Se ti capita tra le orecchie, non la scordi più.

 La chitarra più veloce del West è soprattutto la mano più veloce del West.

La recensione celebra Alvin Lee come un chitarrista straordinario, noto per la sua velocità e la tecnica innovativa della mano sinistra. Il brano I’m Going Home e la sua esibizione a Woodstock sono punti chiave della sua fama. Vengono analizzate la sua chitarra Gibson S-335 personalizzata e il percorso musicale tra Ten Years After e progetti solisti. Un tributo appassionato a un artista leggendario che ha lasciato un segno indelebile nel rock. Scopri la leggenda di Alvin Lee e immergiti nel rock che ha cambiato la storia!

 Live at the Rainbow '74 è un poderoso doppio album che raccoglie due concerti dei primissimi Queen al Rainbow Theatre di Londra.

 Possiamo dirlo allora; questa volta il fondo barile è stato raschiato nel miglior modo possibile.

La recensione celebra Live at the Rainbow '74 come un doppio album live di alta qualità che mostra i Queen al massimo della loro forma nei primi anni '70. L'autore critica duramente le operazioni commerciali postume di molte band sciolte ma elogia questo album per la sua energia genuina e l'ottima resa sonora. Il disco presenta anche brani rari, cover e performance live più convincenti delle versioni in studio, ideale per gli appassionati di hard rock vintage. Ascolta ora Live at the Rainbow '74 e riscopri la vera energia dei Queen dal vivo!

 “Siamo la prima – e si spera l’ultima – specie che si è evoluta al punto da meritare l’estinzione.”

 “La Terra non morirà con noi, è sopravvissuta a cose di cui non immaginiamo la portata.”

‘The Descent of Man’ dei Vestiges è un concept album compatto e intenso che narra la storia dell’umanità dalla nascita all’ipotetica estinzione. La musica oscilla tra muraglie sonore e crescendo epici, esprimendo un malessere collettivo e una critica profonda all’egoismo umano. L’album invita all’introspezione sul futuro del pianeta e della specie umana, mettendo in primo piano le conseguenze delle nostre azioni. Un’opera viscerale e variegata, capace di coinvolgere emotivamente l’ascoltatore. Ascolta 'The Descent of Man' per un viaggio musicale intenso e riflessivo sul destino dell’umanità.

 Si chiude così quello che può a buon titolo definirsi il miglior film di tutti i tempi.

 ‘Ciò che facciamo in vita, stigrancazzi una volta morti’ è la tipica massima di Massimo ed è incontestabile nella sua inebriante saggezza popolare.

La recensione celebra Gladiator come il miglior film di Ridley Scott, tra ironia e passione. L'autore prende in giro altri film del regista ma esalta la potenza epica e la forza narrativa del kolossal. Vengono citate battute celebri e il personaggio di Massimo appare come un eroe indomito, malgrado il finale tragico. La critica è coinvolgente e non manca di umorismo. Scopri la leggenda di Gladiator in questa recensione unica e divertente!

 È lo story-telling. Il fottuto story-telling. È una cosa che mi affascina troppo e si dà il caso che il buon Kendrick ne sia maestro.

 Section.80 è la cruda realtà sub-urbana espressa al suo meglio, in un dualismo angoscioso fra monotonia e speranza.

La recensione immerge il lettore nella Los Angeles notturna, esplorando il racconto di Kendrick Lamar in Section.80, un album che narra con intensità e realismo la vita e le difficoltà a Compton. L'autore apprezza il forte storytelling e l'impatto sociale del disco, mettendo in luce la sua capacità di rappresentare la cruda realtà e la speranza di una generazione divisa tra povertà e aspirazioni. Scopri la potente narrazione di Kendrick Lamar in Section.80, un viaggio tra realtà e speranza.

 Venghino siore e siori, musica vecchia, marcia, datata, ma ancora può dare qualche emozion!

 Mi manchi Antonellone nazionale, barcarolo trasteverino col barbone fintomarx che urla a squarciagola su e giù per il raccordo anulare.

La recensione ripercorre con emozione e nostalgia l'album 'Cuore' di Antonello Venditti, pubblicato nel 1984, associandolo a ricordi personali e alla cultura romana degli anni '80. L'autore descrive un viaggio nel tempo tra spensieratezza, amore giovanile e momenti simbolici della sua vita. L'album è visto come un simbolo di un'epoca passata ma ancora viva dentro di lui, capace di suscitare sentimenti intensi e malinconici. La musicalità e le atmosfere del disco sono apprezzate nonostante il tempo passato. Scopri l'atmosfera unica di 'Cuore' e rivivi le emozioni degli anni '80 con Antonello Venditti!

 Una produzione hardcore fatta con gli attributi, dove l'old school e la new school trovano la giusta quadra.

 Un prodotto decisamente brutale che non offre ossigeno all'ascoltatore ma lo soffoca in una morsa sonora metal oriented.

