Non è all'altezza di quel disco "epocale" che è il fenomenale "Ombre", ma è un album che si lascia ascoltare, con buoni momenti ispirati.

 Il disco sembra non risentire di questi attriti, anche se alcuni momenti testuali non mi sono piaciuti (mi riferisco in particolare a un pezzo contro la nazione italiana...).

Il nuovo album degli Incenere, ex membri dei Cattive Abitudini, offre un onesto lavoro di punk hardcore italiano. Pur non raggiungendo le vette del loro disco precedente 'Ombre', il disco è piacevole e presenta momenti ispirati. Nonostante tensioni interne al gruppo, la produzione non ne risente significativamente. Alcuni testi, in particolare un brano critico verso l'Italia, risultano meno convincenti. Consigliato agli appassionati del genere. Scopri l'energia degli Incenere con Brindo alla vita, ascolta ora il punk hardcore italiano autentico!

 CAPOLAVORO!!!

 La ricetta è un punk potentissimo, sostenuto da un violino onnipresente che non stona affatto.

L'album 'Ombre' degli Incenere è un vero capolavoro punk, caratterizzato da una forte energia e una presenza costante del violino, elemento insolito ma efficace. Nato dalle esperienze passate dei componenti con i Peter Punk e le Cattive Abitudini, il disco si presenta coinvolgente e carico di emozioni. Lautore consiglia caldamente di acquistarlo su Bandcamp come un regalo imperdibile. Ascolta e acquista 'Ombre' degli Incenere su Bandcamp, non lasciartelo sfuggire!

 Un viaggio di 80 minuti nella provincia, lunga la Flaminia, dove le radici della cultura continuano a essere radicate.

 Le parole sulla musica sono sempre superflue, a maggior ragione quelle sul Rap. Per cui...Buon Ascolto!

Il mixtape 'Rime Vaganti' del collettivo Aperitivo Hip Hop emerge nel panorama saturo del rap italiano come un progetto autentico e variegato. Con 24 tracce che spaziano dal rap energico a quello introspettivo, il gruppo racconta le sfide e consapevolezze di giovani della provincia romana. Il lavoro autoprodotto risulta ben calibrato e promette sviluppi interessanti per i suoi membri. L’ascolto integrale è caldamente consigliato. Ascolta ora il mixtape Rime Vaganti e scopri l'energia dell'hip hop romano underground!

 Da tempo i Green Day non suonavano così diretti e divertiti.

 Chiude il miglior brano dell’album, ovvero ‘Graffitia’, sentito omaggio ai padri Clash di ‘I Fought The Law’.

Il tredicesimo album dei Green Day, Father Of All Motherfuckers, mostra un ritorno a un suono più diretto e divertito, con brani brevi e influenze glam, blues e garage. Pur non totalmente convincente, presenta alcuni episodi di valore come 'Graffitia'. L'album si distanzia dai precedenti lavori più ambiziosi e ambivalenti, bilanciando tradizione e sperimentazione. Ascolta Father Of All Motherfuckers e scopri il lato più diretto dei Green Day!

 “L'opera di Daniel Johnson parla da sola.”

 “La capacità di scrivere canzoni in grado sia di spezzarti il cuore, sia di spedirti in paradiso.”

La recensione celebra '1990' come il primo vero album di Daniel Johnston, caratterizzato da una produzione essenziale e un talento cristallino che emerge attraverso melodie crude e sincere. L'autore evita il sensazionalismo sulla sua vita, concentrandosi invece sull'impatto emotivo e la radicale autenticità della musica. Un lavoro folk-gospel, lontano dalle stravaganze dei primi lavori, che coinvolge con l'intensità delle sue canzoni. Un disco che tocca il cuore con la sua semplicità e profondità. Ascolta '1990' di Daniel Johnston e lasciati emozionare dal suo talento unico.

 Erano fuori dal tempo, sbucati da chissà dove.

 Nei loro momenti migliori, questi tre ragazzi riuscivano a sublimare quella sorta di esercizio country attraverso l’immersione totale nei sentimenti più puri.

Still Feel Gone è il secondo album degli Uncle Tupelo, simbolo di un folk-punk sincero e devoto, capace di esprimere il malessere di una generazione. Jay Farrar e Jeff Tweedy mostrano una profonda onestà emotiva, mescolando country e punk in una miscela unica. La band emerge come un trio leggendario, capace di raccontare solitudine e fuga attraverso voci graffiate e canzoni intense. Pur non essendo il loro disco migliore, è il più importante per comprendere la loro identità. Ascolta Still Feel Gone e immergiti nell’anima autentica di Uncle Tupelo.

 «Future World è un disco che riesce, seppur non inventi nulla già sperimentato anni prima, a risultare fresco all’ascolto.»

 «Forse il disco che capita solo una volta nella vita di comporre, ma l’importante alla fine è che ci sia.»

