Ricerca su DeBaser Recensioni premiate

 Baglioni è il Pascoli della canzone italiana: il cantore delle piccole cose.

 L'attesa è lunga, Sabrina, il mio sogno di te non è finito, come diceva Montale.

La recensione traccia il viaggio emotivo dell'autore, che ripercorre i suoi ricordi d'adolescenza legati all'album Sabato Pomeriggio di Claudio Baglioni. Tra descrizioni poetiche e riflessioni sull'attesa e l'amore non corrisposto, emerge un ritratto umano e profondo dell'opera. Il testo riconosce la musica di Baglioni come cantore delle piccole cose, capace di catturare la vulnerabilità e la speranza di ogni persona. Scopri l'intensa emozione di Sabato Pomeriggio: ascolta e lasciati coinvolgere.

 Le leccornie si susseguono come in un fantastico bancone dei dolci artigianali, dove l’occhio sogna il gusto ed il profumo si dilata nell’udito.

 Non ci avrei scommesso niente su “Alpha Mike Foxtrot: Rare Tracks 1994-2014”, ma, in buona sostanza, non riesco più a farne a meno.

La recensione esalta 'Alpha Mike Foxtrot', la raccolta di Wilco che attraversa vent'anni di musica con inediti, demo e live performances. L'album è definito un gioiello di poesia sonora, tra folk e sperimentazione. Cover sentite, collaborazioni importanti e versioni alternative arricchiscono l’esperienza. L’autore riconosce la raccolta come essenziale per gli appassionati, premiando la genuinità e la creatività della band. Ascolta ora Wilco - Alpha Mike Foxtrot e scopri un viaggio musicale unico!

 Neil Young ha sempre rappresentato l’eccezione che conferma la regola nel country-rock.

 Young il vecchio produce il suo miglior album da Psychedelic Pill, come andare da tuo nonno e sorbirti le solite storie.

La recensione analizza Barn come un album scritto e fruibile spontaneamente, fedele al carattere unico di Neil Young e alla sua band Crazy Horse. Nonostante gli anni e le imperfezioni tecniche, l'album risulta autentico e ricco di verità, differenziandosi dal country-rock spesso percepito come artificiale. Young emerge come una figura sincera, burbera ma genuina, capace di tramandare emozioni ed esperienze di vita attraverso una musica intima e non convenzionale. Scopri l’autenticità rilassata di Barn: ascolta l’ultimo lavoro di Neil Young & Crazy Horse.

 Bisogna leggerlo questo libro.

 Il 'Pasticciaccio' richiede il tuo tempo e la tua attenzione... Bisogna imparare a leggerlo - come voleva Nietzsche per il suo 'Zarathustra' – 'ruminando'!

La recensione invita a leggere 'Quer Pasticciaccio brutto de Via Merulana' di Carlo Emilio Gadda con attenzione e senza pregiudizi di genere. L'opera non è un semplice giallo popolare, bensì un romanzo complesso, ricco di stratificazioni linguistiche e tematiche. La scrittura adottata da Gadda è un babelismo letterario che sfida il lettore a immergersi in una trama intricata, con una critica sociale profonda. Viene inoltre sottolineato il distacco tra il romanzo e il film di Germi, evidenziando la necessità di un approccio di lettura meditato e paziente. Immergiti nella lettura del Pasticciaccio e scopri un capolavoro unico della letteratura italiana.

 La verità, il racconto purissimo delle sue storie che sono le storie di tutti.

 Abbracciamo la normalità di Michele come fosse la nostra, e la coscienza Armadillo ci lascia un pungolo, un rimorso, una ferita.

La serie di Zerocalcare, 'Strappare lungo i bordi', si distingue per la sua capacità di raccontare storie quotidiane universali con un tocco autentico e umoristico. Attraverso personaggi ben caratterizzati e riferimenti culturali ricchi, Michele Rech offre uno sguardo profondo e ironico sulla vita di quartiere romana. Il mix tra tragedia e leggerezza crea un'esperienza coinvolgente e stimolante per lo spettatore. Le sei puntate, pur digressive, colpiscono per la loro verità e delicatezza. Scopri la magia e la profondità di Zerocalcare in questa serie unica!

