Paolo Morelli non era solo un cantante, era un cantautore, era l’autore delle musiche e dei testi, insomma, era gli Alunni Del Sole.

 Le musiche di Paolo Morelli toccano i punti più profondi della nostra anima, di quei sentimenti spesso autobiografici.

La recensione celebra Paolo Morelli e il suo album ...E mi manchi tanto come un capolavoro del cantautorato italiano, ricco di poesia e malinconia. L'autore analizza la profondità dei testi, la raffinatezza musicale e l'intensità emotiva che rendono unica l'opera. L'album si distingue per le atmosfere nostalgiche, la bellezza delle melodie e il sincero racconto di amori e ricordi legati a Napoli e alla vita. Un tributo sentito a un artista considerato un poeta dell'amore e riferimento della musica italiana anni '70. Scopri l'intensità poetica e musicale di ...E mi manchi tanto, un capolavoro intramontabile degli Alunni del Sole.

 Chi sostiene che Neil Young sia scoppiato è semplicemente anni luce lontano dalla realtà.

 Come si può non fare “Powderfinger” e scegliere “Living with War”?

La recensione racconta il concerto di Neil Young al Collisioni Festival 2014 a Barolo, descrivendo una buona performance ma con scelte discutibili nella scaletta e problemi di sound. Nonostante qualche pecca, Neil dimostra ancora grande energia sul palco. L'autore esprime rammarico per l'esclusione di brani storici e per l'organizzazione tecnica sotto tono. La serata viene vista come positiva ma non eccezionale. Scopri di più sul tour di Neil Young e non perdere i prossimi concerti dal vivo!

 "La musica è chiara, diretta. Nonostante la presenza della chitarra, è il suono a doppia tastiera a farla da padrone."

 "Consigliato a chi pensa che sia impossibile ascoltare un disco di jazz-rock dall'inizio alla fine."

Nel 1976, Il Baricentro pubblica 'Sconcerto', un album jazz-rock italiano che fonde l'intensità della fusion con un tocco mediterraneo. Nonostante il progressivo fosse in declino, il gruppo pugliese crea un lavoro strumentale raffinato e distintivo, valorizzato dalle doppie tastiere e da tempi complessi. L'album è indicato per chi apprezza la musica jazz fusion e sperimenta con sonorità sofisticate e coinvolgenti. Ascolta 'Sconcerto' e scopri il meglio del jazz-rock italiano anni 70!

 "Dire che questo tour, dal quale è tratto il mio nuovo album, è stata una grande esperienza di vita sarebbe come dire che il sole è caldo."

 "Queste sono qualità che non si possono apprendere... il suo talento è… suo."

Il nuovo CD live di Steve Vai, Stillness in Motion, cattura tutta l'energia e il talento del chitarrista durante il tour Story of Light. L'album è una raccolta di brani dal vivo che sottolineano la padronanza tecnica e la carica emozionale di Vai. Oltre alla musica, il lavoro include contenuti video che mostrano gli aspetti più umani della vita in tour. Una testimonianza sincera e adrenalinica di un artista unico nel panorama rock. Ascolta ora Stillness in Motion e vivi l’energia di Steve Vai dal vivo!

 Il brano 'Coney Island Baby' è una canzone rabbiosa d'affetto, di gratitudine, di sassolini nella scarpa gettati al di là di qualsiasi ostacolo... e di amore... soprattutto d'amore.

 'Coney Island Baby' diventa una sorta di inno all'omosessualità, ma allo stesso tempo celebra l'amore a 360° senza compromessi e senza inibizioni.

La recensione celebra Lou Reed e il suo album Coney Island Baby come simbolo di rinascita dopo un periodo difficile segnato da dipendenze e sperimentazioni estreme. Il disco, più intimo e personale, esplora temi di amore, identità e scontro con il mondo discografico. Il brano omonimo diventa un inno profondo all'amore libero e all'omosessualità nel contesto di una New York difficile e contraddittoria. Questo album segna una nuova fase per l'artista, in attesa della sua consacrazione definitiva. Immergiti nell'intimità e nella forza di Coney Island Baby di Lou Reed, un classico imperdibile.

