"Uno splendido ritorno, nettamente superiore a 'Tarantula'... un disco assolutamente in grado di accostarsi alle loro cose migliori."

 "Il nuovo lavoro è un distillato di puro Ride sound con una maggiore accessibilità ed uniformità sonora."

La recensione celebra "Weather Diaries", il primo album dei Ride dopo la reunion del 2014, evidenziandone la qualità superiore rispetto al passato "Tarantula". Si apprezza la produzione di Erol Alkan e Alan Moulder e la miscela perfetta tra melodia e atmosfera shoegaze. Il disco è un raffinato equilibrio tra sonorità nostalgiche e innovazioni stilistiche, con tracce di spicco come "Charm Assault" e "Home Is A Feeling". Un ritorno che conferma la band tra le migliori del genere. Ascolta 'Weather Diaries' e riscopri la magia shoegaze dei Ride!

 La musica, quella musica, commosse e turbò i due assassini a tal punto che essa "cambiò, come per miracolo, il furore in pietà".

 Preferisco farmi trasportare in S. Giovanni in Laterano, guardare i due assassini lasciarsi rapire dalla potenza della Musica.

La recensione racconta la vita travagliata di Alessandro Stradella, giovane compositore Barocco, la sua musica potente e la tragica vicenda d’amore con Hortensia. L'oratorio Ester è al centro di una storia di musica miracolosa che ha fermato l'assassinio pianificato contro Stradella, evocando la profonda modernità e dolcezza del Barocco. Ascolta l'oratorio Ester di Stradella e lasciati avvolgere dalla magia del Barocco!

 Il suono è semplicemente magnifico, nuove sono tutte le parti vocali.

 Questo “3-D” ha il sapore di quei dischi live che proponevano nuove versioni dei classici di un artista.

La recensione sottolinea come il cofanetto Kraftwerk 12345678 - 3D offra versioni live arrangiate e rinnovate di classici iconici del gruppo. Con un suono di alta qualità e nuove parti vocali, rappresenta una positiva svolta rispetto ai precedenti concerti più statici. Il box cattura lo spirito del live con creatività, risultando un acquisto consigliato agli appassionati, pur senza segnare una nuova ispirazione creativa in studio. Scopri ora il live remixato di Kraftwerk e immergiti nella rivoluzione elettronica!

 A U R O R A potrebbe persino essere l'apice artistico di Frost.

 Un disco che personalmente ho apprezzato infinitamente, e che ad ogni ascolto riesce a darmi qualcosa di nuovo.

A U R O R A di Ben Frost è un album elettronico estremo e intenso, che fonde musica concreta e sperimentale con atmosfere violente e spettrali. Pur essendo meno quotato rispetto ad altri lavori, rappresenta l'apice creativo dell'artista secondo la recensione. L'ascolto è un rituale coinvolgente, un viaggio sonoro claustrofobico ma affascinante, consigliato soprattutto a chi conosce il predecessore By The Throat. Ascolta A U R O R A e immergiti in un’esperienza sonora unica e intensa.

 I Nickelback non sono né Satana, né i nuovi salvatori dell'hard rock. Sono degli ottimi mestieranti del pop rock con un gran gusto per i riff chitarristici acchiappa padiglione auricolare.

 Che si siano rimessi in carreggiata non è un male, magari abbracciando i propri limiti possono riconciliarsi perlomeno con il loro pubblico storico.

Negli ultimi sei anni Nickelback ha attraversato una fase difficile, con dischi poco fortunati e critiche aspre. 'Feed The Machine' rappresenta un ritorno equilibrato e solido, capace di combinare riff efficaci e ballad emozionali. La band si mostra consapevole dei propri limiti e punta a riconquistare il pubblico storico, con una performance musicale professionale e ben calibrata. Ascolta Feed The Machine per scoprire il nuovo volto equilibrato di Nickelback.

 "Async. Sono perle di sudore, perle dell'anima che assapori quando lentamente arrivano alla bocca."

 "E io nel mio piumone ho finalmente sentito quell'uomo che grida gelati."

La recensione descrive 'ASYNC' di Ryuichi Sakamoto come un album ricco di emozioni e sonorità avvolgenti. Tra ambient, field recordings e pianoforte, l'opera si presenta come un viaggio profondo, contaminato da influenze minimaliste e glitch. La musica emerge come perle d'anima che catturano l'ascoltatore, evocando atmosfere intense e personali. Scopri l'intensità di ASYNC, il capolavoro di Ryuichi Sakamoto, e lasciati avvolgere dalle sue sonorità uniche.

 La stanchezza è un patrimonio condiviso tra la band e i suoi ascoltatori storici.

 Ci sono troppe cose che non convincono in questo lavoro in definitiva per poterlo considerare un buon disco.

Il disco 'Love Is Love' dei Woods risente di una certa stanchezza creativa dopo oltre dieci anni di carriera. Le sonorità semplici e ripetitive, tradizionalmente il loro punto di forza, qui diventano un limite con un mancato rinnovamento. Alcuni brani tentano sonorità più sperimentali, ma con risultati altalenanti. Nel complesso, l'album non convince né per coesione né per originalità, rimanendo al di sotto delle aspettative dei fan storici. Ascolta l'album e scopri se condividi le impressioni della recensione.

