Quando la carta dei soldi canta, solitamente l'ispirazione artistica tace.

 «For The Kids» è un brano elegante e stellare, con una voce sinuosa che scorre limpida su un tappeto di tastiere.

L'album Junk degli M83 rappresenta una caduta nell'eccessiva commercializzazione, con pochi brani di buon livello e scarsa innovazione. Alcune tracce come "For The Kids" con Susanne Sundfor e "Sunday Night 1987" si distinguono per atmosfera e cura, ma nel complesso l'opera manca del fascino e della profondità dei lavori precedenti, orientandosi più verso un pop modaiolo e poco originale. L'ispirazione artistica sembra sacrificata in favore del mercato. Scopri la nostra analisi approfondita di Junk, l'ultimo album degli M83!

 "Maria Coraggio è il pezzo migliore dell'album, soprattutto a livello di liriche."

 "Il risultato è un platter piacevole da ascoltare e che probabilmente piacerà sia ai vecchi che ai nuovi fan."

Il nuovo album dei Litfiba, Eutopia, rappresenta un ritorno convincente dopo alcune delusioni precedenti. Pur non essendo un capolavoro, si distingue per la sua carica rock e una forte attenzione ai testi impegnati, con momenti di ispirazione come 'Maria Coraggio'. La band appare coesa e rinnovata, anche se qualche brano risulta meno riuscito. Un'opera che piacerà sia ai fan storici che ai nuovi ascoltatori. Scopri l'energia di Litfiba in Eutopia, ascolta ora!

 No Udo, no Accept? Possibile. Ma mai direi mai...

 Dare un giudizio finale su 'Eat the Heat' è difficile, sia perché è un album molto, molto difficile da assimilare, e sia perché è difficile collocarlo nella storia di un gruppo come gli Accept.

La recensione analizza l'album 'Eat the Heat' degli Accept, caratterizzato dal controverso cambio di cantante da Udo Dirkschneider a David Reece. L'album presenta momenti di buona qualità ma anche pezzi meno riusciti, dividendo l’opinione dei fan. La difficoltà di assimilare questo disco nella storia della band emerge chiaramente, con un giudizio finale di 3 stelle su 5. L’autore lascia aperta la possibilità di scoperte future con ulteriori ascolti. Scopri come il cambio di voce ha influenzato gli Accept ascoltando Eat the Heat!

 Vasco entra in scena e sputa in faccia ai propri devoti il suo rock strapaesano come una specie di guru de noantri.

 Il più bel Vasco di sempre. L’ultimo possibile, purtroppo.

Rewind (1999) è la registrazione autentica e potente del concerto di Vasco Rossi all'autodromo di Imola, una serata memorabile con il miglior Vasco sul palco. La scaletta spazia tra successi storici e rarità, con performance vibranti e carica contagiosa. L'inedito 'Rewind' aggiunge un tocco fresco e divertente al live. Un album che cattura l'essenza del rocker italiano al suo massimo splendore, regalando ai fan un'esperienza intensa e irripetibile. Scopri l'intensità del leggendario live Vasco Rossi con Rewind, un must per ogni fan del rock italiano!

 "Brandi Carlile è una brava e onesta artigiana del suo genere, un’artista equilibrata, cantautrice efficace, capace di raggiungere l’ascoltatore con semplicità e spontaneità."

 "‘Bear Creek’ è semplicemente un album di musica radiofonica di qualità più che buona; credo e spero che basti questo."

Bear Creek di Brandi Carlile è un album country/folk equilibrato e genuino, che evita cliché e artifici. Le influenze gospel e bluegrass arricchiscono melodie semplici ma efficaci, sostenute da una voce limpida e potente. Nonostante non sia innovativo, si presenta come un disco di alta qualità, ideale per chi apprezza la musica americana autentica e radiofonica. Ascolta Bear Creek e scopri la sincerità di Brandi Carlile nel country contemporaneo.

