Un disco che inebria ma soprattutto affascina e coinvolge.

 Alkohol... è vita, è ritmo, è colore, è un continuo susseguirsi di canzoni da ballare davanti a un falò.

La recensione mette in luce la poliedricità di Goran Bregovic e la qualità coinvolgente di Alkohol: Sljivovica & Champagne. L'album è descritto come un mix vivace di gypsy folk e musica balcanica, con sonorità autentiche e ritmi trascinanti. Non mancano alcune critiche sulle controversie legate all'artista, ma il giudizio complessivo resta molto favorevole, sottolineando la passione e l'energia che emergono dal disco. Ascolta Goran Bregovic e lasciati travolgere dal ritmo balcanico!

 "Il delitto è solo una forma sinistra della lotta per la vita."

 "Ogni singola inquadratura rende 'Giungla d'asfalto' uno dei manifesti indiscussi del cinema americano classico."

La recensione approfondisce il film 'Giungla d'Asfalto' di John Huston, considerato un capolavoro noir spesso sottovalutato. Viene evidenziata la sceneggiatura solida e la regia classica che fondono noir e poliziesco. Il film è descritto come duro e pessimista, con un'ottima fotografia e un cast che include una giovane Marilyn Monroe. La pellicola riflette la complessità morale e la giungla urbana come metafora per la lotta per la sopravvivenza. Scopri l'intramontabile noir di John Huston e immergiti nella Giungla d'Asfalto.

 Le voci sono il punto focale dell'intero lavoro, dove il solito dualismo screamo/melodico fornisce una resa più che buona.

 Unica nota di demerito è il caos sonoro generato di tanto in tanto da questi musicisti, che sembrano perdere le redini del gioco.

Il secondo EP 'Leaves in Autumn' dei Thirsting For Revenge propone un coraggioso ritorno al sound screamo degli anni 2000, contaminato da alternative rock ed elettronica. Le voci duali sono il punto di forza, mentre qualche caos sonoro sporadico si fa notare. La band mostra potenzialità e originalità, pur con ancora margini di crescita stilistica. Ascolta 'Leaves in Autumn' e scopri questo originale EP metalcore-screamo!

 Lei, da solo, con un morto, inscena lo stupore. Ma mi prendi per il culo?

 Brutta merda? Mi state prendendo per il culo? Cos'è che volete? La mia merda? Volete la mia merda voi?

La recensione esprime un giudizio molto critico e sarcastico sul film 'The Loft' di Erik Van Looy, evidenziando la poca credibilità della sceneggiatura e una trama artificiosa. L'autore si mostra infastidito da incoerenze e dall'apparente mancanza di verosimiglianza in alcune scene chiave. Il tono è sprezzante e non risparmia feroci battute sul film. Scopri perché questo thriller non convince, leggi la recensione completa!

 Universi musicali in rotta di collisione.

 Post punk, garage punk. Anfetamine e uno spigolino di acido. Senza esagerare, quel tanto che basta per confondersi le idee e rendere la cosa più interessante.

L'album 'Gale Maze' di Male Gaze offre un mix affascinante di sonorità post punk e garage punk, con influenze che spaziano dalla California solare a una Londra più cupa. La musica si presenta veloce, pulsante e con un sottile tocco psichedelico che arricchisce l'esperienza d'ascolto. Un lavoro di 27 minuti intenso e coinvolgente, in cui la nostalgia degli anni 70/80 si combina alle istantanee sonore degli anni 90/2000. Un progetto che diverte e stimola con la sua originalità. Scopri 'Gale Maze' di Male Gaze e lasciati avvolgere dal post punk psichedelico.

 Undici schegge di glam frenetico e barocco, mai indigesto e sempre coinvolgente.

 Un disco fresco e spumeggiante come un prosecco con l'aspirina.

Propaganda degli Sparks, uscito nel 1974, è un album eccellente e fresco, spesso oscurato dal più noto Kimono My House. Le sonorità glam, le acrobazie vocali di Russell e la padronanza delle tastiere di Ron creano un disco coinvolgente e originale. L'umorismo surreale dei testi e l'energia barocca rendono l'opera un gioiello sempre attuale, ideale per rinnovare l'ascolto degli anni '70. Ascolta Propaganda e riscopri il glam rock più spumeggiante e originale degli anni '70!

 «Bentornato Pinocchio è forse la peggior opera tratta da Collodi, pure la fiction con la Litizzetto in confronto a questo pattume è da oscar.»

 «Commissionato a disegnatori asiatici di basso costo e di infima qualità che scopiazzano la tecnica dei cartoon giapponesi. Trama cervellotica, musiche sotto il livello dello Zecchino d'oro.»

Bentornato Pinocchio è un sequel animato italiano del 2007 che delude per animazione grezza e trama incoerente. I personaggi vengono presentati con idee poco riuscite e trovate assurde. La recensione evidenzia il contrasto con il classico originale e la scarsa qualità generale, con riferimenti ironici e critiche pungenti verso lo studio produttore. Scopri perché Bentornato Pinocchio è un sequel da evitare!

