"Dangerous Journey è uno di quei pezzi che metterei in loop tutta la vita alle orecchie."

 "Ne esce fuori una fiaba d’incanto, tutto mi riporta alla colonna sonora in-game di FF VIII."

La recensione celebra l'album "Ritual" dei The Hemulic come un viaggio musicale emozionante che miscela folk, electro e psichedelia. In particolare, la suite "Dangerous Journey" viene esaltata per la sua capacità evocativa e per il bilanciamento armonico degli strumenti. L’album è apprezzato per la sua naturalezza espressiva e l'assenza di ostentazioni tecniche, che rendono l'ascolto avvolgente e coinvolgente. La critica premia l’originalità e il tocco nordico, con un voto complessivo di 4 su 5. Scopri l’incanto prog folk di Ritual, ascolta l’album ora!

 Compagni che sbagliano. Questo forse potrebbe essere il primo pensiero rivolto dall'ascoltatore distratto ai Club 27.

 Il buon rivoluzionario sa alternare alla serietà della lotta anche meritati momenti di svago.

L'album 'For Dishes And Soul' dei Club 27 miscela punk inglese e americano con forti riferimenti rivoluzionari e sovietici. Il disco alterna brani divertenti a pezzi impegnati, celebrando lo spirito proletario senza dimenticare il piacere. Pur includendo qualche concessione tipicamente borghese, l'album è un prodotto autentico per il popolo amante della pace. Ascolta l'album e immergiti in un punk rivoluzionario tutto da scoprire!

 La splendida title track indica la capacità dell'autore di comporre melodie semplici e dinamiche che sanno colpire e allo stesso tempo non essere banali.

 Penso non ci sia miglior modo per commemorare quest'uomo ... se non quello di ascoltare il suo unico disco. Penso lo meriti.

L'album Wunderbar di Wolfgang Riechmann rappresenta un classico del pop elettronico strumentale ispirato alla Berlin School. Uscito nel 1978, mostra melodie semplici ma efficaci e l'uso preponderante di sequencer. Pur non innovativo, si distingue per l'apprezzabile qualità e lo stile evocativo. L'opera è un commosso omaggio al musicista scomparso prematuramente. Ascolta Wunderbar e scopri un classico nascosto del pop elettronico anni '70.

 Il gocciare dell'acqua. Il canto degli uccelli. Il sibilo del vento. Ingredienti acustici che vanno a comporre il mosaico di 'Substrata'.

 Substrata è diventato un lavoro ormai classico nel panorama dell'elettronica ambient.

Substrata di Biosphere è un album iconico dell'ambient music, caratterizzato da suoni naturali e atmosfere intimiste. Ogni traccia propone una diversa evoluzione sonora, evitando monotonia. Geir Jenssen, dietro lo pseudonimo Biosphere, ha creato un lavoro sperimentale e coinvolgente, divenuto un classico del genere. L'album mostra inoltre riferimenti culturali e una struttura articolata che accompagna l'ascoltatore in un paesaggio immaginario. Ascolta ora Substrata e immergiti in un viaggio sonoro unico!

 Lo sfigato protagonista è candidato al premio “piovono cazzi e martelli” del 2012.

 ATM fallisce su tutti i fronti: niente tensione, niente colpi di scena, niente paura.

La recensione critica 'ATM - Trappola mortale' come un horror fallito, privo di tensione e con una sceneggiatura noiosa. La recitazione è povera, il protagonista è estremamente sfortunato e il finale è prevedibile. Nonostante l'ambientazione interessante, il film non riesce a coinvolgere o spaventare lo spettatore. Consigliato da evitare. Evita questo horror e scopri film con veri brividi!

 "Un artista che ha saputo creare uno stile in grado di essere diverso da qualsiasi altro e capace di rinnovare sempre se stesso."

 "Musica che quieta l'animo grazie alla sua gentilezza e lo inquieta allo stesso tempo impedendogli di decollare come vorrebbe."

La recensione esplora l'album 'Journeys Out Of The Body' di Steve Jolliffe, artista noto anche per la sua breve esperienza con i Tangerine Dream. L'album del 1982 si distingue per l'originale fusione tra musica new age, elettronica e arrangiamenti acustici, offrendo atmosfere calme ma intriganti. Jolliffe crea uno stile unico e personale, lontano dalle sonorità tipiche delle band tedesche cosmiche, ideale per chi cerca sonorità innovative e suggestive. Ascolta ora 'Journeys Out Of The Body' e scopri il mondo sonoro di Steve Jolliffe!

 «Di Paul che chiude i concerti con Helter Skelter cosa ne è stato?»

 «Un album che non ti invita al riascolto; fra un paio di settimane non ce lo ricorderemo più e continueremo ad entusiasmarci cantando Lady Madonna o Can't buy me love.»

