Il disco è un concentrato di rabbia, odio e frustrazione.

 Se volete ballare e fare headbanging, qui c'è tutto il necessario.

Cubanate con 'Barbarossa' confermano il loro stile techno-industrial marcato da chitarre taglienti e beat incalzanti. L'album, uscito nel 1996, è un concentrato di tensione e rabbia, caratterizzato da una produzione intensa e decisa. Sebbene non rivoluzionario, il disco presenta una proposta valida e dedita, ideale per chi ama l'energia feroce tra elettronica e rock. La voce ruvida di Marc Heal e i ritmi incessanti fanno di 'Barbarossa' una pietra miliare del genere, anche se con una predominanza techno che ne limita la versatilità. Ascolta 'Barbarossa' per un'esperienza industrial techno carica di energia.

 Fate conto che un mazzo di tarocchi sia volato nottetempo sulla tela di un pittore pazzo...

 È il confuso sogno che vivono tutte insieme a contare...

La recensione celebra l’opera 'The 12 Archetypes' di Tammo De Jongh come una tela evocativa che rappresenta archetipi universali. L’autore riflette in modo poetico e personale sulle figure dipinte, suggerendo di abbracciare il quadro nella sua totalità più onirica che analitica. Viene sottolineata l’importanza delle emozioni e della sensibilità nell’approccio all’opera. Scopri l’enigma e i sogni nascosti in The 12 Archetypes di Tammo De Jongh!

 "Malelingue si schiera contro i pettegoli e le malelingue di provincia, causa di male basato su pregiudizi insensati."

 Una perla che mostra la grande sensibilità di questo immenso artista e uomo che oggi viene poco ricordato.

La recensione celebra l'album Malelingue di Ivan Graziani come un lavoro sottovalutato ma di grande valore emotivo e compositivo. L'album affronta temi come la provincia, l'amore e le malelingue con testi intensi e ironici, accompagnati da una musica variegata. Brani come "Maledette Malelingue" e "Sempre dritto in mezzo al cuore sparerò" vengono evidenziati come particolarmente significativi. L'autore della recensione esprime profonda ammirazione per Ivan Graziani, considerandolo un grande artista e uomo sensibile. Ascolta Malelingue e riscopri un classico dimenticato di Ivan Graziani!

 Così a quanto pare c'è una vita dopo la morte. Perché no.

 Paradossalmente risulterebbe anche essere più compatto e più ascoltabile del disco originale.

La recensione approfondisce Dead, album remix degli Spectres che rinnova e completa l'originale Dying con contributi di vari artisti. Il disco si distingue per la sua coesione e per una nuova interpretazione più accessibile e compatta rispetto all'originale, mantenendo intatto lo spirito shoegaze e noise. Le tracce remixate offrono una varietà di approcci sonori, trasformando il progetto in un vero sequel artistico che esplora temi di morte, rinascita e trasformazione. Scopri l'evoluzione sonora degli Spectres con l'album Dead, un viaggio tra remix e rinascita.

 I Blink-182 sono dei sopravvissuti, un po’ perchè sono ancora qui e a livello di successo se la cavano ancora discretamente.

 Un buon ritorno “California”, non ai livelli dello splendido eponimo del 2003, ma nettamente superiore alla prova precedente.

Il nuovo album California segna un ritorno convincente per i Blink-182, nonostante l'addio di Tom DeLonge. Con Matt Skiba nella formazione e la produzione di John Feldmann, il disco riprende sonorità pop punk più tradizionali, offrendo brani energici e ottimi singoli come "Cynical" e "Bored To Death". Pur non raggiungendo i livelli del passato, il disco rappresenta un punto di ripartenza solido per la band. Ascolta California per riscoprire l'energia autentica dei Blink-182!

 Quando senti questo disco non stai più su sto pianeta, fluttui senza peso, sospeso, in mezzo allo spazio più profondo.

 MAI, MAI MAI MAI MAI MAI, ad avere una minima idea di ciò che vidi, sentii e provai quella sera!

Islands in Space di Lightdreams è un album unico del 1981 che trasporta l'ascoltatore in un viaggio spaziale fatto di synth sognanti e atmosfere cosmiche. La mancanza di percussioni e la presenza sporadica di voce contribuiscono a creare un’esperienza immersiva e magica, perfetta per gli amanti della musica ambient e psichedelica. La recensione enfatizza l'effetto ipnotico e onirico dell'album, consigliandolo vivamente a chi cerca un'immersione sonora fuori dal comune. Scopri ora il viaggio sonoro di Islands in Space, un capolavoro ambient da non perdere!

 Un album davvero maestoso a mio avviso anche se molto probabilmente non tutti riescano a mandarlo giù.

 Credo che la bella musica non debba essere necessariamente cantata in inglese (o italiano, francese, spagnolo, tedesco, fatevi voi insomma).

