Se dovessi riassumere i Groundhogs... userei le seguenti semplici parole: dignitosi perdenti.

 La musica che si ascolta è omogenea o perfino monotematica, con la sezione ritmica martellante e la chitarra che si perde e si ritrova in fraseggi logorroici.

Live at the Astoria cattura l'essenza sincera e passionale dei Groundhogs, emblematici del british blues anni '60 e '70. Tony McPhee e il suo trio propongono un'ora di blues rock grezzo e autentico, con pezzi originali e classici riadattati. L'album è una testimonianza della dedizione alla musica e della continuità di uno stile genuino, rivolto agli appassionati del genere e ai nostalgici di un'epoca ormai passata. Scopri ora il blues autentico e grezzo dei Groundhogs in Live at the Astoria.

 Non aspettatevi dei nuovi paladini del revivalismo post-punk 2.0, ma una cover band professionista.

 Difficilmente ci ricorderemo dei Soror Dolorosa, ma per oggi possiamo semplicemente limitarci ad ascoltare la loro buona musica senza troppo preconcetti.

No More Heroes di Soror Dolorosa è un album dark-wave che si rifà esplicitamente ai classici anni '80 come The Cure e Sisters of Mercy. Pur bene eseguito e dotato di atmosfere eleganti, manca di originalità e innovazione. La voce e le parti musicali evocano fedelmente le influenze, ma senza mai superarle. Grazie a poche tracce suggestive, l'album riesce comunque ad appassionare i nostalgici del genere. Un disco da ascoltare senza aspettative di novità. Scopri l'atmosfera dark-wave anni '80 di Soror Dolorosa, un viaggio musicale per i nostalgici del genere.

 Questa volta voglio cambiare, mi sono rotto. Ed è così che ho puntato su una passione che coltivavo fin da piccolo.

 Metal Slug 3 è l'apoteosi di qualsiasi videogioco appartenente a questo genere.

La recensione ripercorre con passione l'intera saga di Metal Slug, dal primo capitolo del 1996 fino al settimo e oltre. Vengono analizzati i punti di forza e le novità di ogni gioco, con particolare enfasi su Metal Slug 3 come apice della serie. Non mancano riferimenti al valore nostalgico e al fascino immutato della serie, nonostante alcune flessioni negli episodi più recenti. Riscopri la saga Metal Slug e vivi l'epicità degli sparatutto arcade!

 Sotto 'Renard', un giorno il tipo qui decide di comporre senza inibizioni.

 Ne viene fuori il disco più interessante... zeppo di samples, con pezzi estremamente vari, eclettici, magari confusissimi ma perlomeno rimarchevoli.

L'album di Renard rappresenta una uscita dall'ordinario nel panorama elettronico. L'artista canadese libera la sua creatività senza vincoli, mescolando breakcore, raggacore e sonate per Gameboy Color in un lavoro eclettico e sorprendente. Il risultato è un disco variopinto, confuso ma affascinante, che dimostra la piena padronanza tecnica e artistica dell'autore. Un progetto che rompe le regole tradizionali e celebra la sperimentazione sonora. Scopri l'album e lasciati sorprendere dall'originalità di Renard!

 I Viti sono invecchiati bene.

 Soldi ben spesi e musica che, date retta a me, rende ottimamente anche dal vivo!

Il live di Saint Vitus e Mos Generator a Milano offre un'esperienza classica e autentica di Doom Metal sotto una pioggia battente. La band di supporto, Mos Generator, si distingue con un sound stoner potente. Saint Vitus conquista con brani dal repertorio storico e nuovi, dimostrando ancora grande energia e carisma. Un concerto sentito e consigliato, nonostante la scarsa partecipazione iniziale. Scopri il fascino autentico del Doom Metal con Saint Vitus, non perdere i prossimi live!

 Una ricetta dove sapori occidentali ed orientali si fondono in un piatto unico.

 Una musica ipnotica, circolare, dove le diverse atmosfere geografiche si fondono in un mix musicale unico.