 La Casa al Mare per questo EP tira fuori il suono giusto e inappuntabile.

 La scena non ha di meglio da offrire, attualmente. Sono gasato e penso che tutto sommato siamo allo stato dell’arte.

La Casa al Mare propone con This Astro EP un lavoro shoegaze solido e fedele ai maestri del genere. Il suono è curato, dal cantato evanescente alle chitarre fuzz e riverberate, fino alla sezione ritmica semplice. Si segnalano influenze dai Lilys e dagli Swirlies, con momenti acustici delicati e trascinanti. L'EP è un riferimento attuale di qualità nella scena indipendente italiana. Ascolta This Astro EP e immergiti nelle atmosfere shoegaze di La Casa al Mare!

 Come nel caso del suo predecessore “Cafè Fenisia” è una sorta di libro musicale con testi incentrati su quel periodo e ciò che gravitava attorno al noto locale, il tutto in salsa hard-rock.

 La timbrica del cantante non è niente male, vantando estensioni e cambi di tonalità riusciti, elementi fondamentali quando si ha a che fare con questo tipo di musica.

Fenisia, band romana con radici esoteriche, cambia ispirazione con l'album Fenisia Cafè, dedicato al celebre locale parigino illuminista. Il disco miscela hard rock anni '80 con testi colti, mostrando una vocalità versatile e chitarre evocative. È un lavoro di squadra solido che evidenzia la maturità e l'evoluzione del gruppo, capace di alternare adrenalina e momenti più intimi. Ascolta Fenisia Cafè per un viaggio rock tra storia e adrenalina!

 Non posso fare a meno di lasciar trapelare il mio entusiasmo per quello che mi sembra uno dei migliori album progressive metal da molto tempo a questa parte.

 Unica reale critica a questo ottimo lavoro è l'artwork piuttosto anonimo e che passa inosservato.

Il debutto solista di Jakub Zytecki, 'Wishful Lotus Proof', è un album di progressive metal ricco di tecnica e sperimentazione. Pur con qualche limite nella batteria programmata e un artwork anonimo, si distingue per varietà e originalità. L'influenza di Animals as Leaders e il confronto con il mondo djent emergono chiaramente. Consigliato agli appassionati di metal cerebrale e innovativo. Ascolta ora Wishful Lotus Proof per scoprire un prog metal sorprendente!

 Southern Gothic è come fare un viaggio di notte ad Atlanta e vedere tutte le stranezze tra ubriachi, prostitute, droghe e night clubs.

 Una canzone strana ma davvero geniale nella sua inusualità, a mio parere.

Southern Gothic dei The Constellations è un album che racconta le notti di Atlanta attraverso un mix originale di alternative dance, rock e hip hop. La recensione mette in luce la varietà dei brani, le collaborazioni con artisti come Cee-Lo Green e Asher Roth, e l'atmosfera intensa e notturna che pervade tutto il disco. L'approccio musicale e lirico risulta fresco e coinvolgente, capace di distinguersi nel panorama contemporaneo. Il critico si mostra molto legato all'opera, riconoscendone il valore nell'unire diversi stili e tematiche urbane. Ascolta Southern Gothic e immergiti nelle notti sorprendenti di Atlanta!

 i temi in questo film sono trattati in maniera così mongoloide e superficiale

 i clichè, i personaggi stereotipo basilari, la noia, i cattivi che si alleano coi buoni

La recensione critica l’ultimo film di Evan Goldberg e Seth Rogen, sottolineandone un uso superficiale dei temi trattati e una narrazione piena di clichè e noia. L’autore ammette una certa apertura iniziale ma rimane deluso dalla realizzazione complessiva, avvertendo chi fosse attratto dall’hype a guardarlo con cautela. Leggi la recensione completa e scopri se The Interview fa per te!

 L'unica recensione che vi farà diventare dei VERI ARTISTI, ma senza forbici o colla vinilica.

 Paint è stato orgogliosamente scelto dall'EXPO di Milano 2015 per la sua pubblicità.

Questa recensione dissacrante e humoristica analizza l'uso di Windows Paint, giocando con istruzioni parodiche e fotomontaggi improbabili. L'autore prende in giro la difficile padronanza del programma e le potenzialità limitate, mantenendo un tono divertente e sarcastico che diverte e sfida l'utente a migliorare le proprie abilità. Prova anche tu Windows Paint e divertiti a creare con questo classico programma!

 Umbratile e notturno, malinconico ma non cupo, l'umore è reso al meglio sfruttando le sonorità dei capisaldi di genere, ma con una buona dose di personalità.

 Magari voluta, con quell'aria apatica che tira, ma comunque di monotonia si tratta.

L'album Paura di Felpa si distingue per le sue atmosfere shoegaze e indie anni '90, influenzate da artisti come Slowdive. Il progetto risulta introspettivo e personale, con sonorità curate e suggestive. Tuttavia, il cantato, asciutto e monotono, è un punto debole. Nonostante ciò, Felpa mantiene un approccio positivo e promettente. Ascolta Paura di Felpa per un viaggio musicale tra shoegaze e malinconia italiana.

