Quando le orme sulla neve disegnano strani geroglifici dove possiamo leggere quello che saremmo potuti diventare.

 Roach è trattenuto da Rich e Rich è elevato da Roach.

La recensione esplora 'Strata', l'album collaborativo di Robert Rich e Steve Roach, definito come un viaggio emozionale e spirituale attraverso paesaggi sonori ambient. Il disco fonde la precisione organica di Rich con le atmosfere eteree di Roach, creando un'esperienza che evoca magia e primitivismo emozionale. La musica è descritta come meditazione sonora, un rituale che invita alla riflessione e alla contemplazione interiore. Ascolta 'Strata' e immergiti in un viaggio sonoro unico tra realtà e magia.

 E come idoli suonano e ti fanno dono delle verità del black metal, che libera la tua angoscia profonda e la placa.

 Questa è la via del black metal, un sentiero non per tutti.

La recensione esplora il dualismo tra death e black metal, sottolineando la superiorità sonora del death ma riconoscendo il fascino oscuro e idolatrico degli Emperor. L'album 'As the Shadows Rise' è visto come un simbolo di melodia gelida e potenza, capace di evocare emozioni profonde. La band viene lodata per la sua autenticità e la capacità di trasmettere verità oscure con intensità. Un invito a comprendere la via ardua ma affascinante del black metal. Scopri l'oscurità e la potenza degli Emperor con 'As the Shadows Rise'.

 I Fratelli Coen sono come dei Re Mida e tutto quel che toccano diventa oro.

 La storia narrata fa in ogni caso riflettere sui tipi umani (e lì si dice che siano solo due).

La ballata di Buster Scruggs è un western del 2018 firmato dai Fratelli Coen, composto da sei episodi che mixano humor, tragedia e musical. La recensione apprezza la capacità del film di catturare lo spettatore con storie intense e finali sorprendenti, evidenziando la performance di Liam Neeson e la presenza di Tom Waits. Nonostante qualche episodio meno coinvolgente e alcune scelte registiche teatrali, il film offre una riflessione sui tipi umani e una narrazione originale e coinvolgente. Guarda La ballata di Buster Scruggs per un viaggio unico nel western accattivante dei Fratelli Coen!

 Forse è proprio questa la marcia in più di Bay, riuscire ad esprimersi in modo personale, malgrado si muova su terreno musicale antico.

 Bellezza, comunque capace di arrivare anche al successo commerciale, non restando solo di nicchia: il che è sempre un bene per la musica.

Chaos and the Calm è il primo album di James Bay, giovane cantautore inglese capace di unire influenze soul, rock e r&b in modo moderno e personale. Il disco colpisce per la qualità dei riff di chitarra, la voce intensa e ballate di grande impatto emotivo. Nonostante qualche richiamo a grandi classici, Bay riesce a mantenere uno stile unico. Un esordio che unisce bellezza artistica e successo commerciale. Scopri ora Chaos and the Calm e lasciati coinvolgere dal soul-rock di James Bay!

 Si tratta di un album sontuoso, dominato dalle tastiere di Stefano Agnini e Luca Scherani.

 È facile perdersi nel vortice creato dalla Coscienza di Zeno.

Una vita migliore conferma La Coscienza di Zeno come una realtà di rilievo nel prog italiano, con sonorità sinfoniche e moderne ben interpretate. L'album esalta le tastiere e introduce un nuovo chitarrista, spaziando tra atmosfere acustiche, jazz e folk. Sebbene la seconda parte cali un po' di intensità, l'album è consigliato agli appassionati del genere e testimonia il talento del gruppo genovese. Ascolta Una vita migliore per scoprire il meglio del prog sinfonico italiano!

 Otto tracce che che mi hanno permesso di viaggiare e sognare.

 Lasciatevi cullare dalla dolcezza di brani come "Atlantic" e "Rommel".

La recensione celebra Solaris, l'album post-rock dei Votiva Lux, band bolognese degli anni '90. Caratterizzato da atmosfere oniriche e brani strumentali con influssi psych-floydiani, l'album funziona come un omaggio a mostri sacri del genere. Pur non eccellendo in originalità, conquista per la sua dolcezza e profondità, lasciando intuire un potenziale artistico mai completamente esplorato. Ascolta Solaris e lasciati trasportare dalle atmosfere oniriche dei Votiva Lux!

 Lanthimos porta avanti il suo discorso ferocemente disincantato, ma lo camuffa in una forma più facile, godibile, stratificata.

 Sesso e potere sono inscindibili, e il primo è ineludibile strumento del secondo, non viene quasi mai come moto spontaneo disinteressato.

La favorita di Yorgos Lanthimos è un film d'epoca che esplora le dinamiche di potere, sesso e inganno all'interno di una corte settecentesca. Il regista abbandona il suo stile più criptico per adottare una narrazione più lineare ma altrettanto efficace. Al centro del film ci sono le interpretazioni magistrali delle tre protagoniste e un approccio visivo e sonoro curato nei dettagli. Il film è al contempo una riflessione acuta sulle relazioni umane e una critica sociale con un messaggio ancora attuale. Guarda La favorita e scopri un dramma storico ricco di potere, intrighi e interpretazioni indimenticabili.