La recensione celebra 'With Endless Fire' di Ilyas Ahmed come un album che fonde sapientemente elementi musicali orientali e occidentali. L'autore apprezza l'atmosfera ipnotica e sognante creata dall'incontro di folk, shoegaze e ambient, definendo l'opera un'esperienza musicale unica e affascinante. L'album è consigliato senza distinzioni tra tracce. Ascolta ora 'With Endless Fire' e scopri questa coinvolgente fusione musicale!

 Selah Sue è un disco semplice e immediato, un connubio vigoroso fra una vocalità notevole e un accorato uso della strumentazione.

 In attesa di un secondo album che confermi le buone intenzioni, questo debutto resta uno degli ultimi scogli felici del pop 'di una volta'.

Il debutto di Selah Sue unisce soul, pop acustico, reggae e R&B in un progetto sincero e ispirato. La sua voce, ancora acerba ma graffiante, si sposa bene con una strumentazione efficace. Brani come Raggamuffin e Please con Cee-Lo Green sono esempi di un percorso artistico promettente. Il disco si posiziona a metà strada tra tradizione e revival, offrendo un’esperienza musicale autentica e immediata. Ascolta il debutto di Selah Sue e scopri un'anima soul autentica e fresca.

 Quando ci si trova al cospetto di eventi che modificano la storia della musica, il cinema, la moda e trasmettono un messaggio positivo ai giovani, beh "chapeau".

 Quando si inanellano brani del calibro di Stayin' Alive e How Deep Is Your Love in una sequenza miracolosa, scoppiano con una deflagrazione totale e permanente.

L'album Saturday Night Fever, lanciato nel 1977 come colonna sonora dell'omonimo film, è diventato uno dei dischi più venduti di tutti i tempi con 45 milioni di copie. Caratterizzato da una miscela di ritmi dance irresistibili e arrangiamenti orchestrali, ha segnato una svolta nella musica disco influenzando moda, cinema e ballo. I Bee Gees e altri artisti veterani hanno contribuito a creare un capolavoro che continua a essere celebrato. L'album ha ricevuto importanti riconoscimenti e ha dato vita a classici intramontabili come Stayin' Alive e Night Fever. Ascolta ora Saturday Night Fever e immergiti nell'epoca d'oro della disco!

 Un disco così bello, che si apre con una canzone estiva che ti invoglia a sorridere e che ti dice: “sei tu il Re della spiaggia”.

 La vera chicca la troviamo verso la fine, parlo di “Linus Spacehead”, una canzone liberatoria “i’m stuck in the sky, i’m never coming down”, stupenda.

La recensione celebra King Of The Beach dei Wavves come un album che incarna perfettamente l'essenza dell'indie rock e lo-fi. Il disco si distingue per la sua energia vibrante e le atmosfere estive, risultando particolarmente adatto all'ascolto in auto. Brani come "Super Soaker" e "Linus Spacehead" emergono come momenti chiave, trasmettendo vitalità e libertà. L'autore apprezza come l'album tenga compagnia e faccia battere le dita sul volante, rappresentando un ottimo compagno di viaggio. Ascolta King Of The Beach e lascia che la tua auto diventi la tua spiaggia sonora!

 Una Factory trasferita in quella brasserie, luogo non dissimile da uno dei tanti scalcinati pub di Camden Town.

 Merita assolutamente una stampa in CD, ai tempi venne pubblicato solo in Francia e Italia e non furono in tanti ad ascoltarlo e a innamorarsene.

La recensione racconta l'importanza del 1977 come anno di svolta musicale personale e presenta il rarissimo album di Larry Martin Factory come un esempio unico di punk-rock oscuro e intenso. L'album, pubblicato solo in Francia e Italia, unisce atmosfere cupe a sonorità creative e testi drammatici, trasportando l'ascoltatore in un pub londinese del passato. Si sottolinea la qualità musicale e la necessità di una ristampa in CD per darne nuova vita. Un disco da riscoprire per appassionati di rock d'autore. Ascolta ora questo raro gioiello punk e riscopri un pezzo di storia rock dimenticata!

 I Temporal Sluts rimangono la miglior punk rock band italiana in circolazione.

 L’attesa per questa antologia ne è valsa la pena!