 "Le schegge musicali degli Hirax sembrano essere il perfetto esempio di un certo tipo di thrash, veloce, grezzo e aggressivo."

 "Katon e soci hanno capito che la battaglia era persa in partenza e che era meglio lasciar perdere e andare avanti."

La recensione racconta il concerto degli Hirax a Bresso, protagonisti del thrash metal anni '80, con una performance energica e coinvolgente guidata dal carismatico Katon De Pena. Nonostante qualche inconveniente con il pubblico, il gruppo conferma la propria rilevanza nella scena metal e la sua capacità di intrattenere con brani sia storici che recenti. L'evento ha avuto un ottimo riscontro tra fan nostalgici e appassionati, offrendo un'esperienza thrash autentica e vibrante. Vivi il thrash metal autentico, non perdere i prossimi concerti degli Hirax!

 Uno dei miei pochi dischi maiale è dunque "Il Signore dei Gatti" di Mauro Pelosi.

 Di questo lavoro... non butterete via niente, nemmeno un brano, se solo avrete la pazienza di ascoltarlo con la mente e con il cuore.

La recensione celebra "Il Signore dei Gatti" di Mauro Pelosi come un disco prezioso, definito 'disco maiale' per la sua completezza e qualità. L'album, ultimo lavoro di un cantautore romano poco riconosciuto, esprime emozioni autentiche e testi profondi, senza inseguire mode o sperimentazioni eccessive. Nonostante il poco successo commerciale, questo lavoro resta attuale e toccante, consigliato a chi cerca musica d'autore sincera e ben curata. Ascolta "Il Signore dei Gatti" e scopri una gemma nascosta del cantautorato italiano.

 L’artwork non fa il monaco, o anzi, non fa il rocker.

 Se fosse venuta allo scoperto una ventina di anni fa avrebbe sicuramente detto la sua.

La recensione analizza Someone Left Behind degli Hot Sunday Blood evidenziando un sound grunge contagioso e influenze stoner/ heavy. Pur con un artwork poco convincente, la band torinese riesce a catturare le atmosfere degli anni '90. Il cantante aggiunge profondità emotiva, mentre la band appare ancora in fase di definizione artistica. Un progetto interessante ma che deve ancora trovare la propria strada in un mercato difficile. Scopri il sound unico e nostalgico degli Hot Sunday Blood con Someone Left Behind!

 In un mondo di servi, ladri e spie, IO sono il re.

 Un punto di partenza che proietta il gruppo come next big thing dell'hardcore più estremo e privo di compromessi.

La recensione di 'I Am King' dei Code Orange esalta l'originalità e la potenza del loro hardcore, unendo brutalità e melodie con atmosfere oscure. Il disco rappresenta un punto di partenza cruciale per la band, proiettandola come futura protagonista del metal estremo. La profondità del concept e l'energia della performance rendono l'album imperdibile per gli amanti del genere. Ascolta ora 'I Am King' e scopri il nuovo volto dell'hardcore!

 Posso capire l'animo cazzaro, grezzo, il pogo nei ritornelli, insomma capita.

 Avevo completamente dimenticato le liriche, uno dei punti più deboli del disco.

La recensione analizza l'album 'Medusa' di Miglior attore non protagonista con uno sguardo critico, evidenziando una produzione grezza e liriche deboli. L'autore riconosce alcune influenze stilistiche interessanti e richiami alla scena torinese e grunge ma valuta nel complesso il disco come poco riuscito. Il tono è ironico e distaccato, con sprazzi di nostalgia per certi aspetti culturali dell'epoca. Scopri con noi i dettagli di un album tra punk e grunge da non dimenticare.

 «Il gruppo ha mantenuto il catenaccio chiudendosi in difesa, per tirar fuori questa cassetta che nel 2014 vorrebbe essere l'ennesima nuova registrazione di un nuovo gruppo per riassumere nuovamente... quanto fatto realmente da gruppi poi divenuti storici.»

 «Credo che ci sia più la voglia di mettere insieme varie immagini per far scena, ottenendo un ibrido tra l’amatoriale e il tentato professionale.»