 Peeping Drexels riescono a realizzare un pop esclusivo, ricco di feedback e colonne acide, intermezzi chiarificatori.

 Momenti funky sbrodolosi, una voce sbiascicante e putrida ma talmente corretta che alzo le mani.

La recensione descrive l'album 'Bad Time' di Peeping Drexels come un'esperienza musicale intensa e originale, capace di fondere dance punk, no-wave e funk in modo esclusivo. L'autore esprime un rapporto personale e liberatorio con la musica, evidenziandone la voce particolare e la ricchezza sonora. Non manca un tocco di frustrazione quotidiana che si scioglie con l'ascolto del disco. Scopri l'album unico di Peeping Drexels e lasciati conquistare dal loro sound!

 Il nostro border crescerà ancora, ma eleverà il suo scompenso a sistema solo in età completamente adulta.

 Rusty è sempre lo stesso uomo, solo con più anni sulle spalle e inserito in un contesto pubblico.

La recensione di "Rusty" di Rodan esplora la trasformazione dell'uomo borderline, passato dal ritiro interiore di "Spiderland" a una nuova relazione con il mondo. L'album mescola hardcore, spoken word e progressive in un viaggio sonoro complesso e maturo. Il disco è visto come un delirio raffinato di una mente tormentata, capace di equilibrio e profondità. Si evidenziano i continui mutamenti emotivi e stilistici, con un forte elemento narrativo e metaforico ispirato a Dostoevskij. Ascolta Rusty di Rodan e lasciati travolgere dalla sua intensità emotiva.

 Non esiste un termine di paragone perché nessuno ha mai suonato, e suonerà in futuro, con la stessa drammatica tensione emotiva.

 Un suono efficace, distorto, "adulto" nonostante la giovanissima età di Robin, Jimmy e Ronald.

La recensione celebra l'album Home dei The God Machine come un'opera unica, capace di trasmettere una drammatica tensione emotiva. Viene apprezzato il suono maturo e distorto, nonostante la giovane età della band. L'autore ripercorre un'esperienza personale che si intreccia con l'ascolto, sottolineando la potenza narrativa e sonora del disco anche attraverso le cover presenti. Ascolta Home dei The God Machine e vivi un'esperienza sonora unica!

 Quella voce cavernosa, calda e terrorizzante allo stesso tempo, mi catturò all’istante.

 Blue Valentine era per me la concrezione di tutti gli umori, i simboli e gli stereotipi attraverso i quali negli anni avevo costruito la mia idea di America.

La recensione racconta il primo incontro della giovane autrice con l'album 'Blue Valentine' di Tom Waits, una scoperta che ha segnato un momento di crescita personale e un legame emotivo profondo. L'album viene descritto come un contenitore di atmosfere malinconiche, con brani intensi e memorabili. Il racconto attraversa anche ricordi scolastici e influenze culturali, sottolineando come la musica di Waits sia diventata un rifugio e un compagno indispensabile nel tempo. Ascolta Blue Valentine e lasciati avvolgere dall’anima unica di Tom Waits.

 ‘L’attitudine e la sincerità nel cantare era diversa rispetto qualsiasi altro cantautore di quel periodo’

 ‘Sugo è stato ed è un continuo impegno ed un’infinita guerra. Addebitandoti la voglia di suonare, fare, affrontare e cambiare: piace come le cose che piacciono, ecco, a vent'anni.’

