La tua condizione è la condizione degli Action Beat: una posa in forma di jam in venti atti numerati.

 L'antimusica degli Action Beat, almeno, non ha pretese di comunicatività: non hanno neanche avuto la faccia di culo di dare dei titoli ai loro parti.

La recensione di 'The Condition' degli Action Beat è un testo ironico e critico che mette in discussione la musica rumoristica e la sua autenticità. L'autore paragona la band a gruppi come Sonic Youth, sottolineando la mancanza di melodie e l'estetica del rumore fine a sé stesso. Viene valorizzata la coerenza del progetto come 'antimusica' senza pretese comunicative, ma la fruizione rimane riservata a pochi appassionati. La valutazione è paradossale: un cinque che potrebbe cambiare nel tempo. Scopri il caos sonoro di Action Beat e metti alla prova la tua idea di musica!

 Questo disco ti mette in ginocchio, ti annienta, ti soffoca, ti imprigiona e ti ammalia.

 Locrian hanno creato un incubo metropolitano in grado di rigenerarsi ogni qualvolta ascolti il disco.

Locrian con Return To Annihilation offre un viaggio sonoro intenso e perturbante, unendo diversi generi in un'atmosfera fitta e avvolgente. La musica, lontana dalle convenzioni, crea una nebbia sonora che lascia l'ascoltatore spaesato e affascinato. L'album si distingue per la sua capacità di rigenerarsi ad ogni ascolto, regalando sensazioni uniche di annientamento e straniamento. Ascolta Locrian - Return To Annihilation e immergiti nell'incubo sonoro.

 Il pop-punk è roba da italiani. O almeno così sembra, visto il numero incredibile di band attinenti al genere.

 Vuoto.Cosmico è quindi un disco anomalo, che da una parte sa coinvolgere e dire la sua e dall’altra non ha alcuno scudo protettivo nei confronti di difetti ben evidenti.

Five Becomes Four emerge nella scena pop-punk italiana con il loro album Vuoto.Cosmico, un lavoro piacevole ma ancora acerbo. Il disco alterna canzoni in italiano e inglese, mostrando una direzione musicale ispirata agli Yellowcard. Le tracce in inglese risultano più orecchiabili, mentre l'album nel complesso mostra una band in fase di crescita, con punti di forza come il cantato e i cori, ma anche evidenti margini di miglioramento. Scopri Vuoto.Cosmico e segui il percorso in crescita dei Five Becomes Four!

 "While A Nation Sleeps suona come se la lunga pausa non fosse mai avvenuta."

 "Non mancano testi sinceri, speranzosi ma decisamente aggressivi e disperati, parole di gente stanca..."

La recensione celebra il ritorno dei Boysetsfire dopo sette anni con l'album 'While A Nation Sleeps'. Il disco mantiene viva l'attitudine e l'energia della band, proponendo brani intensi, testi politicizzati e un sound post-hardcore personale. L'album è un perfetto equilibrio tra rabbia e speranza, con elementi originali che arricchiscono la scena. Nonostante qualche aspettativa elevata, il lavoro dimostra che la band ha ancora molto da dire. Ascolta 'While A Nation Sleeps' e lasciati coinvolgere dal potente comeback dei Boysetsfire!

 Questo EP vale come intere discografie di alcune band blasonate del genere.

 Una produzione dai suoni cristallini e un canto che sorprende per originalità.

La recensione evidenzia come 'Open Water', il secondo EP degli emergenti romani Icon Of Sin, riesca a rinnovare con successo un genere spesso considerato stagnante. Con una produzione pulita e l'inserimento di elementi originali come suoni orchestrali ed elettronici, il gruppo dimostra talento e potenziale. L'EP si distingue per la qualità tecnica e alcune tracce di spicco come 'Pick Up Your Guns' e 'Waves', segnando un passo avanti nel metalcore italiano. Ascolta ora 'Open Water' degli Icon Of Sin e scopri il nuovo volto del metalcore italiano!

