Davanti alla vastità e al peso drammatico del Don Carlos si rimane senza fiato, molto semplicemente.

 Verdi è talmente ispirato, profondo ed efficace da riuscire perfino a far provare sincera empatia... anche per il dispotico in fin dei conti debole Filippo II.

Don Carlo di Giuseppe Verdi è un capolavoro finale della Grand Opera, denso di pathos e dramma. L'opera, basata su una vicenda romanzata nella corte asburgica del 1500, unisce grandi arie, intrecci politici e profonde emozioni. La recensione sottolinea la maestria di Verdi nel creare una musica solenne e coinvolgente, capace di dare vita ai personaggi e trasmettere temi universali. Nonostante la lunghezza, l'opera resta uno degli apici del repertorio verdiano. Scopri il potere drammatico e musicale di Don Carlo, un capolavoro senza tempo di Verdi!

 Con questo disco i Beatles hanno praticamente inventato la musica drogata.

 Il disco finale dei Beatles è l'ennesimo capolavoro.

La recensione esamina ogni album della discografia completa dei Beatles, mettendo in luce le qualità e i difetti con un tono spesso ironico. Alcuni album sono definiti capolavori come "Rubber Soul" e "Sgt. Pepper's", mentre altri risultano meno ispirati. Nonostante qualche critica puntuale, emerge un apprezzamento generale per la crescita e l'impatto dei Beatles sulla musica. Scopri la discografia completa dei Beatles con questa recensione unica e approfondita!

 Marcello Clerici incarna mirabilmente la crisi d’identità dell’uomo del ’900 impastoiato nell’archetipo borghese.

 Il Conformista è tecnicamente superlativo, con una fotografia caravaggesca e sequenze indimenticabili.

Il Conformista di Bernardo Bertolucci, tratto dal romanzo di Moravia, si distingue per uno stile personale e innovativo nel panorama cinematografico italiano. Il film esplora la crisi d’identità di un uomo dominato dal conformismo e immerso nel fascismo, con una regia e una fotografia sorprendenti. Gli attori giovani e talentuosi sono guidati sapientemente da Bertolucci in un’opera ricca di sequenze memorabili e tecniche d'avanguardia. Un capolavoro apprezzato anche da registi internazionali come Coppola. Scopri il capolavoro di Bertolucci e immergiti nel cinema italiano d’autore!

 "Il pezzo non è di certo brutto: funziona, suona bene e a tratti persino trasporta, ma manca qualcosa."

 "La vera chicca arriva con la deliziosa ‘Sail On’, un folk essenziale ed ispirato, che riporta Noel ad una semplicità di scrittura che ne esalta le doti di fine artigiano di melodie."

Noel Gallagher torna con l'EP Black Star Dancing, estensione del suo rinnovamento musicale iniziato con Who Built The Moon? Il lavoro alterna brani danzerecci ispirati agli anni ’70/’80 a pezzi più tradizionali e folk come "Sail On". Pur mostrando buone qualità tecniche, l’EP lascia un’impressione di incertezza sul percorso artistico futuro dell’ex Oasis. Si attendono con interesse i prossimi due EP per comprendere meglio la direzione musicale. Scopri l’evoluzione musicale di Noel Gallagher con Black Star Dancing EP!

 Carlo Airoldi è Rock!

 Un viaggio di 2000 km tra piogge, neve, fango e notti all’addiaccio per inseguire un sogno olimpico.

La recensione racconta la storia avvincente di Carlo Airoldi, atleta carismatico e determinato che percorse a piedi 2000 km da Milano ad Atene per partecipare alla prima maratona olimpica del 1896. Il testo sottolinea il coraggio, la passione e la forza di volontà di un uomo qualunque divenuto leggendario, intrecciando storia sportiva e aneddoti suggestivi. Un racconto motivante che invita alla riflessione sull'importanza di non arrendersi mai. Leggi questa emozionante storia e lasciati ispirare dalla forza di Airoldi!

 IGOR rappresenta un ulteriore tassello del puzzle musicale di Tyler, sempre più sperimentale ed orecchiabile.

