L’elemento scarno che li rappresenta ha la capacità di valorizzare ogni singola nota e risucchiarti come un buco nero all’interno di pezzi come Opera House e Each Time You Fall In Love.

 Addentrarsi in Cigarettes After Sex è come chiudere le finestre di casa con la speranza di dimenticare il frastuono e il dolore della monotonia.

L'album omonimo dei Cigarettes After Sex, guidato da Greg Gonzalez, offre un'esperienza musicale intima e malinconica. Con sonorità pulite e sognanti, la band cattura emozioni delicate attraverso un cantato naïve e una chitarra cristallina. Le atmosfere richiamano nomi prestigiosi come Velvet Underground e Cocteau Twins, facendo emergere testi che guardano al sesso e alla quotidianità con poetica leggerezza. Un lavoro che avvolge l'ascoltatore come un caldo abbraccio nostalgico. Ascolta ora l’album di Cigarettes After Sex e lasciati avvolgere dalla loro atmosfera unica!

 «Lonesome Wyatt improvvisa un pezzo al pianoforte per ogni cliente, riflettendo le loro storie dolorose.»

 «Un country americano oscuro e malinconico che fonde lo spirito gotico con atmosfere da film horror in bianco e nero.»

Heartsick di Lonesome Wyatt and the Holy Spooks è un album che esplora un country americano oscuro e malinconico, caratterizzato da atmosfere tetre e storie di vita travagliata. La musica evoca immagini di un vecchio bar fumoso e personaggi segnati dal dolore. Il lavoro si distingue per la sua capacità di immergere l'ascoltatore in un mondo spettrale, costruito tramite pianoforte, chitarra e una voce filtrata. Ideale per chi ama sonorità gotiche e narrative suggestive. Ascolta Heartsick e immergiti in atmosfere gotiche e malinconiche uniche.

 ‘‘Incredible!’’ rappresentò il loro maggior successo commerciale, cristallizzando quella sua propensione a drammatizzare il suono di quattro continenti.

 Generazione impudica quella che non li amò abbastanza! Io sto coi Kaleidoscope. Eterodossi e marginali. Suadenti, con quel loro eclettismo senza possibilità di epigoni.

La recensione celebra 'Incredible!' dei Kaleidoscope, un album di grande creatività e ricchezza sonora poco riconosciuto alla sua uscita nel 1969. La band mescola folk, blues e musica etnica in modo originale e virtuoso, anticipando tendenze future come il rock con influssi world. Nonostante il successo commerciale limitato, il loro eclettismo li rende ancora oggi un gruppo di culto e innovativo dell'era psichedelica. L'autore sottolinea l'importanza storica e artistica dell'opera e il talento dei musicisti coinvolti. Ascolta ora 'Incredible!' dei Kaleidoscope e scopri un gioiello nascosto della musica psichedelica.

 «Tanti sono i misteri dell'universo. Tra questi c'è il fenomeno Dark Polo Gang...»

 «Se non conoscete la gang siete dei BUFU perché vi perdete ancora nel progressive.»

La recensione analizza l'album Twins della Dark Polo Gang con tono ironico e critico, evidenziando la produzione di Sick Luke e i testi ripetitivi. L'autore valorizza l'aspetto meme e culturale del gruppo, pur sottolineando elementi controversi e canzoni meno riuscite. L'opera è vista come un fenomeno unico nel rap italiano, divisivo ma di grande impatto. Scopri l'universo controverso di Dark Polo Gang ascoltando Twins ora!

 Se il rumore fosse silenzio, ecco una tela dipinta da echi di vita.

 Parlare di note musicali è come prendere zanzare e lasciare la macchia di sangue sul muro.

La recensione di Grey Morning di Paul Beauchamp trasmette una sensazione di sospensione e delicatezza. La musica è descritta con immagini poetiche, evidenziando atmosfere silenziose e intime. Il disco viene apprezzato per le sue emozioni sottili, anche se manca di forti novità o impatti marcati. Un ascolto ideale per chi cerca calma e riflessione. Scopri la poesia silenziosa di Grey Morning, un viaggio sonoro da non perdere.

