I Samiam in un certo senso sono figli di tutti e di nessuno. Sono un po’ dei punk apolidi con impronte lasciate un po’ ovunque, ma mai ben marcate in maniera indelebile.

 I think that our style has grown in a way that we are concerned in writing songs rather than trying to be punk or aggressive.

La recensione racconta la complessa storia dei Samiam, punk apolidi della Bay Area degli anni '90, che pur senza grande successo commerciale, hanno saputo evolversi mantenendo spontaneità e tratti riconoscibili. L’album You Are Freaking Me Out è una forte espressione emotiva tra punk e pop-punk che conferma la loro autenticità e resilienza. Il lavoro riflette la lotta della band con le major e il desiderio di creare musica oltre le etichette di genere. Scopri la storia e il sound unico dei Samiam, icone punk della Bay Area.

 Gran parte del materiale era già stato inciso o scritto negli anni precedenti.

 Insieme al primo disco è un top-party album, peccato per la mancanza nell’edizione ristampata di materiale live esaustivo.

Il secondo album delle Go-Go's, Vacation (1982), mantiene lo stile surf pop punk del debutto, con brani meno immediati ma di qualità. Include hit come la title track e pezzi forti come "This Old Feeling". Si nota una forte influenza da Blondie e una solida performance strumentale. Mancano però alcune tracce live nell'edizione ristampata. Nel complesso è un album energico e piacevole. Ascolta Vacation per rivivere il miglior pop punk anni '80 delle Go-Go's!

 Si vola a fillo di basse acque cristalline.

 Relitto di emozioni, voci ci prendono per mano e conducono nel Luogo Dove ogni suono potrebbe essere una vita.

La recensione descrive 'Open To The Sea' come un viaggio musicale sulle acque cristalline, tra suoni delicati di pianoforte e corde che si intrecciano con suggestioni marine. L'album evoca emozioni profonde e paesaggi sonori immersivi, trasportando l'ascoltatore in un luogo immaginifico dove ogni suono racconta una storia e risveglia ricordi estivi. La musica appare come un piccolo ensemble naturale e armonioso, capace di coinvolgere con la sua poesia. Immergiti nell'atmosfera unica di 'Open To The Sea' e lasciati trasportare dalle sue onde sonore.

 Scrivere recensioni su libri, dischi o qualsivoglia prodotto artistico, non è niente di più né niente di meno che farsi una sega in pubblico.

La recensione esprime una visione sarcastica e negativa nei confronti del libro di Schopenhauer, riducendo il gesto del recensire a un atto futile e personale. L'autore si mostra scettico sul valore artistico o intellettuale dell'opera, privandola di reale significato. Scopri la recensione completa e giudica tu stesso l'opera di Schopenhauer!

 “Il fatto che la parola ‘vita’ compaia molte volte, idem la parola ‘figli’, sono segni inconsci di voler vivere.”

 “Noi viviamo un momento in cui il futuro è veramente fantasma, non è solo il passato ad inquietare, ma anche un futuro così incerto e dai contorni sfumati.”

Fantasma è il concept album del 2010 dei Baustelle, incentrato sul tempo, passato, futuro e morte. Con arrangiamenti orchestrali e testi profondi di Francesco Bianconi, il disco mescola oscurità e speranza in un lavoro maturo che invita a un ascolto attento e riflessivo. Ascolta Fantasma e immergiti nel viaggio intenso nel tempo e nelle emozioni dei Baustelle.

 "Something About Airplanes è pura estetica nineties, con un suono rappresentativo della loro area di provenienza."

 "Ben Gibbard e Chris Walla riescono a rendere delicate le trame distorte e riverberate delle loro chitarre elettriche."

Il primo album dei Death Cab for Cutie, 'Something About Airplanes', emerge con una produzione lo-fi e un mix di influenze indie e slowcore tipiche del Pacific North-West. L'esordio è ricco di melodie delicate, atmosfere introspettive e arrangiamenti con violoncello che aggiungono toni agrodolci. Nonostante sia un disco minore rispetto a capolavori successivi, rimane un gioiello sottovalutato e consigliato agli appassionati del genere. Ascolta l'esordio intimo dei Death Cab for Cutie e immergiti nella loro atmosfera unica.

 La definizione di 'world music' ha senso solo se intesa come contaminazione e incontro tra diverse culture.

 'Are Euphoria' è un disco di una bellezza rara quanto inaspettata che ridefinisce la world music in chiave moderna.

La recensione esplora il disco 'Are Euphoria' di Dustin Wong e Takako Minekawa, enfatizzando la loro fusione originale di world music e sperimentazione elettronica. Il disco rappresenta un incontro dinamico tra culture e suoni, con atmosfere ambient e minimaliste che riflettono la complessità metropolitana di Tokyo. Valutato come un lavoro di alta qualità e innovativo, è una testimonianza di contaminazione culturale musicale contemporanea. Ascolta Are Euphoria e immergiti in un viaggio sonoro unico e innovativo.

 «Question:/Answer: quella rivoluzionò la storia della Popular Music.»