 «Codex Obscura Nomina suona già come un nuovo appetitosissimo gourmet dedicato a chi si pasce di oscurità e virulenza.»

 «Siamo alle prese con un black metal zanzaroso e sfilacciato... una chicca per soli aficionados che non temono di rimanere disorientati (o annoiati, o irritati) ai primi ascolti.»

La recensione analizza lo split album 'Codex Obscura Nomina' di Blut Aus Nord e Ævangelist, evidenziando l'alto livello di sperimentazione sonora e le atmosfere oscure, ma anche alcune criticità nella struttura e nella coesione complessiva. La proposta risulta qualitativamente valida ma non pienamente soddisfacente, con Ævangelist meno ispirati rispetto a lavori precedenti. L'opera è consigliata agli appassionati di metal sperimentale e sonorità estreme. Entrambi i progetti sono attesi con nuovi lavori in arrivo. Scopri l'oscurità di Blut Aus Nord e Ævangelist con questo album imperdibile.

 Il risultato finale può essere descritto come un glam metal decisamente più robusto e meno laccato.

 Il divertimento è assicurato, proprio come un giro sulla famosa giostra.

L'album Beg for It degli Hardcore Superstar rappresenta una riuscita fusione tra thrash e glam metal con un sound robusto e melodico. L'ingresso del chitarrista Vic Zino ha rafforzato l'approccio metal, mentre brani come "Hope for a normal life" e "Don't care 'bout your bad behaviour" spiccano per melodia e potenza. Pur non rivoluzionando il genere, il disco garantisce un'esperienza musicale divertente e coinvolgente. Scopri l'energia di Beg for It, un must per gli amanti del metal!

 Il brano da antologia posto sul lato A del disco è semplicemente una delle canzoni più celebri del repertorio della band di Manchester.

 Quando, terminate le registrazioni, i due leader si salutano freddamente, forse non immaginano nemmeno loro che passeranno anni prima di rivedersi di nuovo.

La recensione esplora il singolo 'Girlfriend In A Coma', ultima registrazione degli Smiths, che condensa il genio di Marr e la poesia di Morrissey. Particolare attenzione è rivolta alle B-sides, ultime tracce registrate prima della separazione del gruppo, segnate da influenze glam e una cover di Cilla Black. Un racconto suggestivo del finale di una leggendaria band inglese. Scopri il fascino profondo dell'ultimo atto degli Smiths!

 Troppo emotivo. Sensibile. Tenero. Tenero dico.

 Non hai considerato che siamo cubi concentrici, e questo non ha senso.

La recensione analizza il libro 'Dipende' di Luca Goldoni evidenziandone uno stile emotivo e frammentato, fatto di sketch brevi e incisivi. L'autore della recensione si confronta con il senso di appartenenza al presente e il passato, riflettendo sulle incertezze della vita e della natura umana. Nonostante riconosca qualità nel testo, emerge anche un desiderio per qualcosa di più profondo e autentico. Scopri il mondo emozionale e frammentato di Luca Goldoni in Dipende!

 Fear of the Dark è diventato uno dei pezzi più amati dai fan e uno dei brani più conosciuti di tutta la storia della musica metal.

 Questo può essere definito un album discreto, che oscilla tra luci ed ombre, ma che rialza le quotazioni del gruppo dopo un precedente mediocre album.

Fear of the Dark rappresenta per Iron Maiden un parziale rilancio dopo un precedente album mediocre. La recensione evidenzia la presenza di brani eccellenti, come la title track, affiancati a pezzi meno riusciti. Nonostante le critiche, l’album resta comunque una pietra miliare della seconda fase della band, con momenti di grande qualità che confermano lo status di icona del metal. Ascolta Fear of the Dark e scopri il metal che ha fatto storia!

 "La violenza grottesca dei testi, la totale ripugnanza del loro suono colpisce da subito con cinica barbaria."

