"Questa è la nostra vera essenza, senza trucco e senza inganno."

 "I Sigue Sigue Sputnik si crogiolavano nell'edonismo della loro epoca, facendone parodia, portandolo in scena senza filtri, in tutto il suo eccesso kitsch; come non amarli?"

La recensione esamina la compilation '21st Century Boys: The Best of' dei Sigue Sigue Sputnik, evidenziandone la modernizzazione sonora e l'ironia che contraddistingue la band. Pur riconoscendo i limiti dell'album d'esordio 'Flaunt It', il disco offre una versione più godibile e diretta dei loro brani, con stile kitsch e attitudine glam anni '80. La band è vista come un esempio unico di modernariato musicale che unisce esuberanza e melodia catchy. Ascolta ora la compilation e riscopri l’energia kitsch dei Sigue Sigue Sputnik!

 Un gran bel disco insomma, consigliato a chi è solito ascoltare pop-rock/punk.

 Al suo interno troviamo infatti elementi che fanno degli As It Is una band dalle enormi potenzialità.

La recensione evidenzia la qualità del debutto degli As It Is, una band britannica di pop-punk con forte appeal teen. 'Never Happy, Ever After' offre canzoni semplici ma efficaci e testi mai banali, mostrando ottime potenzialità. Il confronto con gli All Time Low pone la band su un piano interessante, soprattutto per la capacità di scrivere hit. La crescita live e la presenza mediatica ne rafforzano le prospettive. Consigliato agli amanti del pop-punk e pop-rock moderno. Ascolta 'Never Happy, Ever After' e scopri il nuovo volto del pop-punk britannico!

 "Questo album è qualcosa di magnifico e gigantesco nella sua anima piccola e loquace."

 "Canzoni come 'drama', 'locus' e 'tree' sono uniche nel loro misto progressive-pop e ricordano molto un'atmosfera triste raggelante, ma allo stesso tempo favolistica e irreale."

Il debutto unico dei Little Elf, guidato da Jim Harris, è un raro gioiello di rock progressivo e pop con tinte dark, ormai quasi introvabile. L'album unisce atmosfere tristi e fantastiche, con brani unici e sperimentali. Nonostante la sua bellezza e importanza, è rimasto troppo sottovalutato e poco conosciuto, un vero cult destinato agli appassionati e collezionisti. Ascolta questo capolavoro dimenticato e riscopri un pezzo unico di storia musicale!

 "Non bisogna ripetersi per essere grandi."

 "'Shine' è uno dei migliori incipit di tutta la discografia alternativa, tanto da giocarsela alla pari con 'Plainsong' dei Cure."

Book Of Days, album dei The Psychedelic Furs del 1989, è stato spesso sottovalutato all'epoca per il suo stile diverso dai lavori precedenti. Questa recensione ne celebra l'originalità e la qualità musicale, sottolineando come il disco sia tuttora un'importante pietra miliare della New Wave. La voce unica di Richard Butler e le tracce come "Shine" e "House" sono punti forti dell'album. Una riscoperta per gli appassionati e i nuovi ascoltatori. Scopri o riscopri Book Of Days, un classico nascosto della New Wave!

 Una roba da rete 4? Certo, lo stuprano ogni anno almeno 4-5 volte in TV.

 Questo film non va assolutamente preso sul serio.

La recensione analizza con tono ironico e nostalgico 'Rambo 2: la vendetta', riconoscendo il film come un cult tamarro e tipico degli anni '80, con una trama semplice e stereotipata. Pur criticando la regia piatta e la trama scontata, ne enfatizza il valore di intrattenimento leggero e la fama legata alla propaganda politica del tempo. Scopri il cult tamarro degli anni '80 con Rambo 2, pronto a farti divertire senza prendersi troppo sul serio!

 Cherry Bomb è un collage lirico-musicale che fonde neo-psichedelia, elettronica e jazz, ad alternative rap infuso di divagazioni rock.