La recensione celebra 'Future World' dei Pretty Maids come un album AOR/Heavy Metal dall'ascolto fresco e mai noioso. Il disco è apprezzato per la voce carismatica di Ronnie Atkins, i ritornelli efficaci e l'uso raffinato delle tastiere. Nonostante la band non abbia mai raggiunto grande popolarità, questo lavoro è considerato il loro miglior risultato, con pezzi che ricordano influenze come KISS e Journey. Un classico da riscoprire assolutamente per gli appassionati del genere. Ascolta ora Future World dei Pretty Maids e riscopri un classico Heavy Metal!

 «Musicalmente Paganini Experience si pone nel solco di un prog sinfonico debitore della lezione degli ELP.»

 «Danza di luce è il pezzo forte del disco, una minisuite che contiene variazioni sul capriccio n. 24 di Paganini.»

LatteMiele 2.0 torna con Paganini Experience, concept prog sinfonico dedicato al celebre violinista. Il disco si ispira agli ELP e presenta brani che raccontano la vita di Paganini. Musicalmente raffinato e con ospiti di prestigio, si segnala per l’elegante violino di Elena Aiello e l’artwork curato. Pur con qualche influenza troppo pop, rimane un lavoro da ascoltare per gli appassionati di prog italiano. Scopri l’eleganza prog di Paganini Experience, ascolta ora LatteMiele 2.0!

 "'Stop Jap' è provocazione allo stato brado."

 "Quattro teenager incazzatissimi e in cerca di una solida identità in mezzo a tanti 'ismi'."

La recensione celebra 'Stop Jap', secondo album dei The Stalin, come un'opera fondamentale del punk giapponese. La band di Michiro Endo emerge con toni provocatori e una musica grezza che incarna perfettamente lo spirito ribelle del genere. Brani come 'Romanticist' e 'Money' sono esempi di pura energia punk, mentre la varietà nel finale mostra influenze più oscure e contorte. L'album è consigliato sia per gli appassionati del genere che per chi vuole esplorare la scena punk nipponica. Ascolta 'Stop Jap' e scopri il punk ribelle dal Giappone!

 Non ho mai sentito nessuno suonare come Lui

 Sì, lo so, non è una vera e propria recensione... ma un accoppiata tra una semibiografia di Bix e similnecrologio di Kirk, sapevatelo e niente...

La recensione fonde una breve biografia del leggendario trombettista Bix Beiderbecke con un ricordo dell'attore Kirk Douglas, protagonista del film "Young Man with a Horn", ispirato alla vita di Bix. Un omaggio pungente ma affettuoso, che racconta musica, aneddoti e cinema con tono colloquiale e appassionato. Scopri la storia dietro il jazz e il cinema con Young Man with a Horn!

 "The Fallen Crimson" degli Envy è un fiume vitale, un concentrato di emozioni che, nei suoi saliscendi e nei suoi climax, mi ha fatto pensare a come le stagioni si avvicendino.

 Questo ultimo lavoro colpisce invece dritto al cuore, mettendo subito in luce le tante anime degli Envy: il loro passato hardcore non si è mai sposato tanto bene con le armoniose e solari fughe del post rock.

La recensione celebra 'The Fallen Crimson' degli Envy come un album toccante e immediato, capace di trasmettere emozioni profonde e riflessioni sulla vita. La fusione tra hardcore e post rock è perfettamente bilanciata e arricchita da elementi vocali femminili. L'opera viene paragonata ai cicli naturali delle stagioni, sottolineando la maturità e la rinascita personale dell'autore. Ascolta ora 'The Fallen Crimson' e lasciati coinvolgere dalle emozioni profonde degli Envy.

 Esce una vera e propria bomba per gli amanti del prog italiano classico anni '70.

 In definitiva in Istinto traspare la grande passione e l’impegno dei Jus Primae Noctis.

Istinto dei Jus Primae Noctis è un album prog italiano classico che unisce atmosfere anni '70 e cantautorato. Il gruppo, supportato da musicisti noti, crea un suono caldo, compatto e melodico. Il disco spazia da brani strumentali onirici a suite complesse, evidenziando tecnica e passione. Pur senza innovazioni rivoluzionarie, il lavoro è apprezzato sia per qualità che per coesione musicale. Ascolta Istinto e immergiti nell'autentico prog italiano anni '70!

 Lasciamoci inondare dai concitati labirinti muscolari che Ishikawa spietatamente dipana.

 Prendiamocelo questo cazzotto in faccia, per il nostro bene... Go!

Tokyo Fist è un album industrial denso e spietato di Chu Ishikawa e Der Eisenrost, colonna sonora di un film cult giapponese. Il disco fonde metal e atmosfere cyberpunk, trasmettendo forte angoscia e intensità emotiva. La recensione ne esalta il mix di caos e profondità, invitando ad accogliere questo 'cazzotto sonoro' come esperienza imprescindibile per gli amanti del genere. Ascolta Tokyo Fist e immergiti nel caos sonoro industriale giapponese!