 «I Devo vestivano uguale per essere anonimi, indistinguibili, seriali.»

La recensione approfondisce 'Hardcore' dei Devo, mettendo in luce il ruolo fondamentale del gruppo come pionieri della New Wave e della musica de-evoluta. Attraverso un excursus storico e culturale, si evidenziano le origini, le tematiche sociali e politiche, la sperimentazione musicale e il sarcasmo di un collettivo visionario. L'opera riflette la tensione tra avanguardia e ambizione commerciale, restituendo un ritratto ricco e complesso della band di Akron. Scopri l'origine della New Wave con l'artigianato sonoro dei Devo, immergiti in Hardcore!

 "Zooma è un album veramente notevole."

 "Un suono potente, incalzante, tecnologico, scuro, ossessivo. Basso e batteria a manetta e pochissima chitarra."

L'album Zooma di John Paul Jones è un capolavoro spesso sottovalutato, caratterizzato da sonorità potenti, basse e batterie incalzanti con influenze di King Crimson e Led Zeppelin. L'autore esalta la capacità del bassista di creare un disco moderno ma con radici classiche, invitando ad ascolti approfonditi. Una riscoperta consigliata per gli appassionati di musica strumentale e rock. Ascolta Zooma di John Paul Jones e riscopri un gioiello nascosto del rock strumentale!

 The Stupid Set hanno trasformato "Hello I love you" in una delle cover più belle di tutti i tempi.

 Con quel ritmo quasi uno scherzo, la canzone è adattissima a trasformarsi in una canzone giocattolo.

La recensione celebra la cover di 'Hello I Love You' dei The Stupid Set come una delle più belle e ironiche di sempre, capace di trasformare la canzone originale in un gioiello psichedelico e giocoso. Il lavoro del gruppo si inserisce in un contesto bolognese creativo e irripetibile degli anni '70/'80, ricco di sperimentazione e fantasie sonore, con riferimenti a No Wave e elettronica ossessiva ma allegra. Ascolta ora l'EP di The Stupid Set e immergiti nella psichedelia giocosa degli anni '80!

 "You Came è molto bella e sopratutto una canzone che ti rimane in mente facilmente."

 "Love in the Natural Way: amo questa canzone o perso il conto delle volte che l'ascolto a manetta in camera."

L'album Close di Kim Wilde, uscito nel 1988, è lodato per la varietà musicale tra pop rock e ballad. Brani come "You Came" e "Love in the Natural Way" emergono come capolavori, mentre alcune tracce risultano meno coinvolgenti. La recensione sottolinea l'appeal delle melodie e la loro capacità di emozionare l'ascoltatore, consigliando vivamente l'ascolto di questo disco e del suo seguito. Ascolta ora l'album Close di Kim Wilde e scopri i suoi capolavori pop!

 Le Girlpool sono diventate a tutti gli effetti una band: un power trio per la precisione.

 Per concludere, il disco scivola liscio come l'olio: dream-gaze, post-punk, jangle pop, noise pop.

Powerplant segna la nuova fase di Girlpool come power trio, amplificando le potenzialità sonore rispetto ai lavori precedenti. Il disco esplora vari generi come dream-gaze, post-punk e jangle pop, offrendo un mix fluido e coinvolgente. La recensione evidenzia la capacità della band di distinguersi nel panorama lo-fi e alt-rock, confrontandola con gruppi cult e sottogeneri interessanti. Un disco che racchiude la vera anima di Girlpool, più completa e riconoscibile. Scopri l'evoluzione sonora di Girlpool con Powerplant, ascolta ora!

 Brondi ha dato dignità a questo gruppo di artisti permettendo loro di posizionarsi tra mainstream e underground.

 Per me Terra è come tornare a casa; vale la pena dedicargli tempo e attenzione.

La recensione celebra Vasco Brondi e il suo progetto Le luci della centrale elettrica come precursori del nuovo cantautorato italiano. L'album Terra emerge come un lavoro ambizioso che integra suoni etnici e sonorità contemporanee per raccontare l'Italia di oggi. I testi profondi e la maturità artistica dell'autore si uniscono a una produzione curata, creando un disco che invita a riflettere e a emozionarsi. Terra rappresenta un ritorno alla forma più autentica e originale di cantautorato moderno. Scopri Terra e immergiti nel nuovo cantautorato italiano di Vasco Brondi!

 La sintonia tra i brani e le vicende di The Brown Bunny è pertinente come in pochi altri casi.

 Due suite jazz notturne come Smooth e Tears For Dolphy sembrano urlare la solitudine.

La colonna sonora di John Frusciante per il film The Brown Bunny è un mix di composizioni originali e brani scelti con cura, in perfetta sintonia con la narrazione. Il disco evoca emozioni intense, dal folk scarno e malinconico di Jackson C. Frank al jazz notturno, fino a momenti di silenzio che sottolineano la solitudine del protagonista. L'album si presenta come un viaggio musicale che accompagna i sentimenti e la redenzione finale. Ascolta la colonna sonora di John Frusciante e immergiti nelle emozioni di The Brown Bunny.