 Desiderate ricercatezza sonora, amate la musica senza ristrettezze di genere o volete semplicemente un album che vi diverta, stupendovi? Cherry Bomb è il disco che fa per voi.

La recensione celebra Cherry Bomb come un album innovativo di Tyler, the Creator, che si distingue per la sua maturità compositiva e l'eclettismo musicale. Tra influenze di jazz, rock e elettronica, Tyler esprime un mix di emozioni, ironia e ribellione. Nonostante alcune tracce meno apprezzate, l'album risulta convincente e divertente, capace di stupire anche i fan più critici. Ascolta Cherry Bomb e scopri l'arte unica di Tyler, the Creator!

 I Blasted Mechanism dimostrano, canzone dopo canzone, di non avere solo l'apparenza ma anche tanta sostanza e un'ottima sensibilità pop.

 Un gran casino perfettamente orchestrato, un'armoniosa baraonda.

I Blasted Mechanism, band portoghese attiva dal 1999, offrono con Sound In Light un mix originale di funk, reggae, elettronica e sonorità tribali. L'album scorre fluido tra quindici tracce ricche di energia e stile, evitando eccessi pur mantenendo una forte personalità. La band dimostra non solo un'estetica unica, ma anche sostanza musicale e grande gusto pop. Sound In Light rappresenta una proposta fresca e coinvolgente, perfetta per chi cerca un'esperienza musicale intensa e variegata. Scopri l'energia unica di Blasted Mechanism con Sound In Light, un album da non perdere!

 È breve, è dannatamente incisivo e sì, maledizione funziona tutto da Dio.

 L’ultimo minuto di sto brano ... è il punto più alto di questo split.

La recensione celebra lo split tra Rainmaker e Øjne come un lavoro breve ma estremamente incisivo nello screamo underground europeo. Con atmosfere malinconiche e voci graffiate, l’album trasmette emozioni di rassegnazione e speranza. L’autore esprime grande apprezzamento, sottolineando la qualità e il potenziale futuro delle due band. Consiglia caldamente l’ascolto, evidenziandone anche la disponibilità gratuita su Bandcamp. Ascolta subito lo split Rainmaker/Øjne, breve ma potente e gratuito su Bandcamp!

 La musica probabilmente già sentita, ma sempre suonata con una classe invidiabile ed un’impronta riconoscibile.

 You Look Great When I’m Fucked Up, forse uno dei pezzi migliori del gruppo, epica quanto può esserlo un Thelma & Louise con le musiche di Morricone.

L'album ...And This Is Our Music dei Brian Jonestown Massacre fonde il rock psichedelico e il folk con atmosfere malinconiche, mantenendo una coesione sorprendente nonostante la sua durata. Anton Newcombe guida con maestria un disco vario che anticipa le evoluzioni future del gruppo. Pur non rivoluzionando il genere, l'album è consigliato a ogni appassionato di sperimentazioni musicali e fan della band. Ascolta ...And This Is Our Music e lasciati trasportare dalle sue atmosfere psichedeliche e folk.

 "Minimalism doesn’t necessarily mean restraint"

 "The whole thing is a pretence, to make music. It’s an act of pretending"

La recensione di Adult Jazz - Gist Is evidenzia un album di raffinata musica d'avanguardia che fonde art pop, free jazz e post rock. Le tracce mostrano cambiamenti continui di strumentazione e melodie, mantenendo la voce come filo conduttore. Il disco gioca sul contrasto tra precisione e improvvisazione, con canzoni che si interrompono improvvisamente senza esplodere. Un lavoro curato nei minimi dettagli, che mira a manipolare le emozioni dell'ascoltatore con forme insolite e atmosfere suggestive. Scopri l'universo sonoro unico di Adult Jazz in Gist Is, un viaggio emozionale tra improvvisazione e precisione.

 Il connubio tra il pensiero musicale di Bartok, Stravinskji, Debussy e quello delle tribù Ewe del Ghana, degli Aka Pigmei del centro Africa è un tutt’uno.

 Sùn Nà vive di una scrittura raffinatissima e eterea e fa del crossover la sua cifra stilistica.