 Quentin, col finale, ha esaudito il desiderio di rivincita sanguinolenta di svariate generazioni, anche a venire...

 Brad (gnamo bello e bravo) ti fa salire i nervi che alla fine lo adori e, se hai un cane, il giorno dopo vai a comprare quintali di scatolette di carne.

La recensione sottolinea il piacere nel vedere C’era una volta a Hollywood, apprezzandone la lentezza voluta e lo stile unico di Tarantino. Leonardo DiCaprio e Brad Pitt sono brillanti, con una dinamica che conquista anche gli amanti dei cani. Il film unisce nostalgia e una vendetta tarantiniana soddisfacente, divertendo sia i fan che i critici. Consigliato a chi vuole scoprire il vero spirito del regista. Guarda C’era una volta a Hollywood e scopri il Tarantino più autentico!

 La musica le salvò la vita.

 Esther ha le antenne drizzate e vede che la Bestia – che lei conosce bene – sta cercando di rialzare la testa in tutta Europa.

La recensione racconta la straordinaria storia di Esther Béjerano, sopravvissuta ad Auschwitz grazie alla musica. Mentre i campi nazisti nascondevano una realtà di canti e orchestrine, Esther ha trasformato questa esperienza in impegno politico e culturale, fondendo antifascismo e rap con il gruppo Microphone Mafia. A 96 anni continua a combattere l'intolleranza e a trasmettere la memoria della Shoah alle nuove generazioni. Ascolta la storia di Esther e scopri il potere della musica e della memoria.

 Un album di buon punk, tosto al punto giusto, con incursioni ska e riff potenti.

 Il cantato sembra quasi 'sopra le righe', un difetto di produzione che dà un senso di straniamento.

Punk Ducali esordiscono nel 2019 con 'Proiettili nella testa', un album di punk energico con influenze ska e iron maiden. La produzione presenta qualche difetto, soprattutto nel cantato, ma il gruppo dimostra ottime potenzialità per il futuro. Ascolta 'Proiettili nella testa' e scopri l'energia dei Punk Ducali!

 Si dice che spesso la seconda opera di un artista è sempre uno scoglio, ed i Peter, qui confermano questa tesi.

 Manca quel “pezzo che ti si stampa in testa” capace di trascinare un album nelle vette dei dischi piacevoli.

Il secondo album dei Peter Punk, 'Ruggine?', del 2002, mostra progressi tecnici e testi più curati rispetto al debutto. Tuttavia, l'album risulta un po' ripetitivo e privo di brani capaci di lasciare il segno. Le tematiche spaziano dalla società alla religione, con una buona energia non sempre sufficiente a innalzare il voto. I fan attendono il riscatto nel terzo disco. Scopri l’evoluzione punk dei Peter Punk con 'Ruggine?' e preparati al loro prossimo album!

 “Arca è un disco di una sincerità disarmante.”

 “Sin Rumbo, un canto ai limiti della monodia, bellissima e terrificante come ogni nudità umana.”

L'album 'Arca' è un'opera intensa e sincera che rifiuta ogni involucro superfluo, mostrando la nuda essenza della canzone attraverso una voce dominante e arrangiamenti scarni. La forza espressiva risiede nella semplicità e nell'onestà emotiva, con il brano 'Sin Rumbo' che rappresenta il culmine di questa scarnificazione formale. Ascolta Arca e scopri la forza della nuda emotività sonora.

 Questo è uno show oltre ad essere un disco.

 Un'opera proiettata nel cielo fra le stelle da una stella.

La recensione celebra 'Results' di Liza Minnelli come un capolavoro unico, un mix tra album e show che trasporta l'ascoltatore tra New York e Londra. La voce di Minnelli è descritta come magnetica e coinvolgente, capace di far vivere un'esperienza sospesa e unica. L'autore lo considera tra i suoi preferiti personali e un'opera di geniale fattura. Ascolta 'Results' di Liza Minnelli e lasciati trasportare nella magia dello show.

 La mia Musica mi è venuta ancora una volta incontro, pronta come sempre a scaldarmi, a sostenermi, a confortarmi.

 Solenni note crepuscolari, come il sole rosso che tramonta e va a spegnersi verso il riposo notturno.

La recensione di "Resonance" di Anathema descrive un album raccolta che ripercorre il lato più intimo e minimale della band inglese. Le tracce si distinguono per fragilità e delicatezza, con arrangiamenti acustici e vocalità soffusa. L'autore si lascia trasportare dall'atmosfera crepuscolare, soffermandosi sull'emozione pura delle canzoni e sulle influenze di Pink Floyd e Bad Religion. Scopri l'intimità sonora di Anathema con Resonance, da ascoltare in silenzio e riflessione.