"Vai si è esibito in uno show pirotecnico, imperniato sulla riproposizione del seminale 'Passion And Warfare', a 25 anni dalla sua uscita."

 "Oggi è capace di conquistare, oltre che con la propria abilità tecnica, con un grande senso dell'ironia, ingrediente fondamentale per la piena riuscita di un concerto davvero 'oltre'."

La recensione celebra il concerto estivo di Steve Vai al Castello di Udine, focalizzandosi sulla sua incredibile abilità tecnica e sul coinvolgimento del pubblico. Lo show ha offerto una riproposizione integrale dell'album 'Passion and Warfare', con jam virtuali e momenti di grande ironia. Un evento indimenticabile per gli amanti della chitarra e del prog metal. Scopri l'emozione unica del virtuosismo di Steve Vai dal vivo!

 Mai sentito niente di più morbido, malinconico, insinuante, avvolgente...

 La dolcezza della droga più dolce senza effetti collaterali, un cuscino perfetto per i sogni.

La recensione celebra 'Protection' di Massive Attack come un brano morbido, malinconico e avvolgente, arricchito dalla voce consolatrice di Tracey Thorn. Un pezzo capace di evocare emozioni profonde e di diventare un rifugio sonoro, ideale per momenti di introspezione e rilassamento. La musica è descritta come un abbraccio gentile, con un finale strumentale suggestivo che lascia senza fiato. Un classico senza tempo della scena trip hop. Ascolta Protection di Massive Attack e lasciati avvolgere dalla sua magia malinconica.

 La musica dei Duster vive proprio di questa sospensione tra terreno ed etereo, tra rassegnate bassure e avventurose altitudini.

 Un’emozione è intensa quanto breve, per sua natura.

La recensione analizza l'album 'Contemporary Movement' dei Duster, un'opera introspettiva che fonde slowcore, dream pop e space rock in brevi tracce piene di sentimenti e atmosfere malinconiche. Nonostante sia meno orientato verso l'etereo rispetto al precedente 'Stratosphere', resta una prova commovente e affascinante, amplificata dalla produzione lo-fi. L'album rappresenta una sospensione tra immobilismo e viaggio emozionale, rendendo l'ascolto un'esperienza intensa e preziosa. Scopri l'atmosfera unica di Duster con Contemporary Movement.

 Una rotatoria dove i Dead Kennedys cozzano con i No Means No, attimi di fantasia fuori luogo come una bottiglia lanciata da un finestrino.

 Partenze anfetaminiche con improvvisi stop and go jazz core. Improvvise vignette. Momenti psichedelici come una meditazione di uno psicopatico.

La recensione evidenzia come 'The Germ' dei Victims Family sia un album sorprendente, capace di passare dalla rabbia iniziale all'empatia musicale. Il disco miscela hardcore, jazz core e punk funk con tecnica impeccabile e improvvisazioni psichedeliche. L'album, prodotto da Alternative Tentacles, si distingue per la sua energia esplosiva e la capacità di evocare immagini vivide e forti emozioni. Ascolta ora 'The Germ' e scopri un mix unico di punk funk e jazz core!

 China disco bar rimarrà semplicemente in loop nella vostra corteccia e farà fatica ad andarsene.

 Se scopa come canta, è la donna della vita (ascoltare Vacanza alternativa e Ritmo sbilenco).

La recensione di Figgatta de Blanc evidenzia un album musicale dominato da influenze dance e ritmi coinvolgenti, con brani particolarmente riusciti come "China disco bar" e "Il quinto ripensamento". Sebbene i testi risultino meno originali e a volte prevedibili, la qualità musicale e le prestazioni strumentali di Faso e Paola Folli spiccano. Il disco è apprezzato anche per le collaborazioni e alcune tracce emotivamente intense come "Bomba intelligente". Ascolta Figgatta de Blanc per scoprire una nuova energia musicale degli Elii!

 Una colata siderurgica di acciaio fuso è ciò che si ricava nell'ascolto dei quattro brani che vanno ad edificare questo singolo.

 L'incubo di Blade Runner che diventa Musica.

La recensione celebra l'EP 'Dog Day Sunrise' dei Fear Factory come un concentrato di potente Cyber-Thrash Metal. Descrive un viaggio sonoro oscuro e claustrofobico, con una produzione spettacolare di Colin Richardson e interpretazioni tecniche di alto livello. La cover della title track, il remix di 'Replica' e il brano finale 'Concreto' mostrano un mix perfetto tra industrial, metal e sperimentazione sonora, rappresentando l'apice creativo della band negli anni '90. Scopri l'energia unica di Fear Factory con 'Dog Day Sunrise'!

 Il tema ricorrente della tracklist è una pesantezza di fondo, un'ancora che ti tiene giù.

 Abrasivo, striscia e corre verso l'abisso.

L'album d'esordio di Sponge colpisce per la sua atmosfera densa e abrasiva, mescolando elementi di rock anni '70 e grunge. Le ballads e il singolo Plowed rappresentano bene questo mood, tra peso emotivo e energia. Un disco che travolge l'ascoltatore e lo immerge in un oceano sonoro coinvolgente. Consigliato a chi cerca musica intensa e sincera. Ascolta Rotting Piñata e immergiti nell'energia grintosa di Sponge!