Sùn Nà è l'ultimo album di Max Fuschetto che unisce musica contemporanea, world music e elettronica in un progetto di crossover originale e raffinato. L'opera si caratterizza per una scrittura complessa e contaminata da echi culturali diversi. Si tratta di una musica non immediata, ideale per ascoltatori aperti alla sperimentazione e a sonorità 'difficili'. L'album vede la partecipazione di artisti di rilievo e rappresenta un'evoluzione significativa nell'iter artistico di Fuschetto. Scopri l'originale fusione sonora di Sùn Nà, un viaggio per gli amanti della musica sperimentale.

 Incani centrifuga magistralmente elettronica, canzone d’autore, pop, sperimentazione, drone, folk e psychedelia.

 Un’opera eterogenea, ma lontana dal risultare dispersiva o ridondante.

“Die” di Iosonouncane è un album di 38 minuti in sei parti che mescola elettronica, folk, pop e psichedelia, creando un'opera eterogenea ma coesa. Il concept ruota attorno a un uomo sul punto di morire in mare e a una lei sulla terraferma. Le liriche sono ricche di immagini naturalistiche e ripetizioni che legano i brani. L'album testimonia la maturità compositiva dell'artista sardo. Scopri l'intensa esperienza sonora di Iosonouncane in 'Die' e lasciati trasportare dal suo mondo unico.

 HO PAURA...tanta. Una paura viva, vera...

 Se esiste l'aldilà voglio comunque essere accolto da questi suoni nell'eventualità di un mio ingresso negli inferi eterni.

Disconnected di Greymachine è un album spaventoso e potente, capace di tormentare l'ascoltatore per la sua intensità sonora. Con otto brani lunghi e ossessivi, mescola industrial, sludge e noise in un viaggio claustrofobico e psicotico. Le urla primal di Broadrick e Turner, unite a riff alienanti e loop ipnotici, lo rendono un capolavoro unico e inascoltabile. È un'esperienza che lascia una forte impressione e un senso di dipendenza. Scopri la potenza oscura di Disconnected, ascolta ora Greymachine!

 Un opener potente e corale (degna dei migliori Uriah Heep).

 Una strabiliante performance di Baker, protagonista assoluto dietro le pelli.

Il debutto del 1974 dei Baker Gurvitz Army conduce l'ascoltatore in un viaggio tra rock pesante e progressive, dominato dalla straordinaria batteria di Ginger Baker. Pur mostrando alcune imperfezioni dovute a fretta compositiva e inesperienza, l'album presenta momenti di grande ispirazione e interesse. Le tracce iniziali colpiscono per energia e forza, mentre alcune parti risultano un po' confusionarie o troppo lunghe. Un'opera affascinante per gli amanti del rock anni '70 e della storia della musica. Scopri il debutto rock dei Baker Gurvitz Army con Ginger Baker, un pezzo di storia del rock anni '70!

 Se siete in vena di atmosfere cupe ma raramente soffocanti, ad un tratto misteriose e subito aggressive e incalzanti, il gioiellino dei giovani Nero di Marte è indubbiamente un concentrato di moods che non vi lascerà indifferenti.

 La prima volta che ascoltai “Il diluvio” ho realmente pensato a dei samples in alcuni punti della canzone...

Derivae dei Nero di Marte è un album post-metal italiano che si distingue per l'atmosfera cupa e originale, con dinamiche forti e momenti opprimenti ma affascinanti. Pur non innovando drasticamente il genere, si colloca tra i migliori prodotti italiani recenti grazie alla qualità esecutiva e all'accuratezza compositiva. L'album mescola influenze sludge e post-hardcore, con un particolare richiamo vocale che sorprende per la somiglianza con Gianna Nannini. Ascolta Derivae e immergiti nelle atmosfere uniche di Nero di Marte!

 Questo disco, tristemente, segna la fine del mio rapporto con i Moonspell.