La recensione valuta il demo 2014 di Frentrum, evidenziando una forte dipendenza da cliché e un'estetica forzatamente vintage. L'uso della cassetta appare più come una moda che un valore reale, mentre la musica riprende in modo timido e poco ispirato influenze storiche del black metal, senza però raggiungere qualità o personalità. Il suono soffre di una produzione poco convincente, soprattutto per la chitarra, e i pochi brani non soddisfano pienamente. L'unico elemento apprezzabile è la cover di Transilvanian Hunger, che cerca di aggiungere un tocco personale. Scopri la recensione completa e valuta tu stesso l'autenticità del metal vintage di Frentrum.

 I Los Hermanos hanno semplicemente trovato, senza forzature, quella combinazione perfetta che ci mostra come ancora si possano scrivere belle canzoni.

 Marcelo Camelo e Rodrigo Amarante si intervallano in composizioni e interpretazioni, dimostrando una perfetta simbiosi stilistica.

La recensione esamina l'album Ventura dei Los Hermanos, sottolineando la maturità artistica della band e la perfetta fusione tra rock e MPB. Il disco è valorizzato per i suoi arrangiamenti ricchi, testi profondi e la sintonia fra i compositori Marcelo Camelo e Rodrigo Amarante. Ventura rappresenta un'evoluzione naturale e autentica della musica brasiliana contemporanea senza rinunciare all'emozione e all'autenticità. Scopri l'eleganza e l'emozione di Ventura, il capolavoro dei Los Hermanos.

 Rocking rolling è un inno suonato ben prima dell’avvento di Duran e Spandau.

 Scialpi rappresentava la paura e l’incertezza di scrivere la storia in prima persona, con un sound ‘apocalittico’ e futuristico.

La recensione celebra Scialpi come figura chiave del pop e della new wave italiana anni '80, capace di coniugare melodie italiane con atmosfere sintetiche d'avanguardia. L'autore evidenzia l'importanza culturale e sociale delle sue canzoni, spesso rivolte a un pubblico giovane in cerca di novità e libertà, sottolineando anche i temi di ansia, solitudine e riflusso tipici dell'epoca. Il lavoro di Scialpi emerge come un ponte tra la tradizione melodica italiana e le influenze internazionali, mantenendo attuale la sua musica grazie a un percorso artistico coerente. Riscopri l'innovazione e le emozioni di Scialpi negli anni '80: ascolta ora!

 Il progetto 8:58 poteva anche essere interessante sulla carta, ma probabilmente con un'esecuzione diversa.

 Se 8:58 fosse uscito sotto il brand Orbital nessuno avrebbe avuto molto da ridire (il sound più o meno è quello), ma il lavoro avrebbe senz'altro goduto di una maggiore visibilità.

8:58 di Paul Hartnoll è un album che oscilla tra nostalgie del sound degli Orbital e una crisi di identità artistica. Con soli nove brani, alcuni riciclati o poco sviluppati, il disco mostra buoni spunti ma anche alcune scelte discutibili. Le collaborazioni vocali di rilievo offrono momenti di interesse, ma complessivamente l'opera manca di coesione e freschezza. Un lavoro apprezzabile dagli appassionati ma lontano dalle migliori performance del duo. Scopri 8:58 e immergiti nell'elettronica tra passato e futuro di Paul Hartnoll!

 Felicità è un brano di irripetibile dolcezza, un incantato saggio dell'arte dalliana, così sospeso tra struggimento e ironia, sogno e malinconia.

 Un lavoro complesso e vario, che fonde intelligentemente l’arte, quasi antitetica, di due grandi protagonisti del panorama musicale italiano.

Il disco Dalla-Morandi, frutto della collaborazione tra Lucio Dalla e Gianni Morandi, è un lavoro ricco di melodie e testi profondi. Le canzoni, scritte con importanti autori come Mogol e Guccini, mostrano la varietà e la complessità dell'opera. Brani come 'Felicità' e 'Che cosa resterà di me' sono veri gioielli di poesia e musica. L'album supera le critiche di chi lo definiva solo commerciale, confermandosi un capolavoro del cantautorato italiano. Scopri ora le emozioni nascoste nell’album Dalla-Morandi!

