Hank Jones, uno dei pianisti più raffinati e ricercati dai grandi del jazz per la sua eccelsa eleganza e nitore.

 Titolo dell'album tra i più appropriati che, brano dopo brano, sottolinea il profondo legame familiare riflesso sull'opera di Thad.

Upon Reflection è un album jazz del 1993 guidato da Hank Jones, pianista di grande eleganza. L'opera omaggia il fratello Thad con brani composti da lui, supportata dai fratelli Elvin e George Mraz. L'esecuzione è raffinata e intensa, con una produzione audio di alta qualità firmata Rudy Van Gelder. Un lavoro che celebra il profondo legame familiare e la classe senza tempo del jazz. Ascolta Upon Reflection per un viaggio emozionante nella storia del jazz.

 Una voce tremendamente espressiva che ricalca e amplia quell’aurea nostalgica che permea ogni brano della giovane discografia dei nostri.

 Quando le corde smettono di vibrare però il sipario cala sul serio e io non mi sono manco accorto dell’ora e un quarto che è trascorsa.

La recensione celebra il concerto dei Daughter al Teatro Antoniano di Bologna, sottolineando la potenza espressiva e l'intimità della performance. Elena Tonra e il suo trio hanno saputo emozionare il pubblico con arrangiamenti raffinati e una scenografia essenziale ma efficace. L'energia esplode verso la fine con un crescendo post-rock, culminando in un finale elettrizzante. Un'esperienza musicale coinvolgente e indimenticabile. Scopri l'intensità dei Daughter dal vivo e lasciati emozionare!

 Quello che ci ha portato a essere quello che siamo ora sono le nostre scelte.

 Questo è Fin. 13 minuti. Tanto freddo. Un debutto pienamente convincente.

La recensione esplora l'EP di debutto Fin degli Il Mare Di Ross, gruppo screamo sardo. Il disco viene descritto come un intenso viaggio emotivo tra disperazione e riflessione, con sonorità fredde e urla strazianti. Menziona l'importanza delle scelte e delle possibilità immaginarie nella vita. Il gruppo si impone come nuova promessa della scena screamo italiana con un lavoro convincente di circa 13 minuti. Ascolta Fin degli Il Mare Di Ross e immergiti in un emozionante viaggio screamo.

 "Marc Almond non ha alcuna intenzione di farsi da parte, forte di idee solide, grande ispirazione ed una verve quasi inedita."

 "'Fantastic Star' è splendente e semplicemente perfetto, la quadratura del cerchio di un artista meraviglioso."

Fantastic Star rappresenta il ritorno di Marc Almond dopo una pausa di cinque anni, con un sound rinnovato che combina glam rock e musica elettronica. L'album si distingue per la qualità delle canzoni, la cura dei dettagli e la forte ispirazione. Tra ballate emozionanti e brani energici, Almond dimostra maturità e originalità, costruendo un disco coeso e moderno senza rinnegare il proprio passato artistico. Ascolta Fantastic Star e scopri la rinascita di Marc Almond oggi stesso!

 "Southern soul ben accessibile, impostato non verso assoli e jam bensì su canzoni e voci."

 "Questa è musica nera suonata da bianchi... queste realtà di confine mi hanno sempre intrigato."

La recensione analizza 'The Wetter The Better' dei Wet Willie, un album southern soul e funk del 1976 caratterizzato da brani energici e danzerecci. Il quintetto dell'Alabama miscela rock sudista e rhythm & blues con un approccio diretto e coinvolgente. Tra i punti di forza spiccano la voce dinamica di Jimmy Hall e i contributi funky e soulful della band, in particolare nei pezzi più ritmati e nelle ballate più morbide. Il disco è consigliato sia agli appassionati di musica nera che di rock originale. Scopri l’energia e il groove unico di Wet Willie in questo classico southern soul!

 Un prodotto decisamente moderno insomma, che riesce a distinguersi soprattutto per sostanza e qualità.

