"Tom Russell è sinonimo di grande musica: una di queste sicurezze immutabili."

 "Un'interpretazione sofferta, intensa e rarefatta di 'A Hard Rain's A-Gonna Fall', un tributo profetico e visionario a Bob Dylan."

Mesabi, l'album di Tom Russell del 2011, si presenta come un lavoro ispirato e classico, dove il cantautore torna a uno stile folk rock con influenze tex-mex. L'album è ricco di storytelling, personaggi e riferimenti cinematografici, con collaborazioni di valore come Calexico, Lucinda Williams e Van Dyke Parks. Anche se meno ambizioso del precedente, Mesabi conferma la maturità artistica di Russell e la sua capacità di emozionare con un suono spontaneo e ricercato. Il tributo esteso a Bob Dylan chiude in bellezza un disco solido e suggestivo. Scopri l'anima folk di Tom Russell con Mesabi, un album ricco di storie ed emozioni.

 «È impressionante vedere come un gruppo mosso da pochi mezzi sia riuscito a imbastire una carriera così articolata e di qualità».

 «Ascoltare questo disco è come entrare in una dimensione parallela, una chicca per i veri fan dell’heavy metal anni Ottanta.»

La recensione celebra Hardworlder degli Slough Feg come un ritorno autentico all’heavy metal puro degli anni Ottanta, con un sound ispirato a band come Iron Maiden e Manilla Road. L’album è descritto come una lunga suite prog che unisce abilmente chitarrismo classico e testi ricchi di riferimenti fantasy e fantascientifici. Nonostante la nicchia di mercato, la band si conferma solida e appassionata, mantenendo alta la qualità dopo vent’anni di attività. Le cover di Horslips e Manilla Road confermano le loro radici e passioni. Ascolta Hardworlder per immergerti nel vero heavy metal anni ’80!

 i very important pirla sono materialmente ricchi, ma per davvero, e purtroppo non hanno la benché minima idea di come destinare costruttivamente le loro ricchezze

 se i Clash la vita me l’hanno cambiata con un album, a loro sono state sufficienti quattro canzoni per convincermi che la strada appena intrapresa era quella giusta

Questa recensione analizza con ironia e passione l'album 'I Hate The Rich' dei The Dils, duo californiano punk-politico guidato dai fratelli Kinman. Tra sarcasmo e riferimenti satirici ai ricchi e ai VIP, emerge la forte componente politica e sociale della musica, apprezzata fin dagli anni '70. Il review sottolinea la potenza musicale, la freschezza dei testi e l'impatto personale dell'ascolto. Un invito a riscoprire un classico sottovalutato del punk. Ascolta I Hate The Rich e scopri il punk che cambia la prospettiva!

 "Il canto dell'aurora, la decadenza, il nulla."

 "In quella oscurità frantumata e sanguinante lo spezzarsi del collo (...) lei disse distruggi, nell'oscura New York."

Nada! segna una svolta fondamentale nella carriera di Death In June, con l'introduzione di sonorità elettroniche e neo-folk alle radici marziali e post-punk. L'album affronta atmosfere decadenti e pessimiste, ispirate a momenti storici oscuri e caratterizzate da liriche profonde e intense. La collaborazione con David Tibet e l'evoluzione del sound rendono questo disco un punto di riferimento negli anni '80 per il genere. Nonostante le controversie legate all'estetica marziale, Nada! rimane un capolavoro emozionante e poetico. Ascolta Nada! e scopri la potente fusione tra decadenza e nuova musica elettronica.

 Ogni performance veniva registrata perché rappresentava un evento unico ed irripetibile.

 Il rumore è incoronato a padrone incontrastato della scena, tra voragini dronanti d’ultrasuono e magmatiche scariche sferzanti di rumore bianco.

La registrazione live di Throbbing Gristle del 1977 'At The Art School Winchester' è una testimonianza unica della loro creatività estrema e innovativa. La band, guidata da Genesis P Orridge e Peter Christopherson, fonde rumore e sperimentazione, trasformando ogni performance in un evento irripetibile e provocatorio. Questo album è fondamentale per comprendere la nascita dell'industrial e la musica d'avanguardia degli anni '70. Ascolta ora l’emozionante live di Throbbing Gristle e immergiti nell’industrial originario.

 "Falling Deeper convoglia un'intensità lirica che i My Dying Bride non sono riusciti a riprodurre in oltre il doppio del tempo."

 "Gli Anathema hanno lavorato su un minutaggio ridotto per catturare lo spirito di ogni brano, focalizzandosi sulla sostanza a discapito della forma."

Falling Deeper non è un album tradizionale ma una raccolta di brani storici degli Anathema rielaborati in chiave sinfonica e introspettiva. L'album si distingue per la sua intensità lirica e arrangiamenti delicati, evitando eccessi barocchi. Rispetto ad altre prove simili come Evinta dei My Dying Bride, qui emerge un percorso di maturazione e sincerità artistica. L'opera è un ascolto obbligato per i fan della band e del doom gotico evoluto. Ascolta Falling Deeper e scopri l'anima sincera e sinfonica degli Anathema!

