Un racconto asciutto, senza concessioni alla leggerezza, che espone la nascita dell’estetica post-punk.

 Il linguaggio del film è pacato e claustrofobico, minimale e ossessivo come la disperazione messa in scena sui palcoscenici di Ian Curtis.

Control di Anton Corbijn è un film documentario in bianco e nero che ritrae Ian Curtis, frontman dei Joy Division, nel contesto oscuro della Greater Manchester degli anni '70. Il racconto minimalista e claustrofobico esplora la depressione, le difficoltà di crescere e la nascita dell'estetica post-punk. Un'opera intensa che trasmette le angosce di una generazione in cerca di identità, accompagnata dalla musica evocativa della band. Scopri il mondo oscuro di Ian Curtis e Joy Division guardando Control di Anton Corbijn.

 Questi ragazzoni con 22 album suonano ancora con la grinta di trent’anni fa.

 Il suono è sporco quanto basta, le distorsioni hanno il loro perché, la ritmica è avvolgente, impressionante.

Il live dei Marlene Kuntz a Cagliari, ultima tappa del Catartica tour, offre un’esperienza piena di grinta e intensità. Nonostante alcune criticità organizzative e un pubblico distratto, la band dimostra di mantenere la stessa energia di trent’anni fa, riproponendo brani storici con un suono coinvolgente e potente. Un concerto apprezzato dagli appassionati, nella cornice meno ideale dell’Arena in Fiera. Scopri l’energia dei Marlene Kuntz dal vivo e rivivi i loro grandi successi!

 Love Lies Bleeding è un thriller/noir non adatto agli stomaci leggeri, una storia di violenza, droga e sesso lesbico sfrenato.

 A mio parere, sfiora il capolavoro nella prima parte, ma nella seconda perde tono e ritmo e si conclude con un finale destinato a essere divisivo.

Love Lies Bleeding, diretto da Rose Glass, è un thriller noir che mescola violenza, droga e una passionale storia lesbica. La prima parte è intensa e quasi da capolavoro, mentre la seconda perde ritmo, con un finale divisivo. La recitazione, soprattutto quella di Ed Harris, è convincente e contribuisce a mantenere vivo l'interesse fino alla fine. Un film di livello che vale il prezzo del biglietto. Guarda Love Lies Bleeding per un thriller intenso e coinvolgente dal tocco unico di Rose Glass.

 Anna prenderà tremendamente sul serio il suo nuovo lavoro, diventando molto più di un tramite tra mittente e destinatario.

 Una storia di emancipazione e di riscossa sociale che si conclude con un'enorme conquista per Anna e per tutte le donne di Lizzanello.

La portalettere di Francesca Giannone racconta la storia di Anna, una donna emancipata che sfida i pregiudizi del Sud Italia degli anni Trenta diventando la prima portalettere del paese. Il romanzo esplora temi di famiglia, amicizia e ruolo femminile, ma talvolta presenta anacronismi e una narrazione troppo semplificata. Pur con alcune pecche, il libro coinvolge e offre una riflessione attuale sulla condizione della donna. Immergiti in una storia di coraggio e rivoluzione femminile nel cuore del Salento.

 Solo i burattini sono felici: incarnarsi non è un buon affare e non vale la pena.

 Il teatro è il luogo catartico deputato a regalare anche bel un pugno nello stomaco, perché no?

Pinocchio Forever di Armando Armand è un mediometraggio dai toni forti che reinterpreta la storia di Pinocchio in chiave adulta e visionaria. Con rimandi a tematiche esistenziali, perversione e il confine tra finzione e realtà, il film utilizza un'estetica artigianale e simbolica. Le interpretazioni, i costumi e la colonna sonora curata contribuiscono a un'opera intensa e indimenticabile, capace di coinvolgere e provocare lo spettatore. Scopri un Pinocchio mai visto, tra arte e provocazione.

 Finché esisterà, l’uomo sarà fedele a se stesso, sia nel bene che nel male.

 Se non è (più) possibile credere in Dio, non resta che accontentarsi di essere vivi.

Il film di Roy Andersson offre frammenti di umanità che si muovono tra la bellezza perduta e le piccole miserie quotidiane. Riflette sull'esistenza, le emozioni contrastanti e l'infinito ciclo della vita. Una visione poetica e contemplativa che conduce alla meraviglia nonostante le difficoltà umane. Scopri la profondità poetica di Sulla Infinitezza, un film che celebra l’umanità in ogni sua sfumatura.

 L’insuccesso è e resterà uno dei misteri della musica degli anni 90.

 È comunque uno dei grandi album del periodo.

‘King’ è il secondo album dei Belly guidati da Tanya Donnelly. Nonostante il successo del debutto, questo disco è stato ingiustamente sottovalutato e ha portato allo scioglimento del gruppo. L’album si distingue per un sound diverso, meno radio-friendly ma di grande valore, rimane uno dei lavori notevoli degli anni ’90. Ascolta ‘King’ dei Belly e riscopri un classico nascosto degli anni '90!

 Ascoltare i suoi lavori è un tour de force, visto che calano sapientemente il fruitore nel disagio e talvolta nella paura vera e propria.