 Il banco di prova resta sempre il live: solamente in quell’ambito si può capire il reale valore di una band.

The Deceit segna l'esordio potente dei Cry Excess, un quartetto che fonde metalcore e nu-metal con un uso massiccio di synth che crea un sound moderno e distintivo. La produzione di qualità e i brani come "Bloodbath" e "Call Me When Your Words Will Become Facts" confermano la solidità dell'album. La ballad finale si discosta dallo stile, ma nel complesso l'album si presenta convincente e promettente. L'effettivo valore della band sarà però giudicabile dal vivo. Ascolta ora The Deceit e scopri l'energia dei Cry Excess!

 Le voci sono forse il vero punto di forza di questa band.

 Siamo di fronte a una serie di hit da radio charts alternative niente male.

Gli Audrey colmano il tempo perso con l'album 'Lost In Promises', un lavoro omogeneo e intenso che unisce elementi screamo e rock. Le voci sono il vero punto di forza, capaci di alternare cori potenti a interpretazioni melodiche. Il disco si distingue per la sua energia e l'alternanza di momenti heavies e malinconici. Una prova convincente per chi cerca canzoni di qualità, non semplici hit usa e getta. Scopri l'intensità della musica alternativa con Audrey - Lost In Promises!

 Il cuore. Nulla esisterebbe senza cuore. Questo disco è fatto con il cuore, fa palpitare il cuore e lascia che sia il cuore a comandare la nostra vita.

 Mai un momento di noia in questo disco, mai un attimo di vuoto. Cinquantadue minuti tra i più coinvolgenti di quest’anno, minuti preziosi che vanno assaporati.

Knots, secondo album dei Crash of Rhinos, è un intenso viaggio emozionale fatto di musica potente e testi profondi. Tra emo, post-hardcore e math rock, il disco evoca nostalgie adolescenziali con passione e sincerità. La combinazione di strumenti e voce rotta crea un'atmosfera coinvolgente che non lascia spazio alla noia. Un lavoro che rinnova e arricchisce generi spesso considerati superati, dimostrando grande capacità artistica e cuore. Ascolta Knots e lasciati coinvolgere da un vortice di emozioni autentiche.

 "Dreams Of A Cryotank rappresenta una spettacolare entrata in scena per uno dei grandi pilastri della scena."

 "La forza di Dreams Of A Cryotank sta tutta in una ripetitività quasi ossessiva, perfetta per un mondo post-apocalittico."

Dreams Of A Cryotank rappresenta l'esordio pionieristico dei Covenant e uno dei pilastri del Futurepop. L'album del 1994 si distingue per atmosfere sottilmente claustrofobiche, pulsazioni ritmiche ossessive e un mix tra industrial ed elettronica. Nonostante alcuni passi acerbi, l'opera è evocativa e storicamente importante, aprendo nuove strade nel genere. Un disco da appassionati e cultori della musica elettronica alternativa. Ascolta ora Dreams Of A Cryotank e scopri le radici del Futurepop!

 La religione sempre più il nemico pubblico numero 1.

 Davide cadrà sconfitto da Golia, ma la sua sconfitta mostrerà che sfidare il gigante non è solo un gesto possibile, ma anche dovuto.

Il secondo album dei Crusades, nato dall'underground di Ottawa, propone un punk rock maturo e deciso con un concept incentrato su Giordano Bruno, simbolo di libero pensiero e sfida all'autorità religiosa. La musica evolve rispetto al debutto, con sonorità più intense e una produzione più curata. I testi evidenziano un antiteismo profondo e riflessivo, offrendo un'opera originale e potente. Il disco si distingue per la sua capacità di creare un'atmosfera di tensione e sfida, rendendo omaggio a chi combatte l'oppressione. Ascolta il nuovo album dei Crusades e scopri la forza di un libero pensiero in musica punk!