La recensione celebra ‘Sugo’, il secondo album di Eugenio Finardi pubblicato negli anni ’70, come un’opera musicale ribelle e rivoluzionaria. Nato dalla collaborazione con figure chiave come Demetrio Stratos e la label Cramps Records, il disco fonde rock americano e sonorità italiane, raccontando storie di lotta, ribellione e vita quotidiana. Il successo immediato tra i giovani e i live intensi testimoniano il forte impatto culturale e politico dell'album, ancora oggi simbolo di un’epoca di fermento e cambiamento. Scopri l'energia rivoluzionaria di ‘Sugo’ e lasciati coinvolgere dal viaggio musicale di Eugenio Finardi!

 La lumaca colorata si porta appresso la sua casetta sonora, da li escono musichette dedite al “non si deve” e “al non si fa”.

 Un incrocio tra musica cosmica e luna park... una smandrappatissima rumoristica banbina e a volte bambina manco per niente.

La recensione esalta l'album Snailbait di Azalia Snail come un'esperienza musicale fresca e unica, capace di trasformare le imperfezioni in fascino creativo. Un viaggio sonoro che unisce psichedelia, sperimentazione lo-fi e atmosfere delicate con riverberi affascinanti. Un’opera ideale per chi ama l’underground e l’originalità fuori dagli schemi. Ascolta Snailbait e lasciati trasportare in un mondo psichedelico unico!

 Il gusto malsano e un po' sadico di vedersi come criceti nella ruota, che corrono per sopravvivere ed emanciparsi da una vita infelice, fallimentare.

 Squid Game è una rassicurante semplificazione del sistema sociale ed economico che ci viene introiettato fin da piccoli.

Squid Game è una serie geniale che mescola il thriller crudele con una critica spietata al capitalismo moderno. Attraverso un gioco mortale, mostra le dinamiche di sopravvivenza tra debito, disperazione e tradimenti. La tensione narrativa si mantiene viva grazie a un cast in lingua originale e un uso efficace di simboli e colori. La serie pone uno sguardo psicologico profondo sulle persone più sfortunate, in un quadro sociale semplificato ma denso di significati. Scopri la serie che sta rivoluzionando il modo di raccontare la società moderna!

 La spontaneità e l’artificio coesistono creando un equilibrio unico.

 Un accorato turbinio che attraversa polifonie e visioni d’insieme.

La recensione presenta una riflessione articolata e frammentata sul primo libro del Das Wohltemperirte Clavier di Bach. Vengono affrontati temi come la tecnica polifonica, l'equilibrio tra spontaneità e rigore compositivo e l'importanza della tensione musicale. Il contesto storico di Köthen e riferimenti matematici arricchiscono l'analisi. Il giudizio complessivo è moderato, con un rating di 3 su 5. Scopri l’equilibrio tra arte e tecnica nel capolavoro di Bach!

 «Perché siamo qui? Qui potremmo essere dovunque e invece siamo qui.»

 «In attesa di quello con tanti nomi: folgorazione, rivelazione, illuminazione...»

La recensione offre un dialogo riflessivo tra due personaggi che incarnano lo spirito dell’opera di Beckett, esplorando con ironia e malinconia l’attesa e il suo significato. Attraverso uno scambio di battute essenziali, mette in luce il valore del silenzio e dell’incertezza come aspetti fondamentali della condizione umana, confermando la forza e la modernità di Aspettando Godot. Scopri il valore nascosto dell’attesa con Beckett: leggi la recensione ora!

 Non ha nulla a che spartire nè coi Pistols nè coi Ramones e serve molta più fantasia per tirarli in ballo.

 Amyl And The Sniffers sono tornati e sono il punto di «Comfort To Me».

La recensione celebra «Comfort To Me» come un album travolgente e autentico, lontano dalle solite etichette punk. Amyl And The Sniffers mostrano maturità e forza, con un sound fresco che rinnova il rock'n'roll. L'autore si emoziona tornando a provare il piacere di un disco così energico e sincero. La band si conferma una realtà imprescindibile, capace di sorprendere anche con l’evoluzione del loro stile e le collaborazioni recenti. Ascolta ora «Comfort To Me» e lasciati travolgere dall'energia unica di Amyl And The Sniffers!