La recensione celebra i Temporal Sluts come la miglior punk rock band italiana, attiva dagli anni '70 con uno stile unico ispirato al punk americano. L'antologia Anthological Disease raccoglie tracce fondamentali, inclusi inediti recenti, testimoniando la loro energia e storia. Nonostante la scarsa notorietà in Italia, la band ha lasciato un segno indelebile nel punk underground, offrendo ritmi veloci e canzoni dirette. L'autore invita i fan del genere a non perdere questa raccolta preziosa. Scopri gli spinti riff dei Temporal Sluts, la vera essenza del punk italiano!

 La fenomenale, bestiale energia che caratterizza ed eleva a livelli da fuoriclasse il suo talento di chitarrista.

 Questo secondo disco a nome Slash è insomma un festival di vecchia musica rock blues pesante e 'analogica', tale e quale che fossimo nel 1973.

Il disco 'Apocalyptic Love' di Slash con Myles Kennedy e The Conspirators si distingue per la potente energia chitarristica di Slash e la voce epica di Kennedy. Registrato come un live in studio, l'album cattura l'essenza autentica del rock anni '70, con brani che spaziano dal rock adrenalinico al blues intenso. Le canzoni preferite includono 'One Last Thrill' e 'Far and Away', simbolo del feeling e della passione che animano l'opera. Un lavoro che conferma la maestria degli artisti e l'amore per la musica analogica e genuina. Ascolta Apocalyptic Love per una scarica di rock vintage e potenza blues!

 Sheffield era la città - gelida - senza batteristi. La città in cui il rock come l’avevano sempre inteso non esisteva più, mentre nasceva qualcos’altro...

 Mark Pauline pianificava il modo in cui il gruppo avrebbe dovuto: sconcertare, terrorizzare, disgustare il pubblico. Fino al vomito o - meglio - allo svenimento.

La recensione racconta la nascita e l'evoluzione della band Factrix tra Sheffield e San Francisco, in un contesto musicale post-punk e sperimentale. L'album 'Scheintot' viene descritto come un'opera estrema, contraddistinta da strumenti non convenzionali e performance dal forte impatto visivo ed emotivo. La band rivoluziona il concetto di rock tradizionale, proponendo un connubio di elettronica, basso e chitarra deformata. L'autore si mostra appassionato nel descrivere la musica e le atmosfere cupe e inquietanti create dai Factrix. Scopri il post-punk più estremo con Factrix e il loro 'Scheintot'.

 "Che se ne parli bene o male, che piaccia o meno, il nuovo singolo di Psy... era molto atteso."

 "Quel 'i am a gentlemen' diventerà un altro anthem di questo artista nuovo, originale e innovativo."

La recensione analizza 'Gentlemen', il nuovo singolo di Psy dopo il fenomeno 'Gangnam Style'. Pur essendo meno immediato del predecessore, il brano combina pop, disco ed electro per creare un nuovo tormentone estivo. Il ritornello in inglese è molto orecchiabile e l'artista mantiene il suo stile originale e innovativo. L'autore esprime curiosità sul video e attese per un futuro album o tour. Nel complesso, un apprezzamento per la capacità di Psy di far divertire ancora. Ascolta Gentlemen di Psy e lasciati conquistare dal nuovo ritmo dell’estate!

 «La band non sia ancora riuscita a decifrare un modus operandi del tutto personale, che gli permettesse di evitare lo scivolamento sia in “imitazioni”, sia in una discografia altalenante.»

 «È “Oceans Don’t Sing” la canzone della verità: quella che più si riconnette alle divagazioni psych e narcotiche di “Rites Of Uncovering”.»

La recensione analizza il quinto album degli Arbouretum, 'Coming Out Of The Fog', evidenziando un disco variegato ma senza una direzione precisa. Pur contenendo brani validi e una prova ispirata di Dave Heumann, l'album riflette l'incertezza stilistica e l'eterogeneità che hanno caratterizzato la carriera della band. La critica sottolinea la difficoltà degli Arbouretum nel trovare un'identità chiara, lasciando sperare in un futuro più definito e coerente. Scopri il quinto album degli Arbouretum e giudica tu stesso il loro percorso musicale.