Keep The Promise nasce dall'evoluzione artistica del leader M.V. e offre con 'A peaceful mission of war' un hardcore potente, brutale e rabbioso. Il disco fonde influenze old e new school, evocando band come Hatebreed e Full Blown Chaos. È un debutto che entusiasma gli amanti dell'hardcore più grezzo e senza compromessi, caratterizzato da testi intensi e una morsa sonora metal oriented. Scopri ora l'esordio hardcore più potente del momento!

 Una bomba!

 Lo spazio profondo e la sabbia del deserto nelle scarpe.

La recensione descrive 'Outside The Circle' di Anthroprophh come un'esperienza sonora intensa, capace di mescolare elementi di space rock, psichedelia e noise. L'autore evoca immagini suggestive e sensazioni fisiche, evidenziando la potenza e l'originalità dell'album. Un lavoro che affascina con i suoi richiami a band e sonorità di culto, offrendo un viaggio sonoro tra estasi elettrica e rituali alieni. Scopri il sound unico di Anthroprophh con ‘Outside The Circle’ e lasciati trasportare nello spazio sonoro!

 Il ragazzo ha parecchia stoffa nell’incastrare rime, giochi di parole, vastità di linguaggio.

 Puoi fare brutto quanto vuoi roccia, ma io canto ai concerti e tu sotto la doccia.

Pop-hoolista di Fedez è un album carico di temi populisti e critiche sociali, accompagnato da un flow creativo e collaborazioni multiple. Nonostante i testi a tratti scontati e basi molto commerciali, il disco offre qualche brano memorabile. L'artista si mostra abile nella costruzione delle rime ma manca di profondità politica. Ideale per il pubblico giovane e fan del rap contaminato. Scopri il lato pop e politico di Fedez in Pop-hoolista, ascolta ora!

 Perché le Converse All Star sono così famose e utilizzate nel mondo diventando di fatto la scarpa per antonomasia del genere homo sapiens sapiens?

 Sono comode, d’estate il piede non suda e sopportano egregiamente l’inverno con un calzino pesante quindi adatte per tutte le stagioni.

La recensione esplora l'icona delle Converse All Stars Chuck Taylor, dalla loro nascita nel 1917 fino al successo globale. Vengono evidenziati comfort, versatilità e il forte legame con la cultura rock. L'autore condivide un racconto personale e una riflessione sul perché queste scarpe siano così amate e senza tempo. Scopri le Converse All Stars e trova il tuo stile senza tempo!

 Korine ci mostra con una fotografia vivida, pulsante e una colonna sonora spesso in primo piano.

 Un film che va assaporato nelle sue varie sfaccettature.

Spring Breakers di Harmony Korine è un film che ritrae in modo vivido e crudo la generazione giovanile attuale, segnata da un vuoto di valori e da eccessi autodistruttivi. La pellicola, seppur con qualche forzatura narrativa, si distingue per la sua fotografia pulsante, la colonna sonora e la scelta azzardata ma efficace di volti noti come Vanessa Hudgens e Selena Gomez. Il film si propone come un'amara riflessione su una realtà sociale sempre più presente. Consigliato per chi cerca un cinema stimolante e provocatorio. Scopri il lato oscuro della gioventù con Spring Breakers, un film da non perdere.

 La carbonara alla RIBALDO segue la tradizione romana, non me la sono inventata io, la ricetta me l'ha data un vecchio romano.

 Questa è la parte più difficile: è necessario che l'amalgama sia cremosa al punto giusto, ovvero, nè secca nè liquida.

La recensione spiega dettagliatamente la ricetta tradizionale romana della carbonara secondo RIBALDO, con attenzione agli ingredienti di qualità e alla tecnica di cottura. Vengono illustrati passaggi fondamentali come la preparazione del guanciale croccante e la mantecazione perfetta della pasta con uova e pecorino. Il testo invita a rispettare la tradizione evitando aggiunte come panna o cipolla, sottolineando l'importanza dell'equilibrio nella crema finale. Un vero e proprio manuale per appassionati della cucina italiana. Prova la carbonara di RIBALDO e trasforma la tua cucina in una trattoria romana!

 Dare una nuova identità ad un brano storico è un nobile esperimento, che però non desterà mai la stessa curiosità di un inedito!

 Disco ostico e pesante, riservato ai veri appassionati di Angelo Branduardi.

Il Rovo e la Rosa di Angelo Branduardi è un album che mescola nuove composizioni e rivisitazioni di brani storici, con un approccio sperimentale ma anche piuttosto faticoso all'ascolto. Pur mantenendo un certo spessore artistico, molte tracce risultano piatte o troppo ripetitive, penalizzando l'attenzione dell'ascoltatore. Alcuni momenti, come Baidin Fheumi e Lord Franklin, emergono come interessanti. Il disco è consigliato soprattutto ai fan più appassionati, mentre i neofiti farebbero meglio a partire dai classici degli anni ’70. Scopri l'evoluzione musicale di Angelo Branduardi in questo album unico e sperimentale.

 Si può considerare quest’opera da cinque ovvie stelle per le musiche “non originali”, ma al contempo da una misera stella in quanto ad utilità, coinvolgimento emotivo, curiosità.

 Il tonitruante assolo di chitarra di Gilmour è ricopiato nota per nota, com’è anche giusto che sia.