La recensione evidenzia come 'Kisses On The Bottom' di Paul McCartney risulti un lavoro troppo dolce e poco energico rispetto alle aspettative legate alla sua carriera leggendaria con i Beatles. Pur apprezzando la qualità musicale e l'esecuzione, l'autore lamenta l'assenza della verve rock e della grinta vocale tipiche di McCartney, definendo l'album poco invitante al riascolto e sostanzialmente superfluo. Scopri la nostra recensione completa e decidi se ascoltare questo album di Paul McCartney.

 Mai Clapton è sembrato un artista davvero finito come lo sembrò fra l’85 e i primi anni ’90.

 Tanti chitarristi venderebbero l’anima al diavolo pur di incidere un disco come 'Money & Cigarettes'.

La recensione celebra 'Money And Cigarettes' come l'unico grande album di Eric Clapton degli anni '80, grazie a una rinnovata energia e a collaborazioni di alto livello. Il disco fonde potenza, eleganza e feeling, mettendo in risalto l'eccellenza chitarristica di Clapton e l'inimitabile contributo di Ry Cooder. Nonostante critiche passate, questo lavoro si distingue come un capolavoro tra blues e rock. Le cover selezionate completano un repertorio ricco e variegato, confermando la qualità dell'album. Ascolta ora 'Money And Cigarettes' e riscopri l'energia di Clapton!

 "La seconda parte dell’album è formata dalla splendida suite, divisa in tre parti, per coro, sezione d’archi e strumenti elettronici: Meadow of Infinity."

 "A tutti gli amanti dei Tangerine Dream periodo 76’-77’ non resta che procurarsi questo gioiellino per scoprirne la bellezza."

La recensione analizza Romance 76, primo lavoro solista di Peter Baumann post-Tangerine Dream, evidenziando l'evoluzione verso sonorità più melodiche e sperimentali. L'album si divide in due parti, con brani aggressivi e una suite orchestrale suggestiva. Consigliato agli amanti del periodo 1976-77 e della musica elettronica innovativa. Ascolta Romance 76 e scopri un capolavoro dell'elettronica anni '70.

 Ancora una volta, l'acquisto è OBBLIGATORIO!!

 Per me la loro migliore suite, davvero pazzesca.

La recensione evidenzia come 'From Chaos To Eternity' rappresenti un album più caldo, sentito e complesso rispetto al predecessore, con melodie meno immediate ma di lunga durata. Vengono analizzate traccia per traccia, sottolineando momenti di grande epicità e alcune sorprese, come l'utilizzo della lingua italiana e sezioni strumentali particolarmente curate. La suite finale è considerata il momento più emozionante e riuscito del disco. L'autore consiglia caldamente l'acquisto. Scopri la magia epica di Rhapsody Of Fire, ascolta l'album ora!

 Non era proprio così che volevo finisse la storia di uno dei miei gruppi preferiti, un po' come successe con Syd Barrett e i Pink Floyd.

 Recurring vede la luce quando oramai gli Spacemen 3 praticamente non esistevano già più.

Recurring è l'album finale degli Spacemen 3, diviso tra i contributi solisti di Peter Kember e Jason Pierce. La recensione riflette su un addio segnato da tensioni personali e creative, ma sempre permeato da sperimentazioni tra drone, acid-house e pop acido. Pur non essendo la chiusura ideale, l'autore conserva stima per il lavoro e invita a riscoprirlo. Ascolta ora Recurring e scopri l'ultimo capitolo degli Spacemen 3!

 Non è l’album peggiore di Slowhand, né un disco debole, disprezzabile e trascurabile dall’inizio alla fine.

 La CLASSE, quando si parla di quest’uomo qui, non è mai un elemento da sottovalutare.

La recensione offre una rivalutazione di Another Ticket, album spesso sottovalutato nella carriera di Eric Clapton. Pur riconoscendo limiti e debolezze, vengono evidenziati i momenti di classe del chitarrista e l'apporto di validi collaboratori. La critica si concentra sulle differenze rispetto agli album precedenti e sulla difficoltà di cambiare formazione. L'album non raggiunge le vette migliori di Clapton ma resta un lavoro solido e godibile. Ascolta Another Ticket e scopri un lato meno noto di Clapton!

 Finalmente Hammill ha trovato la sua pace dei sensi: un angolo della propria creatività sempre ombroso e riflessivo, ma altresì rilassato e catartico.

 Le composizioni risultano abbastanza simili fra loro quasi fossero una suite divisa in più movimenti, con un risultato coerente nel globale ma privo di picchi emotivi.

Thin Air (2009) rappresenta una fase matura e pacata di Peter Hammill, lontana dai momenti teatrali e anarchici del passato. L'album offre atmosfere eleganti e rilassate, con composizioni simili fra loro e una produzione cristallina. Pur privo di forti picchi emotivi, mantiene dignitosamente il valore artistico di un musicista di lunga carriera. Scopri Thin Air e immergiti nella riflessione sonora di Peter Hammill.

 Si: il silenzio è suono anch’esso.

 I tempi morti sono musica. Musica anch’essi.