 La particolarità di questo lavoro è che sembra dominato da forze misteriose che emergono dal profondo dettando le linee guide e i punti armonici per condensazioni acide molto originali.

 Collochiamo quindi gli Ultimate Spinach nei paradisi artificiali, come abili testimoni, intenti a spostare l’attenzione dalla California all’East Coast, nel magico momento della psichedelia americana.

La recensione celebra l'album d'esordio degli Ultimate Spinach, icona del Bosstown Sound del 1968, caratterizzato da atmosfere morbide e influenze lisergiche. Si evidenzia il valore artistico dell'opera, la sua autenticità tecnica e l'uso sapiente di strumenti come l'organo Farfisa. I brani chiave come 'Ego Trip' e 'Baroque #1' testimoniano la complessità e l'originalità del gruppo nel panorama della psichedelia americana della East Coast. Ascolta Ultimate Spinach e immergiti nel vero spirito psichedelico anni '60!

 "Your Drums, Your Love brilla per un approccio elettronico assolutamente non scontato, banale e deplorevolmente manipolabile dalle piste da ballo."

 "...un miscuglio synth-R&B con corpose sfumature ambient, garage e trip hop unite in una ballad di grande effetto."

La recensione evidenzia come AlunaGeorge riesca a rinnovare il synth-pop inglese con un sound originale che unisce synth, R&B e trip hop. 'Your Drums, Your Love' è un singolo raffinato che anticipa l'album di debutto 'Body Music'. Il duo, formato da Aluna Francis e George Reid, si distingue per un approccio elettronico sofisticato e non scontato. Anche se manca ancora il grande successo commerciale, la critica ne riconosce il potenziale e la qualità artistica. Ascolta 'Your Drums, Your Love' e scopri il nuovo volto dell'elettronica inglese!

 La peculiarità della sua altissima voce, lodevolmente curata e conservata negli anni, lo distingue istantaneamente.

 Quest’opera non può essere certo considerata un capolavoro. La classe scorre copiosa, ma le melodie epocali latitano.

La recensione riconosce in Roger Hodgson un grande autore e interprete della musica pop, con un talento evidente nei suoi strumenti e arrangiamenti. Tuttavia, l'album Open The Door, pur mostrando qualità sonore e alcuni brani validi, non raggiunge la magia e varietà del suo passato con i Supertramp. La carriera solista di Hodgson appare limitata e influenzata da scelte personali che hanno ridotto la sua produzione post-band. Scopri l'evoluzione musicale di Roger Hodgson con Open The Door.

 Ascoltando gli Slough Feg si ha l'impressione di ritrovarsi di fronte a ciò che l'heavy metal, almeno nella sua concezione più classica, dovrebbe essere.

 Un talento torrenziale, con uno stile di scrittura facilmente riconoscibile, che crea brani come vere e proprie filastrocche.

La recensione celebra The Lord Weird Slough Feg come custodi di un heavy metal classico e autentico, miscelato ad atmosfere folk ed epic. L'album 'Down Among The Deadmen' è un lavoro solido e originale, legato a temi celtici e fantasy, che dimostra la maturità artistica della band. La scrittura di Mike Scalzi, libera e piena di fantasia, crea un'esperienza musicale unica e dedicata a una nicchia di appassionati. Un ascolto consigliato per chi cerca un heavy metal genuino e fuori dagli schemi. Scopri l'universo unico degli Slough Feg con Down Among The Deadmen!

 Raramente ho provato la paura, quella sensazione che fa scorrere una sanguisuga dalle gambe su fino al collo.

 Maneggiate con cautela.

La recensione descrive il live album 'Live In Japan 1997' di Arthur Doyle, Takashi Mizutani e Toyozumi come un'esperienza sonora intensa e quasi sconvolgente. Il free jazz qui non è solo musica, ma un viaggio dentro demoni interiori e solitudini profonde. La critica evidenzia il magnetismo oscuro della chitarra di Mizutani e il ruolo incendiario di Doyle, proponendo un'opera che divide ma emoziona profondamente. Un lavoro imperdibile per gli amanti del jazz più estremo e sperimentale. Scopri l'intensità sconvolgente del free jazz di Mizutani e Doyle, un'esperienza sonora fuori dal comune.