Faccio un film alla stessa maniera in cui vivo un sogno. Che è affascinante finché rimane misterioso e allusivo ma che rischia di diventare insipido quando viene spiegato.

 È un film sul cinema, è un film sull’amore, è un film sulla solitudine... forse è solo un film sull’Uomo.

8½ di Federico Fellini è un capolavoro che mescola sogno e realtà per esplorare la solitudine, la creatività e la ricerca di senso nella vita e nell’arte. Il film segue Guido Anselmi, alter ego del regista, in una profonda seduta psicanalitica fisica e mentale. La narrazione sfida il pubblico a non cercare risposte semplici, ma a lasciarsi trasportare in un’esperienza onirica ed emotiva. Fellini invita a osservare e ammirare, piuttosto che spiegare o giudicare. Scopri la magia di 8½, immergiti nel capolavoro di Fellini e lasciati trasportare dal sogno!

 "Ogni brano è una perfetta miscela di Urbanità violenta, riff corrosivi ed incisivi, potenza di suono sotto una grande campana melodica."

 "La potentissima musica dei F F si diffonde come la Peste, ma è la sua variante: La Pesto!"

La recensione racconta con ironia il confronto tra un metalhead e la nonna durante l'ascolto del disco Demanufacture dei Fear Factory. Viene enfatizzata la potenza del suono e l'innovazione dell'album, indicato come una rivelazione del 1995 e punto di svolta nel metal e nel New Metal. L'esperienza vivida e colorita sottolinea come il disco abbia lasciato un'impronta indelebile. Scopri il potere di Demanufacture, ascolta l'album che ha rivoluzionato il metal!

 Non ho mai trovato in musica una sensazione come quella che mi dà un brano come “For The Damaged CODA”: paura. Pura e semplice paura.

 Ecco perché per me i Blonde Redhead hanno smesso di fare musica. Hanno avuto paura della bellezza dei loro ricordi.

La recensione esprime una forte delusione per l'evoluzione musicale dei Blonde Redhead in Penny Sparkle. L'autore evoca ricordi d'infanzia legati all'album Melody of Certain Damaged Lemons, un'opera che ha ispirato passione e mistero. Penny Sparkle è percepito invece come un tradimento elettronicamente freddo e superficiale che allontana l'essenza autentica della band. Scopri perché Penny Sparkle divide i fan dei Blonde Redhead!

 Joni Mitchell non è un angelo: è una Donna vera, in carne ed ossa, nata con il dono di saper trasformare i propri sentimenti in arte.

 Ladies Of The Canyon è l'essenza femminile profonda, un affresco delicato e sognante, dove la voce e gli strumenti tessono una tela unica.

La recensione celebra Ladies Of The Canyon come un album di piena maturità artistica di Joni Mitchell, evidenziandone l'originalità, le melodie raffinate e la voce mutevole. Il disco si distingue per atmosfere riflessive e atmosfere intime, offrendo una sintesi perfetta del suo talento come cantautrice, pittrice e poetessa. Vengono messi in luce brani iconici come Big Yellow Taxi e The Circle Game, simboli di un approccio musicale sincero e innovativo. Ascolta Ladies Of The Canyon e immergiti nell'arte sonora di Joni Mitchell.

 I titoli sono molto originali ma ce n’è uno in particolare che attira la mia attention: "La Minchia Della Follia".

 Mi renderò conto solo molti anni dopo di aver acquistato una perla rarissima e introvabile.

La recensione racconta la scoperta casuale dell'album 'Toilet Song' dei Schubert, una curiosa band austriaca che miscela diversi generi musicali in modo originale. L'autore si sofferma sull'unicità del disco e sul pezzo strumentale 'La Minchia Della Follia', lodandone la maturità compositiva. L'album è definito un raro gioiello da ascoltare. Se trovate 'Toilet Song' non lasciatevelo scappare, ascoltatelo subito!