 Earfquake, una stramba canzone d’amore incredibilmente catchy e canticchiabile, senza dubbio una delle migliori del 2019.

La recensione elogia IGOR di Tyler, the Creator come un album che rappresenta il culmine della sua evoluzione artistica. L'opera si distacca dal rap tradizionale per abbracciare sonorità soul e neosoul, caratterizzata da produzioni ricercate e un uso innovativo del cantato. L'album è definito coeso e variegato, con brani unici e collaborazioni ben integrate, confermando Tyler come uno dei talenti più creativi e influenti del panorama musicale moderno. Ascolta IGOR per scoprire il genio musicale di Tyler, the Creator!

 Una tale perfezione celestiale ma fatta in terra che ci abbandoniamo ipnotizzati da cotanta bellezza.

 Gli incubi danzano con i sogni.

La recensione celebra l’album Thickly Settled di Spahn Ranch come un’esperienza sonora unica e ipnotica che fonde folk, psichedelia e rock. L’autore descrive con intensità emotiva la perfezione musicale e l’effetto trascendentale dell’ascolto, sottolineando il ruolo della voce e degli strumenti nell’aprire spazi mentali profondi. Il disco viene considerato un viaggio che va oltre la realtà materiale, offrendo sensazioni rare e intense. Scopri l’ipnotica bellezza di Thickly Settled, ascolta ora questo capolavoro unico.

 «Non mi faccio troppi problemi a definirli “il miglior gruppo pop di sempre”»

 «Sembrava veramente di assistere ad un concerto degli anni ‘80»

La recensione racconta l'esperienza di un giovane fan al concerto dei Tears For Fears al Mediolanum Forum di Assago. La band ha suonato con grande cura i brani più classici degli anni '80, ricreando perfettamente l'atmosfera di quel decennio. Il pubblico era prevalentemente adulto e rispettoso, la qualità audio eccellente. Alcuni brani meno noti sono stati trascurati, ma l'esecuzione è stata molto apprezzata. La cover di "Creep" dei Radiohead è stata una piacevole sorpresa. Scopri il fascino senza tempo dei Tears For Fears, rivivi gli anni '80 dal vivo!

 È un lavoro completo, che affronta tantissimi aspetti della musica jazz moderna.

 Lo ritengo un album clamoroso, praticamente sotto ogni punto di vista.

L'album Morning Smile del Rémi Panossian Trio è una combinazione verso il jazz moderno e la fusion, arricchito da melodie varie e collaborazioni di valore. L'ascolto è coinvolgente e ben strutturato, con influenze che spaziano da Michel Petrucciani a Esbjörn Svensson. Il lavoro presenta una varietà di stili e ritmi senza mai risultare noioso, confermando la classe e l'originalità di Panossian come pianista e compositore. Un album consigliato a tutti gli amanti del jazz e della musica d'autore contemporanea. Ascolta Morning Smile e lasciati coinvolgere dal jazz innovativo di Rémi Panossian Trio!

 È un mondo di merda e il sorriso è l’antidoto.

 Se nella vostra discoteca ci stanno AC/DC, Motorhead e Avengers, date una possibilità ad Amyl.

La recensione celebra l’album di debutto degli Amyl and The Sniffers, un punk graffiante e sincero che trasmette rabbia e speranza. Amyl, con il suo sorriso quasi incredulo, incarna la resilienza di chi ha vissuto momenti duri. Il live descritto è intenso, con un’energia travolgente e grande interazione con il pubblico. Il disco è definito una delle uscite punk più significative degli ultimi vent’anni, con riff potenti e attitudine feroce. Scopri il punk crudo e autentico di Amyl and The Sniffers, ascolta l’album ora!

 La vapor riflettendoci è una roba strana, fatta da giovani per un gruppo di non più giovani circoscritto, e quindi con una data di scadenza già nelle premesse.

 L’inquadratura della telecamera che finisce dentro il vano motore di una Uno da l’idea di trovarsi a bordo di un’astronave che precipita in un buco nero.

