La sua ‘visione’ molto decadente della metropoli britannica sottolinea la perduta grandezza di quella che fu la capitale di un glorioso impero.

 Necropolis è un buon lavoro che ci riconsegna i Sol Invictus in tutto il loro splendore.

Necropolis è il nuovo album di Sol Invictus guidato da Tony Wakeford, dedicato a una Londra decadente e nostalgica. Il disco si distingue per atmosfere cupe e folk oscuro, con la chitarra elettrica di Don Anderson a impreziosire alcuni brani. Il concept richiama influenze letterarie e offre una visione personale e malinconica della città e della sua storia. Un lavoro solido che conferma la forza artistica della band. Ascolta Necropolis per immergerti in un viaggio oscuro e nostalgico nella Londra di Sol Invictus.

 "Forse questo disco non è un capolavoro, ma lo trovo splendido e, per me, è essenziale in ogni discoteca blues che si rispetti."

 "Willie Dixon... direbbe, in maniera ancora più altisonante, 'I am the blues'."

La recensione rende omaggio a Willie Dixon, compositore e bassista leggendario, e al suo lavoro insieme a Memphis Slim nell'album del 1960 'The Blues Every Which Way'. Il disco, caratterizzato da un duo piano e contrabbasso, è un capolavoro di swing ed emozione. Le tracce riflettono lo stile unico di entrambi, con testi e musica che esaltano il blues classico. Un album fondamentale per ogni appassionato del genere. Ascolta subito 'The Blues Every Which Way' per immergerti nel vero spirito del blues!

 Prendete questo disco per quello che è. In entrambi i casi, siamo consapevolmente lontani dalla sufficienza.

 L'essenza degli Strung Out latita, persa nel miraggio di quello che è stata, annaspando nel tentativo di raggiungere ciò che vorrebbe essere.

Questa recensione di 'Songs Of Armor And Devotion' di Strung Out evidenzia un lavoro tecnicamente valido ma privo di slanci creativi. La sostituzione del batterista non chiarita e una serie di brani che si dilungano inutilmente rendono l'album meno coinvolgente del previsto. Nonostante la qualità tecnica e l’esperienza della band, il disco fatica a ritrovare l'essenza che ne aveva definito il successo. Un album che richiede pazienza ma che non soddisfa completamente le attese. Ascolta l'album con mente aperta e scopri se Strung Out conferma i suoi fasti nel punk melodico.

 "Alraune resta in ogni caso un grande romanzo nero che non dovrebbe mancare in nessuna collezione dedicata al gotico e al fantastico."

 "Questa è la Germania, questo è il mio paese" presente in Alraune c’è quasi il presagio dell’epopea tragica del Nazionalsocialismo.

La recensione celebra la riedizione italiana di Alraune di Hanns Heinz Ewers, un romanzo simbolo del fantastico nero e decadente. Viene inquadrata la figura dell'autore nel contesto della letteratura del terrore tedesca e austriaca tra '800 e '900, con riferimenti a tematiche esoteriche e simboliche. La narrazione del romanzo è spiegata come un intreccio di erotismo sadico e mito della mandragora. Ottima la traduzione e l'edizione a cura di Hypnos. Scopri Alraune, un capolavoro del fantastico nero da non perdere!

 Comprate questo disco, traducete i testi, ascoltate le sue canzoni e riderete, piangerete e farete l’amore.

 Ascoltate il primo pezzo “La superbe” e vi innamorerete subito di Benjamin, un crescendo emozionale con un sax in sottofondo sul finale, archi e la sua voce calda e profonda.

La Superbe di Benjamin Biolay è un doppio album del 2009 che fonde pop d'autore, jazz e orchestrazioni ricche, raccontando storie d'amore intense e malinconiche. L'artista francese, polistrumentista e cantante dalla voce calda, si conferma erede della tradizione chanson con contaminazioni moderne. Ogni brano offre emozioni profonde, supportate da testi raffinati e un sound variegato. L'album è consigliato agli amanti della musica francese e della narrazione musicale intensa. Ascolta La Superbe di Benjamin Biolay e lasciati trasportare dall'amore e dalla musica francese.