La recensione analizza dettagliatamente il tributo 'The Moon Revisited', una cover fedele e rispettosa dell'album 'Dark Side Of The Moon' dei Pink Floyd. Le esecuzioni sono accurate e tecnicamente valide, con attenzioni particolari a ogni traccia. Tuttavia, manca il coinvolgimento emotivo e la creatività che caratterizzano l'originale, rendendo l'ascolto interessante soprattutto la prima volta. Il giudizio finale assegna una valutazione media di 3 stelle su 5. Ascolta l’album per scoprire il rispetto reverenziale verso un classico del rock.

 Conte lavora sul “genere” del brano immergendolo in un liquido che ne rimanda spezzata ed indistinta l’immagine.

 E invece eccolo, sarcastico e guascone, a spasso nel contemporaneo a regalare la sua ineguagliabile ed altissima ironia.

L'album Snob di Paolo Conte rappresenta la maturazione di un percorso artistico che fonde ironia, sperimentazione e decostruzione dei generi musicali. Brani come 'Si sposa l’Africa' e 'Fandango' mostrano una vena sarcastica e raffinata, mentre l'artista si conferma capace di unire tradizione e innovazione. La recensione evidenzia un Conte vivace e contemporaneo, padrone della sua ineguagliabile ironia. Ascolta Snob e scopri l'ironia musicale di Paolo Conte!

 Spesso il prodotto di una band capitanata da una figura coi coglioni... può anche essere paragonato a una buona e soddisfacente cagata.

 Se veramente cambi il tuo modo di scrivere preferisco che sia brusco... altrimenti di innovativo c'è ben poco.

La recensione analizza il quarto album dei Future of the Left, evidenziandone pregi e difetti con uno stile ironico e diretto. Nonostante alcune buone idee e un sound riconoscibile, il disco non convince pienamente per una certa prevedibilità e scelte troppo moderate. Il giudizio è equilibrato, tra apprezzamenti e critiche sul percorso stilistico della band guidata da Andrew Falkous. Scopri se questo album dei Future of the Left è il tuo nuovo preferito!

 Opportunismo e cinismo sono i padroni di questo mondo di computer e iPhone, in cui tutto è geometricamente definito.

 House of Cards colpisce nel segno intrecciando eventi che si intersecano per creare un ritmo mai eccessivo ma sempre teso.

La prima stagione di House of Cards su Netflix rappresenta un thriller politico avvincente che esplora il cinismo e l'opportunismo nel potere. Kevin Spacey interpreta magistralmente Frank Underwood, un uomo disposto a tutto pur di ascendere politicamente. La serie mescola intrighi, tensione narrativa e una regia curata, grazie anche alla partecipazione di David Fincher. Nonostante alcune scelte discutibili in termini di ritmo e focus su alcuni personaggi, la stagione risulta riuscita e coinvolgente. Scopri subito House of Cards e immergiti nel thriller politico di Netflix!

 "Perché tu, tu non mi manchi più per niente"

 "E vaffanculo luna" (testo modificato a Sanremo in "Occhiali neri luna")

Loredana Bertè pubblica nel 1997 'Un pettirosso da combattimento', un album autobiografico dedicato alla sorella Mia Martini e caratterizzato da testi intensi e personali. Le canzoni esprimono dolore, rabbia e sfide personali, con riferimenti diretti a figure della sua vita come l'ex marito, Renato Zero e il padre. L'album ha avuto diverse ristampe e controversie legali, ma rimane un piccolo gioiello per gli appassionati e collezionisti. Scopri l'intensità di Loredana Bertè in questo album autobiografico unico!

 Questo è Alfreda!

 Tutti consci che mangeranno bene.

Da Alfreda a Tuscania è una trattoria casareccia dallo stile anni '80, famosa per piatti tradizionali come fettuccine al sugo e cinghiale. La location in una piazzetta suggestiva con possibilità di mangiare all'aperto crea un'atmosfera rilassante. Il vino sfuso è caratteristico ma da dosare. Prezzi onesti e porzioni abbondanti completano un'esperienza autentica e conviviale, ideale per chi cerca sapori genuini e tradizione. Vivi l'autentica cucina casareccia di Tuscania da Alfreda, prenota una visita!

 "Lalaiki Pamir è uno di quei casi in cui la musica si intreccia con la Storia, quella vera."

 "Questo disco conferma ulteriormente il mio innamoramento per la musica tagica, musica che sa arrivare dritta al cuore in un modo tutto suo."

Lalaiki Pamir di Oleg Fesov è un album folk tagico registrato durante gli ultimi anni dell'URSS e influenzato dai profondi cambiamenti socio-politici del Tajikistan. L'album unisce strumenti acustici tradizionali a tocchi moderni, creando atmosfere rilassate ma ricche di sfumature emotive. Le canzoni, cantate in Tagico e Shughni, raccontano una storia di esilio e speranza. È un disco ricco di fascino, capace di coinvolgere e far scoprire la musica di una regione poco conosciuta. Ascolta ora Lalaiki Pamir e immergiti nella magia della musica tagica.