La seconda traccia 'Babbit' è una delle migliori della band, ricorda molto lo stile di Static-X.

 Coal Chamber rappresenta il nu metal in tutte le sue caratteristiche.

Questa recensione breve analizza il demo autoprodotto del 1994 dei Coal Chamber, composto da quattro tracce con una registrazione grezza. Viene evidenziata l'evoluzione vocale di Dez Fafara e le influenze sul nu metal, con particolare apprezzamento per la traccia 'Babbit'. Alcune canzoni mostrano differenze stilistiche rispetto agli album successivi, rivelando la sperimentazione iniziale della band. Scopri l'origine grezza del nu metal con questo demo esclusivo dei Coal Chamber!

 Questa non è musica, è droga non tagliata, è epilessia psicopatica, sensualità sgraziata, vomito sotto formalina.

 Non sai se ti è piaciuto, o meno. Non sai se vorresti tornarci dentro o buttare il CD dalla finestra. Sai solo che ti sei divertito.

Il disco 'Out Of Breach' di MU è un viaggio sonoro folle e indefinibile, che mescola acid funk, new wave e sperimentazioni eccentrische. La voce teatrale di Mutsumi e la produzione di Maurice Fulton creano un'atmosfera intensa e ambigua che oscilla tra piacere e frustrazione. Le tracce spaziano dal trash al post-rock, offrendo un'esperienza coinvolgente e destabilizzante. Un album che provoca e affascina, lasciando l'ascoltatore disorientato ma irresistibilmente catturato. Scopri il delirio sonoro di MU e lasciati catturare da Out Of Breach!

 Il gruppo belga, ormai stabilmente maturo, si concede un adeguamento all'ondata indie degli anni zero, mantenendo comunque il suo caratteristico timbro art-rock.

 I Deus continuano sulla loro strada, senza troppi inganni.

I dEUS confermano la loro maturità artistica con l'album 'Vantage Point', fondendo il loro art-rock caratteristico con sonorità indie contemporanee. Le tracce evidenziano influenze da U2, TV On The Radio e Keane, mantenendo un legame saldo con il passato. Pur offrendo atmosfere cupe e vibranti, il disco non tradisce l'identità della band. Un lavoro coerente e senza compromessi, apprezzabile dai fan di lunga data. Ascolta 'Vantage Point' e scopri l'evoluzione dei dEUS!

 Una band dal sound personale e perfettamente riconoscibile capace di combinare lo stile del Classic Southern Rock a un sound tagliente, a tratti Hard/Heavy.

 Sons of the Western Skies è un album assolutamente da non perdere.

Sons of the Western Skies conferma il valore degli Hogjaw nel Southern Rock contemporaneo, con un sound potente e personale. L'album alterna brani granitici a sorprendenti variazioni funk, con ballate evocative e un songwriting di qualità. Anche se leggermente inferiore a Ironwood, resta un disco vivace e da non perdere per gli amanti del genere. La band, originaria dell'Arizona, mantiene una forte identità musicale e una notevole energia. Ascolta Sons of the Western Skies e lasciati conquistare dal potente Southern Rock di Hogjaw!

 "Un inno alla gioia che esplode in un gustoso ritornello."

 "The Racing Rats: refrain a dir poco epico e coinvolgente."

Il secondo album degli Editors mostra un passo avanti rispetto al debutto, ampliando le influenze con atmosfere oscure e aperture luminose. Tom Smith si conferma un vocalist capace di emozionare, soprattutto in pezzi come "Smokers Outside The Hospital Doors" e "The Racing Rats". L’album risulta eterogeneo e adatto a diversi momenti della giornata, con alcuni brani più incisivi e altri meno coinvolgenti, ma nel complesso di grande qualità. Ascolta "An End Has A Start" per scoprire l’evoluzione intensa degli Editors.

 Il primo grande disco rock di questa stagione.

 Un'opera matura e poliedrica che conferma il talento senza tempo di Jack White.

Blunderbuss è il primo album solista di Jack White che mostra la sua maturità artistica e poliedricità, spaziando tra rock, blues e folk. La prima metà è di altissimo livello con tracce energiche e ballate indimenticabili. La seconda parte vira verso sonorità più pop, risultando meno incisiva, ma comunque apprezzabile. Un disco che conferma il talento senza tempo di Jack White, anche se può sorprendere alcuni fan dei White Stripes. Scopri l'album Blunderbuss di Jack White e immergiti nella sua musica unica!

 Io credo nei miracoli che la gente può fare.

 Questo è un album in cui la Donà raggiunge picchi di classe e profondità mai raggiunti prima.

L'album 'Torno a casa a piedi' di Cristina Donà offre un mix di brani positivi e ballate profonde che parlano di amore e speranza. Il disco segna una nuova fase musicale dell'artista, con suoni morbidi e testi ben calibrati. La critica evidenzia l'eccellenza artistica, la coerenza e la profondità dei temi affrontati. È un lavoro che si distingue nel panorama musicale attuale, dimostrando il valore della musica d'autore e il senso di tornare a vivere con consapevolezza. Ascolta ora 'Torno a casa a piedi' e lasciati emozionare dalla musica di Cristina Donà!