 Un il dischello che sfoggia angoli da tutte le parti, sia nel suono che nella cadenza, tra movenze meccaniche che si sfilacciano e sbracciano.

 Un jazz senza spazio e tempo seduto tra le piramidi, con tanto di tuniche, sassofono, suoni elettrici e spezie varie.

La recensione esplora 'Altri Occhi ci Guardano' di Squadra Omega, un album di jazz psichedelico privo di coordinate fisse e ricco di atmosfere labirintiche. L'autore apprezza la fluidità del ritmo e l'atmosfera creata, paragonandola a un viaggio tra illusioni e allucinazioni sonore. Un'opera che sfida la percezione del tempo e lascia un'impressione indelebile anche dal vivo. Scopri il jazz psichedelico unico di Squadra Omega, ascolta 'Altri Occhi ci Guardano' ora!

 "In questo disco Rino abbandonava l'invettiva politica che ritornerà prepotente in 'E io ci sto'"

 "Io scriverò se vuoi perché cerco un mondo diverso con stelle al neon e un poco d'universo... riuscita, ascoltare per credere."

La recensione analizza l'album 'Resta vile maschio, dove vai?' di Rino Gaetano, evidenziando il mix di sarcasmo e profondità nei testi. Le influenze di Mogol e Battisti si intrecciano con temi sociali, politici e sentimentali, accompagnati da arrangiamenti musicali raffinati e vari. Tra i brani più apprezzati ci sono 'Io scriverò' e 'Ma se c'è Dio'. Il disco rappresenta una fase di transizione nella carriera di Rino Gaetano, meno politica ma sempre intensa. Scopri ora l’intensità e il sarcasmo di Rino Gaetano in questo album imperdibile!

 La minaccia nucleare si rivelerà in ogni caso presto concreta quando alle minacce seguiranno i fatti: sulla città di Londra si verifica una vera e propria 'simulazione' di esplosione atomica.

 Il 'cattivo' una volta tanto non si trova per forza da una delle due parti della cortina e in cui la Gran Bretagna sembrerebbe essere il punto di equilibrio tra le diverse tensioni internazionali.

La recensione analizza 'The Terror: The Return of Dr. Palfrey' di John Creasey, un romanzo breve di fantascienza ambientato durante la Guerra Fredda a Londra. La trama presenta una crisi internazionale e una minaccia nucleare che coinvolge Stati Uniti, Russia e Gran Bretagna. Nonostante limiti narrativi, l'opera evidenzia la frustrazione britannica e il suo ruolo geopolitico ambiguo, trattando la collaborazione internazionale con uno stile da spy-story. Il libro riflette il contesto storico degli anni '60 con un linguaggio tipico dell'autore. Scopri questo intrigante thriller di fantascienza ambientato nella Londra della Guerra Fredda!

 Riemerge dalle nebbie di tempi mitici e mitologici un’oscura creatura dell’hard prog italiano.

 L’ultima danza di Ophelia è pregno di un sound hard-rock che paga il suo tributo ai giganti dell’epoca ma con un feeling genuino tipicamente italiano.

L'album L'ultima danza di Ophelia dei Magia Nera rappresenta il ritorno di un gruppo hard prog italiano degli anni '70. Con influenze di Led Zeppelin, Deep Purple e Black Sabbath, questo disco, originariamente concepito negli anni '70 ma pubblicato solo ora, offre un fascino occulto e un sound genuino. La band, formata da musicisti attivi nella scena beat e rock italiana, consegna un lavoro che celebra un'epoca mitica del rock nostrano. Disponibile grazie all'etichetta Black Widow, è un pezzo di storia musicale finalmente recuperato. Scopri il fascino occulto del rock anni '70 con Magia Nera, ascolta l'album ora!

 Anderson opterà per dirigere una COVER BAND di se stessa, recuperando gli elementi che fecero grande il gruppo.

 Questo disco presenta anche delle news di ben altro tenore, Anderson adotta un nuovo metodo di scrittura.

