L'album dell'anno per quanto riguarda la macelleria uditiva.

 Ne usciremo Tutti Pazzi!!!

L'esordio dei Dead Cross è un'esplosione di violenza sonora e libertà creativa. La voce unica di Mike Patton e la batteria micidiale di Dave Lombardo si fondono con la produzione di Ross Robinson in un album breve ma devastante. Cover di 'Bela Lugosi's Dead' e influenze da Zorn e Napalm Death completano un lavoro intenso e inarrestabile. Ascolta Dead Cross per un'esperienza sonora estrema e unica!

 "Il mio cuore è una puttana, il tuo corpo è in vendita – il mio corpo è rotto, il tuo senza energia"

 "Ogni te, ogni me è riferito proprio alla dinamica della relazione inutile portata avanti dai cliché abituali."

La recensione approfondisce Every You Every Me, singolo cult dei Placebo, che esprime un nichilismo radicale e una critica all'amore convenzionale. La musica, caratterizzata da riff sottili e batteria decisa, si sposa con tematiche oscure e anti-romantiche. Il legame con il film Cruel Intentions e la recente pubblicazione di un videoclip inedito sottolineano l'importanza culturale del brano. Un classico anti-love song anni '90 interpretato con classe da Brian Molko e la sua band. Scopri l'anti-love song cult dei Placebo e lasciati conquistare dal loro sound unico!

 Forever è dolce e innocente come una striscia animata con protagonisti di pongo.

 Piaceva a Cobain, questo stravagante collettivo di loosers.

Forever di BMX Bandits è un album dolce e psichedelico, ricco di influenze anni '60 e '70, guidato dal carismatico Duglas Stewart. Nonostante il semi-anonimato, la band continua a produrre musica raffinata e fuori dagli schemi. La collaborazione con Anton Newcombe aggiunge fascino all'opera, che si distingue per una bellezza riservata a pochi. Un disco perfetto per rigenerarsi con un tocco di innocenza e strafottenza infantile. Scopri l'incanto psichedelico di Forever, ascolta BMX Bandits ora!

 "Fiore di Maggio: un testo perfetto su una musica perfetta."

 "Un disco veramente ben suonato dai migliori musicisti della musica leggera italiana."

Il disco 'Fabio Concato' del 1984 è considerato il miglior lavoro del cantautore milanese, con brani che sono entrati nella memoria collettiva. Dall'intenso e delicato 'Fiore di Maggio' al ritmato 'Sexy tango', l'album mescola sentimenti, ironia e maturità musicale, reso ancora più rilevante dalla prestazione di musicisti eccellenti. Un classico imperdibile per gli amanti della musica leggera italiana. Scopri l'incanto senza tempo di Fabio Concato ascoltando questo classico del 1984!

 "Qui mi rivolgo esclusivamente a chi ha amato ed ama il BM, ... questo genere incredibile non conosce battute d’arresto."

 "La forza d’urto di gioielli sonori come 'Hordes of Empire' o la bellissima 'Born for War' non deluderà nemmeno chi aveva remore sulle prime produzioni."

La recensione analizza l'album '1050 Years of Pagan Cult' di Graveland, un gruppo polacco di Black Metal noto per la sua musica potente e le ideologie controverse. Viene sottolineata la qualità sonora, la rinnovata energia dei vecchi brani e il valore artistico, pur riconoscendo le dispute ideologiche. Consigliato agli appassionati di BM e a chi vuole approfondire un genere estremo che continua a vivere e evolvere. Ascolta Graveland e scopri l’anima oscura del Black Metal pagano!

 "Crack-Up rappresenta un lavoro in cui i Fleet Foxes raggiungono la loro completa maturità artistica."

 "'Fool's Errand' risulta particolarmente rappresentativo dello stile e della sostanza dell’opera: una divagazione forse folle, ma piena di sentimento e di ricchezza musicale."

Crack-Up è il ritorno atteso dei Fleet Foxes dopo 6 anni, che mostra una maturità artistica con brani dalle strutture complesse e irregolari. L'album si distanzia dal folk pop classico, offrendo una profondità emotiva e musicale autentica. Alcuni pezzi si sviluppano senza temi riconoscibili, creando un flusso di pensieri e sentimenti intimi. Nonostante un concerto dal vivo meno convincente, l'album si conferma una prova importante per la band. Ascolta Crack-Up e scopri la nuova maturità dei Fleet Foxes.

 I Prodigy ritornano... E COME TORNANO!

 Se dopo anni tornano con un disco del genere significa che hanno ancora tanto da dire.

L'album 'The Day Is My Enemy' dei The Prodigy rappresenta un ritorno energico della band, con tracce potenti e collaborazioni interessanti. Non tutte le canzoni convincono appieno, ma pezzi come la title track, 'Wall Of Death' e 'Rok Weiler' spiccano per intensità e stile punk. Pur non raggiungendo la perfezione dei loro capolavori passati, il disco conferma che il gruppo ha ancora molto da dire. Scopri l'energia travolgente di The Prodigy con questo nuovo album!