La recensione riflette sul vaporwave e sul suo declino di moda, associandolo alla musica di Sixthclone. L'autore riconosce solo ora l'effetto nostalgico e straniante del genere, rilevando come sia stato perlopiù un fenomeno provinciale e di nicchia. Si sottolinea l'importanza del contesto culturale italiano e della memoria per apprezzare appieno questo tipo di musica. La recensione stimola una riflessione sul valore artistico e sul potenziale futuro della scena vaporwave italiana. Scopri come Sixthclone ridà vita al vaporwave con un tocco italiano unico!

 Un esercizio di stile per masochisti con tendenze depressive in grado di ottenere il suicidio assistito.

 Vi dirò, a me sta cosa "puzza" di operazione di marketing pilotata.

La recensione analizza le sessioni hackerate di Radiohead relative all'album OK Computer, evidenziandone la natura estenuante e disordinata. Sono demo lunghe e senza cura sonora, che difficilmente interesserebbero un pubblico ampio. Il rilascio ufficiale fatto dalla band sembra una risposta al ricatto, con un ricavato devoluto a cause ambientaliste. L'autore nutre forti dubbi sull'utilità artistica dell'operazione, rimanendo critico ma ironico. Scopri cosa c'è dietro le sessioni segrete di Radiohead e decidi tu se ascoltarle!

 Il country blues di Williams non lascia scampo, è asciutto, duro e crudo.

 Con "Free Again" Williams dà vita ad un album straziante, desolante e amaro, che mostra un'anima sola.

Free Again di Robert Pete Williams è un album di country blues autentico e primitivo, nato dall'esperienza del carcere e dalla profonda introspezione dell'artista. La musica è cruda, intensa e punta a toccare l'anima dell'ascoltatore senza filtri. Sebbene ostico per i neofiti, il disco racconta storie di dolore e liberazione con una chitarra unica e uno stile vocale profondo. Un'opera fondamentale per chi ama il blues vero e sincero. Ascolta Free Again e immergiti nell'anima autentica del country blues.

 L’album rappresenta una sana e salvifica boccata d’ossigeno per chi ama ancora incondizionatamente la famosa “musica suonata”.

 La title-track Africa Speaks mette in luce l’altissima tonalità della voce di Buika e la chitarra incisiva di Carlos che fa sul serio.

Africa Speaks segna un ritorno vigoroso per Carlos Santana, che unisce ritmi africani e Latin Rock in un album energetico e ben prodotto. La collaborazione con Rick Rubin e la voce di Buika arricchiscono l'opera di sonorità intense e coinvolgenti, offrendo momenti di alto valore musicale senza inventare nuovi schemi, ma consolidando la tradizione del chitarrista. Un lavoro apprezzabile per gli amanti della musica suonata e delle atmosfere latine. Scopri l’energia autentica di Santana con Africa Speaks, ascolta ora!

 Il mio piccolo grande eroe, il mio preferito dell’esplosivo terzetto che negli anni ottanta mi fece conoscere un certo tipo di suoni.

 La voce urla il numero in modo stonato, drammatico. Disperazione la sua; rabbia da anni covata, sedimentata che ora può far uscire allo scoperto.

La recensione esplora con emozione l'esordio solista di Grant Hart, '2541', un EP carico di amarezza e rivincita dopo la fine degli Husker Du. Il brano omonimo emerge come un manifesto di disperazione e rabbia, con arrangiamenti minimali ma intensi. L'autore si schiera con Grant, evidenziando il valore di un'artista che ha segnato la scena indie degli anni 80. Un omaggio personale a un grande musicista, lontano dall'epoca della sua band ma pieno di forza e autenticità. Scopri l'intensità di Grant Hart con l'EP 2541 e rivivi la nascita dell'indie rock.

 Viviamo in un'epoca piena di incertezze, delusioni, illusioni, false aspettative, razzismo, violenza, degrado, insoddisfazione...

 Consiglio caldamente l'acquisto. HASTA LA VICTORIA SIEMPRE, COMANDANTE SILVESTRI !!!