 Il ritorno dei Blackfield delude le attese.

 Se ci avesse messo pure un po' di cuore, Blackfield IV suonerebbe in tutt'altro modo.

Blackfield IV mostra un progressivo distacco di Steven Wilson dal progetto, con Aviv Geffen che prende il controllo in un album corto e poco coinvolgente. La predominanza di tastiere e atmosfere melense non riesce a compensare l'assenza di energia. Le ospitate risultano poco incisive e solo alcuni brani con Wilson si salvano. Nel complesso, una delusione rispetto alle attese generate dal precedente lavoro solista di Wilson. Scopri l'analisi completa e decidi tu se ascoltare Blackfield IV!

 Ancora una volta i ricordi riaffiorano, riemergono come un sonoro schiaffo in pieno volto.

 Gli undici brani di questo bel disco sono inni di una gioventù mai più tornata.

La recensione di The Silver Gymnasium degli Okkervil River è un'intensa riflessione sulla nostalgia e sui ricordi d'infanzia legati al proprio paese natale. L'album unisce folk e rock in una narrazione musicale che richiama emozioni autentiche e momenti di vita passata. Attraverso brani suggestivi, l'autore ritrova momenti di gioia, malinconia e speranza che segnano il passaggio dall'adolescenza all'età adulta. Un disco che risuona come un viaggio nel passato, capace di emozionare profondamente. Scopri l'intensa nostalgia di Okkervil River in The Silver Gymnasium, ascolta ora l'album!

 "Sparks Of Ancient Light è speciale perchè è niente più e niente meno che Al Stewart concentrato in un solo disco."

 "Se davvero questo fosse il suo congedo, sarebbe il modo migliore di chiudere una carriera ricca di fascino e meraviglie."

La recensione celebra Sparks of Ancient Light come un capolavoro di Al Stewart, dove musica, testi e riflessioni si fondono in un'opera intensa e significativa. Il disco si distingue per la sua ricchezza tematica e la profonda empatia espressa, confermando la maestria dell'artista nell’unire storia, poesia e melodia vintage. È l'album che rappresenta con eleganza e dedizione la carriera di un cantautore unico. Un’ode alla bellezza e alla profondità senza tempo di Stewart. Scopri l'ultimo capolavoro di Al Stewart e lasciati trasportare tra storia e musica d'autore.

 Il personaggio del killer Chigurth rappresenta il Fato inesorabile, completamente privo di sentimenti e che lascia una scia interminabile di morte.

 Da un punto di vista tecnico i Coen scarnificano e riducono all’essenziale: niente virtuosismi con la macchina da presa e niente musica.

La recensione evidenzia il ritorno dei fratelli Coen al noir con un'opera fedele al romanzo di Cormac McCarthy. Il film esplora temi come il destino inesorabile attraverso personaggi ben costruiti, colpisce per la sua stilizzazione minimalista e l'assenza di speranza nel sogno americano. Javier Bardem offre un'interpretazione memorabile, mentre il dramma dello sceriffo Bell chiude il racconto con una dimensione esistenziale. Un punto alto della filmografia Coen, premiato dalla critica e dal pubblico. Scopri il capolavoro noir dei Coen e immergiti in un thriller senza tempo.

 "Happy as can be... è quel genere di canzone che vi può portare all’alcolismo, fidati di me."

 «E' un peccato che un album così particolare, eterogeneo, moderno e arcaico abbia così poco successo commerciale.»

"Baby Face Nelson Was A French Cowboy" è il primo album della band francese French Cowboy, uscito nel 2007. La recensione mette in luce la varietà dello stile musicale, che spazia tra folk alternativo, punk revival e atmosfere malinconiche. Brani come "Happy as can be" e "Supermarket" sono evidenziati come particolarmente riusciti. L'autore invita ad apprezzare questo disco poco noto ma molto interessante, disponibile su Spotify. Ascolta ora su Spotify questo gioiello nascosto del folk alternativo francese!