 «La potenza immane e terribile del proprio Mewtwo»

 «i Superquattro, ovvero gli allenatori più cazzuti di tutti»

La recensione racconta con nostalgia e ironia l'esperienza di giocare a Pokémon Versione Blu, un videogioco che ha dominato l'infanzia di molti. Vengono descritti i meccanismi di cattura, allenamento, evoluzione dei Pokémon e le sfide affrontate nella regione di Kanto, incluso lo scontro con il Team Rocket. Il gioco emerge come un cult intramontabile, capace di conquistare ancora oggi appassionati di tutte le età. Riscopri il mito di Pokémon Blu e torna a catturare tutti i mostriciattoli!

 Un esserino dal cuore d'oro, ma allo stesso tempo orgoglioso di essere osceno.

 Ci tocchiamo, scopiamo, ma continuiamo a non conoscerci, pur cercandoci.

La recensione celebra Il Gusto Dell'Anguria come un'opera estrema e fondamentale nella filmografia di Tsai Ming Liang. Il film esplora temi di desiderio, solitudine e il conflitto tra impulso carnale e spiritualità, usando simbolismi forti come l'anguria. Lo stile visivo alterna rigore e momenti kitsch per enfatizzare il dramma umano. L'autore esprime una profonda malinconia per l'addio di Tsai al cinema, riconoscendolo come un maestro imprescindibile. Scopri il cinema provocatorio e poetico di Tsai Ming Liang con Il Gusto Dell'Anguria!

 Il pezzo è fantastico "12 O'Clock High", splendida oggi come ieri, intensiva, suonata benissimo.

 Non il più grande album di rock, i più grandi sono i ricordi, ma questo dipende dalla biografia di ognuno di noi.

La recensione celebra l'album 'Dirty Looks' come un gioiello powerpop anni '80, intenso e ben suonato, ancora capace di entusiasmare. L'autore ricorda il valore affettivo e la difficoltà di reperire il vinile originale, sottolineando l'importanza dei ricordi legati all'ascolto. Nonostante il successo limitato e la sfortuna commerciale, il disco resta un must per gli appassionati del genere. Scopri ora l'album cult Dirty Looks e rivivi il powerpop anni '80!

 «Gli Idle Race esprimono comunque un sound più morbido rispetto a Elmer Gantry’s Velvet Opera o Eyes of Blue, più simile a Kaleidoscope o Zombies e non senza 'contenuti psichici'.»

 «Lo stile pop da loro adottato, funge da piacevole rivestimento ad una lieve tensione misteriosa.»

La recensione celebra 'The Birthday Party' degli Idle Race come un capolavoro psichedelico-pop degli anni '60, caratterizzato dalla voce e chitarra di Jeff Lynne. Nonostante un successo limitato, l'album si distingue per arrangiamenti raffinati e atmosfere misteriose, capace di sovrapporre livelli di lettura sonora. Il lavoro riflette la scena musicale inglese dell'epoca con influenze da artisti celebri e presenta un sound morbido ma intellettuale, ancora oggi degno di attenzione. Scopri l'eleganza psichedelica degli Idle Race con 'The Birthday Party'!

 "L’ago della bilancia finisce per propendere verso un vago senso di delusione. Se non di noia (che è peggio!)."

 "Uno dei testi più scarni ed affossanti mai scritti dal Fiumani, che nella sua brutale semplicità si stende su un inquietante arpeggio: un capolavoro in un mare di 'carinerie'."

La recensione analizza "Preso nel Vortice", sedicesimo album dei Diaframma, evidenziando una qualità inferiore rispetto ai lavori recenti della band. Pur riconoscendo alcuni momenti di brillantezza e testi intensi, il disco soffre di eccessiva lunghezza e una sensazione generale di stanchezza artistica di Federico Fiumani. Il lavoro è una riflessione malinconica sulle sfide e i rimpianti del musicista, capace comunque di coinvolgere i fan più affezionati. Scopri l’ultimo album dei Diaframma e valuta tu stesso l’evoluzione di Federico Fiumani.

