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 La sua slide guitar scava nell'animo e allo stesso tempo evoca spettri di un battello rimbaudiano alla deriva verso l'infinito.

 Ry Cooder ha fornito il rumore perfetto di quella solitudine: un country-folk futurista, aspro e ardente come le distese sabbiose del Texas.

La colonna sonora di Ry Cooder per Paris, Texas si distingue come opera emotivamente intensa e autoreferenziale. Con sonorità country-folk e slide guitar, l'album evoca la solitudine del deserto e il viaggio interiore del protagonista. Lavoro in sinergia con il film di Wim Wenders, interpretando e amplificando il senso dell'opera cinematografica. Un capolavoro che ha influenzato il 'rock del deserto' e resta una pietra miliare nella musica da film. Ascolta ora la colonna sonora di Paris, Texas e vivi il viaggio nel deserto interiore.

 Fred Neil è dotato di una straziante voce baritonale alla Johnny Cash, e vissuto sempre ai margini dello stardom.

 Un album meraviglioso dalla prima all’ultima nota, irradiato da vivide e malinconiche ballate, specchi di un’anima gentile e sofferta.

La recensione celebra Fred Neil come una delle voci più affascinanti e geniali del folk americano, capace di unire folk, blues, jazz e acid rock. L'album recensito è definito il migliore della sua carriera, con ballate intime e arrangiamenti psichedelici. Nonostante la sua fama limitata come interprete, le sue canzoni sono diventate classici nel repertorio di altri artisti. La recensione lo ritrae come un'anima gentile, riflessiva e innovativa, rimasta sempre ai margini dello stardom. Ascolta ora l’album di Fred Neil e scopri un classico nascosto del folk americano.

 Il grido di dolore di milioni di persone, che alla brutale aggressione industriale gridano "perché?".

 "To wash your hands of the conflict, between the powerful and the powerless, means you are taking sides with the oppressors."

«For How Much Longer Do We Tolerate Mass Murder?» dei Pop Group è un album di protesta feroce e innovazione musicale, figlio di un contesto socio-politico teso e repressione sociale in Inghilterra. Mark Stewart e la band fondono funk, noise e tribalismo in un potente grido contro l'oppressione e l'ingiustizia globale. L'opera è celebrata come uno dei picchi più alti del rock politico e sperimentale, con una carica anarchica ancora attuale e visionaria. Ascolta l'album che ha rivoluzionato la musica di protesta e vivi la potenza del Pop Group.

 "Neil Young si trova solo nella spiaggia dei miraggi svaniti e del disincanto."

 "Mai Viaggio al termine della notte è stato più ispirato e toccante in ambito rock: e Neil Young è ancora tra noi."

La recensione celebra "On the Beach" come uno dei capolavori di Neil Young, un album intimo e intenso che unisce la malinconia alla denuncia culturale e politica degli anni '70. L'opera riflette il disincanto post-Woodstock con un suono che spazia dal country-folk al rock psichedelico, offrendo una profonda esplorazione dei demoni personali e collettivi. Dalle ballate struggenti ai brani più duri e provocatori, l'album è descritto come un viaggio catartico e visionario nella musica americana. Ascolta On the Beach e scopri il lato più profondo di Neil Young.

 Trout Mask Replica è un capolavoro di premeditata erosione e coraggioso ampliamento dei confini del rock.

 Un disco che ha dimostrato come le barriere formali del 'rock' potevano e dovevano essere infrante.

La recensione evidenzia Trout Mask Replica come un'opera rivoluzionaria e coraggiosa che ha ridefinito i confini del rock. Captain Beefheart, con un approccio musicale unico, miscela blues, free jazz e avanguardia, creando un disco alieno e complesso. Pur diviso tra fans e detrattori all'epoca, l'album resta un capolavoro straordinario e un monito sull'importanza di rompere le barriere formali nel rock. Ascolta Trout Mask Replica e immergiti in un viaggio musicale unico e innovativo.

 "Streetcleaner è un affresco truce e inquietante proprio perché realistico, di noi e della realtà che viviamo."