 "'The Weaver’s Answer' è una canzone drammatica e teatrale che mette in mostra la ribollente sezione ritmica e l’intensissima voce di Robert Chapman."

 "Undici tracce che immergono l’ascoltatore in uno scenario da teatro ambulante allucinato."

La recensione celebra 'Family Entertainment', secondo album dei Family, definito un capolavoro psichedelico e progressive rock tra i migliori della band inglese. Emergono talento, emozionalità e arrangiamenti raffinati in 11 tracce eterogenee. La voce intensa di Robert Chapman e la varietà stilistica rendono l'album un'esperienza musicale unica, da riscoprire oggi. L'opera si colloca tra il folk, il rock classico e la psichedelia, anticipando il rock epico dei grandi gruppi dell'epoca. Ascolta ora 'Family Entertainment' e riscopri un classico del rock psichedelico inglese.

 Oltrepassate le soglie dimensionali tramite un buco nero di massa stellare originatosi "straight from the 70's".

 Un cosmo incantato quello di Phideaux, esterrefatto di sorprese e panorami-lisergici in cui potrete scorgere il trotterellare-pensoso d'Alice.

Snowtorch di Phideaux è un album prog ricco di riferimenti agli anni '70 che mescola atmosfere psichedeliche e strumenti analogici con voci maschili e femminili. Il disco si sviluppa come un lungo pezzo concettuale con richiami a Genesis, Jethro Tull e Italo-Prog. Una fusione di folk e progressive capace di immergere l'ascoltatore in un mondo sonoro ricco di suggestioni e sorprese. Ascolta Snowtorch e lasciati trasportare nel magico mondo prog di Phideaux!

 Le atmosfere dream di questo “Migration” sono finemente articolate, tutti gli elementi sono al posto giusto.

 ‘You And Universe’, un capolavoro in cui s’affacciano inizialmente i (primi) Counting Crows più intimi, per lasciare che una chitarra stampo Wilco laceri il finale e il nostro cuore.

La recensione esalta l'album 'Migration' dei Takka Takka come un'opera rock profonda, minimalista e ben strutturata. Le tracce si distinguono per atmosfere sognanti e una fusione riuscita tra elettronica e acustica. Il disco è definito un capolavoro di equilibrio e personalità, con richiami a grandi band come Animal Collective, Interpol e R.E.M. Uscito nel 2008 e ristampato nel 2010, testimonia qualità e valore duraturi. Ascolta 'Migration' dei Takka Takka e lasciati avvolgere dalle sue atmosfere uniche.

 L’impatto di queste dieci canzoni è paragonabile ad una secchiata in faccia.

 Che cacchio volete di più? Una voce alterata d’inaudita arroganza che devasta i timpani? C’è pure quella don’t worry.

Astro Coast dei Surfer Blood è un album che trasmette l'energia apatica di cortili assolati in Florida, combinando lo-fi, garage e college rock. I brani sono caratterizzati da melodie irresistibili e un'atmosfera sarcastica, con un impatto sonoro deciso. L'album mescola elementi di Pixies, Weezer e Pavement, creando un clima unico e coinvolgente. La recensione invita a immergersi senza riserve in questa carica musicale fresca e spensierata. Scopri l’energia indie e surf di Astro Coast, tuffati nel sound dei Surfer Blood!

 La famosa "discesa a ragno" è una rivisitazione di un rituale di esorcismo realmente eseguito.

 Il film imbocca un sentiero più scosceso rispetto alla strega cattiva che fa la fine che merita.

Il demonio di Brunello Rondi del 1963 anticipa temi e tecniche poi ripresi da film come L'esorcista. Basato su eventi reali, racconta la tragica storia di Purif, una giovane contadina tra superstizione e violenza. Il film si distingue per la sua attenzione ai rituali folclorici del Sud Italia e per la profondità nel rappresentare il connubio tra religione e superstizione, con un tocco di sensibilità verso le figure femminili. Scopri il capolavoro horror di Brunello Rondi e immergiti nei misteri del folclore lucano!

