godflesh e immergiti nel grindcore più autentico!

 Questi dischi mi incuriosiscono: mi piace leggerli come rispettosi e riconoscenti dell’arte altrui.

 Il disco in teoria fa schifo ma, in pratica, mi piace na cifra.

La recensione esplora con ironia e curiosità il 'Teal Album' di Weezer, una raccolta di cover di pezzi iconici. Nonostante la fedeltà estrema alle versioni originali, il disco sorprende per la qualità vocale inaspettata di Ozzy Osbourne e per il suo potenziale divertente. Un album che, pur non rivoluzionando la materia, riesce a intrattenere e a piacere all'ascoltatore. Scopri il lato divertente e sorprendente delle cover di Weezer, ascolta il Teal Album ora!

 Bello

La recensione si limita a una sintesi molto breve ma estremamente positiva dell'album The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd, definito semplicemente 'Bello' con il massimo dei voti. Ascolta l'album per scoprire perché è un classico immortale.

 "La voce di Steve Martin-Caro ha dentro la nebbia e il sole e tutte le loro gradazioni confuse in uno stato di grazia."

 "Walk Away Renee è stato il primo singolo Baroque Pop della storia, un capolavoro di arrangiamenti classici e sentimento drammatico ma misurato."

La recensione celebra il contributo innovativo dei Left Banke al genere Baroque Pop, sottolineando l'armonia tra strumenti classici e rock. Vengono evidenziate la bellezza malinconica di Walk Away Renee e Pretty Ballerina e il talento di Michael Brown, una figura chiave della band. Il testo intreccia elementi biografici a un'analisi profonda del mood e delle sonorità, riconoscendo un'eredità artistica duratura e intensa. Ascolta ora il capolavoro Baroque Pop dei Left Banke e lasciati trasportare dalla loro poesia malinconica.

 Un album che fonde rock classico e sonorità moderne con energia e talento.

 Francis Rossi dimostra ancora oggi tutto il suo valore artistico e vitale.

La recensione di We Talk Too Much di Francis Rossi evidenzia un album ben riuscito che unisce tradizione rock e freschezza contemporanea. L'artista dimostra ancora energia e talento, proponendo brani coinvolgenti e una produzione curata. È un ascolto consigliato agli appassionati del genere e ai fan storici. Ascolta ora We Talk Too Much e scopri il nuovo sound di Francis Rossi!

 Una delle cose di cui sono più orgoglioso, nel mio cuore, è che i Black Sabbath non sono stati creati da un pezzo grosso qualsiasi... eravamo quattro sfigati che volevano provare a realizzare un sogno.

 Terminare a Birmingham è stato fantastico. È lì che abbiamo iniziato ed è lì che dovevamo finire.

La recensione racconta il tour finale dei Black Sabbath a Birmingham, con uno sguardo profondo sulle emozioni dei membri e del pubblico. Viene sottolineato il legame indissolubile con la città natale e la dignità con cui la band ha concluso la propria carriera. Il racconto include momenti intensi sul palco, le sfide personali, e la speranza di future collaborazioni. L’autore trasmette commozione e rispetto per il mito del rock. Scopri l’emozionante addio dei Black Sabbath e rivivi la magia del loro ultimo concerto.

 Cover-collage degna dei primi Carcass, chitarre che sono scariche di colite ulcerosa, voce che suppura dritta dai fondali del brodo primordiale.

 Può causare svariati disturbi della personalità e parotite acuta. Non ascoltatelo se siete incinte o state digerendo, ciao.

La recensione di 'Imminent Horror' dei Miscarriage descrive un album doom/sludge metal ipnotico, oscuro e pesante. Le sonorità lente e disturbanti, arricchite da arpeggi black metal, creano un'atmosfera intensa e claustrofobica. Nonostante l'ascolto provocativo, l'autore riconosce la qualità tecnica e l'originalità del duo americano-svedese, suggerendo però che non è un album da riascoltare spesso. Immergiti nel doom estremo e scopri l'ipnotico 'Imminent Horror' dei Miscarriage!