 L’inizio è travolgente nonché molto comico per la maniera in cui è scritto (un misto di italatino semignorantistruito).

 A me pare come se ad un certo punto Umberto Eco si sia rotto il cazzo di scrivere sta storia e l’abbia terminata facendo fare a Baudolino la figura del pellegrino instancabile.

La recensione analizza Baudolino, romanzo di Umberto Eco, sottolineando un inizio divertente e un italiano immaginario usato con fine comico. Tuttavia, la trama diventa sempre più seria e densa di dati storici, risultando a volte monotona. Nonostante le difficoltà, il recensore apprezza l’intelligenza dello scrittore e il messaggio finale, sebbene esprima qualche critica verso lo sviluppo narrativo. Particolarmente interessante il legame tra storia medievale e crisi politica italiana attuale. Scopri Baudolino, un viaggio tra storia, ironia e fantasia di Umberto Eco!

 Il suono pulito e le strutture sempre ben curate colpiscono fin da subito.

 La somiglianza della voce di Tirone con quella di Ian Curtis è impressionante.

La compilation Milano After Punk 1979-1984 della Spittle Records riporta alla luce tracce rare e dimenticate della new wave milanese. Il suono pulito e curato evidenzia influenze inglesi ma anche sperimentazioni originali. Tra le 18 canzoni spiccano omaggi a Joy Division e Tears for Fears, con brani strumentali e voci rare, tra cui quella femminile dei Jeunesse D’Ivoire. Il disco lascia un senso di potenziale inespresso per una scena musicale italiana poco valorizzata. Scopri ora le gemme nascoste della new wave milanese anni 80!

 James Blake tocca i tasti del pianoforte con una sensibilità da pachiderma esagitato, solo che non te lo fa credere.

 Purtroppo, credo che la morte artistica di Blake giungerà, e avrà gli occhi di un eccitatissimo e dimenticato Fedez.

La recensione offre una visione ironica e critica dell'album Assume Form di James Blake. Pur riconoscendo la sensibilità melodica e l'unicità dell'artista, esprime delusione per le sue scelte recenti, come le collaborazioni con produttori hip-hop. L'autore sospetta una deriva commerciale e un futuro artistico in declino, accentuato da una certa amarezza verso il posizionamento dell'artista. Scopri se l'ultimo album di James Blake è davvero all'altezza delle aspettative!

 Più lo leggo, più rimango stupito dalle idee sempre originali. Dall'ironia sottile e dalla comicità inaspettata.

 Ecco come inizia l'ultimo romanzo di Camilleri e del suo classico personaggio commissario Montalbano.

L'ultimo romanzo di Andrea Camilleri con il commissario Montalbano si apre con un mistero intrigante e una suspense palpabile. La narrazione cattura con ironia sottile e originalità, mantenendo il lettore coinvolto. Un'opera che riesce a coniugare umorismo e tensione, rendendo omaggio alla Sicilia e alla bravura di Camilleri. Consigliato anche ai nuovi lettori, nonostante un inizio che richiede un po' di attenzione. Immergiti nell’avventura di Montalbano con l’ultimo capolavoro di Camilleri!

 “Somnium rialza clamorosamente le quotazioni dell’oramai trentenne Jacco, riuscendo ad essere probabilmente il miglior disco da lui fatto finora.”

 “La sensazione è quella di una colonna sonora di qualche film di fantascienza degli anni ’70, ma con un’anima malinconica quasi hippie.”

La recensione valuta positivamente Somnium, il terzo album di Jacco Gardner, sottolineandone la rinascita creativa e il distacco dalla formula precedentemente ripetitiva. Il disco strumentale si concentra sull'uso di synth analogici che evocano atmosfere anni '70 con una vena malinconica hippie. Vengono evidenziati i brani migliori e le influenze di artisti come Barrett, Air, Stereolab e Kraftwerk, posizionando Somnium tra le migliori produzioni psichedeliche recenti. Ascolta ora Somnium di Jacco Gardner e immergiti in un viaggio psichedelico anni '70.

 Un disco che fonde hip hop e psichedelia a un livello celestiale.

 Malibu Ken sono Aesop Rock, grande veterano della scena rap americana, mentre droppa un flow favoloso, giocoso e sincopato sulle basi diafane di TOBACCO.

La recensione celebra Malibu Ken come uno dei migliori album del 2019, una fusione riuscita tra hip hop e psichedelia. Aesop Rock e TOBACCO creano un sound unico e coinvolgente, capace di elevare l'ascoltatore a nuovi livelli sonori pur mantenendo un'anima urbana e sincopata. Ascolta Malibu Ken e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico!

 Adrian è un gigantesco autopompino dello stesso Celentano.

 Adrian rappresenta perfettamente il problema che affligge l'Italia in questi tempi: il non riuscire a parlare ai giovani.