 Gli Ulver sono un gruppo schizofrenico... ma questo non è da considerare necessariamente negativo.

 È musica onirica da ascoltare in cuffia prima di addormentarsi per influenzare i nostri sogni.

Drone Activity conferma gli Ulver come una band eclettica e innovativa, capace di cambiare radicalmente genere disco dopo disco. Questo album live di quattro tracce ambient ed elettroniche trasporta l'ascoltatore in un mondo onirico e rarefatto, vicino al minimalismo sperimentale dei Coil. Le atmosfere ipnotiche e immersive rendono l'ascolto ideale per momenti di relax e meditazione profonda. Ulver sembra aver trovato in questo genere la propria dimensione più congeniale. Ascolta Drone Activity e immergiti nel viaggio sonoro degli Ulver.

 Questo disco lo custodisco gelosamente e vorrei vedere.

 Disco ottimo e ingiustamente dimenticato e allora poco commercializzato (strano).

‘Alice’ dei Perigeo è un album unico che fonde jazz fusion e narrazione ispirata ad Alice nel Paese delle Meraviglie. Con voci prestigiose come Lucio Dalla e Anna Oxa, il disco crea un viaggio sonoro vivace e omogeneo. Nonostante il valore artistico, è un album ingiustamente poco noto e merita una nuova attenzione e una rimasterizzazione. Ascolta ‘Alice’ dei Perigeo e riscopri un capolavoro nascosto della musica italiana!

 La Asylum è una compagnia cinematografica con una missione: produrre film per la tv di serie zeta al cubo.

 A Santa Monica il vulcano va in eruzione, anche se a Santa Monica non c’è nessun vulcano; la lava sprizza e cola che è un piacere e sparge dappertutto tarantole giganti di roccia che sputano fuoco.

Lavalantula, prodotto dalla celebre Asylum, è un film di serie Z che unisce vulcani e tarantole giganti in modo assurdo e divertente. Ispirato ai fenomeni come Sharknado, propone un mix di apocalisse e humor. La recensione ne esalta il valore cult e il divertimento garantito per gli appassionati di b-movie. Un'esperienza ideale per chi ama l'insensatezza e la comicità irriverente del cinema di nicchia. Scopri il divertimento trash di Lavalantula, un cult imperdibile!

 Se uno scrittore è prolifico, date un’occhiata a sua moglie. È quasi sempre brutta. E che volete che faccia il poveretto? Scrive!

 Un NO deve salire dal profondo e spaventare quelli del SÌ. I quali si chiederanno che cosa non viene apprezzato nel loro ottimismo.

La recensione esplora 'Diario degli errori', raccolta di annotazioni e aforismi di Ennio Flaiano. Il testo, fra ironia e riflessione, offre uno sguardo lucido sul cinema italiano e sulla società del tempo. Sebbene frammentaria, l'opera evidenzia la critica tagliente e il senso di insoddisfazione dell'autore. Una lettura piacevole e stimolante, adatta sia per ampliare le proprie vedute che per momenti di svago. Scopri la pungente ironia di Ennio Flaiano e il suo sguardo unico sulla società italiana.

 Il loro scopo, sin dagli albori, è quello di farti sentire il "peso" di ogni nota, di ogni secondo e di ogni battito del pezzo.

 È un po’ come ascoltare primi Black Sabbath in moviola, raggiungendo lo stesso risultato che si proverebbe nel fare del sesso tantrico, al posto di una banale "sveltina" in macchina.