Crest of a Knave segna l'inizio di una nuova trilogia per i Jethro Tull, caratterizzata da un rock più commerciale e disimpegnato. Ian Anderson mostra una voce ormai cambiata, adattandosi a nuove sonorità meno progressive. Martin Barre assume un ruolo più distorto, mentre l'album riceve il Grammy battendo i Metallica. Pur non essendo un capolavoro, il disco resta godibile e rappresenta un'importante fase di transizione per la band. Scopri la svolta rock dei Jethro Tull con Crest of a Knave, un album da ascoltare con occhi nuovi!

 La sonorità di O’Rourke è profumata, speziata; un tocco che lascia nell’aria un sentore peculiarissimo.

 Crepuscolari linee di violino chiuderanno il viaggio lasciandoci sul palato un retrogusto agrodolce.

La recensione loda 'Disengage' di Jim O'Rourke per il suo stile sperimentale e la capacità di evocare atmosfere uniche. L'album si sviluppa su due lunghe tracce ricche di dettagli sonori e tensioni emotive, con un abile uso di elettronica e strumenti classici. L'autore apprezza particolarmente il cosiddetto 'tocco' personale di O'Rourke, che rende la sua musica memorabile e raffinata. Scopri le atmosfere uniche di Jim O'Rourke con Disengage, l'album da ascoltare con attenzione.

 Un album senz'anima, solo canzonette fatte per entrare in testa ed essere canticchiate ogni 2 minuti.

 Evolve completa la frittata-pop, un "strazio" musicale durato 11 canzoni!

La recensione esprime una forte delusione per l'album Evolve degli Imagine Dragons, ritenuto una regressione rispetto al debutto Night Visions. L'album è descritto come un prodotto pop commerciale e privo di anima, con poche tracce di rock. Si sottolinea la voce potente di Dan Reynolds come unico elemento positivo. I brani chiave come Whatever It Takes risultano banali e troppo radiofonici. Scopri la recensione completa e valuta tu stesso l’evoluzione degli Imagine Dragons!

 Immense montagne ed immensi i canadesi Voivod.

 Undici sane e violente mazzate che si aprono con l'Heavy spazialità di 'Insect', protagonista la chitarra balorda e lancinante del compianto Piggy.

La recensione celebra 'Lives', il primo live ufficiale dei Voivod, registrato durante il tour di 'Negatron' nel 1996. Il disco fonde thrash metal e prog con atmosfere psichedeliche uniche. Pur con la sostituzione del cantante, il lavoro rimane granitico e potente, con brani storici e una cover omaggio ai Venom. Un must per gli amanti del metal d'autore. Ascolta 'Lives' di Voivod e immergiti nell'epicità del metal d'autore!

 Un artista per riuscire a svicolarsi tra vari generi o sottogeneri deve avere due palle cubiche ed una personalità talmente invadente che oscurerebbe il sole.

 Alex G è ormai più di un lustro che vuole farci conoscere le sue influenze, i suoi amori e la sua originale cifra stilistica.

Alex G con Rocket propone un album che spazia tra diversi generi musicali mantenendo una forte identità personale. L'album esplora atmosfere folk e country, tra influenze indie e sperimentazioni sonore. La recensione sottolinea l'originalità e la versatilità dell'artista nel creare un disco ricco di emozioni e personalità. Tra le tracce più rappresentative figurano Witch, Judge e Big Fish, simbolo della diversità stilistica unificata dal timbro riconoscibile di Alex G. Ascolta Rocket di Alex G e scopri un mondo musicale unico e versatile!

 Il nuovo disco di Levante è un pop onesto che cambia le vesti ma non l’essenza melodica e testuale.

 Il temuto salto nel mondo delle classifiche è stato fatto e, per ora, sembra che la nostra sia atterrata bene.

La recensione analizza il nuovo album di Levante, evidenziando un passaggio verso sonorità più commerciali ma mantenendo la sua tipica vena autoriale. Alcuni brani del disco funzionano bene, soprattutto il duetto con Max Gazzè, mentre altre scelte sonore risultano meno convincenti. Pur con qualche inciampo, l'album è considerato un pop onesto che amplia il pubblico dell'artista senza perdere l'essenza melodica e testuale. Si auspica solo che in futuro non si perda troppo in originalità. Ascolta ora 'Nel caos di stanze stupefacenti' e scopri il pop autentico di Levante!