La recensione valorizza il nuovo album di Daniele Silvestri, La Terra Sotto I Piedi, uscito nel 2019, sottolineandone l'importanza in un'epoca di crisi e incertezze. Rispetto al precedente Acrobati, giudicato meno coinvolgente, questo disco viene raccomandato caldamente come un'opera significativa e di qualità. L'autore esprime entusiasmo e ammirazione per il messaggio di Silvestri. Ascolta ora 'La Terra Sotto I Piedi' di Daniele Silvestri e lasciati coinvolgere!

 La fretta, ce lo insegnano i nonni, è cattiva consigliera: la registrazione di un disco non fa eccezione.

 Out Of This World giusto questo ci rimane, un’incompiuta che poteva essere molto di più.

Out of This World, secondo album degli Europe dopo il successo planetario di The Final Countdown, non riesce a raggiungere le stesse altezze. La fretta nella produzione, il cambio del chitarrista e un sound meno incisivo lo rendono meno brillante rispetto al predecessore. Nonostante ciò, alcune tracce mostrano qualità, anche grazie a Kee Marcello. L'album è ascoltabile ma manca di slancio e originalità, confermando una band in fase di difficoltà. Scopri perché Out of This World non è all'altezza di The Final Countdown!

 L'Angelo di Fuoco è un capolavoro di proporzioni cosmiche, tra i massimi vertici del decadentismo operistico novecentesco.

 Quest'opera altro non è che una cinica, spassionata satira "mascherata" da dramma lirico.

L'Angelo di Fuoco di Prokofiev è un capolavoro operistico di rara intensità e innovazione, caratterizzato da un'orchestrazione densa e un dramma psicologico profondo. L'opera, anche se complessa, risulta coinvolgente e accessibile, con personaggi fortemente delineati e una trama serrata. Il confronto con altre opere decadenti e l'analisi dettagliata della psicologia di Renata ne sottolineano l'unicità e la forza evocativa. Consigliata come opera d'ingresso per appassionati e novizi. Scopri ora L'Angelo di Fuoco, un capolavoro unico che ti conquisterà con la sua forza emotiva e musicale.

 La musica fluisce, scorre dolce nei solchi del dischetto, aleggia nelle ore pomeridiane, nei giorni della mia adolescenza.

 Solo una fonovaligia sbucata dal nulla, un 45 giri con un viso lentigginoso in bella mostra e un bel lato B che difficilmente dimenticherò.

La recensione è un racconto personale e nostalgico che parte dal ritrovamento di una fonovaligia Lesa con 45 giri di artisti italiani anni '60 e '80, tra cui Rita Pavone. Il recensore si immerge nei ricordi d'infanzia e adolescenza, evocando un'atmosfera familiare fatta di musica, dolci fatti in casa e momenti spensierati. Il lato B 'Che M'importa del Mondo' diventa simbolo di un tempo passato e di un legame affettivo con la musica e la famiglia. Un viaggio emozionante nel tempo, fatto di suoni e sensazioni indimenticabili. Scopri il fascino vintage di Rita Pavone e lasciati trasportare dalla nostalgia!

 Il figlio di amici psichiatrico è l’oracolo che spiattella in faccia ai coniugi Wheeler tutte le loro pochezze.

 Dietro alle apparenze rassicuranti c’è un tarlo che rode ognuno di loro.

La recensione mette in luce la rappresentazione rigorosa e intensa del dramma borghese in Revolutionary Road di Sam Mendes. Il film, ambientato nella America conservatrice degli anni '50, indaga le difficoltà di un matrimonio travagliato tra Leo e Kate, interpretati da DiCaprio e Winslet. Apprezzata la sceneggiatura ispirata al libro di Yates e l'interpretazione degli attori, anche se la struttura narrativa è a tratti troppo letteraria. Un racconto sempre attuale sulle illusioni e disillusioni della vita familiare. Scopri il dramma intenso di Revolutionary Road su Netflix e riflettici sopra.