La serie animata Adrian di Adriano Celentano viene recensita come un flop totale. Tra animazioni scadenti e uno storytelling egocentrico, la serie cerca di riportare una visione distopica dell'Italia con evidenti stereotipi e poca credibilità. La pubblicità aggressiva e le polemiche hanno preceduto un prodotto percepito come confusionario e datato. Il tentativo di Celentano di parlare alle nuove generazioni fallisce, risultando più un'autocelebrazione del cantante che un ponte tra vecchio e nuovo. Scopri perché Adrian è considerato un flop e leggi la recensione completa!

 "Un disco estremamente schizofrenico, interessante e coraggioso."

 "L’ennesima riprova del coraggio (spesso incosciente) di una band che è sopravvissuta a venticinque anni di tempeste."

Why You So Crazy rappresenta un disco importante e coraggioso nella carriera dei Dandy Warhols, con un approccio musicale molto vario e sperimentale. Distaccandosi dai brani pop più canonici del passato, la band esplora nuovi generi dal trip hop alla musica classica. L'album celebra 25 anni di carriera con un coraggio artistico che dimostra la loro volontà di continuare a sorprendere e innovare. Scopri l'album e lasciati sorprendere dal coraggio sonoro dei Dandy Warhols!

 “Una melodia ariosa e bonaria soffiata in cielo da una specie di gas esilarante mentre tutto sembra andare di palo in frasca e di frasca in palo.”

 “Lo spirito zappiano, una specie di contrario del sublime più sublime del sublime stesso, è una di quelle cose che fanno bene al mondo.”

La recensione esplora la traccia 'Peaches En Regalia' di Frank Zappa con un approccio immaginifico e affettuoso, paragonando la musica a un’esperienza bizzarra e fascinosa. L’autore celebra la genialità e l’originalità di Zappa, sottolineando il suo distacco dal comune e la sua capacità di stupire con una musica al contempo complessa e giocosa. Viene evidenziata una connessione simbolica tra la musica e figure mitiche, che rende la traccia un capolavoro senza tempo. Scopri il genio di Frank Zappa con ‘Peaches En Regalia’ e lasciati stupire!

 «Downward is heavenward...and we are not alone.»

 «C’è così tanta roba in un disco degli Hum da far girare la testa.»

La recensione celebra 'Downward Is Heavenward' degli Hum come un album intenso e ricco di sfumature, capace di unire ruvidità post-hardcore e delicati melodie shoegaze. Il disco viene descritto come un viaggio spaziale e interiore, con atmosfere coinvolgenti e un perfetto equilibrio tra rumore e pop. Una tappa imperdibile per gli amanti della musica alternativa e per chi cerca un’esperienza sonora profonda e emozionante. Ascolta 'Downward Is Heavenward' e immergiti in un viaggio sonoro indimenticabile.

 Un manipolo di svedesi, incazzatissimi ma con una gran voglia di divertirsi e di farsi crasse risate utilizzando un immaginario orrorifico e satanico.

 Il suono di Misfits, Samhain, Motorhead e Venom fuoriesce violentemente dalle quattordici tracce presenti in questo album.

L'album Horror Freakshow dei The Mobile Mob Freakshow è un omaggio grezzo e divertente al heavy-punk degli anni '80, ispirato a band come Misfits, Venom e Motorhead. Manca di novità ma trasmette autenticità e attitudine, con un suono coerente e contagioso. I momenti migliori includono tracce come "Where Angel Fear To Tread" e "Voodo Maniac Zombie Girls". Un disco da apprezzare nella sua interezza, ideale per gli amanti dell'horror rock underground. Ascolta Horror Freakshow e immergiti nel rock horror punk anni '80!

 “We want the whole fucking world and we want it... NOW!”

 “Il potere ti usa, non ti lascia libero, ti opprime e, nel suo caso, se hai la sfiga/fortuna di crepare, da morto ti distruggono definitivamente da veri vigliacchi.”

La recensione celebra il 50° anniversario di 'Waiting For The Sun' dei Doors, esplorando la complessità emotiva di Jim Morrison e le tensioni interne alla band. Sebbene inferiore ai primi due album, questo disco rappresenta il successo commerciale e contiene brani memorabili come 'Five To One' e 'Unknown Soldier'. L’opera è raccontata nel contesto storico dei miti hippie, con una riflessione sul potere e la società che rende il racconto profondo e coinvolgente. Scopri la leggenda dei Doors con la loro opera più tormentata e iconica!

 "Joan Lui è un film che io ogni tanto devo rivedere... e non so neanche il perché."

 "L’ultima follia del molleggiato Nazionale, ritenuto da quasi tutti bruttissimo... ma un atto di coraggio in tempi di ipocrisia."

Joan Lui - Ma un giorno nel paese arrivo io di lunedì, film di Adriano Celentano, è stato un flop all'uscita ma si è trasformato in un'opera di culto per la sua follia e coraggio artistico. Nonostante una produzione travagliata e un montaggio disastrato, la pellicola affronta tematiche forti e provocatorie, andando oltre le aspettative del pubblico tradizionale di Celentano. Il recensore riconosce al film una certa genialità e una provocazione che pochi osano, consigliandone la visione come esperienza unica. Confronti con il più recente Adrian sottolineano la continuità di un Celentano anarchico e imprevedibile. Scopri il cult bizzarro e coraggioso di Celentano, guarda Joan Lui ora!