 „I Godflesh incarnano il dramma dell’umanità intera. E forse per questo danno davvero fastidio.“

Streetcleaner di Godflesh è un capolavoro dell'industrial metal che unisce musica estrema e profonda critica sociale. L'album rappresenta la disumanizzazione e il caos della realtà moderna, con sonorità ossessive e visionarie. Justin Broadrick dà vita a un’opera intensa e innovativa, che ha segnato il post-metal e influenzato numerose band. Pur con i suoi limiti, rimane un lavoro di grande impatto e sincerità artistica. Ascolta Streetcleaner e scopri il potere oscuro dell’industrial metal.

 Che Jimi Hendrix sia stato il più grande chitarrista elettrico di tutti i tempi è fuori discussione.

 E' possibile apprezzare il contributo di Page anche nel brano 'New York City Blues', ma ciò che ne risulta, col senno di poi, è un suono ancora imbrigliato, che lascia intravedere solo una minima parte del suo enorme talento.

La recensione celebra 'Having A Rave Up' come un album fondamentale nella storia del rock, segnando il passaggio dal blues al proto-hard rock. Con la partecipazione di Eric Clapton, Jeff Beck e Jimmy Page, i Yardbirds hanno sperimentato nuovi suoni e tecniche che avrebbero influenzato generazioni successive. Il lavoro, più una raccolta di singoli che un album strutturato, testimonia la trasformazione e la sperimentazione musicale degli anni '60. Importante e sottovalutato, il disco rappresenta la 'università' di grandi chitarristi e precursore di molte tendenze rock. Ascolta 'Having A Rave Up' e scopri la nascita del sound che ha rivoluzionato il rock!

 Pochi sono riusciti a compiere questa missione in maniera tanto toccante e ispirata quanto il John Zorn di "Kristallnacht".

 L'ascolto di "Neveragain" è volutamente insostenibile, con scudisciate noise che ricreano l'effetto dei vetri spezzati in quella notte del '38.

Kristallnacht di John Zorn è un album concept che riflette il dramma della Notte dei cristalli, combinando klezmer e avanguardia in un potente atto di memoria storica. L'opera, eseguita da musicisti di origini ebraiche, fonde elementi jazz e improvvisazione per evocare dolore e speranza. La musica oscilla tra intensità disturbante e momenti melodici, offrendo un’esperienza d’ascolto intensa e coinvolgente. Ascolta Kristallnacht per un viaggio emotivo nella storia e nell'arte musicale.

 La voce della Smith è forse la più "emotiva" della storia del rock, priva di freni, filtri, pudori.

 Con Patti Smith, la voce torna ad essere protagonista assoluta della musica e gli strumenti il discreto supporto.

Radio Ethiopia conferma Patti Smith come icona della new wave e del rock americano anni '70, con un mix di rock sfrontato, psichedelia e introspezione. La sua voce unica, emotiva e sincera, rompe gli schemi tradizionali e rende il disco senza tempo. L'album, arricchito dall'apporto di Lenny Kaye, è un viaggio tra dissonanze, urla liberatorie e delicate melodie. Una colonna sonora perfetta per momenti di ascolto intenso e solitario. Immergiti nell'intensità di Radio Ethiopia e riscopri il vero spirito della new wave di Patti Smith.

 "Uno degli dei della chitarra moderna, Duane Denison delizia l'ascoltatore di passaggi stupefacenti in tutti i suoi progetti."

 "'Down' è la loro opera più varia e forse tecnicamente più compiuta, un ultimo capolavoro del Gesu Lucertola."

La recensione esamina 'Down' dei Jesus Lizard come un album post-hardcore vario e tecnicamente compiuto. Evidenzia il virtuosismo chitarristico di Duane Denison e la ritmica ispirata di Sims e Macneilly. Pur notando un Yow meno incisivo, l'opera si distingue per le sue influenze psichedeliche e la capacità di ibridare diversi stili. Considerato un capolavoro e un punto evolutivo nel loro percorso artistico. Scopri il viaggio sonoro unico di 'Down', ascolta ora i Jesus Lizard!