 Personalmente rabbrividisco a pensare una di queste canzoni riproposte live accanto ad Opium, Alma Mater e chissà quante altre!

La recensione segna un addio emozionale di un fan di lunga data ai Moonspell, deluso dalla scelta stilistica goth metal influenzata dagli anni '80 in Extinct. Pur non giudicando male l'album, l'autore non riconosce lo spirito e la forza dei lavori passati. Alcune tracce spiccano per originalità, ma nel complesso il disco risulta anonimo e spesso banale. Il cantante Fernando Ribeiro resta il punto focale, anche se criticato per alcune melodie poco efficaci. L'autore spera in un ritorno alla furia gotica delle origini. Scopri l'analisi completa di Extinct e decidi se dare una chance ai Moonspell.

 "Sauna sarà lo specchio dei vostri sentimenti, la manifestazione oggettiva del vostro 'io'."

 "Dovrete spogliarvi e immergervi completamente nei dieci minuti saturi di crescenti droni della titletrack 'Sauna', un breve periodo per lasciarsi alle spalle i pensieri e gli umori."

Sauna di Mount Eerie è un album complesso e stratificato che invita l'ascoltatore a un'immersione emotiva profonda. Con droni avvolgenti e atmosfere lo-fi, le dodici tracce si sviluppano tra malinconia e contemplazione, offrendo un viaggio introspettivo unico. Perfetto per momenti di riflessione all'aperto, l'album si rivela un'esperienza sonora capace di rispecchiare i sentimenti più intimi di chi ascolta. Ascolta Sauna di Mount Eerie e lasciati avvolgere da un viaggio emotivo unico.

 1992 è una serie a tal punto retorica e inverosimile da perdere ogni credibilitá.

 Leonardo Notte e la sua brigata fanno più ridere che piangere.

La prima stagione di 1992 è deludente, con una sceneggiatura poco credibile e personaggi stereotipati. Le interpretazioni, a eccezione di pochi casi, sono inconsistenti e la veste tecnica non riesce a salvare il tutto. La serie manca della profondità e della carica drammatica necessarie per rappresentare adeguatamente Tangentopoli, risultando un prodotto più superficiale e retorico rispetto a Romanzo Criminale o Gomorra. Resta comunque un intrattenimento leggero, sostenuto in parte dalla presenza di Miriam Leone. Scopri perché 1992 non convince e leggi la nostra critica completa!

 Musica, poesia e arrangiamenti di alto livello, che sinceramente non ti aspetti da un album «autoprodotto».

 «Sabbia» è un piccolo capolavoro di arrangiamenti e di poesia, un pianeta magico dal sapore orientale, una voce che colpisce allo stomaco.

La recensione celebra 'Sabbia', primo album autoprodotto del cantautore bresciano Noste, lodandone poesia, arrangiamenti e qualità compositiva. Nonostante la scarsa promozione, l'album sorprende con un equilibrio di atmosfere e testi profondi soprattutto sul tema dell'amore. La scaletta è curata e varia, capace di coniugare sonorità diverse mantenendo uno stile personale. Alcuni brani più leggeri o strumentali arricchiscono il lavoro senza appesantirlo. Un disco che meriterebbe maggiore attenzione nel panorama indie italiano. Ascolta 'Sabbia' di Noste e scopri un cantautore che merita di essere conosciuto!

 "La maestosità e il romanticismo di 'Tenderness Is a Weakness' valgono da sole l'intero lavoro."

 "Il diavoletto della copertina si è preso gioco di noi, ma che grande regalo ci ha fatto!"

L'album Vermin In Ermine di Marc Almond, pubblicato nel 1984, rappresenta un'importante evoluzione artistica per l'ex frontman di Soft Cell. Tra sperimentazioni sonore e brani emotivamente intensi, spicca il capolavoro 'Tenderness Is a Weakness'. La critica evidenzia il mix di stili e il coraggio del musicista nel sorprendere il suo pubblico con nuove atmosfere. Ascolta ora Vermin In Ermine e scopri il genio sperimentale di Marc Almond!