 Una musicalità fatta di arie classiche che si dispiegano e si ritirano sapientemente.

 Un sound rimarchevole al cui vertice l’inconfondibile timbrica vocale di Aldo Tagliapietra si staglia con eleganza.

Elementi rappresenta il ritorno delle Orme nel nuovo millennio con un album dominato da tastiere avvolgenti, ritmica sostenuta e atmosfere sinfoniche. La presenza di Michele Bon rinnova la band senza stravolgerne la cifra stilistica, mentre Aldo Tagliapietra conferma la sua voce inconfondibile. Il disco bilancia momenti delicati e riff aggressivi, mantenendo un sound corposo e coerente con la tradizione prog italiano. Elementi è il secondo capitolo di una trilogia iniziata nel 2001, che fonde passato e presente con notevole originalità. Scopri l'eleganza e la ricercatezza del prog italiano con Elementi delle Orme!

 Incroci di strade,bambini ormai diventati semplici persone,voci di mamme chiamano, il burbero vicino di casa,il profumo della biancheria stesa al sole.

 Ci ha donato la chiave,ma ognuno deve trovare la porta nel proprio Universo.

L'album "Neighborhoods" di Ernest Hood è un viaggio emotivo nel passato, evocando immagini di un quartiere vissuto tra ricordi, suoni e sensazioni. Attraverso atmosfere oniriche, Hood rende omaggio alle vite comuni che hanno plasmato la sua sensibilità artistica, creando un ponte tra il passato e l'universo personale di ogni ascoltatore. Ascolta Neighborhoods e immergiti in un viaggio unico tra ricordi e suoni.

 Dopo la proiezione applausi e lacrime, stupore e clamore.

 Mirko oscura l’ottimo professionista Borghi che in questo film “recita” mentre Mirko è se stesso.

Il più grande sogno è l'esordio cinematografico di Michele Vannucci, premiato a Venezia e ai David di Donatello. Il film, un docu-film ambientato nella periferia romana de La Rustica, racconta la storia vera di Mirko, un ex detenuto che tenta di riscattarsi attraverso l'elezione a presidente di quartiere. Tra dramma intenso e momenti di leggerezza, il film si distingue per realismo e interpretazioni autentiche, con un sorprendente ruolo di Alessandro Borghi. Il finale, accompagnato da Don Backy, lascia il segno. Scopri questo intenso racconto di rinascita dalla periferia di Roma, non perderti Il più grande sogno!

 Sono grossolani i personaggi: macchiette bidimensionali con uno o due tratti al massimo.

 Un cinema potente ma rudimentale nelle sue istanze, ripetitivo, didascalico.

La recensione valuta 'Titanic' di James Cameron come un film dalla potenza visiva indiscutibile e un grande lavoro tecnico. Tuttavia, critica la trama e i personaggi giudicati troppo semplicistici e il melodramma ritenuto eccessivamente retorico. Il film è descritto come un kolossal Hollywoodiano di successo ma con evidenti limiti narrativi e stilistici. La tragedia è ben rappresentata, ma manca di profondità tematica. Rivedi Titanic con occhio critico e apprezza la sua maestria tecnica!

 Ascolti la musica di Iron & Wine e tutto ad un tratto vieni trasportato nel mondo di Walden, il protagonista del romanzo di Thoreau.

 "Per all the love you've left behind / You can have mine."

Beast Epic di Iron & Wine è un album folk maturo e poetico che evoca atmosfere senza tempo ispirate al mondo di Walden. Sam Beam riflette con dolcezza sul passare degli anni, la natura e la vita con melodie delicate e testi profondi. L'album si distingue per la sua autenticità e bellezza cristallina, confermando la capacità di Iron & Wine di incantare dopo quindici anni di carriera. Scopri l'atmosfera senza tempo di Beast Epic, ascolta ora Iron & Wine!

 Ottimo rientro, questo degli Starsailor, che non tradisce le convinzioni ben radicate della band inglese.

 Il nuovo lavoro si apre sulle note del primo singolo “Listen To Your Heart”, pezzo molto energico e vicino agli ultimi Placebo.

All This Life è il primo album di inediti degli Starsailor dopo la reunion. Prodotto da Richard McNamara, il disco combina rock energico, soul e innovazioni funk, mantenendo le radici della band. La varietà di atmosfere e l'abilità nel bilanciare novità e tradizione rendono il rientro convincente. Scopri ora l'album All This Life degli Starsailor, un mix unico di energia e novità musicali!

 «Avresti potuto strappare qualsiasi cosa a Jim, ma guai a scherzare con la sua libertà.»

 «Un fuoco di fila di disinformazione deliberata sul conto di Jim... Nonostante sia un tipo tranquillo, Frank si è leggermente rotto las pelotas.»