La recensione esplora l'album Gruppa Krovi dei Kino, simbolo del rock sovietico anni '80, caratterizzato da profonde tematiche di guerra e ribellione. L'autore condivide la sua scoperta personale del gruppo e analizza brano per brano la maturità artistica della band. L'album è descritto come un capolavoro da ascoltare con attenzione, dove musica e atmosfera si fondono in un contesto storico unico. Ascolta Gruppa Krovi e immergiti nel rock rivoluzionario dei Kino!

 "Un disco che rappresenta l'evoluzione del Thrash verso qualcosa di altro."

 "Lo stile dei nostri è di chiara derivazione thrash, ma non mancano parti maggiormente hardcore e trame semi-prog."

La recensione celebra 'The Turning Point' dei Braindamage, un album thrash con forti influenze hardcore e progressive, dedicato alla Grande Guerra. Nonostante il disco non abbia avuto grande successo commerciale, è un lavoro originale e riuscito che eleva il metal italiano underground. Brani come 'La Grande Guerre' e 'Hospital For The Sick Children' sono particolarmente apprezzati e testimoniano la qualità del gruppo guidato da Andrea Signorelli. Ascolta 'The Turning Point' e scopri un metal italiano originale e potente!

 Ogni composizione sembra sempre raggiungere un equilibrio ideale, perfetto e stabile.

 Un ascolto estremamente intenso ed interessante, certamente non per tutti i giorni.

L'album II dei The Psychic Paramount si distingue per un'intensa esperienza di post-rock sperimentale e minimalismo sonoro. Il trio Newyorkese crea trame astratte e costruzioni musicali complesse, mescolando elementi di kraut-rock, noise e free-jazz. Non è un disco per tutti i giorni, ma merita attenzione per la sua originalità e profondità artistica. Scopri l'ecosistema sonoro unico di The Psychic Paramount con l'album II.

 «Un piccolo paradiso da due soldi per i tuoi due soldi di vita!!!»

 «Il totale abbandono dell’armonia rende questa canzone quasi una oscillazione involontaria della macchina della verità.»

La recensione esplora Pink Moon, album iconico di Nick Drake, mettendo in luce la tensione emotiva, la semplicità potente dei testi e la profonda malinconia che lo caratterizza. L'autore sottolinea l'unicità del brano che dà il nome all'album, definito quasi una 'macchina della verità'. Un viaggio nell’anima poetica del musicista che trasforma dolore in dolcezza ambigua, fra urla e silenzi. Ascolta Pink Moon e lasciati trasportare dall'anima autentica di Nick Drake.

 "Quel figlio del mago era un comunicatore linguistico stellare."

 "Ah, 'Monster Movie' è bellissimo... Trallallà..."

La recensione narra un ricordo personale intrecciato all'ascolto di 'Monster Movie' dei Can, album d'avanguardia. Racconti di magie, rituali strani e comunicazione linguistica stellare trasmettono un senso di dolce follia e fascino musicale. Un tributo emozionale al gruppo tedesco e al loro innovativo cantante Malcom Mooney. Scopri l'avanguardia sonora dei Can con 'Monster Movie', un viaggio tra follia e poesia musicale.

 Quattro canzoni che si muovono sulle stesse coordinate stilistiche di “Clandestine”, quindi non troppo grezze ed old school ma dal tiro micidiale.

 Resta il fatto che queste quattro canzoni spaccano davvero, insomma sono da tramandare ai posteri, per convertirli tutti al metallo!

La demo 'The Final Chapter' degli Interment rappresenta un esempio evoluto di death metal svedese, ricco di groove e con una produzione eccellente curata da Dan Swanö. Pur non innovando il genere, la qualità sonora e la carica delle quattro tracce rendono l'opera memorabile. La band, passata per varie vicissitudini e reunion, lascia un'impronta apprezzata dagli appassionati del metal classico degli anni '90. Ascolta la demo 'The Final Chapter' e scopri l'essenza del death metal svedese!

 Le canzoni che incredibilmente, oltre ad aver dettato prima del grunge le linee del rock alternativo, ancora oggi risultano attuali, vive e insuperabili nella loro forza evocativa.

 Il rock sopravvive perché non ripropone sempre e solo i propri cliché di “sex, drugs and death” ma anche perché ci sono band come i Jane a suonare ancora le canzoni che hanno fatto la storia.

La recensione del concerto milanese dei Jane's Addiction descrive un'esibizione tecnicamente valida ma con un'atmosfera a tratti deludente. Tuttavia, la riproposizione integrale dell'album "Ritual de lo habitual" e le performance dei musicisti risvegliano emozioni forti. Nonostante qualche momento sottotono e una scenografia discutibile, la forza evocativa e l'unicità del sound mantengono vivo l'interesse. Il live si chiude trionfalmente con il pubblico coinvolto nell'inno "Jane Says". Un'esperienza che celebra il passato senza rinunciare all'energia del presente. Scopri l'energia unica del live dei Jane's Addiction e rivivi il rock alternativo storico!

 Quello di Simone-Monà è un vero e proprio calvario della solitudine quale risvolto necessario della scelta di libertà.

 Nessuno comprende fino in fondo colei che, al termine del proprio vagabondare, pagherà simbolicamente per tutti.