 Un piccolo e tosto capolavoro, contenente brani che farebbero saltare in aria come petardi gli appassionati del genere.

 La produzione grezza regala all'album qualcosa di epico, trasformando tutti gli strumenti in vere e proprie armi di distruzione di massa.

Toxic Zombie Onslaught, secondo album dei Lich King, è un potente tributo al thrash metal anni '80, caratterizzato da una produzione grezza che amplifica l'energia brutale delle tracce. L'album non concede tregua, mostrando influenze evidenti di band storiche del genere e una carica appassionata che conquista anche attraverso testi provocatori come in "Black Metal Sucks". Un piccolo capolavoro underground destinato a farsi notare. Ascolta Toxic Zombie Onslaught e lasciati travolgere dall'energia thrash degli anni '80!

 La soprano non intona mai un vero e proprio fraseggio, ma enuncia brandelli vocali in luogo di melodie.

 Assistiamo alla frantumazione del tessuto musicale, dove la via d’uscita è il ricorso a fattori sonori extra-musicali.

L'album di Beat Furrer presenta tre brani innovativi che sfidano la tradizione musicale con un uso frammentato della voce e tecniche strumentali avanzate. 'Aria' reinterpreta il ruolo della soprano, 'Solo' esplora le potenzialità estreme del violoncello, mentre 'Gaspra' conferma la scrittura precisa e l'approccio minuzioso dell'autore. La musica è complessa ma efficace nel dipingere uno scenario sonoro attuale. Un lavoro che intreccia rigore compositivo e sperimentazione sonora. Ascolta ora l'album e scopri l'arte sonora di Beat Furrer.

 Gli Ufomammut sono diventati, con il passare degli anni, gli AC/DC dello Stoner Doom Metal Psichedelico.

 Il disco è da ascoltare dall'inizio alla fine, un lungo flusso sonoro/mentale senza particolari appigli a cui aggrapparsi.

La recensione analizza l'album 'Oro - Opus Primum' degli Ufomammut, evidenziando la continuità stilistica con i lavori precedenti senza particolari innovazioni. Il disco si presenta come un flusso sonoro psichedelico e ambientale, destinato soprattutto ai fan del gruppo. L'autore incoraggia gli ascoltatori a concentrarsi sulle parti stoner/doom, considerate il vero punto di forza, pur riconoscendo una leggera riduzione delle lunghe sezioni ambientali rispetto al passato. Scopri Oro Opus Primum e immergiti nell’universo psichedelico degli Ufomammut!

 Il problema è che tutti ci sentiamo di appartenere alla banda degli intelligenti, e non realizziamo invece che in certe situazioni ci comportiamo da stupidi.

 Il discorso di Cipolla è talmente logico che ora sono fermamente convinto che senza pepe staremmo ancora nell'Alto Medioevo.

Il libriccino di Carlo M. Cipolla unisce umorismo e logica in un saggio breve sull'importanza storica del pepe e sulle leggi fondamentali della stupidità umana. L'autore dimostra in modo brillante e geniale come la stupidità influisca sulle nostre azioni quotidiane, invitando il lettore a riflettere con leggerezza. Un testo breve ma denso di significato, consigliato a chi ama riflessioni argute e taglienti. Dedica un'ora a questo geniale libriccino e riflettici con il sorriso!

 Un velo denso di feedback, acuto e graffiante, copre una melodia lineare, dolce, accattivante.

 Sei minuti che sembrano non finire mai, che diventano quasi una tortura per le orecchie.

La recensione analizza Upside Down, il primo singolo dei Jesus and Mary Chain, evidenziando il potente uso del feedback che domina melodie semplici e accattivanti. Con riferimenti a Lou Reed, Cure e Joy Division, il disco è prototipo del noise-pop che influenzerà la band per i decenni a venire. Il pezzo, pur breve e domandando attenzione prolungata, dimostra un originale e intenso connubio tra melodia e sperimentazione sonora. Scopri il primo singolo che ha rivoluzionato lo shoegaze, ascolta Upside Down!

 "Metamatic si erge a monumento synth-pop gelido e teso, movenze robotiche ed echi sinistri dominano ogni passaggio dell'opera."

 "Foxx innalza muri sonori totalmente sintetici, nessun altro strumento al di fuori del synth e della sua voce lo accompagnano in questo viaggio tra metropoli del futuro e psicosi tecnologiche."

Metamatic segna il debutto solista di John Foxx dopo la sua esperienza con gli Ultravox. L'album abbraccia un sound interamente elettronico, freddo e futuristico, creando atmosfere rarefatte e ipnotiche. La critica ne sottolinea l'unità stilistica e l'innovazione nel synth-pop. Le tracce si caratterizzano per vocalizzi distaccati e sonorità robotiche, confermando l'album come un punto di riferimento del genere. Scopri il capolavoro synth-pop che ha segnato gli anni '80, ascolta Metamatic ora!

 "DIAZ è una maestosa e precisa sino al dettaglio ricostruzione di ciò che avvenne quella sciagurata notte di Luglio."