 "E' un ottimo disco di musica estrema, un'opera che brilla di una luce che la rende superiore a tutta la discografia targata Napalm Death."

 "Il grind della band è una visione e metafora della società contemporanea: caos, alienazione, stress, solitudine, rabbia e disperazione."

La recensione celebra 'From Enslavement To Obliteration' come l'opera chiave che definisce e solidifica il grindcore come genere musicale estremo. Evidenzia la maturità artistica della band rispetto al precedente album 'Scum' e descrive le caratteristiche sonore e il messaggio sociale. I contributi individuali dei membri della band vengono analizzati come fondamentali per il successo dell'album. L'opera viene vista come un riflesso anarchico e doloroso della realtà contemporanea. Scopri l'intensità e la potenza di 'From Enslavement To Obliteration', una pietra miliare del grindcore da non perdere!

 Uno scrigno di idee, una più ispirata dell'altra; e non ci sono strofe e ritornelli convenzionali, ma piccole gemme della durata media di tre minuti.

 Il capolavoro però è "Berkshire Poppies": una baraonda euforia che anticipa atmosfere anni '80 con un'assolo di sax sformatissimo.

Mr. Fantasy è l'esordio brillante dei Traffic, un album innovativo del 1967 che si distingue per la fusione di generi come blues, folk, jazz e psichedelia. A differenza di lavori successivi più virtuosistici ma accademici, questo disco offre piccole gemme musicali brevi, fantasiose e imprevedibili. La recensione sottolinea il ruolo di Steve Winwood e la capacità della band di superare i confini dei generi con una freschezza unica. Brani come Dear Mr. Fantasy e Berkshire Poppies evidenziano il talento e la creatività del gruppo. Ascolta Mr. Fantasy e scopri un capolavoro intramontabile degli anni '60!

 Switched-on Bach è il primo esempio di elettronica pura dall’impatto popolare.

 Il successo del lavoro è immediato, il mondo riconosce Bach nell’elettronica, e conosce l’elettronica attraverso Johann.

La recensione racconta l'importanza storica di Switched-On Bach di Wendy Carlos, primo album di musica elettronica popolare del 1968, che ha fuso composizioni di Bach con i sintetizzatori di Robert Moog. Il lavoro ha reso l'elettronica accessibile e riconoscibile, segnando una svolta nella musica contemporanea. Viene sottolineato il successo immediato e l'impatto culturale di questo esperimento, pur evidenziando i limiti legati alla mancata identità propria dell'elettronica in quell'epoca. È un omaggio lungimirante ad un album che ha aperto nuove strade sonore. Ascolta Switched-On Bach e scopri la fusione unica tra elettronica e classica!

 "Il profeta è la voce che colma il silenzio tra la folgore e il tuono: è un serpente incappucciato, folle e sensuale."

 "'The First Born Is Dead' rimane uno degli affreschi più sofferti e più belli di Nick Cave, puro espressionismo musicale intriso di poesia."

La recensione celebra "The Firstborn Is Dead" come uno degli album più intensi e poetici di Nick Cave. Il disco unisce elementi blues, rock e gospel per creare atmosfere apocalittiche e visionarie. Le tematiche centrali sono i fantasmi del Sud americano e la figura messianica di Elvis. La voce di Cave emerge come strumento principale, capace di emozionare con lamenti, rabbia e dolcezza. Un capolavoro musicale e letterario, profondo e coinvolgente. Ascolta ora l’album e immergiti nelle atmosfere cupe e poetiche di Nick Cave.

 La Vedova Nera tesse la sua tela nell'oscurità.

 È una fiaba nera che in pochi conoscono: semplice e dal lieto fine incerto... e, forse proprio per questo, ancora più bella da ascoltare.

La recensione esplora 'Sacrifice' dei Black Widow, album di folk rock progressivo che utilizza atmosfere oscure, tematiche occulte e una voce seducente per creare un viaggio musicale unico. Vengono evidenziate le sonorità oniriche e le capacità evocative del gruppo, sottolineando l'importanza storica dell'album nel panorama musicale degli anni '70. Un classico oscuro che affascina con la sua complessità e la sua malvagità latente. Ascolta Sacrifice dei Black Widow e immergiti in un viaggio sonoro oscuro e misterioso.