 La Strana Officina, oggi come un tempo, è una perfetta macchina da concerto, gente nata per stare su un palco.

 Uno dei migliori concerti degli ultimi anni. Se passano non troppo lontano da casa vostra andateci di corsa, perderseli sarebbe davvero un peccato.

La Strana Officina ha regalato un concerto di altissimo livello durante la Festa Bikers 2013 a Cologno al Serio. La band, con una storia importante nel metal italiano, mostra ancora grande passione e tecnica. La performance è stata intensa, con una scaletta che unisce classici storici e nuovi brani. Il quartetto si conferma una macchina da concerto ben oliata e coinvolgente. Un evento raro e imperdibile per gli amanti del genere. Non perdere l'occasione di vedere la Strana Officina dal vivo, un’esperienza unica per ogni fan del metal.

 Quando le emozioni le senti anche sul corpo le parole diventano futili.

 Forza, fate click nella qiunta stelletta, non serve mica ascoltarlo per votarlo.

La recensione celebra il concerto di Robert Wyatt & Friends al Theatre Royal Drury Lane del 1974, esaltando la scaletta variegata e la presenza di musicisti di rilievo. Pur essendo breve, il testo trasmette forti emozioni e l'importanza storica dell'evento. L'autore invita caldamente a dare una buona valutazione all'opera, sottolineandone la potenza emotiva. Ascolta questo live storico e lasciati emozionare da Robert Wyatt & Friends!

 "Un atto di umiltà straordinario, senza il quale 'Sgt. Pepper' non sarebbe quel sereno e gioioso documento che è."

 "'Lucy in the Sky with Diamonds' va presa per quel che è: una meravigliosa canzone psichedelica per bambini."

La recensione celebra 'Sgt. Pepper' come il momento di grazia e sperimentazione dei Beatles, superando 'Revolver' per spirito e originalità. Attraverso analisi musicali approfondite, emergono le dinamiche interne e le intuizioni psichedeliche del disco. Viene sottolineata la qualità artistica e il suo impatto storico, tra innovazioni tecniche e testi evocativi, nonché il valore duraturo dell'opera come pietra miliare del pop psichedelico. Ascolta ora Sgt. Pepper e immergiti nel capolavoro psichedelico dei Beatles!

 "Revolver è un vero spostamento di paradigma, un album che ha dato ispirazione a tanti gruppi di livello ben superiore ai Beatles."

 "Non ci sono aggettivi per descrivere la grandezza di 'Tomorrow Never Knows'. Solo i migliori pezzi di 'Trout Mask Replica' raggiungono questo livello nella rappresentazione sonora della malattia mentale e della disperazione."

La recensione celebra 'Revolver' come un capolavoro senza pari nella storia del pop-rock psichedelico. L'album rappresenta un salto innovativo nelle tecniche di produzione e nella scrittura musicale, con brani iconici come 'Tomorrow Never Knows' e 'Eleanor Rigby'. Ogni traccia viene esaminata per i suoi aspetti tecnici e artistici, evidenziando la creatività dei Beatles e il ruolo fondamentale di Abbey Road e LSD nell'evoluzione sonora del gruppo. Scopri l'album che ha rivoluzionato il rock: ascolta Revolver dei Beatles oggi stesso!

 Il canto rituale e ripetitivo della band dona un senso di pace e di unione con la natura.

 Nuotare nel lago fa un certo effetto, ti rigenera, ti purifica quasi.

La recensione descrive un'esperienza immersiva nel paesaggio naturale canadese che riflette la musica di Lux Interna. Il loro album combina elementi acustici, elettrici e influenze delle culture native, creando un neofolk rituale. Le tracce evocano uno stato di pace e unione con la natura, richiamando band del black metal cascadian. La voce intensa del cantante aggiunge profondità, rendendo l'ascolto un viaggio sensoriale unico. Ascolta Lux Interna e immergiti in un viaggio musicale tra natura e rituale.