 Villeneuve sembra suonare le scene con un archetto da violino, e rallenta i gesti fino a trasformare la melodia in un cupo rantolo.

 La colonna sonora di Hans Zimmer ci inebria, ci soffoca con la visione di Arrakis, ma a piegarci sono i barriti terrificanti affidati a Zimmer.

La recensione analizza il film Dune di Denis Villeneuve come un'opera profonda, ricca di attenzione ai dettagli e atmosfera immersiva. Sebbene lento e parziale nell'adattamento del romanzo, il film si distingue per la sua potenza visiva e la colonna sonora di Hans Zimmer, che amplifica l'esperienza sensoriale. Alcune critiche riguardano il ritmo e la gestione dei personaggi secondari, ma nel complesso emerge un film d'autore che sfida lo spettatore con un linguaggio cinematografico unico. Scopri l’intensità unica di Dune nella visione di Villeneuve.

 The Good Earth è un ipnotico intrecciarsi di trasparenze attraversate da un tiepido sole.

 Dietro la consolle c'è Peter Buck dei Rem. Qualcosa vorrà pur dire...

The Good Earth dei Feelies è un album dal suono delicato e cristallino, che si distanzia dal furore post punk del loro esordio Crazy Rhythms. Le sonorità jangle folk creano un'atmosfera ipnotica e sognante, accompagnata dalla produzione di Peter Buck. La recensione apprezza le molteplici sfumature di malinconia e serenità che caratterizzano il disco, esaltandone la qualità e la freschezza. Scopri ora l'incanto trascendente di The Good Earth dei Feelies!

 «Ulisse di Joyce, ovvero il romanzo Realista definitivo nascosto sotto l'artificio più esasperato.»

 «Ogni nostra giornata è 16 Giugno 1904. Solo che ci perdiamo. Non ci sono giorni o mesi o anni... È dire un bell' EVVIVA a tutte le cose che ci ricordano che siamo ancora vivi.»

La recensione esplora ‘Ulisse’ di James Joyce come l’opera realista definitiva che utilizza il monologo interiore per offrire una profonda riflessione sul tempo e sulla realtà quotidiana. L’autore evidenzia la complessità stilistica del romanzo e l’idea che ogni giornata, come il 16 giugno 1904, è un’occasione per riconoscere la vita presente. Vengono citati anche i legami con l’Odissea e l’evoluzione della scrittura di Joyce fino a Finnegans Wake. Scopri il capolavoro di Joyce e immergiti nel flusso del tempo e dei pensieri.

 E cmq che album. Sarà anche robetta rimasticata, ma (merda!!!) quanto luminosa.

 Musica giusta e basta, di quella che semplicemente ti fa star bene.

La recensione esalta l'album Worship the Sun degli Allah-Las per la sua luminosità e freschezza nonostante le influenze vintage. Lo stile richiama i mitici anni '60, con sonorità psichedeliche e surf rock, regalando un ascolto piacevole e rilassante. L'autore apprezza l'impressione di benessere evocata dalla musica, perfetta per momenti di evasione quotidiana. La colonna sonora ideale tra sogno e realtà. Ascolta Worship the Sun e lasciati trasportare dal suo sound solare!

 Ze veramento trist parlar de na canson cusita decadente e fija dei so temp.

 Me ricorde i fioi in discotega che i zoca con sta canson in łevar, me ricorde a me sołitudine.

La recensione critica Despacito di Daddy Yankee evidenziando una decadenza stilistica e musicale nel reggaeton moderno. L'autore esprime un sentimento nostalgico e quasi amareggiato, ricordando i momenti di gioventù passati in discoteca e la solitudine che ne è seguita. Il brano è percepito più come un simbolo della perdita di autenticità che come un successo musicale reale. Scopri una lettura alternativa di Despacito e riflettici insieme a noi!