 Nella voce di James, risuona una secolare maledizione, la lacerazione di ferite che non trovano lenimento né conforto.

 Si può traghettare Napoli e i suoi umori nel futuro, forse, a trent'anni di distanza non tutto è perduto, forse...

L'album Napoli Centrale del 1975 fonde jazz, funk e musica napoletana in un potente racconto sonoro sulla vita dura e la rassegnazione a Napoli. James Senese e la sua band portano un messaggio di denuncia sociale attraverso un linguaggio musicale innovativo e verace, contestualizzando problemi di emigrazione, violenza e speranza. Un disco che trascende il tempo, dimostrando che si può innovare senza rinunciare alle proprie radici. Ascolta Napoli Centrale e scopri il jazz più autentico e impegnato della Napoli anni '70!

 The Sophisticated Giant: quale miglior definizione per l'altissimo, filiforme ed elegante tenorsassofonista Dexter Gordon.

 Quel 23 Maggio 1963 a Parigi, tutti questi presagi avversi si dissolvono come neve al sole ed il quartetto di Gordon sforna sette standard praticamente perfetti.

La recensione celebra Dexter Gordon come uno dei giganti del jazz, evidenziando il suo stile unico e l'influenza duratura. L'album Our Man In Paris, registrato nel 1963 con una formazione eccezionale, è descritto come un vero capolavoro della Blue Note, grazie a performance di alto livello e un'atmosfera magica. L'artista viene inoltre ricordato per la sua carriera travagliata e il riconoscimento finale grazie al film Round Midnight. Ascolta ora 'Our Man In Paris' e immergiti nell’arte di Dexter Gordon!

 Stanare i fantasmi dalla mente umana, costringerli a lasciare i loro nascondigli più oscuri per uscire allo scoperto.

 Con Leonard Cohen ne vale sempre la pena.

La recensione esplora con profondità l'album 'Songs Of Love And Hate' di Leonard Cohen, considerato un viaggio oscuro e intimo nella mente umana. Con testi intensi e musica essenziale, Cohen scava nella disperazione e nelle complicazioni dell'amore, offrendo un capolavoro poetico unico. L'autore sottolinea la capacità di Cohen di rappresentare i fantasmi interiori con sincerità e realismo. Un disco altamente consigliato a chi apprezza testi densi e musica di grande introspezione. Scopri il lato oscuro e poetico di Leonard Cohen, ascolta subito l'album!

 È il cyber thrash, la visione malata e distorta di un futuro apocalittico di alienazione tecnologica.

 È il seme della sperimentazione che si fa spazio tra le distorsioni… timidamente… prima di prendere il sopravvento.

Killing Technology segna una nuova fase per i Voivod, con un thrash metal contaminato da sperimentazioni e atmosfere futuristiche. Il disco del 1987 evidenzia maturità nel songwriting e introduce una complessità che apre la strada ai successivi capolavori della band. Malgrado il paragone con i lavori successivi, si riconosce il coraggio di osare e innovare un genere ormai maturo. La recensione esalta la capacità del gruppo di prevedere e modellare il futuro della musica metal attraverso un sound originale e inquietante. Scopri come Voivod ha rivoluzionato il thrash con Killing Technology!

 Roy Buchanan era "il miglior chitarrista sconosciuto del mondo".

 Una versione di "Hey Joe" talmente lunga, lenta e bella da far quasi piangere, con esplosioni di note come rasoiate elettriche.

La recensione evoca l'atmosfera intensa e immersiva del concerto di Roy Buchanan in Giappone nel 1978. Attraverso immagini poetiche e descrizioni vivide, viene esaltata la bravura chitarristica e l'energia blues-rock dell'esibizione. L'autore si lascia trasportare dalla musica, sottolineando l'effetto ipnotico e profondamente emozionale dei brani. Un tributo a un artista poco conosciuto ma straordinario. Riscopri la magia di Roy Buchanan con questo concerto indimenticabile. Ascoltalo ora!