 Marked inizia lieve col sample di un piano - lo-fi come piace a lei - per poi piazzare una bordata noise terrificante.

L'album Marked di Klein è un lavoro di elettronica sperimentale che immerge l'ascoltatore in un mondo sonoro disturbante e ipnotico. Utilizzando tecniche come il sound collage, drone e noise, l'artista crea atmosfere oscure arricchite da elementi di rap e soul. L'esperienza di ascolto è intensa e impegnativa, consigliata a chi ama la musica d'avanguardia e le emozioni forti. Un progetto che conferma Klein come un'artigiana innovativa dell'elettronica contemporanea. Ascolta Klein - Marked e immergiti in un'esperienza sonora unica e intensa.

 Il film è quasi perfetto nella sua struttura, fotografia e colonna sonora, catturando l’essenza grigia, fredda e desolata di Manchester negli anni ’70.

 Corbijn crea una narrazione che ricorda una tragedia greca: l’eroe giovane e talentuoso, travolto dal senso di colpa, intrappolato da forze che non può controllare.

Control, esordio cinematografico di Anton Corbijn, è un biopic intenso e visivamente potente sulla vita di Ian Curtis, frontman dei Joy Division. Sam Riley conferisce al ruolo una performance intensa, supportata da una fotografia evocativa e da una narrazione che richiama la tragedia greca. Il film riflette la complessità personale e artistica di Curtis, offrendo un ritratto realistico e coinvolgente della scena musicale di Manchester negli anni ’70. Guarda Control e immergiti nella storia intensa di Ian Curtis e dei Joy Division.

 "Nessuno è perfetto, ma forse Billy Wilder lo era."

 "Un America amorale in cui si fuma tranquillamente negli ospedali e le assicurazioni sembrano salotti di malavitosi d'alto bordo."

La recensione celebra "Non per soldi... ma per denaro" come uno degli ultimi grandi capolavori di Billy Wilder, un film del 1966 che mescola umorismo e critica sociale. Pur definito dal regista come un lavoro minore, il film risulta divertente e amaro, con personaggi moralmente discutibili e un ritmo incalzante. Notevole il primo sodalizio tra Jack Lemmon e Walter Matthau, con quest’ultimo premiato con l’Oscar. Un'opera che cattura l'essenza della corruzione e dell'amoralità americana. Scopri il capolavoro dimenticato di Billy Wilder e lasciati sorprendere!

 Non esiste confine tra il suono e l'allucinazione, tra la realtà e l'incubo.

 Live Four è uno dei migliori album live dei Coil, un capolavoro della loro arte esoterica e ipnotica.

Live Four dei Coil è molto più di un album dal vivo: è un viaggio ipnotico e oscuro che fonde suono e allucinazione. L'ascoltatore è immerso in rituali sonori che sfidano la realtà e il tempo, toccando temi di solitudine, inganno e profezia. Le tracce evocano atmosfere profonde con un impatto emotivo intenso, confermando l'album come uno dei migliori live del gruppo. Scopri il mondo oscuro e ipnotico di Coil con Live Four, un viaggio sonoro senza ritorno.

 Mi lascio trasportare nei suoi mondi infiniti senza pensare allo studio di allora del latino e del greco.

 Musica essenziale, forse a volte un po' chiuso ed oscuro ma sa appassionarmi con la sua volatilità ambientale e plastica.

La recensione di Eliodoro esplora 'Aqua', il debutto solista di Edgar Froese, fondatore dei Tangerine Dream. Attraverso tastiere e sintetizzatori, l'album offre un viaggio emotivo e ambientale tipico della Kosmische Music, capace di evocare immagini suggestive e atmosfere sognanti. Il disco viene visto come un classico affascinante e ancora attuale. La recensione unisce ricordi personali e apprezzamento artistico, sottolineando la sua capacità di trasportare l'ascoltatore in mondi lontani o intimi. Scopri l'incanto elettronico di Edgar Froese con 'Aqua' e lasciati trasportare dal suo universo sonoro.

 Definire i dialoghi e la recitazione all’interno di questa pellicola surreali è un ossimoro, e purtroppo vezzeggiativo.

 Il protagonista viene individuato come intruso, minacciato ed intimato a compiere delle azioni particolari. Ad un passo dall’aurora è consigliato per una mera questione di completezza.

La recensione critica Ad un passo dall'aurora di Mario Bianchi come un fallito tentativo di erotismo made in Italy. La pellicola manca di mistero e profondità, con recitazione deludente e una trama che perde ogni intrigante complessità del romanzo originale. Anche se consigliato per completezza, il film si rivela insoddisfacente rispetto a opere simili. Scopri di più sul cinema erotico italiano e confronta quest'opera con classici del genere.

 "Siam pronti alla morte, siam pronti alla morte" – la resa che esalta la parte nascosta degli amanti del metal.

 "Queen of the Reich": un classico intramontabile che conferma la forza e bellezza dei Queensrÿche.