 La bellezza e grandezza dell’Orietta mi sembra da individuare nella sua verità.

 I migliori pezzi di Orietta non sono solo modernariato, ma anche un utile strumento per conoscere le radici della nostra musica popolare.

La recensione celebra Orietta Berti come un simbolo autentico della musica popolare italiana, capace di unire melodia e testi profondi. L'autore invita a superare i pregiudizi legati al suo ruolo nel Festival di Sanremo e analizza alcuni suoi brani più noti, evidenziando la tensione tra forme ottimistiche e contenuti malinconici. Orietta emerge così come una figura reale, lontana dagli stereotipi e importante per comprendere le radici della musica italiana del Novecento. Scopri le sfumature nascoste nella musica di Orietta Berti, un vero volto della canzone italiana.

 «Put me on a pedestal and I’ll only disappoint you».

 La poetica della quotidianità concreta, appuntata su blocchetto o in bozza su cellulare, viene qui fuori con tutte le sue potenzialità.

Il disco di debutto di Courtney Barnett mostra un mix di momenti ispirati e passaggi meno convincenti, con un cantato genuino e semplice ma talvolta ostentato. Alcune tracce emergono per originalità e intensità, mentre altre si perdono in banalità guidate da convenzioni indie folk. L'album resta complessivamente godibile ma inferiore ai suoi EP precedenti. Scopri il sound unico di Courtney Barnett e immergiti nella sua musica autentica.

 "Il Crack Rock Steady? Un genere bastardo, catchy e infiammabile. Roba che scotta, sempre sul punto di esplodere e carbonizzarti le sopracciglia."

 "Lost Remedies è costato del lavoro, lavoro che è sfociato in un grandissimo risultato, in una produzione piena, suoni grossi così, un impiego dei mezzi a disposizione pressoché perfetto."

Lost Remedies di Atrocity Solution è un disco potente e coinvolgente, che miscela ska, thrash, crust e punk in uno stile chiamato Crack Rock Steady. L'album è caratterizzato da un sound pieno e ben prodotto, con brani che diventano rapidamente classici del genere. Dal riff catchy alle tracce più lunghe e complesse, l'opera è una vera esplosione di energia. Un lavoro che onora le radici punk e la scena DIY, grazie anche all'ispirazione dai Choking Victim. Scopri Lost Remedies, un album che incendia il cuore del punk!

 Un manipolo di musicisti cresciuti con Eyehategod e Crowbar in rotazione costante e senza ombra di dubbio bravi nel saper trasmettere quel clima ostile nelle loro composizioni.

 "Garden of Exile" è un lavoro ostile all’ascolto, dal suono ruvido e che non vede al suo interno potenziali hit radiofoniche.

Garden of Exile è un album heavy metal dal suono ruvido e ostile realizzato dai Di’Aul, band italiana influenzata da Eyehategod e Crowbar. Il disco si rivolge a un pubblico di nicchia appassionato di sludge e southern metal, con riff sporchi e una produzione volutamente grezza. Un lavoro sincero e potente che evita compromessi commerciali. Ascolta Garden of Exile e immergiti nel metal più autentico e ruvido made in Italy.

 Charlie si umetta per la decima volta le labbra e parte che pare Hendrix, il quadruplo delle note nella metà delle battute.

 Bella canaglia, Charlie, che ogni tanto riempie le mie mezz’ore e mi sembra per un po’ di sentire e di capire il fuoco maledetto che aveva.

La recensione descrive con passione un video unico del 1950 che mostra una performance televisiva di Charlie Parker e Coleman Hawkins. Parker emerge come un giovane talento esuberante e innovativo, mentre Hawkins rappresenta il maestro riflessivo. Il brano 'Ballade' evidenzia il contrasto tra stili e personalità, con un'atmosfera vivace e un ritmo coinvolgente. Il commento personale esprime ammirazione per la genialità e la dedizione di Parker, definito una vera canaglia del jazz. Guarda il video e immergiti nell’energia di Parker e Hawkins!

 Eccletismo, sperimentazione (dosata) e genio ribelle, capisaldi che renderanno Lucio ciò che sarà negli anni successivi.

 Andare per un momento oltre significa avvalersi del tentativo di sondare questo piccolo gioiello, da ripescare per alcuni o da scoprire a nuovo per altri.

La recensione esplora 'Terra di Gaibola', il secondo album di Lucio Dalla, evidenziando la sua sperimentazione musicale e l'eclettismo che anticipano il successo futuro. Ambientato nella provincia bolognese, il disco emerge come un gioiello di genio ribelle, meno noto ma fondamentale nel percorso artistico del cantautore. Con brani che spaziano dal blues al soul e dal beat al jazz, l'album è una tappa imprescindibile per appassionati e audiofili. Scopri e ascolta il genio nascosto di Lucio Dalla con Terra di Gaibola!