"No alla politica e alla religione. Sono loro a mandare i giovani a morire. Il rock'n'roll, invece, non tradisce".

 "Lemmy ha la faccia giusta!"

La recensione racconta la vita e il libro autobiografico di Lemmy, frontman dei Motörhead, evidenziando la sua autenticità, la passione per il rock'n'roll e la vita intensa tra concerti, amicizie e valori genuini. L'autore ne sottolinea l'onestà e il rapporto sincero con fan e musica. Una figura unica, lontana dagli stereotipi della rockstar, che ha saputo restare fedele a se stesso fino alla fine. Scopri la leggenda di Lemmy, leggendo la sua autobiografia!

 Questo film fa schifo.

 Vorrebbe denunciare i 'tempi bui' del regime sovietico ma è solo un pretesto per mostrare scene gore e perversioni inutili.

The Green Elephant è un film russo che racconta l'agonia di due soldati in una cella sovietica, con scene di violenza estrema e perversioni. La regia amatoriale e le sequenze disturbanti risultano fini a se stesse, senza un reale valore narrativo. La pellicola è considerata un esempio negativo di cinema estremo, poco più che un esercizio di gore e shock. Sconsigliato a chi cerca un film con contenuti significativi o qualità estetica. Evita The Green Elephant se cerchi un film con senso e qualità.

 «L’equivalente occidentale della danza cosmica di Shiva suonata come se Babilonia prendesse fuoco»

 «Un, due, tre, se chiudi la porta la notte potrebbe durare per sempre»

La recensione esplora l’album The Velvet Underground con passione e profondità, evidenziandone sia il caos sonoro originario che le melodie intime e malinconiche. Viene sottolineato il ruolo fondamentale di membri come Lou Reed, John Cale e Maureen Tucker, nonché l’influenza di Andy Warhol. L’album è presentato come una miscela di avanguardia e poesia sonora, capace di emozionare ancora oggi. Una riflessione personale e nostalgica, intensa e coinvolgente. Scopri la leggenda dei Velvet Underground e lasciati conquistare dalle loro emozioni uniche.

 La band portoghese del secolo XX.

 Malamente chiude a mio avviso 'Longe (Perdido na multidão)', permeata dallo stile glam-pop di Adam Lambert.

La recensione analizza l'album PURO degli Xutos e Pontapes, storica band rock portoghese. Viene apprezzata la varietà musicale, dalle influenze AC/DC e Kraft rock fino al punk-folk, con pezzi mai banali. Alcuni brani, come la conclusiva 'Longe', risultano meno convincenti. L'autore sottolinea l'importanza della band nella scena lusofona e la qualità musicale complessiva, mantenendo però un giudizio equilibrato. Scopri l'energia unica degli Xutos e Pontapes con PURO, un viaggio nel rock lusofono da non perdere!

 Una quinta prova che li consacra al livello di pesi massimi dell’alternative rock mondiale.

 Creature Comfort tra le cose migliori del lavoro, spruzzata di new wave e post punk quanto basta.

Il quinto album degli Arcade Fire, 'Everything Now', segna una svolta netta pur mantenendo l'essenza della band canadese. Prodotto da nomi di rilievo come Thomas Bangalter, il disco mescola suoni indie, new wave e post punk. Le tracce oscillano tra atmosfere festose e sperimentazioni più introspettive, con 'Creature Comfort' tra i pezzi migliori. L'album conferma gli Arcade Fire come protagonisti dell'alternative rock mondiale, in bilico tra innovazione e consolidamento. Scopri il nuovo sound degli Arcade Fire con 'Everything Now'!

 Questo disco satanico, al pari dell'eponimo "Bathory", è uno tra i più trascinanti dischi post-hardcore si possa reperire.

 Quando t'accorgi che il capro non espiatorio ti ha incornato con le sue affilate protuberanze craniche, ne vorresti di più.

Il disco 'Let's Jam Again Soon' dei Gaytheist è un energico esempio di post-hardcore, breve ma intenso, con quattordici tracce brevi e coinvolgenti. La recensione ne sottolinea l’irriverenza, la velocità e la potenza sonora, paragonandolo a un disco 'satanico' e trascinante. L’opera è vista come un viaggio caotico e appassionante, che lascia voglia di ascoltare di più nonostante la sua durata relativamente breve. Ascolta "Let's Jam Again Soon" e lasciati travolgere dall'energia post-hardcore dei Gaytheist!

 Libero ottone figlio di ambientali sospiri jazz.

 Perfetta colonna sonora di una passeggiata a occhi chiusi su un profumato prato, immaginando le stelle.

La recensione descrive 'Towards Language' di Arve Henriksen come un album che dipinge delicati paesaggi immaginari attraverso un jazz ambient soffuso e suggestivo. Il suono, leggero e celeste, evoca atmosfere naturali e mistiche, ideale come colonna sonora per momenti di sogno e meditazione. Scopri l'atmosfera unica di Arve Henriksen in Towards Language!

