Molti hanno tentato di imitare Hecker in questi ultimi anni, pochissimi sono riusciti soltanto ad avvicinarsi alla sua espressività musicale.

 Auguro a tutti una piacevole esplorazione di se stessi, non riesco a esprimerlo al meglio con le parole, perché non sono un poeta ma un musicista. (Klaus Schulze)

La recensione esalta Tim Hecker come innovatore della musica elettronica, sottolineando l'elevata qualità artistica e tecnica di Ravedeath 1972. Il disco fonde suoni elettronici e acustici, usando l'organo a canne e tecniche di mixaggio sofisticate per creare un'opera complessa e coinvolgente. L'album, che appartiene ai generi ambient, noise e drone, è un viaggio mentale che riflette sull'evoluzione musicale e l'uso creativo del rumore. Scopri l'innovazione sonora di Tim Hecker e immergiti in Ravedeath 1972.

 "Un cantato oscuro, un growl pesante, lugubre ed asfittico che lascia il segno. Un segno di sangue e schiumosa rabbia."

 "'Black Magic': tre minuti e ventiquattro secondi che ti inchiodano, ti penetrano da parte a parte, ti distruggono."

Inferior Devoties è un EP potente degli Hypocrisy, che miscela death e black metal con riff aggressivi e un growl penetrante di Peter Tagtgren. La cover di 'Black Magic' degli Slayer, ancora più veloce e intensa, chiude un lavoro che anticipa un capolavoro. Il disco si distingue per la sua furia esecutiva e la perizia tecnica, rilanciando con energia il metal estremo. Scopri l’energia brutale di Inferior Devoties, l’EP che rilancia gli Hypocrisy!

 A Fine Day to Exit è il capolavoro perduto degli Anathema.

 The Optimist resta un disco in gran parte mediocre, tiepido, le cui tinte “oscure” rappresentano solo un pretesto per riproporre le solite idee a vuoto.

La recensione analizza 'The Optimist' degli Anathema come un tentativo di seguito concettuale a 'A Fine Day To Exit' che non riesce a emergere. Pur con alcuni momenti positivi, l'album soffre di melodie deboli, testi evanescenti e un generale senso di ripetitività. La performance vocale è meno incisiva rispetto al passato e l'intero progetto appare mediocre e poco ispirato. L'autore nutre nostalgie verso l'opera precedente, lamentandosi di aspettative deluse. Scopri se 'The Optimist' degli Anathema merita il tuo ascolto e leggi la recensione completa!

 «Shingo Araki e Michi Himeno sono poeti cantori della bellezza, capaci di far assaporare la bellezza ed eleganza del corpo umano.»

 «Le matite di Araki e Himeno si direbbe abbiano danzato sul foglio nel realizzare sguardi, volti, cavalli, carrozze, ed i ricchi di divise e capelli.»

La recensione rende omaggio al lavoro di Shingo Araki e Michi Himeno, pionieri nell'animazione giapponese, noti per la loro capacità di trasformare immagini in pura poesia visiva. Lady Oscar viene celebrato per la qualità grafica costante, l'innovazione stilistica e l'intensità emotiva delle relazioni tra i personaggi. La serie è considerata una delle più belle mai realizzate nel panorama anime, con una resa artistica superiore rispetto al manga originale. Scopri la magia di Lady Oscar, un capolavoro animato da non perdere!

 Lo chiamavano Roy perché chiedeva sempre sigarette, barba lunga e accordi di chitarra come orchestra.

 In cambio di una sigaretta vi racconta storie con la sua barba lunga a colori.

La recensione evoca la magica atmosfera folk e psichedelica del 1967 condensata nell'album 'Sophisticated Beggar' di Roy Harper. Con la sua chitarra e la barba lunga, Harper racconta storie intense e colorate, coinvolgendo l'ascoltatore in un viaggio tra melodie evocative e immagini poetiche. Un disco che incuriosirà gli amanti del folk e della musica d'autore inglese. Ascolta 'Sophisticated Beggar' e lasciati trasportare dalla magia folk di Roy Harper!