 Beck Hansen, e tutto ciò che tocca/produce quest’omino diventa oro, o quasi.

 Anche io vorrei arrivare a 40 anni e portare con fierezza quelle scarpe di vent’anni prima.

Mirror Traffic è un album che richiama le vibrazioni indie rock degli anni '90 con un pop-rock che sa di nostalgia e innovazione, grazie anche al tocco di Beck Hansen in produzione. L'album offre un mix di brani dal suono alternato, tra riff distorti, atmosfere punk e influenze blues. Stephen Malkmus e i Jicks dimostrano maturità e capacità di mantenere freschezza e ironia nonostante il tempo che passa, creando un'opera godibile e densa di personalità. Scopri l'atmosfera indie rock di Mirror Traffic, un viaggio tra suoni anni '90 e originalità.

 Sto parlando di TV Smith! Voce di un gruppo storico del punk 77 inglese come gli Adverts!

 Sono rimasto coinvolto e letteralmente stregato dal suo concerto, pur non conoscendo i suoi pezzi solisti.

La recensione racconta il concerto di TV Smith al TNT Club di Milano, un evento intimo ma carico di energia punk autentica. Nonostante la scarsa affluenza, l'artista ha conquistato il pubblico con brani storici e pezzi della sua carriera solista, suonati con passione e sincerità. La performance acustica ha messo in luce la potenza delle sue canzoni di protesta, regalando agli spettatori un'esperienza indimenticabile. Scopri l'energia autentica di TV Smith live e non perdere la sua musica unica!

 Il Topo non delude i suoi fans anche sperimentando nuove produzioni!

 Questa semplice uguaglianza matematica è il nome della nuova produzione del Topo canadese.

Dopo il successo precedente, Deadmau5 torna con 4x4=12, un album che unisce Tech-House, Minimal, Trance e pop. L'artista canadese sperimenta nuovi suoni senza deludere i fan, confermando il suo posto nella scena elettronica. Ascolta ora 4x4=12 di Deadmau5 e scopri la rivoluzione elettronica!

 "Lady Scolopendra è senz'ombra di dubbio il capolavoro del disco, e uno dei brani più belli mai composti dal gruppo toscano."

 Il disco saprà regalare a qualsiasi amante della buona musica delle emozioni genuine.

War Tears, album del 1995 dei Dark Quarterer, rappresenta una fase di transizione per la band con contaminazioni hard rock anni '70. Pur mostrando momenti di disomogeneità, il disco offre atmosfere oscure e brani di grande qualità, come "Lady Scolopendra" e "Darkness". Il contributo del chitarrista Sandro Tersetti porta spunti interessanti e la voce di Nepi si dimostra intensa e coinvolgente. Non ideale per nuovi ascoltatori, ma un must per fan del genere. Scopri l'epicità malinconica di War Tears, ascolta ora Dark Quarterer!

 Phil Collins è disumano, da sfogo a tutta la sua grande abilità di batterista che nei Genesis non traspariva sempre.

 Consigliato a tutti gli amanti del genere e non.

La recensione analizza 'Moroccan Roll', secondo album di Brand X, gruppo jazz-rock con Phil Collins alla batteria. Il disco fonde jazz, funk e influenze progressive, mostrando la grande abilità tecnica dei musicisti. I brani più memorabili includono 'Hate Zone' e 'Malaga Virgen', evidenziando un lavoro omogeneo e rilassante. Consigliato agli appassionati di musica fusion e a chi vuole scoprire un lato meno conosciuto del batterista dei Genesis. Ascolta Moroccan Roll e scopri il jazz-rock anni '70 con Phil Collins e Brand X!

 "They got the garage" - l'essenza unica dei Fuzztones.