 Il garage è una fede che si professa fino al giorno del Giudizio ed oltre.

 Se mai doveste fare una cassettina con i dieci pezzi più devastanti del garage-punk, questo ce lo dovete mettere dentro per forza.

La recensione celebra l'album Don't Open Til Doomsday dei Chesterfield Kings come un pilastro del garage-punk revival anni '80. Greg Prevost e la band incarnano una passione autentica per la musica, dimostrata in un mix di cover e brani originali dal suono evoluto ma fedele alle radici. Il disco è descritto come un concentrato di energia, con riferimenti a influenze storiche e uno spirito ribelle e genuino che lo rende imperdibile per gli amanti del genere. Scopri ora l'energia senza tempo dei Chesterfield Kings e tuffati nel vero spirito garage-punk!

 Una checca che fa musica per checche, chiarissimo, semplice, rassicurante.

 Soubrette è un album pop/dance piacevole e di poche pretese a parte quella di intrattenere l’ascoltatore.

La recensione analizza Gennaro Cosmo Parlato come artista fuori dagli schemi, con un album di cover iniziali e poi un esordio originale con 'Soubrette'. Pur non essendo un capolavoro, l'album si distingue per il suo pop danzereccio, testi semplici e brani piacevoli. L'autore critica la gestione della carriera e il mercato musicale italiano, ma riconosce a Parlato uno stile e un carattere distintivi. 'Soubrette' è un disco di intrattenimento, perfetto per chi cerca musica pop leggera ma con personalità. Scopri il pop ironico e unico di Gennaro Cosmo Parlato con Soubrette!

 "Mi sento di consigliare caldamente 'From a Distance' ai progster ma non solo."

 "Un album di altissimo livello che conferma tutta la freschezza e l’indubbio spessore del loro sound."

L'album 'From A Distance' dei Not A Good Sign si distingue per un sound fresco e di alta qualità, con influenze evidenti da King Crimson e band new-prog come Echolyn e Anekdoten. Le tracce, brevi ma incisive, mettono in risalto tastiere, chitarre e la voce di Calandriello. Il disco rappresenta una riuscita rilettura moderna del prog anni '70 ed è consigliato sia ai fan del genere che a un pubblico più ampio. Ascolta subito 'From A Distance' e immergiti nel nuovo prog italiano di qualità.

 La prima parte del film con le interviste alle varie persone vale molto la visione del film, riuscendoti a dare ansia solo nell'ascoltare le piccole storielle che circolano tra gli abitanti.

 Grazie a questo film oggi non avremmo tutti quei mockumentary finti come gli zigomi della Marini, dove non succede un cazzo per 3\4 di durata.

The Blair Witch Project è un cult degli anni '90 che ha saputo creare un mito intorno al mistero della strega di Blair, sfruttando l'assenza di internet per un virale innovativo. Il film è capace di generare ansia e tensione soprattutto nella prima parte, sebbene alcune scelte narrative e recitative risultino discutibili. Non è un capolavoro ma nemmeno da buttare, con un ruolo chiave nella diffusione del mockumentary horror. Consigliato in lingua originale per un effetto più intenso. Scopri il mito di Blair Witch e vivi l’horror psicologico in prima persona!

 La copertina è un capolavoro che ci catapulta in un mondo labirintico e dantesco.

 L'apice creativo del gruppo emerge soprattutto durante i concerti, con Gabriel mai più istrionico.

The Lamb Lies Down On Broadway è l'ultimo album della formazione originale dei Genesis prima dell'addio di Peter Gabriel. L'opera si distingue per la modernità del sound, l'innovazione e il ricco concept ispirato a Dante, mitologia e surrealismo. Nonostante qualche passaggio prolisso, è un capolavoro prog arricchito dalla produzione di Brian Eno. L'album raggiunge il picco creativo della band, valorizzato da performance live memorabili che esaltano il lato teatrale di Gabriel. Ascolta ora il capolavoro prog di Genesis e scopri il viaggio onirico di Rael!