 Questa è una delle sensazioni più belle di questo evento (Imola in musica, un centinaio di concerti e concertini in una settimana) che va avanti da ventidue anni.

 Il vero rock’n’roll è proprio una roba così.

La recensione descrive con calore e partecipazione la ricca esperienza di 'Imola in Musica 2017', un festival di concerti che abbraccia generi dal folk alla musica tradizionale. Tra balli, atmosfere intense e artisti emblematici come la PFM e Acquaragia Drom, l'autore cattura la convivialità e la gioia di una comunità unita dalla musica. L'evento si rivela una festa coinvolgente e autentica, tra tradizione e innovazione. Vivi anche tu l’emozione di Imola in Musica, scopri concerti e folklore da non perdere!

 Sei purtroppo brutto e questo è un dato di fatto che va al di là di qualsiasi proposito e definizione di genere.

 'Death Song' è un continuo mancare il bersaglio e fare scelte che appaiono se non sbagliate, quanto meno insufficienti.

La recensione traccia l'importanza storica e culturale dei Black Angels, sottolineando il loro ruolo nella rinascita della psichedelia texana e americana. Tuttavia, analizzando l'album 'Death Song', l'autore rileva un calo creativo e un allontanamento dai picchi artistici passati. Il disco appare manieristico e privo del groove tipico, non riuscendo a raggiungere l'influenza dei precedenti lavori della band. Scopri la recensione completa e valuta tu stesso l’evoluzione dei Black Angels!

 8 brani, 8 iniezioni di positività e speranza.

 Un album che abbraccia la nostalgia di casa e la illumina di pace e amore tra i popoli.

Radio Nigeria è un album che mescola reggae tradizionale giamaicano con influenze nigeriane, arricchito da elementi dubstep. Frank DD & Friends offrono un lavoro originale, con testi coerenti e intervalli vocali coinvolgenti. La presenza del cantante nigeriano Moses, con i suoi intermezzi da speaker, dona al disco un tocco autentico e nostalgico. Un progetto che celebra le radici, la speranza e il potere unificante della musica. Scopri Radio Nigeria e lasciati trasportare dal reggae tra Nigeria e dubstep!

 I Panther dimostrano anche in questo disco di avere molte frecce al loro arco: l'interplay fra i musicisti è perfetto.

 Caldamente consigliato agli amanti dei Genesis, del sinfonico classico e del new-prog.

L'album 'Il Giusto Equilibrio' dei genovesi Panther & C. è un raffinato esempio di prog sinfonico italiano con forti influenze Genesis e new-prog. La band, con un interplay perfetto e melodie curate, dimostra maturità compositiva. Sebbene la voce non sia il punto di forza, le atmosfere pacate e i brani strumentali come 'Fuga dal lago' sono degni di nota. Consigliato agli appassionati di progressive e del sound classico sinfonico. Ascolta 'Il Giusto Equilibrio' e immergiti nel prog sinfonico italiano!

 La musica si espande ed è piena di suoni e colori cangianti che vi porteranno in un’altra dimensione cosmica alla ricerca del vostro sé nascosto.

 Vedere dal vivo i No Strange è sicuramente un’esperienza mistica come dimostra un documento raro intitolato “No Strange Live”.

La recensione ripercorre la carriera dei No Strange, pionieri della psichedelia italiana dagli anni ’70, e celebra l’esperienza unica del concerto live documentato in “No Strange Live”. L’album cattura atmosfere cosmiche e sonorità coinvolgenti, frutto di una formazione eccezionale e di una performance immersiva. Un’opera consigliata agli appassionati di musica psichedelica e a chi cerca un viaggio mistico attraverso suoni e culture alternative. Scopri l’universo sonoro dei No Strange e immergiti nella psichedelia italiana dal vivo!