 Un disco incredibilmente coeso e solido, in cui la musica e la storia vanno a braccetto.

 Un crescendo emotivo che coinvolge dall’inizio alla fine dell’opera.

The Bride di Bat for Lashes è un album concept che racconta una storia intensa di amore, perdita e rinascita. Natasha Khan offre un'interpretazione vocale al suo apice, sostenuta da composizioni coese e atmosfere evocative. Il disco unisce misticismo e influenze western in un viaggio emotivo coinvolgente. Pur mancando di pezzi molto memorabili verso metà album, resta un lavoro importante nella carriera dell'artista. Ascolta The Bride per immergerti in un viaggio sonoro unico e profondo.

 Nessuna delle canzoni fa venir voglia di passare alla successiva.

 Le prime quattro sono pure story-ballad degne d'un cantautore con la C maiuscola.

La recensione evidenzia come "Tracker" confermi la maestria di Mark Knopfler a quasi 50 anni di carriera. L'album unisce ballad narrative, folk e jazz-funk mantenendo vivo l'interesse dall'inizio alla fine. Brani come "Laugh and Jokes, Drink and Smokes" e "Lights of Taormina" mostrano l'amore e l'ispirazione artistica, culminando in un duetto riflessivo su nostalgie e crescita personale. La valutazione complessiva è altamente positiva. Ascolta ora Tracker di Mark Knopfler e lasciati trasportare dalle sue storie musicali.

 La voce da profeta di Weiss crea momenti veramente suggestivi.

 I testi sono un flusso di coscienza a tratti evocativo, a tratti delirante, colmi di metafore e citazioni letterarie.

La recensione esplora il sesto album dei mewithoutYou, 'Pale Horses', evidenziando una maturazione sonora con chitarre più calibrate e un ritorno a sonorità folk. Aaron Weiss, con i suoi testi carichi di spiritualità e riflessioni personali, offre un'interpretazione intensa e coinvolgente. Il disco risulta coeso, piacevole e scorrevole, con momenti salienti come 'Red Cow' e 'Rainbow Signs'. Un lavoro consigliato per chi ama testi profondi e atmosfere mature. Scopri l'evoluzione musicale di mewithoutYou con Pale Horses, un album ricco di profondità e atmosfera.

 II nel suo insieme fa un lavoro eccellente, ti porta in atmosfere boschive ricreate molto bene.

 Se te lo senti a occhi chiusi in mezzo ad un bosco in autunno è la morte sua.

II di Hisstönend è un album black metal atmosferico e complesso che ricrea ambientazioni boschive con suoni ambientali onnipresenti. Composto da 6 tracce, l'ultimo brano dura ben 17 minuti, offrendo un ascolto immersivo ma impegnativo. La musica è caratterizzata da riff melodici, una voce sussurrata e un forte senso di concept album. Una proposta che può risultare tosta per alcuni, ma apprezzata per la sua capacità evocativa e la prolissità che permette di entrare nelle atmosfere desiderate dalla band. Scopri ora II di Hisstönend e immergiti in un viaggio black metal unico!

 È lì, inevitabile come l'alba.

 Tutto ha senso, e che lo voglia o no, a volte si convive con brutte sensazioni sulla pelle.

La recensione offre un'interpretazione intensa e personale di 'With or Without You' degli U2, soffermandosi sul valore emotivo e simbolico del brano. Evidenzia la potenza del testo e della musica, capaci di trasmettere sensazioni profonde e significati nascosti. L'autore coglie la dualità di sentimenti e l'effetto catartico della canzone. Viene sottolineata la componente musicale con un focus sul basso e la chitarra di Edge, che amplificano l'ansia e l'attesa del pezzo. Scopri la profondità di 'With or Without You' con questa intensa recensione!

 Death Valley Girls. Sono ribelli, sexy, terribilmente fantastiche e paranoiche allo stesso tempo, schizofreniche e schizzate come se fossero state sparate alla velocità della luce nello spazio cosmico.

 Questo è un disco di musica garage e siamo a Los Angeles, la città dei Gun Club di Jeffrey Lee Pierce il cui fantasma blues aleggia tra le note di ‘No Spell’ e ‘Summertime’.

La recensione loda l'album 'Glow In The Dark' delle Death Valley Girls come una potente miscela di garage, psichedelia e punk al femminile. La band di Los Angeles conquista con sonorità che richiamano Siouxie Sioux, Gun Club e Suicide, offrendo un'esperienza musicale lisergica e ribelle. Il disco è apprezzato anche per la sua connessione con il movimento Riot grrrl e per le tematiche femministe e sociali che emergono dall'attitudine punk della band. Ascolta 'Glow In The Dark' e scopri il potere ribelle delle Death Valley Girls!

 La musica che incanta non può descritta con una serie di parole, non può essere raccontata.

 La musica che incanta deve essere solo sentita con il cuore e io in tutta la mia modestia vi invito se avete del tempo libero a usare il cuore.