 "\'A Skull Full of Maggots\' è una mazzata che ti apre il cranio: un sound cimiteriale da incubo."

La recensione analizza il demo omonimo dei Cannibal Corpse, uscito nel 1989, evidenziando la qualità sonora rozza e la brutalità dei testi. Viene sottolineata la vocalità più comprensibile dell'album demo rispetto alle successive incisioni. Un'opera fondamentale e pionieristica nel brutal death metal, apprezzata dagli amanti del genere estremo. Scopri l'esordio brutale che ha definito il death metal estremo!

 "Fu proprio il suo temperamento e l'energia che esprimeva che la resero popolare e le valsero soprannomi come Furacao (uragano) e Pimentinha (peperoncino)."

 „Marzo è il mese di passaggio, il mese piovoso ed irriverente che vede nascere gli animi più controversi e confusi."

La recensione celebra Elis Regina e la sua interpretazione di Águas de Março, canzone simbolo della musica brasiliana scritta da Antonio Carlos Jobim. Viene sottolineata l'energia e il temperamento di Elis, soprannominata 'Furacao', e l'importanza storica del brano. Vi è anche un accenno al tumultuoso rapporto artistico tra Elis e Jobim, e al tributo reso dai grandi interpreti internazionali. La recensione si chiude con un'immagine suggestiva e nostalgica del tempo che passa e del valore eterno della musica. Ascolta ora Águas de Março nella leggendaria interpretazione di Elis Regina!

 Una pioggia di coriandoli psycho pop, infantile folk, un mimo vestito da colorato Syd Barrett balla sull’arcobaleno di note...

 Nel ventre della balena è festa. Merluzzi ballano una quadriglia diretta da surreali Cardiacs.

La recensione dipinge 'On The Dry Land' come un album che mescola psycho pop e folk infantile in un'atmosfera onirica e surreale. Diretto da William D. Drake, il disco evoca immagini e sensazioni magiche, caratterizzate da orchestrazioni delicate e influenze dai Cardiacs, creando un'esperienza musicale unica e incantata. Scopri l'incantato mondo sonoro di The Sea Nymphs con 'On The Dry Land'!

 Romare dell’afrobeat prende vocalizzi, percussioni e qualche incedere, per potenziarli con le più scaltrite risorse della techno da boiler room.

 In All Night intravedo la possibilità concreta della pace nel mondo di quelli che ascoltano la musica con le AKG K518DJ.

La recensione celebra "Love Songs: Part Two" di Romare come un album che unisce afrobeat e techno in modo innovativo e coinvolgente. L'autore sottolinea l'importanza dell'ascolto con cuffie di qualità come le AKG K518DJ per cogliere ogni dettaglio sonoro. Viene evidenziata la miscela di ritmi roots con elementi di club culture, creando un disco che soddisfa sia gli appassionati di groove tradizionale che di musica elettronica. Un disco importante e capace di unire più fronti musicali. Scopri ora l’unione perfetta tra afrobeat e techno di Romare, ascoltalo con cura!

 Simone Lo Porto, un artista sincero e talentuoso, che in questi tempi di plastica, meriterebbe una vetrina importante.

 "La fine è il mio inizio", impossibile non ripetersi, perché è una vera perla di emozioni.

L'album "Un viaggio nel magico" di Simone Lo Porto è un’opera autentica e ispirata, frutto di un lungo percorso vissuto tra Sudamerica e contaminazioni sonore. Il disco si distingue per la sincerità artistica e la ricchezza emotiva, con tocchi reggae, echi di grandi autori italiani e collaborazioni di livello. È una perla rara che si contrappone alle logiche di mercato, mettendo in luce la vera musica, lontana dal mainstream. Ascolta ora l’album di Simone Lo Porto e lasciati emozionare dal suo viaggio unico.

 Se oggi si parla in alcuni casi di sci-fi umoristica lo si debba in gran parte proprio al suo contributo al genere.