 Un pop dolcissimo e infinitamente di classe, tra improbabili titoli in italiano e una classe infinita nel ricreare un sound nostalgico.

 Come se la musica di quegli anni ruggenti fosse stata masticata e risputata dalla Loggia Nera di Twin Peaks.

Ti Amo è il sesto album in studio dei francesi Phoenix, che con un synth pop raffinato e delicato rendono omaggio all’italianità perduta. L’album punta su arrangiamenti circolari e atmosfere danzerecce, con brani come J-Boy e Role Model che evidenziano la versatilità della band. Nonostante una valutazione media, l’opera si distingue per classe e fascino, consolidando la discografia del gruppo. Scopri l’elegante synth pop di Phoenix con Ti Amo, un viaggio sonoro tra nostalgia e innovazione.

 Le note di chitarra di Scott Purnell e la presenza eterea di Kathryn Smith a sciogliere i ghiacci parassiti della mente.

 'Falling Again', connubio tra passato e presente, con tutto ciò che il fantomatico indie rock ha generato nei decenni.

Nel 2017 il dream pop vive un periodo di revival con il ritorno di band come Secret Shine. L'album 'There Is Only Now' mescola atmosfere eteree e riff solidi, tributo a un passato segnato da una perdita dolorosa. Brani come 'Falling Again' rappresentano un perfetto incontro tra passato e presente, con sonorità che si rifanno agli anni '90 e un futuro che riprende quei suoni riletti in chiave moderna. Scopri ora l'emozionante ritorno dream pop dei Secret Shine!

 Immaginatevi minatori: bisogna scavare intere discografie per trovare qualche lapislazzulo.

 Un singolo col ritornello che ti si pianta nei meandri, dub e odore di caraibi, suoni di cose che non sono strumenti.

La recensione esplora l'album 'Danger in Paradise' di General Strike, un'opera che si discosta dal jazz tradizionale per abbracciare elementi di dub, improvvisazione e suoni non convenzionali. L'autore evidenzia la complessità e unicità del disco, mettendo in luce le collaborazioni con artisti come David Toop e Steve Beresford. L'atmosfera è lounge con arrangiamenti scarni e un gusto sperimentale che ricorda i Residents e i Flying Lizards. Un disco che premia l'ascolto attento e la curiosità musicale. Scopri l'originalità sonora di 'Danger in Paradise' e lasciati sorprendere!

 Vi giuro: la nebbia. Ma mi nun ve dico la soddisfasion che m’ha ciapà so quand che g’ho veduu la scighera, mi son sentita a casa!

 Che le miga un capolavur eh! Intendiamoci.

La recensione analizza 'Gorilla nella nebbia' con un tono ironico e autentico, mettendo in luce l'esperienza di Sigourney Weaver nel cuore dell'Africa e il rapporto intenso con i gorilla. Tra nostalgia, colpi di scena e riflessioni critiche, il film viene descritto come coinvolgente ma non un capolavoro assoluto. La recensione si distingue per l'uso di un linguaggio colloquiale e milanese, rendendo il testo originale e divertente. Scopri il viaggio emozionante di Gorilla nella nebbia con la nostra recensione ironica!

 La folle bellezza del pezzo si affida ad un crescendo che è semplicemente un capolavoro di arrangiamento, di timbrica e di atmosfera.

 È musica triste, irrispettosa... l'energia triste: una specie di ossimoro, la materia oscura del rock.

La recensione analizza 'Snow', l'ultimo album dei The New Year, evidenziando la coerenza artistica e la raffinata atmosfera slowcore che la band mantiene nonostante le mode del mercato. L'opera viene descritta come un raro esempio di musica triste ma energica, capace di esprimere malinconia con arrangiamenti curati e passione. La band mantiene la propria integrità artistica producendo poco ma con grande qualità, resistendo al declino del genere slowcore. Ascolta 'Snow' e immergiti nell'emozione profonda dello slowcore.

 «A mio parere la canzone migliore dell’album potrebbe essere considerata come la ‘Phantom of the Opera’ in stile giapponese»

 «Un’atmosfera j-horror caratterizza tutto il disco»

La recensione esplora Kojin Rasetsu, il terzo album degli Onmyo-Za e primo major pubblicato nel 2002. Il disco presenta un heavy metal influenzato da Iron Maiden e Judas Priest, con forti radici nella mitologia giapponese e atmosfere j-horror. Le tracce si distinguono per varietà e tecnica, soprattutto la vocalità di Kuroneko e i riff incisivi. L’album è considerato un debutto importante per la band, arricchito da elementi prog e folk nipponici. Scopri l’unione di metal e tradizione giapponese con Kojin Rasetsu degli Onmyo-Za!

 L’aggettivo migliore per definire il gruppo bolognese è “eclettico”.

