La morte è il vero messia, questa è la verità.

 Un ritratto fedele e imparziale della vitalità di questo popolo, assuefatto a pogrom e diaspore ma sempre reattivo.

La Famiglia Moskat di Isaac B. Singer racconta la storia intensa di una famiglia ebrea polacca nel cuore del ghetto di Varsavia. Tra tradizione e modernità, amore e conflitti, emerge un vivido affresco culturale yiddish fino all'approssimarsi della tragedia della Shoah. Il romanzo esplora le radici, i valori, le tensioni e la resilienza di un popolo attraverso vicende personali e collettive. Scopri il vibrante mondo della famiglia Moskat e la cultura yiddish con questo capolavoro di Singer.

 La prima cosa che salta alle orecchie durante l'ascolto è, fortunatamente, il ritorno alle sonorità e alle tematiche musicali "classiche" della band.

 Continuare a fare buona musica dopo tanti anni di carriera merita l'attenzione anche di chi può averli dimenticati o di chi non li conosce affatto.

La recensione di TOTO XIV evidenzia il ritorno della band alle sue sonorità classiche di rock progressivo, con un’importante rinascita della formazione storica, inclusi Steve Porcaro e Joseph Williams. Nonostante qualche critica alla produzione, il disco è valutato come un buon lavoro che conferma la qualità e professionalità del gruppo, con brani distintivi e una solida continuità stilistica. Un album consigliato sia a fan storici che a nuovi ascoltatori. Scopri l'evoluzione rock dei Toto con l'ascolto di TOTO XIV!

 Gli Snapcase sono come i gatti, non obbediscono, fanno quello che gli pare; suonano, sudano, urlano e schitarrano.

 Designs For Automotion va ascoltato. Disobbedite ai vostri ascolti quotidiani ed ascoltatelo, tanto è solo una mezz’ora.

La recensione evidenzia come Snapcase, con l'album Designs For Automotion, mantenga una forte identità hardcore senza innovazioni sonore ma con grande intensità e miglioramento tecnico. L'atmosfera sonora è compatta e coinvolgente, ricordando in modo rispettoso i Fugazi. L'ascolto è consigliato per chi cerca passione e fedeltà al genere. Ascolta Designs For Automotion e lasciati conquistare dall'energia di Snapcase!

 La stessa atmosfera che spesso si ritrova nei dischi degli autori nordici: goccioline di nebbia, atmosfere cupe e tediose, pacatezza, doom.

 Cantati che paiono provenire da dimensioni lontane ed assonnate e, di fondo, tastieroni malati di protagonismo costretti, invece, a fare da comparsa.

La recensione esplora le atmosfere cupe e psichedeliche dell'album 'Framtiden är ett Svävande Skepp, Förankrat i Forntiden' di Älgarnas Trädgård. Con chitarre evocative e tastiere discrete, il disco crea un viaggio sonoro che ricorda paesaggi nordici e mood contemplativi. L'autore apprezza la capacità del gruppo di trasmettere sensazioni di quiete e mistero, pur mantenendo un ritmo volutamente inconcludente e affascinante. Ascolta ora l’album e immergiti nelle atmosfere uniche di Älgarnas Trädgård.

 "Domenica scorsa Noel si è 'esibito' (in playback ma sembra imposto dalla RAI)."

 "Ha un senso (e quale, se esiste) andare in trasmissioni tipo 'Che tempo che fa'?"

La recensione analizza l'esibizione in playback di Noel Gallagher durante la trasmissione 'Che Tempo che Fa' su Rai 3, mettendo in discussione il senso e l'efficacia di tali performance televisive. Il recensore, non fan accanito degli Oasis, riflette sull'immagine pubblica del gruppo e sulle motivazioni degli artisti nel partecipare a programmi generalisti. L'attenzione si sposta dal valore artistico alla dimensione mediatica dell'evento, evidenziando alcune critiche all'ambiente televisivo. Scopri cosa pensa davvero Noel Gallagher delle esibizioni in TV!

 ‘Exit… Stage Left’ è il loro secondo doppio album live ed il miglior disco mai realizzato dai ragazzi di Toronto, e sono perentorio.

 Nel 1981 i Rush sono l’università dell’hard rock, ascoltare e prendere appunti e fare tanti compiti a casa, altrimenti nisba.

La recensione celebra 'Exit... Stage Left' come il miglior album live dei Rush, simbolo del miglior periodo hard/prog del power trio canadese. Viene evidenziata la qualità tecnica, l'immaginario sofisticato e la capacità compositiva dei musicisti, con brani memorabili come 'Spirit Of Radio', 'YYZ' e 'Villa Strangiato'. Il disco è un punto di riferimento per appassionati di rock progressivo e hard rock. Ascolta subito 'Exit... Stage Left' e immergiti nell'universo prog rock dei Rush!

 Quando si parla dei migliori bassisti rock è doveroso ricordare il povero Fraser.

 "All Right Now" gli venne fuori di getto durante una discussione nei camerini dopo un concerto.