La recensione esplora l'album 'Opposite' di Taku Sugimoto come un'alternanza tra suono e silenzio, dove il silenzio stesso diventa parte integrante della musica. L'ascolto è descritto come una sfida, con l'album che richiede più tentativi per essere compreso, evocando sensazioni di desolazione e astrazione. È un'esperienza lenta e meditativa, che può risultare difficile ma affascinante per chi è disposto a immergersi nella sua poetica sonora. Scopri l’arte del silenzio musicale con Taku Sugimoto - Opposite.

 Il loro primo disco rappresentava una sorta di musica post-punk associata a un noise-rock sempre e solo di qualità.

 Grande disco, grande Capovilla e grande ITDO, vi consiglio assolutamente di sentirvi questo disco se volete aumentare la vostra cultura musicale.

La recensione celebra 'A Sangue Freddo', secondo album degli Il Teatro degli Orrori, definendolo un miglioramento rispetto al precedente 'Dall’impero alle tenebre'. La crescita vocale di Capovilla e la coesione strumentale sono elementi chiave. Tra le tracce più apprezzate ci sono la title track e 'La Vita È Breve', mentre l'album è lodato per testi profondi e impegno sociale. Scopri subito 'A Sangue Freddo' e lasciati coinvolgere dall'energia degli Il Teatro degli Orrori!

 "L'unica cosa che mi faceva veramente imbestialire era la valutazione dei gol data alla cazzo di cane."

 "Finalmente sono fuori. Ho gli occhi lucidi ma non è per il gelo."

La recensione racconta con sentimento un tuffo nel passato legato a Virtua Striker 2, un videogioco SEGA che ha animato i pomeriggi di un gruppo di amici nella provincia senese. Tra ricordi di partite accese, sfide e rituali di gioco, si delinea un quadro vivido di socialità e nostalgia. L'autore ritrae con affetto l'ambiente del Bar Lume e l'impatto del gioco sulla vita quotidiana, con una punta di malinconia per i cambiamenti nel tempo. È un omaggio personale al gioco e alle persone che hanno condiviso quegli anni. Riscopri il fascino retrò di Virtua Striker 2 e vivi nuove emozioni calcistiche!

 Come cazzo si fa ad essere canonici nel 1987?

 Una carneficina sonora di quasi quaranta minuti che lascerà senza fiato ogni Thrasher maniaco che si rispetti.

Immortal Force di Mutilator è un album thrash metal brasiliano del 1987, grezzo e primordiale, rappresentativo della scena estrema sudamericana. La recensione apprezza la violenza sonora e l'attitudine senza compromessi, sottolineando il valore storico dell'opera in un contesto ancora giovane. Pur riconoscendo la produzione grezza e la somiglianza tra i brani, l'album è consigliato ai veri appassionati del genere e amanti delle sonorità underground. Ascolta Immortal Force e immergiti nella furia del thrash metal brasiliano!

 La cosa che vince su tutto il resto è la semplicità disarmante delle melodie.

 Questo album è così figo e viaggione che non ve ne accorgerete neanche della sua durata.

Plains Of The Purple Buffalo di Shels è un album lungo e sfaccettato che si distingue per la sua atmosfera solare e ottimista, nonostante le radici post-core. Le melodie semplici e i cori corali creano un'esperienza musicale coinvolgente, ideale per ascolti estivi. Il disco si presenta come un viaggio musicale unico, che supera le aspettative e merita attenzione. Ascolta Plains Of The Purple Buffalo e immergiti in un viaggio musicale unico!

 Finimmo quasi sotto il palco, con la calca che avanzava, completamente rapiti da una ritmica devastante, effluvi neo-psichedelici e tappeti di tastiere che mi riportavano indietro di 20 anni.

 Credo abbiate capito che si tratta del mio gruppo e disco preferiti dei '90, a lungo l'ho ascoltato e divulgato ad amici e conoscenti..... ADESSO TOCCA A VOI!

La recensione racconta con passione l'incontro dell'autore con i Levitation durante un live degli anni '90 a Londra e l'approfondimento dell'album 'Need For Not'. Viene evidenziata l'unicità del suono neo-psichedelico, l'importanza di musicisti come Terry Bickers e i Cardiacs, e l'alto valore emotivo e artistico dell'album, ormai un cult personale. La narrazione unisce ricordi personali e analisi musicale dettagliata. Ascolta 'Need For Not' e scopri un classico sconosciuto del rock anni '90!

 Jim Chappell regala una mostra di acquerelli melodici di rara bellezza e semplicità.

 Tender Ritual è come una fragile bolla di sapone, delicata ma piena di magia.

Tender Ritual è il primo album di Jim Chappell del 1986, un lavoro di musica New Age che incanta per la sua delicatezza e semplicità. Le dieci tracce sono melodie raffinate e leggere, capaci di emozionare senza cadere nel sentimentalismo e nella banalità. L'artista crea un equilibrio unico, come bolle di sapone fragili e perfette, che mantengono intatta la loro magia fino alla fine. Un esordio che vale una carriera. Ascolta Tender Ritual di Jim Chappell e lasciati avvolgere dalla sua magia sonora.