 «Una forte empatia nei suoi confronti, una tenerezza profonda e un rispetto che ci impedisce di domandarci se fosse pazzo o meno.»

 «L’ombra di mio padre due volte la mia,» citando Francesco De Gregori, simbolo dell’impatto sofferto della grandezza paterna.

La recensione esplora con delicatezza la vita di Aldo Togliatti, unico figlio di Palmiro Togliatti, concentrandosi sulle sue difficoltà esistenziali e il lungo ricovero psichiatrico. Il libro di Massimo Cirri offre una narrazione empatica che va oltre la politica, indagando il peso della grandezza paterna e il senso di solitudine. La vicenda si intreccia con la storia italiana e del comunismo, rivelando un uomo dimenticato ma umano e fragile. Un ritratto toccante che invita a riflettere sull'identità personale e la memoria storica. Scopri la storia dimenticata di Aldo Togliatti e immergiti in un racconto di empatia e storia.

 "Dove sei stato tutta la vita? Dove tutti i mostri si nascondono, stanco di nutrirli sono scomparso per un po'."

 "Siamo la somma delle nostre scelte, degli errori che commettiamo e delle occasioni che cogliamo."

L'album As We Make Our Way (Unknown Harbours) di Sophia è un intenso viaggio emotivo guidato dal frontman Robin Proper-Sheppard. Tra atmosfere rarefatte e testi introspettivi emergono fragilità, instabilità e la ricerca di una quiete interiore. Il disco alterna pezzi tipici dello slowcore a esperimenti più decisi, offrendo al pubblico una riflessione autentica e profonda. Ascolta ora il viaggio emotivo di Sophia e lasciati trasportare!

 Colpisce la semplicità. Pop che è sempre stato fra queste pareti, sotto queste coperte, nascosto in questi cassetti.

 La porta si chiude, la domenica l’inghiotte. Ti restano fino a questa sera i suoi occhiali nerd e queste note imprigionate.

La recensione di Mattias, album di Svetla V., evoca atmosfere delicate e nostalgiche con synth anni '80 e una voce dolce. La musica è semplice, intima e autentica, perfetta per momenti di riflessione e quotidianità. L'impatto emotivo è valorizzato da immagini e sensazioni che richiamano un'autentica Berlino Est autunnale. Scopri l’intimità sonora di Svetla V. con Mattias, un viaggio tra synth e dolcezza berlinese.

 In 'Vizio di forma' ognuno dei personaggi ha già ciò che vuole o trova ciò che vuole.

 Joaquin Phoenix interpreta alla grandissima l’investigatore fuori dagli schemi Larry 'Doc' Sportello.

La recensione offre un'immersione nel cinema di Paul Thomas Anderson, concentrandosi su 'Vizio di forma', un thriller ambientato in una California hippie degli anni '70. L’autore apprezza la lunghezza, lo stile, la recitazione di Joaquin Phoenix e la colonna sonora di Neil Young. Si sottolinea la natura unica e non prolissa del film ed il legame con i romanzi hard boiled. L’atmosfera e i personaggi sono ricchi di fascino, confermando la qualità della pellicola. Guarda Vizio di forma e immergiti nel mistero anni '70 con Joaquin Phoenix!

 Il loro disco sembra quasi un live in studio, molti brani sono strumentali e hanno quel bel rumore che vi ho spiegato...

 La mamma del cantante ascoltandola ebbe a dire “tu canti e suoni come il diavolo...” E le mamme han quasi sempre ragione.

La recensione celebra il debutto dei The Fire Engines come un'esplosione di energia e rumore tipica del post-punk degli anni '70 in Scozia. L'album 'Lubricate Your Living Room' viene descritto come un'esperienza sonora folle, con brani strumentali, urla sguaiate e un ritmo ossessivo. Il suono grezzo e l'approccio dilettantesco contribuiscono a un fascino unico, con l'elogio particolare alla traccia 'Get Up and Use Me'. Un ascolto imprescindibile per gli amanti del post-punk. Ascolta ora 'Lubricate Your Living Room' e immergiti nel post-punk puro e grezzo!