La recensione rende omaggio ad Andy Fraser, bassista dei Free, e al suo brano iconico "All Right Now". Descrive l'importanza musicale del pezzo, l'abilità degli artisti coinvolti e le difficoltà personali di Fraser. Nonostante una vita travagliata e la minor fortuna rispetto agli altri membri, il talento e il contributo di Fraser restano indiscutibili. Un ricordo sentito di un gigante del rock blues. Scopri la storia e il talento di Andy Fraser e rivivi il mito di All Right Now!

 L’unica vera critica che posso fare al gruppo, è la breve durata delle tracce.

 Maybe Someday è devastante, va ascoltata a palla per rompere le palle a chiunque passi vicino casa vostra!

La recensione esalta il debutto omonimo del gruppo hard rock Black Stone Cherry, proveniente dal Kentucky. Viene sottolineata la voce potente di Chris Robertson e la qualità dei riff, con particolare attenzione alle tracce come 'Rain Wizard' e 'Lonely Train'. Pur con qualche filler e durata breve delle canzoni, l'album è considerato molto valido e consigliato. Il voto finale è di 3,5 su 5. Ascolta ora il debutto hard rock travolgente di Black Stone Cherry!

 Double Dose rappresenta ancora oggi l’album-da-avere degli Hot Tuna, quello da rintracciare se non si vuole essere completisti della band.

 Le vibranti esecuzioni sono nettamente al di sopra delle versioni di studio, con chitarre distorte, wah wah e jams di grande energia.

Double Dose è un doppio album live degli Hot Tuna che cattura l'essenza hard rock e blues della band negli anni '70. Considerato un album fondamentale per comprendere la loro evoluzione, mostra una band in forma con performance superiori alle versioni in studio. Il disco, anche se non sempre facilmente reperibile, rimane un riferimento per gli appassionati di live autentici e jam di qualità. Un vero tesoro poco valorizzato rispetto ad altri grandi act live dell'epoca. Ascolta Double Dose, il live imperdibile degli Hot Tuna, e immergiti nell'energia autentica del rock anni '70!

 Joey Tempest, cantante dalla presenza scenica strepitosa, e la band che risponde al nome di Europe, sono pronti alla pugna.

 Le 12 tracce di War of Kings pagano dazio ai nomi illustri citati, ma forse i cinque rischiano di dimenticare qualcuno – almeno dal loro punto di vista –, più importante: gli Europe.

La recensione celebra il ritorno degli Europe con l'album War of Kings, un lavoro che richiama lo spirito dell'hard rock degli anni '80, mescolando nostalgia e influenze di grandi band storiche. Nonostante alcune autocitazioni e riferimenti ai classici, il disco mantiene un'energia fresca e promette di soddisfare i fan del gruppo e del genere. Joey Tempest e la band confermano la loro presenza scenica e musicale con un disco potente e significativo. Scopri l'energia degli Europe con War of Kings: ascolta ora il nuovo album!

 Proprio come rappresentato nel dipinto il gruppo è divenuto un’entità mutevole, dalla natura non ben chiara, che cerca di aggrapparsi qua e là con propaggini e tentacoli.

 La scelta che rende ancor più interessante l’opera è quella di spezzare due volte l’omogeneità della scaletta aumentando il fattore varietà.

The Spectral Sorrows segna una svolta decisiva per gli Edge of Sanity, con un mix di death metal tradizionale e contaminazioni progressive e rock. La recensione sottolinea la varietà stilistica, dalla durezza estrema a momenti più accessibili, con influssi hardcore e doom. Particolarmente apprezzate la copertina di Dan Seagrave e scelte coraggiose come la cover dei Manowar e il tributo dark wave. Un disco di evoluzione che ha anticipato il successo futuro della band e di scene affini come gli Opeth. Scopri la svolta del death metal con The Spectral Sorrows degli Edge of Sanity!

 Heavy metal nudo e crudo, senza fronzoli e privo di pacchiani ornamenti melodici.

 Ape Uprising renderà paghi quanti crederanno ad un disco che riesuma le ataviche radici del metallo tradizionale.

La recensione valorizza Ape Uprising dei californiani Slough Feg, sottolineandone il forte legame con il metal tradizionale arricchito da influenze folk, epic e celtic. L'album è apprezzato per le composizioni schiette, potenti e originali, con brani che spaziano da suite epiche a momenti acustici. La capacità della band di rinnovare un genere classico senza appesantirlo è vista come il punto di forza dell'opera. Scopri Ape Uprising e immergiti nel vero heavy metal tradizionale!

 In un mondo in cui ormai è stato detto tutto, o quasi, e la scontatezza del pop la fa da padrona, loro dicono sempre la loro e sono sempre vari e originali.

 'What Makes a Good Man?' è la degna erede di 'How You Like Me Now', in pieno stile rock/gospel.

The Glorious Dead è il terzo album dei The Heavy, pubblicato nel 2012, che mantiene il loro sound tradizionale arricchendolo con elementi neo-soul e orchestrazioni. L'album presenta 10 tracce molto variegate e complesse, tra cui spiccano brani come 'What Makes a Good Man?' e 'Same Ol''. Pur non avendo la stessa carica del precedente lavoro, si distingue per originalità e qualità sonora. Alcuni pezzi risultano meno efficaci, ma nel complesso emerge un album maturo e coinvolgente. Ascolta The Glorious Dead e scopri l'originalità dei The Heavy!