 È un lavoro 100% Waters in cui c’è tutto quello che è lecito aspettarsi dal bassista inglese: furiosi j’accuse contro il marcio della società odierna.

 Il messaggio finale dell’album è tanto semplice e apparente banale, quanto riuscito e toccante: l’amore come salvezza, redenzione e rimedio ai mali del mondo.

Roger Waters torna dopo 25 anni con 'Is This The Life We Really Want?', un album solido e appassionato prodotto da Nigel Godrich. Sebbene non innovi, ripropone atmosfere tipiche dei Pink Floyd con testi incisivi contro la società e la politica contemporanee, soprattutto Donald Trump. Una work intensa, fatta di ballate malinconiche e pezzi potenti, che conferma Waters come songwriter autentico e impegnato. Ascolta ora il poderoso ritorno di Roger Waters e scopri il suo messaggio di denuncia e speranza.

 Il primo disco sembrava di ascoltare il Museo Rosenbach e faceva rivivere la magia di un capolavoro come 'Zarathustra'.

 Il-Lūdēre conferma tutto il valore del Tempio delle Clessidre e lo consiglio caldamente agli amanti del prog italico dei ’70 e non solo.

Il-Lūdēre, terzo album de Il Tempio delle Clessidre, segna un ritorno alle atmosfere melodiche del primo disco. Con la presenza di Mattias Olsson e una scrittura collettiva di alto livello, il disco è un omaggio al prog italiano classico, consigliato agli appassionati del genere. Scopri Il-Lūdēre e immergiti nel prog italiano più autentico!

 Il sound della band è compulsivo, ribolle di pulsazioni sottomarine che vanno dallo shoegaze più estremo dei Telescopes a veri e propri impazzimenti noise.

 Un imperdibile viaggio verso quella estasi dronica che nella età cibernetica corrisponde con quello che una volta si sarebbe definito come 'misticismo' e contemplazione della verità religiosa.

La recensione analizza il secondo album 'Estasi' dei The Gluts, gruppo milanese noto per sonorità post-punk. L'album, pubblicato da Fuzz Club Records, segna un'evoluzione verso shoegaze e psichedelia, con influenze di band come Joy Division, White Hills e Black Angels. Il disco viene descritto come un viaggio compulsivo tra atmosfere oscure e riverberi noise, capace di mantenere coerenza e varietà sonora. Scopri il viaggio sonoro di The Gluts con 'Estasi', un must per gli amanti della neo-psichedelia.

 La PFM rappresentò con STORIA DI UN MINUTO e PER UN AMICO che anche l’Italia poteva contribuire al cambiamento della musica italiana.

 PHOTOS OF GHOSTS è l’elegante passe-partout verso il mercato inglese ed americano con materiale superlativamente competitivo.

La recensione esalta Photos of Ghosts della Premiata Forneria Marconi come un capolavoro del rock progressivo italiano degli anni '70, evidenziandone la raffinata combinazione di influenze britanniche e melodie italiane. L'album, primo successo all'estero della band, si distingue per la maestria compositiva e per le collaborazioni con personaggi come Greg Lake e Pete Sinfield. Un ponte musicale tra tradizione italiana e innovazione internazionale. Scopri l’album che ha rivoluzionato il rock progressivo italiano!

 Novella è infatti un'altra favola che sembra venire dal passato quasi una riedizione del loro album d'esordio.

 Midas Man è certamente uno dei pezzi più riusciti del disco e dell'intera produzione dei Renaissance.

Novella, settimo album dei Renaissance datato 1977, si presenta come una raffinata raccolta di brani progressive rock dove spicca la voce di Annie Haslam e arrangiamenti elaborati. Pur non inseguendo le mode dell'epoca, il disco propone un suono puro e coraggioso, con momenti di grande intimità e lunghi ensemble strumentali. Nonostante la mancanza di grande successo commerciale, resta un tassello importante nella discografia del gruppo. Scopri l'eleganza senza tempo di Novella e immergiti nel vero prog rock!