 Un live che gronda fiotti di sudore, energia e passione, di quella che solo un amore cieco ed incondizionato può sgorgare.

La recensione celebra 'Leave Your Mind At Home' dei Fuzztones come un disco fondamentale per approcciarsi al garage. L'autore ricorda con affetto il primo ascolto, soffermandosi sull'originalità del vinile e sull'energia contagiosa del live. L'album è descritto come un omaggio sentito agli eroi degli anni '60, con un artwork distintivo e un'atmosfera carica di passione e sudore. Il disco è raccomandato come pietra miliare del genere. Ascolta 'Leave Your Mind At Home' e lasciati coinvolgere dall'energia unica del garage!

 "Angel Of Lyon è un midtempo incalzante e visionario che trasmette la tensione interiore e la ricerca nobile e disperata del personaggio."

 "'Box Of Visions' è un bellissimo album che rispecchia perfettamente il suo titolo, meritando quattro stelle piene."

Box Of Visions del 1992 segna una svolta per Tom Russell, passando da un folk più tradizionale a un sound folk-rock più internazionale e intenso, grazie anche al chitarrista Andrew Hardin. L'album si distingue per testi visionari e profondi, che raccontano storie di personaggi e temi sociali, come in 'Manzanar' e 'Angel Of Lyon'. Pur con qualche episodio meno riuscito, l'album chiude un ciclo importante nella carriera di Russell con forza e maestria. Scopri l'intenso viaggio folk-rock di Tom Russell con Box Of Visions!

 Gli Slayer dimostrano per l'ennesima volta di essere una vera e propria macchina da guerra.

 Araya ha la voce distrutta, urla tutto il tempo anche dove dovrebbe essere più calma, rovinando alcune canzoni.

La registrazione live degli Slayer al Warfield Theatre del 2001 cattura una band ancora potente ma con evidenti difetti, soprattutto vocali di Araya e qualità audio discutibile. Nonostante ciò, l'energia e la forza del gruppo, specialmente nelle tracce più recenti, ne fanno un prodotto interessante per i fan. Il DVD presenta problemi nella regia e alcune scelte discutibili nella scaletta, ma rimane una testimonianza autentica della banda californiana alla soglia dei 40 anni. Scopri la potenza degli Slayer in questo live unico, imperdibile per veri fan!

 La sua scrittura, infatti, si confà proprio ai miei gusti per quel suo saper essere asciutta, scevra del minimo barlume di retorica, incisiva, scorrevole ed appagante.

 I Lester hanno davvero la capacità di trasformare tutto in merda e sofferenza; e non è frutto della maledizione di uno stregone, ma una capacità acquisita lentamente.

La Via del Tabacco di Erskine Caldwell offre un ritratto senza filtri del Sud rurale americano del primo dopoguerra, mettendo in luce povertà, violenza e indifferenza. La scrittura asciutta e incisiva rende la lettura avvincente, nonostante la malinconia che permea la vicenda della famiglia Lester, simbolo di decadenza e disumanizzazione. La recensione sottolinea l'originalità e la forza narrativa dell'autore, promettendo ulteriori scoperte nella sua bibliografia. Scopri l'intenso realismo di Erskine Caldwell e immergiti nel Sud rurale senza filtri.

 Iron Will sottolinea di nuovo la propria presenza sull’altare dell’heavy metal europeo.

 Niente di meglio per partorire heavy metal nella sua forma più pura.

La recensione analizza l'album Iron Will dei Grand Magus, evidenziandone lo stile heavy metal sincero e potente che richiama lo spirito degli anni '70 e '80. Pur non eguagliando i fasti del debutto, il disco si distingue per la sua coerenza sonora e l'atmosfera epica. La produzione bilancia suoni puliti e grezzi, offrendo una piacevole esperienza ai fan del genere. Una sorpresa positiva nella scena metal europea aggiornata. Ascolta Iron Will e riscopri il vero heavy metal degli anni '80!