 Hawkshaw è per lo più un’opera parodistica, richiedervi troppo sarebbe disonesto.

La recensione mette in luce la complessità e la natura parodistica di Hawkshaw, romanzo del 1972 di Ron Goulart. L'autore, noto per la sci-fi umoristica, racconta una crisi interna negli USA con una trama confusionaria e personaggi poco approfonditi. Il libro è consigliato principalmente come intrattenimento leggero più che un'opera di fantascienza seria. Emergono temi politici e sociali legati al potere e alle lobby, trattati con ironia e toni satirici. Scopri l’ironia di Hawkshaw e lasciati sorprendere dalla strana America di Goulart!

 Doro merita di essere ascoltata, solo per cercare di capire la magia che risiede nella sua voce.

 Questo "True At Heart" riesce a colpire in maniera netta l'ascoltatore grazie alla voce calda di Doro e ad una produzione praticamente perfetta.

La recensione esplora l'album "True at Heart" di Doro Pesch, evidenziando la sua voce calda e magnetica e la produzione curata. Sebbene alcune tracce rallentino il ritmo, le canzoni più aggressive e le ballad connotano un ascolto avvincente. L'album non è un classico imprescindibile, ma conferma la qualità e l'importanza della cantante nel panorama metal femminile. Scopri la magia della voce di Doro con True at Heart, ascolta ora l’album!

 Yvonne è, nella mia testa bacata, la voce dell’hardcore-punk, una di quelle che ti riempie di emozione.

 Alle 00.00 del 25 dicembre 1986 il palazzone dove Yvonne, rintanata in 30 metri quadri, è squarciato dalle urla di H.R. e da una gragnuola hardcore-reggae-punk che sono peggio dei bombardamenti del 1945.

La recensione racconta l'impatto di Perpetuum Mobile, album crossover di hardcore punk e metal dei Jingo de Lunch, centrato sulla potente voce di Yvonne Ducksworth. Attraverso aneddoti autobiografici, si evidenzia la carriera della frontwoman e l'energia del gruppo. L'autore esprime una forte passione verso la band e sottolinea l'importanza di questo album nella scena hardcore degli anni '80. Ascolta Perpetuum Mobile e scopri l'energia unica di Yvonne Ducksworth!

 "Invisible, la più grande rock band argentina di tutti i tempi, un trio che non teme confronti con grandi nomi come Rush."

 "In un'epoca segnata dal regime di Videla, Spinetta regalò un capolavoro al suo popolo, entrando di diritto nell'Olimpo del rock."

La recensione esalta "El Jardín de los Presentes" di Invisible come un capolavoro imprescindibile del rock argentino, frutto del genio di Luis Alberto Spinetta e della collaborazione con il giovane chitarrista Tomas Gubitsch. L'album fonde jazz, tango e rock progressivo in una sintesi perfetta, nonostante la censura del regime Videla. Ogni brano viene descritto con grande attenzione al dettaglio e al valore emotivo, sottolineando l'importanza storica e artistica dell'opera. Ascolta ora il capolavoro di Spinetta e lasciati trasportare dal rock argentino.

 Le ambientazioni sono frammentate e tendono ad essere oscure – con momenti pacati ed altri più concitati – e ben descrivono l’evocazione del grande Cthulhu.

 Warm Spaced Blue è un ottimo lavoro che conferma come gli Ingranaggi della Valle siano un’ottima realtà del panorama attuale del prog italiano.

Warm Spaced Blue è il secondo album degli Ingranaggi della Valle che esplora atmosfere oscure ispirate ai Miti di Cthulhu, mescolando prog rock e jazz. Viene apprezzata la maturità musicale della band e la collaborazione con Fabio Pignatelli dei Goblin. L'album alterna momenti onirici ed energici, confermando la loro rilevanza nel panorama prog italiano. Scopri l'intensità oscura di Warm Spaced Blue, un capolavoro prog italiano da non perdere!