 “Qui c’è solo pop...e un Syd clamorosamente in forma...cristallino, scanzonato, svaporato solo il giusto, guizzante come un pesce e forse ancora con gli occhi da furetto.”

 “Dedico quindi queste “Peel sessions” sia a Stefano, sia ai suoi fratelli. Perché qui quei mondi inconciliabili si possono ancora incontrare...”

La recensione narra una storia personale e intensa che lega l'autore ai fratelli appassionati di Pink Floyd e a Syd Barrett. L'album The Peel Session è descritto come un'opera limpida, pop e vibrante, lontana dalla fragilità estrema dell'artista, ma capace di trasmettere nuova luce alla sua figura. Un omaggio che unisce musica e ricordi con profondità emotiva. Scopri la magia di Syd Barrett con The Peel Session, un classico imperdibile per veri appassionati.

 Ian Anderson ha fatto in modo che la band avesse un suono ed una esecuzione ai limiti del PERFETTO prima di dare alle stampe un documento Live.

 La freddezza e perfezione tecnica della band a livello esecutivo ha un po' non dico soffocato ma imbavagliato alcuni classici del primo periodo.

Bursting Out è il primo live ufficiale di Jethro Tull che mostra una band tecnicamente precisa ma meno emozionale rispetto al passato. La formazione con doppio tastierista limita le improvvisazioni e influenza la scaletta, ignorando alcuni classici. Pur riconoscendo l'abilità tecnica dei musicisti, la freddezza dell'esecuzione crea un suono più studiato e meno spontaneo. L'album resta comunque un documento interessante per gli appassionati della band. Scopri la precisione e l’evoluzione live di Jethro Tull con Bursting Out!

 Ho sempre definito i Blackfield come il nome da consigliare a chi volesse un rock melodico e diretto e questo disco lo conferma.

 Blackfield V richiede un approccio di leggerezza che non deluderà!

Blackfield V segna il ritorno stabile di Steven Wilson nel progetto con Aviv Geffen, offrendo 13 brani di rock melodico, semplice ma di qualità. Rispetto al precedente album meno coraggioso, questo capitolo privilegia atmosfere rilassate e arrangiamenti delicati, mantenendo integra la cifra stilistica e la classe del duo. È un disco da apprezzare senza pregiudizi, godendone la leggerezza e le melodie uniche del soft-rock. Ascolta Blackfield V per un viaggio nel rock melodico unico e rilassante!

 "Luride e gigantesche bordate dall'acre odore di bruciato; non fanno superstiti, tolgono il respiro negli impietosi e crudi brani."

 "Una vera e propria discesa negli inferi della nera disperazione; una fumante, sanguinante e puzzolente poltiglia uditiva."

La recensione celebra i Poison Idea e il loro album 'We Must Burn' come esempio paradigmatico di hardcore punk feroce e diretto. Si evidenzia la carica violenta e l'influenza metal, oltre a omaggiare la carriera della band e Big Champion. L'album è definito un pezzo potente e imprescindibile della scena punk degli anni '80-90, con un suono evoluto ma sempre sporco e aggressivo. Scopri l'energia incontrollata di Poison Idea con 'We Must Burn'!

 Questo nuovo album rielabora e mette insieme le migliori influenze della band britannica e le ripresenta come se fossero in vetrina.

 Gran bel ritorno, che sa tanto di definitiva consacrazione, per una band mai abbastanza considerata ed incensata.

Different Days rappresenta la definitiva consacrazione dei The Charlatans dopo un periodo difficile segnato dalla perdita del batterista Jon Brookes. L'album unisce sonorità classiche e moderne, valorizzate da collaborazioni di prestigio come Johnny Marr e Paul Weller. Con pezzi come Plastic Machinery e la titletrack, la band mostra una ritrovata forma e sicurezza, confermando il loro ruolo storico nel rock inglese. Un ritorno di grande cuore e qualità. Scopri il nuovo album Different Days e rivivi il meglio del rock britannico!