 “This is not my art project. This is my life.”

 “Don’t listen to this record if you can’t digest the reality of it.”

Carrie & Lowell è un album profondamente personale di Sufjan Stevens che racconta la complessa relazione con la madre e il patrigno, contaminata da dolore, perdita e riflessione spirituale. Musicalmente scarno e intimo, il disco si affida a pochi strumenti e a un songwriting evocativo e poetico. Nonostante la tematica dolorosa, l'album trasmette una calma misteriosa e una delicatezza rara, offrendo una prospettiva intensa e autentica sul lutto familiare. Ascolta Carrie & Lowell per immergerti in un viaggio musicale di emozioni profonde e autentiche.

 Forse è stata la cosa più sobria che Noel Gallagher abbia mai detto alle porte della pubblicazione di uno dei suoi dischi.

 Chasing Yesterday è l’evoluzione della carriera solista di Noel Gallagher che rispolvera lo spirito rock un po’ smarrito negli ultimi anni.

La recensione celebra "Chasing Yesterday", il secondo album solista di Noel Gallagher con i suoi High Flying Birds, evidenziandone l'evoluzione sonora e l'introspezione. Il disco spazia tra rock tradizionale, blues e contaminazioni psichedeliche, con brani scritti anche in collaborazione con artisti come Johnny Marr. L'album presenta atmosfere mature e profonde, pur mantenendo lo spirito BritPop che ha reso celebre Gallagher. Un lavoro che conferma il suo ruolo di veterano e innovatore della scena rock britannica. Scopri l'evoluzione di Noel Gallagher con Chasing Yesterday, ascolta ora l'album!

 gran bel disco

Back Up Train è un album di Al Green che mostra le radici soul dell'artista. La recensione lo definisce un disco valido, senza esplorare in dettaglio i suoi punti di forza o debolezza. Scopri l'autenticità di Al Green con Back Up Train!

 Eugenio Finardi che canta Hold On. Mi è venuta in mente mille volte.

 "Hold On, tieni duro", no, da ieri al limite ha un altro senso, comunque... Hold On, tieni duro.

La recensione racconta con toni emozionali il concerto del 14 giugno 1979 all'Arena di Milano, organizzato per aiutare Demetrio Stratos nella sua malattia. Eugenio Finardi interpreta la toccante canzone "Hold On", che lascia un'impronta indelebile nel ricordo dell'autore. Si evocano atmosfere e aneddoti di un'epoca musicale unica, mettendo in luce l'importanza storica e umana di quell'evento. Scopri l’emozione del concerto per Demetrio Stratos e rivivi un pezzo di storia musicale.

 Mi sedetti sul cesso e gridai: “Expelliamus”. Feci la più sontuosa e santa cagata della mia vita.

 Gloriose note di chitarra si incuneavano tra spaziali tappeti di tastiere e tutto si spostava epico seguendo una poderosa macchina ritmica.

La recensione descrive con ironia e originalità l'ascolto di 'Diluvium' degli Ainigma, un album di progressive rock tedesco. L'autore apprezza la combinazione di chitarre epiche, tastiere spaziali e una potente macchina ritmica, evidenziandone il valore artistico e la carica emotiva. Il voto finale è molto positivo, con un 4 su 5. Ascolta subito Diluvium degli Ainigma e lasciati conquistare dal prog epico!

 L’Alaska dei POLARBEAR non è una questione territoriale ma una condizione dello spirito.

 Una Los Angeles come se si fosse in una provincia arida e radioattiva senza futuro, cresciuta tra detriti cancerogeni e scarti termo-nucleari.

La recensione celebra l'unico album dei POLARBEAR, un progetto sperimentale capitanato da Eric Avery, che fonde elettronica, funk e rock alternativo. Con atmosfere cupe e testi profondi, l'opera offre uno sguardo critico e poetico su una Los Angeles periferica e disillusa. Nonostante la scarsità di pubblicazioni e visibilità, 'Why Something Instead Of Nothing?' rappresenta un lavoro di grande valore artistico e un'eredità della scena alternativa degli anni '90. Ascolta POLARBEAR e scopri la Los Angeles alternativa degli anni '90!

 Che cosa è successo un secondo prima, cosa succederà un secondo dopo?

 La mano sinistra dell'attore, in maniera chiara, risponde agli applausi. E dice: lei.

La recensione esplora l'arte realista di Edward Hopper, concentrandosi su Two Comedians, una delle sue ultime opere. Viene sottolineata la capacità unica di Hopper di catturare attimi sospesi di vita quotidiana con un mistero profondo. L'autore trasmette ammirazione per il linguaggio silenzioso e la forza evocativa del dipinto, evidenziandone il potere di emozionare e stimolare l'immaginazione. Scopri il fascino enigmatico di Edward Hopper e lasciati emozionare da Two Comedians.