Il debutto dei Queensrÿche del 1982 è un mini LP quasi perfetto che unisce un heavy metal genuino con sonorità dure ma sofisticate. Il vocalist Geoff Tate impressiona per la sua potenza e personalità. Con quattro tracce notevoli, il disco anticipa le future evoluzioni del metal di Seattle e lascia un'impronta indelebile. Tra brani potenti e una ballata intensa, l'album è un gioiello da riscoprire per gli appassionati. Ascolta ora il debutto che ha definito l’heavy metal di Seattle!

 "Emily Armstrong ha detto di non voler sostituire Chester Bennington; il suo obiettivo è renderlo orgoglioso."

 "Senza pregiudizi, nostalgia o dietrologismi, riusciamo a dare più di una possibilità a questo progetto."

Dopo sette anni di silenzio e la perdita di Chester Bennington, i Linkin Park tornano con un nuovo singolo, The Emptiness Machine. La band presenta una formazione parzialmente rinnovata, con Emily Armstrong come nuova voce femminile, portando freschezza e potenza al sound. L'album From Zero e un tour sono già annunciati, segnando un nuovo inizio per la band. La recensione evidenzia entusiasmo e speranza per questo progetto. Scopri il nuovo sound Linkin Park con The Emptiness Machine e preparati al tour!

 Omens è l’acme, il culmine di questa evoluzione, ed è il capolavoro di una discografia solidissima.

 Per me è il disco dell’anno 2020.

Omens è il quinto album di Elder ed è considerato il culmine della loro evoluzione musicale, fondendo stoner rock con elementi progressive. L'album, composto da cinque tracce di lunga durata, mostra un equilibrio perfetto tra potenza e delicatezza, con momenti di grande intensità chitarristica. Le vocals di Nick DiSalvo si integrano bene nello stile, e l'autore considera Omens il miglior disco dell'anno 2020. Il raffinato mix di atmosfere rende l'esperienza musicale memorabile e coinvolgente. Ascolta Omens e lasciati trasportare nel viaggio prog-stoner di Elder!

 "Gli sguardi, la prossemica, dicono già tutto."

 "Molto breve, è il culmine della poetica rosselliniana e del cinema dell'incomunicabilità."

La recensione celebra "Viaggio in Italia" di Roberto Rossellini come un capolavoro imprescindibile del cinema neorealista e sperimentale. Con uno stile silenzioso e poetico, il film racconta la crisi di coppia in una Napoli postbellica, esplorando temi di incomunicabilità e vuoto esistenziale. Nonostante il flop commerciale, il film è amato da cineasti come Martin Scorsese e rimane un punto alto nella storia del cinema italiano. Scopri il capolavoro neorealista che ha rivoluzionato il cinema italiano!

 Billie continua ad essere così come si è imposta: vellutata, delicata, elegante, imperterrita e distante dal panorama musicale che la circonda.

 Questo è art-pop! Brani articolati che richiamano il progressive pop, una piccola rivoluzione stilistica per l’artista.

Il terzo album di Billie Eilish, 'Hit Me Hard And Soft', rappresenta un passo avanti nella sua maturità artistica, distaccandosi dal pop commerciale per abbracciare un art-pop sofisticato. La voce delicata e gli arrangiamenti ricercati, tra jazz, synth-pop anni '80 e influenze prog, segnano un lavoro originale e raffinato. La collaborazione con il fratello Finneas rimane fondamentale, garantendo un risultato di qualità non scontata in un panorama musicale spesso superficiale. Un disco che affascina per la sua profondità e complessità. Scopri l’eleganza e la profondità del nuovo album di Billie Eilish, ascolta ora Hit Me Hard And Soft!

 Mi tengo stretto questo flop.

 Supervision è un synth pop fresco, sbarazzino e gioioso, con una sensazione corroborante di spensieratezza.

Supervision di La Roux, pubblicato poco prima della pandemia, rappresenta un album solista di Elly Jackson dopo l'uscita di Ben Langmaid. Nonostante sia spesso considerato un flop, l'album si distingue per la qualità delle otto tracce che propongono un synth pop fresco e gioioso. Tra alti e qualche difetto, il lavoro è valorizzato da una sensazione di spensieratezza e da momenti intensi come il finale Gullible Fool. Una proposta che conquista chi ascolta senza pregiudizi. Ascolta Supervision e scopri la nuova anima di La Roux!

 Un ballo prima dell’apocalisse? SÌ. Ma che sia breve ed intenso, un dolce e struggente volteggio sulle punte e non, di abbandono.

 Questa madeleine aveva quel retro gusto agrodolce che continuava a rotolare sull’emisfero pop dai tempi di Hiroshima Mon Amour.

La recensione esplora l'album 'Lament' di Ultravox come un'intensa danza prima dell'apocalisse, un viaggio malinconico negli anni '80 tra atmosfere dark e new romantic. L'opera è descritta come un mix di riferimenti culturali e letterari, sintetizzatori vibranti e tematiche di decadenza e speranza. Brani come 'A Friend I Call Desire' emergono come manifesti di una generazione malinconica e visionaria. Un disco capace di evocare emozioni profonde e riflessioni sul tempo e la perdita. Ascolta Ultravox - Lament e lasciati trasportare in un viaggio emozionante negli anni '80.