La recensione celebra l'album "Spells" di Ben Lucas Boysen come un'esperienza musicale capace di suscitare emozioni profonde e ricordi fugaci. L'autore sottolinea come la musica vada oltre le parole e debba essere percepita col cuore. Consiglia di dedicare tempo all'ascolto per apprezzarne appieno il fascino. Dedica tempo all'ascolto di Spells e lasciati emozionare dal suo incanto.

 "Appena aprono la bocca mi rendo conto che non sono io l'immaturo, è la nostra generazione ad esser composta da bimbiminkia."

 "Io ve ne mando un tanto tanto tanto tanto e ancora tanto di più, un 'tanto' per ogni volta che Filomena è stata chiamata 'puttana' e un tanto per ogni busta che avete venduto alla disperata ricerca dei 3,4 buchi giornalieri."

La recensione racconta con tono intenso e personale il documentario su Filomena e Antonio, due giovani degli anni '70 a Milano che lottano contro le difficoltà della vita operaia, la tossicodipendenza e il peso delle convenzioni sociali. Tra sogni, fughe, dolore e tentativi di riscatto, emerge un quadro crudo ma pieno di speranza sociale e umana. Il testo esprime empatia e rispetto per la forza e il coraggio dei protagonisti. Scopri la storia toccante di Filomena e Antonio e lasciati coinvolgere da un dramma sociale ancora attuale.

 “Una struggente melanconica carezza per l’animo umano.”

 “Il viaggio dantesco che ci offre l’album riesce a smuovere l’ascoltatore non solo musicalmente, ma in un’accezione spirituale e sensoriale più ampia.”

Di Indomito Incanto è un album senza tempo di Carlo De Filippo che mescola nostalgia, emozioni intense e sonorità originali. Il disco guida l'ascoltatore in un viaggio spirituale e sensoriale, tra melodie malinconiche e riferimenti filosofici, culminando in un messaggio di speranza e consapevolezza. La varietà degli strumenti e l'atmosfera onirica rendono questo progetto solista un'esperienza unica e coinvolgente. Scopri l'intensa magia musicale di Carlo De Filippo con Di Indomito Incanto!

 "Rozzi, violenti, demoni scesi in terra, figli di Satana, diretti, questi sono alcuni aggettivi per descrivere i Venom."

 "Appena uscito, 'Black Metal' fu testimone di un cambiamento nel mondo della musica. Una violenza inaudita, mai sentita da nessuno prima."

La recensione celebra Black Metal dei Venom come un album essenziale per la nascita del genere Black Metal e la rivoluzione nel mondo metal. Viene descritto lo stile diretto, rozzo e violento della band, con testi blasfemi e atmosfere cupe. L'autore analizza traccia per traccia, evidenziando la potenza e l'originalità di un disco che ancora oggi rappresenta un punto di riferimento per la musica estrema. Scopri l'album cult che ha dato vita al Black Metal e immergiti nella sua potenza infernale!

 Ci sono poche band in questo momento in giro capaci di trasmettere dal vivo la stessa energia che i Thee Oh Sees.

 È come se fossimo lì adesso... si raccomanda solo di non farsi prendere troppo dalla foga e di stare attenti a non demolire la propria abitazione.

La recensione celebra il doppio LP live dei Thee Oh Sees, registrato a San Francisco nel 2015 e accompagnato da un DVD. L'autore sottolinea la potenza e l'energia della band sul palco, consigliando di vivere l'esperienza live. Il disco è considerato uno dei migliori esempi di acid e garage rock degli ultimi anni, capace di coinvolgere intensamente l'ascoltatore. Vivi l’energia dei Thee Oh Sees con questo imperdibile album live!

 Il titolo è un divertissement, tanto è fuorviante dalla realtà contenuta nelle 9 tracce presenti.

 Tones Of Tail è una calibrazione che viene fatta sulle code delle bobine reel-to-reel.

L’album "Pop" dei Tones Of Tail segna la rinascita creativa di Daniel Ash dopo Bauhaus. L’opera fonde sonorità goth, synth-pop e post-punk con sperimentazioni innovative, creando un sound unico. Nonostante il suo scarsa riconoscenza all’epoca, rimane un gioiello underground seminale verso Love And Rockets. Ascolta ora "Pop" e scopri il capolavoro nascosto dei Tones Of Tail!

 Quel meraviglioso tratto musicale è legato in qualche modo alla mia voglia di cibo.

 È nella solita chilometrica predica finale del nostro prete di fiducia che capisco perché Don Matteo è il primo programma in cui Terence Hill parla con la sua voce originale: un suono soporifero più efficace di un tranquillante.

La recensione riflette con ironia e simpatia sull'abitudine di associare la sigla di Don Matteo al momento del pranzo. L'autore critica con sarcasmo alcune forzature narrative e personaggi improbabili, ma riconosce il valore nostalgico e l'importanza di Terence Hill nel ruolo del prete investigatore. Nonostante le narrazioni a tratti improvvisate, Don Matteo resta una presenza fissa e apprezzata dalle famiglie italiane. Guarda Don Matteo e scopri perché è la serie cult del pranzo italiano!