 Siamo di fronte a tre musicisti preparatissimi che vi avvolgeranno con le loro spirali strumentali in un viaggio sonoro “mantrico”.

L'album Inner Gobi dei Monkey Diet è un progetto di musica strumentale eclettica che unisce il progressive, la psichedelia e influenze jazz-rock. Le atmosfere scure e variegate, influenzate da band come King Crimson e Black Sabbath, richiedono ascolti attenti ma promettono un viaggio sonoro avvolgente. I musicisti, con esperienze importanti alle spalle, offrono un'esperienza mantrica e coinvolgente. Ascolta Inner Gobi e lasciati trasportare in un viaggio psichedelico unico!

 "Papi, ma sono tre vecchietti, ma in forma Matilde e io non sto piangendo però mi emoziono spesso, ormai lo sai."

 "Le salme sono tornate in vita! Altro che Gesù Cristo!"

La recensione racconta il tributo ai Led Zeppelin durante i Kennedy Center Honors, evidenziando l'emozione profonda suscitata dall'evento. Tra performance di grandi artisti e momenti intensi, si celebra la band e la loro eredità. L'autore condivide un legame personale e commovente con la musica, sottolineando la sensibilità di Robert Plant e la potenza della band anche a distanza di decenni. Scopri l'emozione del leggendario tributo dei Led Zeppelin al Kennedy Center Honors!

 Il vero Leader anche a livello manageriale e non solo produttivo era Greg Lake.

 Love Beach è un disco piacevole, leggero, radiofonico, un po' melodico ma mai banale.

La recensione analizza Love Beach degli Emerson, Lake & Palmer come un album più leggero e radiofonico rispetto al loro prog tradizionale. Il disco mostra il declino di una band alle prese con pressioni commerciali e tensioni interne, ma conserva spunti musicali interessanti. Viene descritto un mix tra melodia e tecnicismi con momenti di rilievo, seppur senza eccessi. L’opera rappresenta un punto di svolta controverso nella carriera del trio, segnando la fine di un’epoca per loro e il prog classico. Scopri il lato meno noto degli Emerson, Lake & Palmer con questa recensione approfondita di Love Beach!

 Un album in cui l’arpeggio semplice e cristallino del Pajo solista gracida tra gli stagni psichedelici del Montgomery più lineare.

 Un disco equilibrato senza essere piatto, ponderato senza essere cervellotico.

La recensione descrive The Alps - III come un album di psichedelia dolce e rilassante, capace di trasportare l'ascoltatore in atmosfere sospese e oniriche. L'equilibrio tra strumenti morbidi e droni liquidi crea un linguaggio musicale fresco e armonioso. L'autore utilizza immagini poetiche per trasmettere il senso di conforto e familiarità che il disco offre. Ascolta The Alps - III e lasciati trasportare dalle sue atmosfere uniche.

 Lo zoppicare e l’andar storto valgono l’andar più dritto e, quando questo accade, il certo lascia volentieri il passo all’incerto.

 Non la Venere del Botticelli, ma ai miei occhi persino qualcosa di più.

La recensione celebra l’arte di Pietro Ghizzardi, pittore naif noto per le sue figure femminili potenti e sensuali, caratterizzate da un’espressione imperfetta ma intensa. Pur non avendo letto il libro 'Mi richordo anchora', l’autore sa di volerlo leggere grazie al forte impatto emotivo del titolo e dello stile dell’artista. La riflessione si concentra sul valore dell’imperfezione come forma di espressione autentica e poetica. Scopri l’arte di Pietro Ghizzardi e lasciati ispirare dalla sua espressione unica!

 È proprio la sua voce un po’ sporca che faceva delle Go-Go’s una band punk rock estremamente efficace.

 Un bel live che allega anche il DVD del concerto che riporta la Carlisle nel suo ambiente naturale.

La recensione esplora con entusiasmo il live di Belinda Carlisle Access All Areas, sottolineando l’autenticità e l’energia della cantante californiana. Vengono elogiati i brani tratti soprattutto dagli album Runaway Horses e Heaven on Earth, oltre alla qualità tecnica della performance dal vivo. La presenza di un DVD rende il prodotto ancora più completo, mettendo in luce l’esperienza scenica di un’artista professionista e grintosa. Scopri l’energia autentica di Belinda Carlisle con Access All Areas!

 Ogni brano, ogni suono è al suo posto e diventa un’esperienza toccante.

 Se ci mettiamo a smontare ‘The Optimist’ probabilmente non ci troveremo granché di nuovo, ma è il quadro d’insieme a contare davvero.

La recensione analizza 'The Optimist', il concept album degli Anathema, definendolo un lavoro di rock atmosferico coinvolgente e toccante. Pur riconoscendo alcune differenze sonore con lavori precedenti, l'autore apprezza la maturità tematica e musicale dell'opera. L'album richiede il giusto stato d'animo per essere pienamente apprezzato ed è suggerito soprattutto agli amanti di atmosfere intense e riflessive. Ascolta 'The Optimist' e lasciati coinvolgere dal suo rock atmosferico.