 Un uomo non è come un cane, non deve avere padroni.

 Proietti canta 'Nun je da' retta Roma': l’apice del pathos drammaturgico del film.

La Tosca di Luigi Magni è un film storico del 1973 ambientato nella Roma del 1800, ispirato al dramma di Victorien Sardou. Il cast di alto livello, con protagonisti come Aldo Fabrizi, Monica Vitti e Vittorio Gassman, esprime temi di amore, storia e ribellione contro il potere. Il film è apprezzato per la sua accuratezza storica, la musica di Trovajoli e il forte messaggio di libertà. Nonostante la qualità eccelsa, all'epoca non ebbe il successo meritato. Guarda La Tosca di Magni e scopri questo capolavoro storico e drammatico.

 Il mio Ep se lo stanno mangiando i topi in un non ben precisato deposito in Repubblica Ceca?

 La morale della triste favola è che il tanto vituperato amazon vince e vince a mani basse.

La recensione tratta dell'album Stone Garden dei Kikagaku Moyo, mettendo in risalto la qualità musicale ma focalizzandosi soprattutto sui problemi di spedizione del vinile acquistato su Bandcamp. L'autore racconta con ironia e frustrazione la sparizione del disco e riflette sulle difficoltà delle piccole etichette indipendenti nel garantire un servizio efficiente. Confronta in modo critico Bandcamp e Amazon, ritenuto più affidabile per gli acquisti online. Scopri la musica dei Kikagaku Moyo e valuta bene dove acquistare il vinile!

 Nelle prime cinque stagioni... la trama era piuttosto realistica.

 CHI NON VORREBBE CHE... SPUNTASSE L’ANGELO MINUTINO VENUTO DAL BENGODI E ARGINASSE gli schifì con tre schiocchi pollice-medio?

La recensione analizza le prime cinque stagioni di 'Josephine Ange Gardien', lodandone la protagonista Mimi Mathy e i temi sociali realistici trattati. Le stagioni successive risultano meno intense e più edulcorate. La serie si confronta con argomenti importanti come bullismo, corruzione e problemi generazionali, mantenendo un tono coinvolgente e una forte carica emotiva. Scopri la forza e il cuore dietro Josephine Ange Gardien, un angelo custode diverso dal solito!

 "Heavy Crown rappresenta il testamento di questa storia: un saggio hard 'n' heavy, il sound dell'hard rock durante la N.W.O.B.H.M."

 "Freeman produce vocalizzi a modo suo, senza sforzarsi di imitare troppo il suo illustre predecessore."

Heavy Crown è il testamento musicale dei Last In Line, band formata da membri storici legati a Ronnie Dio. L'album propone un hard rock solido e fedele alle radici N.W.O.B.H.M. senza inseguire nostalgie o imitazioni forzate. Le tracce mostrano un mix di heavy riff doom e melodie che richiamano l’epoca d’oro del rock anni '80, conferendo dignità a questo progetto di nicchia per appassionati del genere. Scopri l'ultimo capitolo dell'hard rock classico con Last In Line - Heavy Crown!

 A ME IL LIBRO TRASMISE QUELLE IMMAGINI, E NON FRA INTENDETEMI.

 Chiunque deve imparare dal prossimo buon interlocutore come crescere, e prima o poi dovrà insegnare a qualcuno quello stesso quantum.

La recensione riflette su un episodio vivido che trasmette l'importanza dell'empatia e della crescita personale nella didattica. L'autore invita a superare le ideologie per concentrarsi sulle capacità di apprendimento e la trasmissione di valori. Il libro di Isabella Milani diventa così veicolo di un percorso di insegnamento profondo e umano. Scopri come l'empatia trasforma l'insegnamento leggendo 'L'arte d'insegnare'.

 Ciò che ami fa più male di ciò che detesti, e sembra banale, lo so.

 Colpendo le giuste note, il canto di Lou assume la stessa intensità dell’odore di pioggia tra foglie bruciate.

La recensione analizza l'album theyesandeye di Lou Rhodes, evidenziandone la profondità emotiva e la stretta connessione con la natura. Lou, metà del duo Lamb, offre un lavoro intimo, con uno stile unplugged e un timbro vocale unico tra romanticismo e ansia. L'album è un viaggio sensoriale accompagnato dalla chitarra di Ian Kellet, capace di evocare sentimenti intensi e atmosfere delicate. Scopri theyesandeye e lasciati emozionare dalla voce unica di Lou Rhodes.

 Un malsano battello nero naviga in acque senza speranza.

 La voce del mare invoca l'eterna compagnia del vento, profondi echi delle onde sulle alte torbide scogliere.