L'album 'Full Upon Her Burning Lips' degli Earth offre un'esperienza musicale lenta e immersiva, caratterizzata da riff ipnotici e atmosfere desertiche. La band ha lasciato da parte le distorsioni pesanti per abbracciare un sound più morbido ma altrettanto coinvolgente. Consigliato agli appassionati di rock strumentale e ai fan di atmosfere rilassanti e contemplative. Un disco che richiede attenzione ma ripaga con un viaggio sonoro unico. Immergiti nell’ascolto profondo di Earth e scopri un viaggio sonoro unico.

 È immediato, è spudorato, mi fa sentire giovane.

 La sveglia trance-noise è cruenta e l'adrenalina musicale funge da amuleto per non cadere nella dannazione della droga definitiva.

Blissed Out Fatalists è un album unico e irripetibile della trance californiana anni '80, capace di fondere armonia e rumore in un sound immediato e coinvolgente. Da oltre trent'anni è una fonte di energia e giovinezza per l'ascoltatore, con brani che oscillano tra distorsioni e accelerazioni elettrizzanti. La recensione evidenzia anche la forza del gruppo e la moderna copertina che ne sottolinea la personalità. La ristampa del 2012 riaccende i ricordi e celebra la longevità di questo capolavoro underground. Ascolta ora Blissed Out Fatalists e rivivi l'energia della trance californiana anni '80!

 Le note e la voce di John Lennon sembrano arrivare da un’altra dimensione, continuano a girarmi in testa.

 Niente ha senso, tranne che i nomi. Puoi non credere a nulla, ma non puoi evitare di credere alla forza dei nomi.

La recensione dedica il celebre brano 'A Day in the Life' dei Beatles a un amico scomparso prematuramente in un incidente. Attraverso un'analisi sentita e personale della canzone, l'autore riflette sulle memorie di persone care e sul potere evocativo della musica che accompagna momenti dolorosi. Il pezzo, con la voce di Lennon e l'orchestrazione, diventa un simbolo di ricordo e conforto. Scopri il potere emotivo di 'A Day in the Life' e lasciati coinvolgere dalla sua storia.

 Cominciamo a morire non appena siamo nati. Che cosa c’è di così strano nella morte? Non è una sorpresa. Fa parte della vita. È trasformazione.

 Dopo aperta una porta ce n’è sempre un’altra.

La recensione evidenzia come "Harold e Maude" di Colin Higgins, più che un romanzo, sia una sceneggiatura originale da riscoprire. Racconta un amore improbabile tra un giovane ricco e una settantanovenne anticonformista, simbolo della controcultura hippie degli anni '70. I dialoghi vivaci e le tematiche sul senso della vita e della morte rimangono attuali e carichi di ironia. Un’opera che merita di non essere dimenticata. Rileggi Harold e Maude per riscoprire un cult intramontabile e il suo spirito ribelle.

 "È più facile immaginare la fine del mondo che la fine del capitalismo."

 "Il capitalismo è invincibile perché ingloba tutto e trasforma tutto in oggetto da mercanteggiare."

La recensione esalta 'Realismo capitalistico' di Mark Fisher come un saggio fondamentale che individua le contraddizioni e la degenerazione del capitalismo contemporaneo. Attraverso metafore e riferimenti culturali, Fisher spiega come il sistema sia percepito come inevitabile e come questo influenzi la vita quotidiana e la psiche umana. Il libro analizza la crisi economica, le nevrosi sociali e l'assorbimento di ogni forma di opposizione da parte del mercato, pur senza offrire soluzioni definitive. Un testo brillante e profondamente attuale. Scopri come il capitalismo influenza la nostra vita con Fisher, leggi la recensione completa!

 "Mille volte ancora è una delle migliori canzoni degli ultimi anni, con un ritmo pop e un testo bellissimo (e che mi arriva nelle viscere)."

 "Consiglio l'ascolto perché può lasciare sorpresi i più che non conoscono Gazzè."

La recensione analizza l'album Maximilian di Max Gazzè, lodando alcuni brani come "Mille volte ancora" e "Sul fiume" per la loro intensità emotiva e testi profondi. Pur riscontrando qualche pezzo meno convincente, l'album è considerato una piacevole sorpresa grazie alla sua sperimentazione e varietà stilistica. Viene messo in evidenza anche il lato pop e le melodie orecchiabili che restano impresse. Scopri l’album Maximilian di Max Gazzè e lasciati sorprendere dalla sua musica unica!