 La sua chitarra, quasi sempre distorta ed effettata con estrema moderazione, spunta in ogni dove nello spettro sonoro con una miriade di interventi e contrappunti.

 L'album si innalza definitivamente con una compatta serie di mini-suites dai fantasiosi titoli, una più bella dell'altra.

La recensione celebra Peter Banks e il suo contributo al progressive rock con il suo gruppo Flash. L'album 'Out Of Our Hands' è valutato positivamente per l'equilibrio tra groove e arrangiamenti sofisticati. Seppur con qualche brano meno incisivo all'inizio, l'album decolla mostrando mini-suite brillanti e creatività strumentale. La copertina Hipgnosis è originale ma meno efficace rispetto ad altri lavori dello studio londinese. Scopri ora il raffinato progressive di Flash e riscopri Peter Banks!

 Un titolo forte per un lavoro che porta alla luce la continua evoluzione dei nostri.

 Il gruppo ha svolto un buon lavoro in fase di songwriting arrivando a brani interessanti...

Il nuovo EP di Vault 13, Your God Is A Lie, conferma la crescita della band veneta, mantenendo un punk-rock grezzo e dinamico. La produzione di Maurizio Baggio valorizza il sound potente e cristallino. Brani come Ride With The Devil mostrano un'attitudine live forte con ritornelli accessibili. Un buon antipasto in attesa del secondo disco. Scopri il nuovo EP di Vault 13 e vivi il punk-rock in piena energia!

 Il giovane artista belga condisce con questi ingredienti un lavoro che è principalmente un collage francofono di house, hip-hop e dance.

 Forse, nel finale, il nostro Stromae toglie unità al disco allungando inutilmente la tracklist, ma è solo una piccola macchia che non toglie nulla o quasi nel giudizio finale.

Il secondo album di Stromae, "v", sorprende con un mix di influenze afro, house e hip-hop francofono. Canzoni come "Papaoutai" e "Formidable" uniscono ritmo e testi profondi, confermando la capacità dell'artista di rinnovarsi e divertire senza perdere freschezza. Alcuni eccessi nella tracklist non intaccano il giudizio finale positivo su un disco unico e ballabile. Ascolta ora l'album "v" di Stromae e lasciati conquistare dal suo ritmo unico!

 La perla del disco è "Cinderella": country rock al meglio del meglio, eccelsa musica soft americana.

 Furono proprio i Firefall a tenere alta la bandiera del country rock, insieme a Dan Fogelberg.

La recensione celebra il debutto del 1976 dei Firefall come un gioiello poco noto del country rock americano, con un sound più rock che country e un’eccellente performance vocale di Larry Burnett. Il testo sottolinea le radici del gruppo e il loro valore tra nomi più celebri come Eagles e Poco, evidenziando l’elevata qualità delle composizioni e degli arrangiamenti, in particolare le tracce “Cinderella” e “You Are The Woman”. Un elogio appassionato alla band che ha mantenuto in vita il genere negli anni settanta. Ascolta il debutto Firefall e riscopri il vero cuore del country rock anni ’70!

 Ariana Grande propone un corredo di brani basici, genuini e caldi che rigetta qualsiasi velleità teatrale-scenografica.

 È la prima vera performer che ha assopito, seppur non al 100%, i miei pregiudizi sull’internazionale under 21 del pop mainstream.

La recensione analizza 'Yours Truly', il debutto di Ariana Grande, evidenziando il mix di pop fresco e R&B raffinato. L’album è lodato per la voce controllata e le influenze soul, senza cedere agli stereotipi delle giovani popstar. I singoli come 'The Way' e 'Right There' mostrano un’attitudine autentica e ben curata. L’autore si mostra cautamente ottimista sul futuro artistico della giovane cantante. Ascolta 'Yours Truly' e scopri il nuovo volto del pop autentico.