 Le dinamiche dei pezzi e l’alterazione del tempo sono da masturbazione e non si disdegna un velo di grunge.

 Forse tutto è già sentito ma vi ricordate l’ultima band sicura di sé che si orientava in questi generi?

I Two Inch Astronaut mescolano abilmente post-hardcore, math-rock e emo-pop con influssi grunge, creando un disco energico e compatto di 35 minuti. La band, forte della scena della costa est americana, mostra facilità di scrittura e dinamiche complesse, mantenendo una forte identità ispirata a realtà come Fugazi e Pearl Jam. Un lavoro efficace che si distingue per sicurezza e originalità dentro generi già noti. Ascolta ora 'Can You Please Not Help' dei Two Inch Astronaut e immergiti nel loro sound unico!

 Una moralità al contrario, quella che generalmente conosciamo come "la mia vita sembra forse una merda, ma alla fine io la amo così com'è", diventa "sembra che le cose vadano bene, in realtà ho fallito tutto e la mia vita è una merda".

 Quello che devi sapere dentro di te è che giocando a "Potrebbe essere di", può capitare che vuoi far indovinare i Black Sabbath ai tuoi compagni, ma in realtà senza saperlo, stai tirando fuori i Kyuss.

F is for Family si presenta come una serie animata che esplora la realtà familiare americana con un tono amaro e realistico, lontano dalle classiche sitcom leggere. La recensione evidenzia come la serie rompa gli schemi, raccontando una situazione di disagio persistente con sporadici momenti di leggerezza. Pur non essendo sempre comica come altri show, la profondità emotiva e la crudezza sono gli elementi distintivi. L'autore invita a provarla comunque, perché offre una prospettiva diversa e autentica. Scopri F is for Family, una serie animata diversa da tutte le altre!

 "La 'colla' di cui ci racconta IW è quella dell’amicizia vera che tiene legati quattro ragazzi per sempre, costi quel che costi."

 "La Scozia di Welsh è sempre in competizione col mondo e contro il regime Thatcheriano e Papista che ben conosciamo."

La recensione analizza 'Glue' di Irvine Welsh, un romanzo che segue la vita di quattro amici proletari in Scozia dagli anni giovanili ai trent'anni. Welsh dipinge un ritratto realistico di Edimburgo, intrecciando temi di amicizia profonda, sport, lavoro e cultura pop. L’opera si distingue per la sua capacità di mostrare la forza del legame tra i protagonisti, nonostante le difficoltà e le distanze. Il recensore evidenzia sia la familiarità con lo stile di Welsh che il valore emotivo della narrazione. Non perdere 'Glue' di Irvine Welsh: scopri questa intensa saga di amicizia e vita reale!

 Levante non sbaglia un colpo e si permette il lusso di concepire persino due potenziali tormentoni.

 Il percorso di crescita di Claudia Lagona l’ha portata ad un bel disco, che espande la sua gamma espressiva senza svenderla.

Con 'Nel Caos di Stanze Stupefacenti', Levante abbandona in parte il cantautorato intimo per abbracciare sonorità più corpose e band-oriented. La produzione di Antonio Filippelli e la collaborazione con Max Gazzé arricchiscono l'album di potenziali hit e momenti alt rock. Il disco rappresenta una crescita che espande l'espressività dell'artista senza tradire le sue radici, segnando un importante passo nella sua carriera. Scopri il nuovo sound di Levante con 'Nel Caos di Stanze Stupefacenti'!

 “Shot of Love apre il disco, ed è una canzone perfetta, dominata da un equilibrio musicale incredibile.”

 “Every grain of sand, a parere mio, una delle canzoni più belle di Dylan, un inno liturgico, una preghiera pop.”

Shot of Love di Bob Dylan, spesso considerato il più debole della trilogia cristiana, viene rivalutato come il più ispirato e innovativo. Il disco miscela gospel, pop e rock con brani di grande bellezza e ospiti illustri come Ringo Starr e Ronnie Wood. La recensione invita a riscoprire quest’album spesso trascurato anche dai fan più esperti. Ascolta Shot of Love e riscopri il genio nascosto di Bob Dylan!

 "Il manifesto programmatico di un'intera poetica è riassunto nell'opening-track, Prudenza mai: è dichiarato il menefreghismo verso le convenzioni e le gabbie"

 "Il garage del titolo è la violenza del suono grezzo e buttato fuori come un urlo lancinante, raramente riportato con tale semplicità e incisività da un autore italiano."

La recensione celebra Ivan Graziani e il suo album Ivangarage come un'opera unica nel rock italiano, capace di unire riff graffianti e ballate delicate. Graziani emerge come cantautore originale, con testi che raccontano storie di vita e un sound essenziale ma incisivo. Il disco del 1989 si distingue per il suo spirito controcorrente e l'abilità di mescolare rock puro e atmosfere intimiste. Consigliato a chi cerca autenticità e musica senza compromessi. Ascolta Ivangarage e lasciati conquistare dal rock unico di Ivan Graziani!