 "Un dovere civico, un segnale per dire che il sangue non deve essere lavato via."

La recensione sottolinea il valore civico e la necessità del film Diaz di Daniele Vicari, una precisa e dettagliata ricostruzione della famigerata notte al centro sociale Diaz. Pur lodando la fedeltà ai fatti e il coraggio della produzione, si evidenzia la mancanza di sviluppo di personaggi che avrebbe potuto aumentare l'impatto emotivo e narrativo dell’opera. Resta comunque un contributo importante per la memoria e la consapevolezza democratica. Guarda Diaz per conoscere e non dimenticare questa pagina drammatica della storia italiana.

 Il primo ascolto è stato doloroso, lancinante.

 Questi Astra sanno il fatto loro e conoscono la materia in cui si muovono: la gemma ‘Drift’ è la testimonianza precisa della competenza di questi cinque musicisti.

La recensione analizza il secondo album degli Astra, 'The Black Chord', mettendolo a confronto con il loro debutto acclamato 'The Weirding'. Sebbene il disco offra composizioni e momenti strumentali validi, manca della forza e incisività del primo lavoro. La voce e le linee vocali risultano meno convincenti, mentre alcune tracce sembrano riempitivi. Tuttavia non si tratta di un fallimento totale, ma di un album di rock progressivo sufficiente, che non riesce però a eclissare il brillante predecessore. Scopri l’evoluzione degli Astra e confronta i loro due album cult!

 Gli anni passati a scrivere canzoni per altri hanno reso Emeli Sandé un’artista sorprendentemente matura, profonda e sicura di sé.

 Emeli Sandé offre uno squisito biglietto da visita proponendosi come la nuova paladina della black music e vera rivelazione musicale del 2012.

Emeli Sandé, cantautrice scozzese di origini africane, mostra nel suo primo album, 'Our Version of Events', una maturità sorprendente e grande talento. L'album fonde black music, pop e influenze anni '80 con collaborazioni di alto profilo. Brani come 'Heaven' e 'Next To Me' si distinguono per intensità e appeal commerciale. La cantante si conferma una rivelazione musicale del 2012 con una voce capace di emozionare e conquistare il pubblico. Ascolta ora 'Our Version of Events' e scopri la voce emozionante di Emeli Sandé!

 L’album è inclassificabile per bellezza e perfezione.

 Il capitolo Barrett è una cosa a parte.

La recensione non si limita a commentare 'The Piper At The Gates Of Dawn' ma esplora le dinamiche artistiche e personali attorno a Syd Barrett, evidenziando la sua unicità e il rimpianto per le potenzialità non sfruttate. L’autore pone domande sul trattamento di Barrett dopo il suo allontanamento, sottolineando il contributo fondamentale di Rick Wright e immaginando un destino diverso per la band. Scopri il mistero dietro il genio di Syd Barrett e immergiti nella storia dei Pink Floyd!

 Questa è musica che coinvolge pienamente le radici di un essere umano, musica che entra a far parte di te.

 Dietro una qualsiasi loro canzone non c'è un'emozione, c'è molto di più. C'è un'intera vita.

La recensione celebra 'Wildlife' dei La Dispute come un capolavoro emotivo e musicale superiore al loro precedente album. L'autore sottolinea la difficoltà di descrivere questa opera che va oltre le categorie di genere, evidenziando l'impatto profondo che la musica e i testi hanno sull'ascoltatore. Wildlife non è solo un disco, ma un'esperienza che penetra dentro ogni individuo, evocando non una singola emozione ma un'intera vita. Ascolta Wildlife e lasciati coinvolgere da un capolavoro unico.

 "È valsa la pena di aspettare 5 lunghi anni per ascoltare un disco come questo."

 "Relapse è la rappresentazione dell'eccesso più totale, un classico disco 'alla Ministry'."

Relapse segna il potente ritorno dei Ministry dopo cinque anni di pausa. L'album mantiene lo stile classico del gruppo con tracce robuste e testi incisivi. Gli highlight sono 'Double Tap' e '99 Percenters', quest'ultima criticata solo per il video low budget. Un disco che soddisfa gli amanti del sound storico di Al Jourgensen. Ascolta Relapse dei Ministry e scopri il potente ritorno di Al Jourgensen!

 In conclusione, trovo questo “Enslaved” un piccolo e trascurabile passo falso.

 Durante il passaggio da un brano all’altro l’ascoltatore si domanda se il disco è rotto e fa ascoltare sempre lo stesso brano tante volte di fila.

La recensione del nuovo album Soulfly - Enslaved evidenzia un deciso ritorno alle sonorità thrash e groove, con alcune performance valide ma un'eccessiva ripetitività. La produzione è più enfatizzata del solito, con risultati alterni. Nonostante momenti di qualità e ospiti come Igor Cavalera e Dez Fafara, l'album risulta complessivamente noioso e poco innovativo, un piccolo passo falso rispetto alle aspettative. Scopri se Enslaved è il disco thrash che fa per te, leggi la recensione completa!