 “Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri.”

 “Il Comunismo stalinista equivale a colui che vuole il Bene, ma eternamente compie il Male.”

La recensione approfondisce il valore de La Fattoria degli Animali di George Orwell come strumento di critica al totalitarismo comunista, in parallelo con 1984. Attraverso l'allegoria degli animali, Orwell mostra la deriva autoritaria e la manipolazione politica dello stalinismo. Il testo sottolinea l'attualità del messaggio di Orwell come monito contro ogni forma di totalitarismo che sopprime la libertà individuale. L’opera è descritta come fondamentale per comprendere le dinamiche di potere e di inganno politico. Scopri il messaggio profondo di Orwell e rifletti sul potere e la libertà.

 Suonare a velocità fotoniche e muoversi su quei due tre giri di chitarra che fanno tanto alternative sono capaci tutti.

 Il difficile in questi generi musicali è dare un’identità al prodotto, cosa che i 4 Season al momento non sono riusciti a donare.

Sit Of Shame dei 4 Season è un EP introduttivo che mostra un sound pop-punk ispirato ma ancora poco personale. La band, giovane e influenzata da Blink 182 e altri gruppi californiani, si muove con sicurezza ma manca di carattere distintivo. Il brano più riuscito è Sick Love, un pezzo più lento che evidenzia potenzialità. Il futuro disco d'esordio sarà l'occasione per osare di più e affinare uno stile unico. Scopri l’EP Sit Of Shame e segui l’evoluzione dei 4 Season!

 In fin dei conti non è stato un concerto. È stata un’esperienza che mai mi scorderò!

 MOOONGOLOOOID! Ce l’ho barzotto e mi vorrei fare una sega per l’emozione, ma non vorrei fare brutta figura.

La recensione racconta un'esperienza di concerto intensa e singolare con i Catechism13, caratterizzata da caos, atmosfera punk e una forte carica emotiva. Nonostante ricordi sfocati, l'autore descrive la performance energica e originale, mentre gli Sniperdogs e Cock-fighters completano la serata in tono minore per via del pubblico scarso. Un racconto personale di musica e vissuti umani che lascia il segno. Scopri l’intensità del live e vivi con noi questa esperienza rock unica!

 Ulrich se ne frega dei bellimbusti e degli occhi che bucano lo schermo.

 Psicotico, deprimente e straordinario, Import/Export è un concentrato di due ore e mezzo che scorrono come un soffio, ma che pesano come un macigno.

Import/Export di Ulrich Seidl è un film potente e chirurgico che racconta due storie di solitudine e degrado tra Austria e Ucraina. Il regista mostra i corpi e le vite fragili senza filtri, con un cinismo misantropo e un tocco di humor nero che evitano la compassione, facendo emergere un quadro disincantato e disturbante. Un'opera intensa, psicotica ma imperdibile, che pesa emotivamente e stimola al riflettere profondamente sul sacrificio e l'alienazione. Guarda Import/Export per un viaggio disturbante nel cinema d'autore europeo.

 Lepanto è importante perché fu una vittoria tecnica, tattica, religiosa, un momento unico di unità tra potenze cattoliche.

 Forse le campane che suonano a mezzogiorno possono aiutarci a ricordare chi eravamo noi vincitori e chi erano davvero loro, gli sconfitti.

La recensione esplora il dipinto di Juan Luna dedicato alla Battaglia di Lepanto, analizzando il contesto storico, politico e culturale del XVI secolo. L'opera mostra la vittoria cristiana guidata da Don Giovanni d'Austria contro l'Impero Ottomano, ma invita a riflettere sulle complesse sfumature dello scontro. La recensione sottolinea come giudicare eventi storici con mentalità moderne rischi di distorcere la realtà. Infine, indica l’importanza di curiosare per comprendere meglio le radici di un passato fatto di conflitti e convivenze. Scopri la storia e l'arte dietro la Battaglia di Lepanto con Juan Luna!