L'album 'Astrild Astrild' del Dale Cooper Quartet è descritto come un viaggio sonoro oscuro e intenso, caratterizzato da atmosfere ipnotiche e melodie evocative. La recensione usa un linguaggio poetico per evidenziare l'impatto emozionale e la profondità del lavoro musicale, attribuendo all'album un valore artistico elevato e suggestivo. Ascolta Astrild Astrild e immergiti in un viaggio musicale senza tempo.

 Death Metal che profuma di fiori, di parole d’amore, di primavera...Ma no dai non confondiamo le idee!!!

 Una formosa, zozzona e tettona con tanto di maschera nera sadomaso che brandisce coltellacci, mannaie, strumenti di tortura grondanti sangue...

La recensione celebra l'EP 'Dirty Rhymes and Psychotronic Beats' dei Pungent Stench come un classico imprescindibile del death metal estremo degli anni '90. Il recensore elogia l'atmosfera sporca e macabra delle sette tracce, il testo crudo e il packaging visivo forte e provocatorio. L'opera viene presentata come una pietra miliare per gli appassionati di sonorità brutali e testi gore, con un richiamo nostalgico alla scena underground austriaca. Ascolta ora l'EP cult dei Pungent Stench e immergiti nel death metal più estremo!

 Vedere Jonathan Davis muoversi nel suo metodo, cantare a modo suo è stato bellissimo.

 Un solo di batteria che valeva il concerto!

La recensione racconta il primo concerto metal dell'autore con i Korn all'Alcatraz di Milano, evidenziando l'energia travolgente della band e l'entusiasmo del pubblico. Sono citati i brani più famosi e le performance strumentali che hanno reso la serata indimenticabile, con un tocco personale e affettuoso verso i musicisti. Nonostante la durata considerata breve, l'esperienza è stata altamente positiva. Non perdere l'occasione di vivere l'energia esplosiva dei Korn dal vivo!

 Dave Pajo ed i suoi rigagnoli psichedelici che, a poco a poco, mutano in un fiume colmo di desideri ed elettricità dove naviga sicuro il battello ebbro di un impavido sitar.

 Un incrocio tra Verlaine e Stendhal che, in questo disco, va a collocarsi tra il Rosso del crepuscolo ed il Nero della notte per dipingere romanze senza parole.

La recensione celebra il tocco delicato di Dave Pajo in Live From a Shark Cage, un album che miscela country e psichedelia con melodie intime e suggestive. L'ascolto crea immagini sonore poetiche, tra strumenti come banjo e sitar, che evocano atmosfere sognanti e nostalgiche. L'opera si colloca artisticamente in una zona di confine tra il crepuscolo e la notte, facendo emergere emozioni inespresse. Ascolta Papa M e lasciati trasportare dalle sue melodie sognanti e dallo spirito psichedelico.

 Essere originali non significa non avere influenze, significa avere un suono unico e riconoscibile.

 Confusional significa assurdo ed eccitante... insomma, un 45 della madonna.

La recensione celebra 'Volare' dei Confusional Quartet come un capolavoro unico di confusional music, un ibrido tra jazz rock e post punk. La band di Bologna si distingue per originalità, ironia e un sound che fonde influenze come Area e Devo. Il disco è considerato un esempio luminoso di sperimentazione e libertà espressiva nel panorama musicale italiano degli anni '70. Scopri l'energia unica dei Confusional Quartet e immergiti nella loro musica rivoluzionaria!

 È davvero un capolavoro di canzone e la mia seconda preferita dell’album... davvero emozionante.

 Love Moves è lontano anni luce dalla bellezza che contiene 'Close' ma non è male comunque e ancora apprezzabile come suo lavoro.

Love Moves è il settimo album di Kim Wilde, che si discosta dal successo del precedente Close ma mantiene alcune buone tracce. L'autore apprezza brani come "It’s Here" e la quinta traccia per la vena emotiva e la qualità vocale. Alcune canzoni risultano più orecchiabili ma meno coinvolgenti, con sperimentazioni pop che non convincono del tutto. Un album equilibrato ma inferiore rispetto agli standard di Wilde. Scopri l’evoluzione di Kim Wilde con Love Moves, ascolta l’album ora!

 Ogni brano ha una doppia faccia: gli argomenti scabrosi non sono mai in realtà le questioni fondamentali dei testi, ma solo degli spunti per esplorare la semantica delle parole e articolare strutture verbali bislacche.

 Cassonetto differenziato è un capolavoro gigantesco... parole che fluiscono magnificamente, ma lanciano staffilate.

La recensione celebra il primo album di Elio e le Storie Tese come un'opera coraggiosa e radicale, ricca di giochi linguistici e temi complessi. L'analisi sottolinea la genialità stilistica e la profondità semantica dei testi, evidenziando un uso raffinato della lingua e un'ironia mai banale. Pur meno accessibile del secondo disco, emerge come un capolavoro unico nel panorama musicale italiano. Scopri il genio stilistico di Elio e le Storie Tese con questo album imperdibile!