 L’unica grande rivelazione lasciataci da Age of Unreason è che Donald Trump è un bel pezzo di fascio.

 Il punk dovrebbe dar voce agli sconfitti, ma qui sembra una sfida personale di Graffin a farci sapere che è studiato.

Age of Unreason conferma la solidità musicale dei Bad Religion, arricchita da influenze folk e melodiche. Tuttavia, la recensione evidenzia una carenza di contenuti politici profondi e una critica superficiale verso figure come Donald Trump e Hillary Clinton. La band appare distante dalla sfida punk originale, preferendo bersagli facili invece di affrontare le contraddizioni della Sinistra contemporanea. Un lavoro ben suonato ma politicamente poco coraggioso. Scopri se Age of Unreason conferma la fama dei Bad Religion, leggi la recensione completa!

 "Nessun altro musicista è mai arrivato a questi livelli da capogiro sia a livello interpretativo, compositivo e di arrangiamenti."

 "A SLOW SONG è la canzone più bella della storia della musica pop-rock... Jackson urla tutta la sua rabbia verso un mondo che spesso sembra ostile."

La recensione celebra l'album Night and Day di Joe Jackson come un capolavoro assoluto del 1982, capace di fondere con genio pop, jazz, rock e ritmi latini. L'autore sottolinea la genialità compositiva e l'interpretazione intensa, evidenziando tracce iconiche che spaziano da riflessioni sociali a melodie struggenti. Un lavoro che segna un punto alto nella carriera di Jackson e nella musica pop-rock degli anni '80. Ascolta Night and Day, immergiti nel genio musicale di Joe Jackson!

 "Time Machine live in Cleveland rappresenta per Vituperio la quintessenza della performance live di una band."

 "Niente da eccepire, tanta robina bellina. Voto: 4,5/5."

La recensione celebra il concerto live 'Time Machine 2011: Live in Cleveland' dei Rush. Il trio canadese viene lodato per le doti tecniche, l'originalità e il mix tra hard rock e progressive. Le scenografie demenziali e gli intermezzi ironici arricchiscono l'esperienza visiva, mentre i brani classici e le performance individuali soddisfano i fan. Nonostante alcune critiche alla voce di Geddy Lee, il live è considerato un capolavoro da collezione. Scopri il live imperdibile dei Rush e vivi un viaggio musicale unico!

 La verità è uno schiaffone quotidiano diretto al viso del piccolo borghese de “La ditta di acqua minerale”.

 La verità è brutta, spaventa vederla nuda.

La recensione analizza Il Nuotatore dei Massimo Volume, album che si distingue per testi profondi e atmosfere cupe. Emidio Clementi affronta verità difficili senza compromessi, sostenuto da musiche intense di Sommacal e Burattini. Il disco riflette sconforto e disillusione, ma mantiene una voce libera e sincera. L'opera è un appello a guardare la realtà senza illusioni, con una scrittura poetica e diretta. Ascolta Il Nuotatore e scopri la forza poetica dei Massimo Volume.

 Uno con una voce del genere, o si ama o si odia.

 C'è ’sto laido d’un freakettone che è uno spasso continuo.

Danny Brown con Atrocity Exhibition propone un rap originale e fuori dagli schemi, grazie a un timbro vocale unico e produzioni curate da Paul White. Le collaborazioni con nomi come Kendrick Lamar ed Earl Sweatshirt arricchiscono un progetto dal gusto cupo e grottesco. Il disco mescola influenze diverse e racconta un immaginario complesso, passando dalla follia all'umorismo nero con disinvoltura. Un album che segna la differenza nel panorama hip hop. Ascolta ora Atrocity Exhibition e scopri il rap più originale e innovativo!