La recensione presenta il libro di Frank Lisciandro che raccoglie interviste autentiche e inedite con amici e conoscenti di Jim Morrison. L'opera offre un ritratto umano, sincero e lontano dalle distorsioni mediatiche, valorizzando l'amicizia e la sensibilità del cantante. Un contributo fondamentale per conoscere la vera essenza di Morrison al di là della leggenda. I dettagli di vita quotidiana e le testimonianze inedite rendono questo libro una lettura preziosa per gli appassionati del mito e del rock anni '60. Scopri il vero Jim Morrison attraverso le parole di chi lo conosceva davvero!

 "Il suono del gruppo tende molto ad atmosfere cupe e gotiche, tanto che si può definire la musica proposta una variante dark del genere progressive."

 "Il 'feeling' gotico e delirante, alternato a momenti più quieti e intimisti mi ha sempre ipnotizzato e reso la musica di questi solchi indimenticabile."

La recensione celebra 'The Least We Can Do Is Wave to Each Other' come uno dei migliori album dei Van der Graaf Generator, caratterizzato da atmosfere dark e gotiche, testi complessi ispirati a Poe e Lovecraft, e il fondamentale contributo del sax di David Jackson. Viene sottolineato il particolare successo del gruppo in Italia e l'alternanza di brani intensi e momenti più intimi, che rendono l'album ipnotico e indimenticabile. Scopri l'album cult di Van der Graaf Generator e lasciati trasportare nelle sue atmosfere uniche!

 Questo è un album mostruoso, batterie che spingono.

 All'epoca facevano un capolavoro dopo l'altro ed è solo il secondo!

La recensione celebra 'Music for the Jilted Generation' dei The Prodigy come un album energico e memorabile. Punti di forza sono le batterie potenti e tracce celebri come 'Their Law' e 'Voodoo People'. Viene però segnalata una certa ripetitività che può risultare monotona nel tempo. Nonostante questo, l'album resta un capolavoro della musica elettronica degli anni '90. Scopri l'energia unica di The Prodigy con questo capolavoro elettronico!

 Turn Blue sia stato scelto come nome del disco per intendere un ritorno a sonorità più vicine al rock blues.

 I The Black Keys riescono a non deludere e a fare costantemente della musica figa; forse non sempre originali, ma più che apprezzabili.

Turn Blue dei The Black Keys segna un ritorno a sonorità rock blues e psichedeliche, meno commerciali rispetto al precedente El Camino. L'album mostra una maggiore introversione e qualità musicale, offrendo tracce ben strutturate e variegate. Pur non rivoluzionando il genere, il duo dell'Ohio conferma la propria maturità artistica con un lavoro apprezzabile e consigliato agli amanti dell'indie e del rock. Scopri l'introspettivo Turn Blue e rinnova la tua playlist indie rock!

 Purtroppo la deriva si conferma ancora di più, ho tentato di ascoltare per ben tre volte il disco sino in fondo, ma non sono riuscito mai a finirlo.

 Di punk e di gipsy c’è ben poco (a questo punto per ascoltare musica gipsy vado sui Fanfare Ciocarlia che la suonano davvero).

La recensione esprime delusione per il nuovo album dei Gogol Bordello, Seekers and Finders, giudicato eccessivamente commerciale e distante dall'energia punk e gipsy degli esordi. Solo due tracce sono salvabili, mentre il resto risulta ripetitivo e poco coinvolgente. L'autore lamenta la perdita di autenticità rispetto ai lavori precedenti e consiglia altri artisti per chi cerca musica gipsy autentica. Scopri di più sulla delusione dietro Seekers and Finders dei Gogol Bordello!

 Dunkirk è un film di protagonisti, perché in una situazione complicata sono le scelte individuali a far la differenza.

 Un film di un’ora e tre quarti che è però un’unica scheggia di adrenalina, impostato come un crescendo di tensione costante.

La recensione celebra Dunkirk come un'opera cinematografica d'avanguardia in cui forma e stile sono al centro. Il realismo visivo e sonoro, unito alla tensione costante e alla ricostruzione storica accurata, creano un'esperienza immersiva unica. Nolan reinterpreta la guerra come un lento morire individuale e multiprospettico, senza retoriche trionfalistiche. È un film intenso, tecnico e profondamente umano. Scopri il potere emotivo e tecnico di Dunkirk, un capolavoro di Nolan da non perdere!

 "L’aura di umanità e sacrificio imprigionata tra le note di queste strumentali ben si presterebbe ad una pellicola o ad un progetto indipendente."

 "Un pianoforte leggero e dei cori più angelici che mai a sottolineare quanta debolezza, quanta umanità ci sia sotto l’ammontare di guerra e violenza imperanti."

La recensione esalta la colonna sonora realizzata da Susumu Hirasawa per la serie animata Berserk del 1997. Viene sottolineato come la musica riesca a trasmettere umanità e sacrificio, arricchendo la narrazione di Kentarô Miura. Brani come 'Guts' ed 'Earth' sono evidenziati per la loro capacità di emozionare e accompagnare momenti chiave della saga. La recensione invita anche a scoprire questa opera musicale per chi non conosce la serie. Ascolta la colonna sonora di Berserk e immergiti in un viaggio musicale unico!