La recensione analizza 'Senza tetto né legge' di Agnès Varda come un intenso ritratto di libertà e solitudine attraverso la storia di Simone-Monà. Tra allegorie evangeliche e una critica sociale profonda, il film esplora le contraddizioni di una scelta radicale e il rapporto del singolo con la società. La regia attenta e la performance di Sandrine Bonnaire rendono il racconto coinvolgente e simbolico. Scopri il ritratto intenso e simbolico di una libertà senza compromessi.

 Carlo Gesualdo uguale dissonanza nella musica come nella vita.

 Inarrivabile arte poetica-musicale di specie altissima.

La recensione esalta i Madrigali di Carlo Gesualdo come un’opera d’arte unica che unisce la dissonanza musicale alla profondità poetica. Caratterizzati da contrasti ritmici intensi, cromatismi esasperati e numerosi ossimori, i madrigali rappresentano la quintessenza del madrigale seicentesco. Un capolavoro di alta specie, che evidenzia l’unione tra musica e vita tormentata dell’autore. Esplora l'incredibile mondo sonoro e poetico di Carlo Gesualdo ora!

 "Ecco questa è la gelida e maleodorante sensazione che mi da ad ogni nuovo ascolto 'Out Of Hand'."

 "Tre folli e mostruosi minuti, con la batteria incessante di Nicke... Il binomio armato ed atomico delle chitarre di Alex e Uffe fanno il loro sporco lavoro."

La recensione celebra l'intensità e la potenza del singolo 'Out of Hand' degli Entombed, simbolo del death'n'roll nato con 'Wolverine Blues'. Vengono apprezzate la forza vocale di L.G. Petrov e la compattezza strumentale della band. Le cover di Kiss e Repulsion aggiungono valore al singolo, confermando la crescita e l'aggressività degli Entombed. Un ascolto consigliato agli amanti del metal estremo. Ascolta 'Out of Hand' e lasciati travolgere dal death'n'roll degli Entombed!

 Il fluire del tempo pare surreale e inizia ad agire come allucinogeno nei paesaggi dilatati partoriti dall'anima degli Swans.

 È giunta l'ora di abbracciare il delirio psichedelico che astrae corpo e mente, solo così si potrà finalmente trovare la pace.

La recensione celebra The Glowing Man come un album apocalittico e spirituale che sigilla un’era degli Swans. Michael Gira guida un viaggio psichedelico intenso, caratterizzato da atmosfere rarefatte, un wall of sound poderoso e ritualità sonore che trascinano l'ascoltatore in dimensioni oniriche e mistiche. Un'opera complessa e travolgente che invita a immergersi in un'esperienza sonora totale e catartica. Immergiti nell’ultimo capolavoro degli Swans e vivi un’esperienza sonora unica!

 «Se questo è un uomo» è una secca sportellata in faccia, di quelle che fanno male, di quelle che non verranno mai più dimenticate.

 Primo Levi è un Virgilio discreto, un handycam meccanica e razionale che scannerizza per i posteri con assoluta precisione tutto ciò che rimane della cosiddetta 'condizione umana'.

La recensione racconta il forte impatto emotivo di 'Se questo è un uomo' di Primo Levi, un testo che descrive con rigore e precisione l'orrore del lager nazista. L'autore è visto come un testimone razionale che accompagna il lettore nella crudeltà delle condizioni di vita nei campi di sterminio. La narrazione evita giudizi morali diretti, affidando al lettore il compito di riflettere. Il libro rimane una testimonianza fondamentale e un monito per le generazioni future. Leggi questo libro fondamentale per non dimenticare l'orrore dell'Olocausto.

 Il flauto all’inizio di “Acute Pyencephalus and Cerebral Decomposure” è veramente macabro.

 Le chitarre ronzano come motoseghe svedesi impazzite quando uno meno se lo aspetta.

Pathological Performances dei Necrony è un disco di death metal e grindcore del 1993, contraddistinto da blast beat intensi e melodie macabre, come l’uso del flauto. Il duo svedese Anders Jakobson e Rickard Alriksson dimostra buone intenzioni e capacità, supportate dalla produzione di Dan Swanö. Le influenze dei Carcass sono evidenti, ma il gruppo mantiene un sound più ortodosso e brutale. Un album cult e primo (e unico) lavoro di inediti del progetto. Ascolta Pathological Performances per il death metal autentico e senza compromessi!

 "La tv è spettacolo: un'America senza Dio, confusa e priva di identità."

 "Non esiste l'America, non esiste la democrazia! Esistono solo IBM, ITT, AT&T, Dupont, DOW, Union Carbide ed Exxon."

La recensione esplora il film 'Quinto potere' di Sidney Lumet come un'opera profetica che denuncia la manipolazione dei media e la crisi sociale americana degli anni '70. Grazie a performances potenti, il film mostra un'America alienata, dominata da interessi economici e televisivi. Il racconto rimane attuale e lacerante anche a distanza di decenni, con una critica feroce al sistema corporativo e alla perdita di identità collettiva. Scopri l'attualità profetica di 'Quinto potere', un film da vedere e discutere.