 Il disgusto e l'iconoclastia, l'odio, la protesta e la possibilità di dare un cazzo di fastidio a chi DI DOVERE.

 I pezzi sono di una varietà inusitata che per un genere come questo è oro colato.

La recensione celebra 'United Nations' come un album che riprende la tradizione punk iconoclasta e rivoluzionaria dei Refused, combinando rabbia e sperimentazione musicale. Le maschere degli artisti suggeriscono anonimato e la volontà di sfidare il sistema. La varietà nei pezzi e le contaminazioni tra generi conferiscono all'opera una freschezza unica, mentre le tematiche politiche e sociali la rendono un manifesto di protesta attuale. Ascolta United Nations e scopri il nuovo volto del punk rivoluzionario!

 Bertoldo è la sincera audacia di rendere ridicolo persino un perfido re longobardo di nome Alboino.

 Monicelli ha avuto il grande merito di farci ridere e riflettere con il suo risaputo sarcasmo.

La recensione analizza il film di Mario Monicelli 'Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno', una commedia ironica ambientata nel Medioevo longobardo. Protagonisti come Ugo Tognazzi e Alberto Sordi danno vita a personaggi grotteschi che rappresentano il potere, la Chiesa e il popolo. Pur non raggiungendo la fama del 'Brancaleone', il film si segnala per il suo sarcasmo e l'abile satira sociale, offrendo un racconto divertente e riflessivo. Monicelli conferma la sua maestria nel far sorridere e pensare con intelligenza. Scopri il fascino ironico del Medioevo con Monicelli e i suoi protagonisti!

 "La corsa di Antoine verso la spiaggia ed il mare sconfinato costituisce tanto l’inizio di una libertà desiderata quanto la presa di conoscenza del dramma di cui essa è intrisa."

 "Truffaut come un regista, uno scrittore per immagini, fortemente calato nella tradizione, per certi versi condizionato da essa nell’impostazione del soggetto, nello svolgersi della trama e nella sua conclusione."

I quattrocento colpi, esordio di François Truffaut, segna l'inizio della nouvelle vague francese con un linguaggio che unisce modernità e profondo legame con la tradizione. Il film racconta la crescita di un giovane ragazzo, Antoine, attraverso una narrazione intensa e poetica. La pellicola si distingue per l'uso espressivo del bianco e nero e per la capacità di catturare la complessità della libertà personale e della solitudine. Interpretato magistralmente da Jean-Pierre Léaud, il film resta un classico intramontabile. Scopri l'inizio della nuova ondata del cinema francese con 'I quattrocento colpi' di Truffaut!

 Il verdetto è unanime: i peperoncini ora sono cetrioli sottaceto.

 Le canzoni sono tutte uguali, tutte di quel genere pop-rock che la band ha abbracciato da molti, troppi anni.

La recensione esprime una forte delusione nei confronti dell'album 'I'm With You' dei Red Hot Chili Peppers. L'autore critica la monotonia delle canzoni, la voce di Anthony Kiedis e la mancanza di originalità, pur riconoscendo le buone prestazioni di Chad Smith, Flea e del nuovo chitarrista Josh Klinghoffer. L'album non raggiunge le aspettative create dal passato glorioso della band. Scopri la nostra analisi approfondita di 'I’m With You' e valuta tu stesso il nuovo corso della band.

 "Blowin' Away è un album atipico, con una peculiarità tutta sua che lascia l'amaro in bocca."

 "Luba The Baroness è il punto più alto mai raggiunto da Joan Baez come cantautrice."

Blowin' Away di Joan Baez è un album atipico e frammentato, che lascia la sensazione di un'opera incompiuta. Nonostante la qualità altalenante delle cover, le canzoni originali di Baez emergono come perle di grande valore artistico, in un contesto intimo e variegato. L'album rappresenta un momento chiave della sua carriera cantautorale, lasciando un segno profondo anche se non pienamente apprezzato. Un'occasione persa ma comunque un disco amato e importante nella discografia della Baez. Scopri il lato meno noto e più personale di Joan Baez con Blowin' Away!

 "Il capolavoro del brano è senza dubbio il finale in crescendo, tipico degli Arctic Monkeys."

 "Per una volta, non bisognerebbe considerare le valutazioni delle riviste che reputano commerciali queste pubblicazioni. Ci si dovrebbe concentrare di più sulle canzoni, e in questo caso le canzoni ci sono, ci sono eccome."

La recensione esalta 'Leave Before the Lights Come On' come uno dei migliori brani degli Arctic Monkeys, sottolineando la crescita artistica della band dopo il loro debutto. Il singolo si distingue per riff di chitarra immediato, la batteria di Matt Helders e testi più maturi. Le due cover incluse nel disco mostrano influenze varie, con particolare attenzione alle scelte musicali e al finale in crescendo del brano principale. Ascolta il singolo e scopri la maturità musicale degli Arctic Monkeys!

 Da come si apre il disco pensi... 'Che inizio scoppiettante'... ma dopo un inizio esplosivo Liga si ammoscia.

 Si sa però che prima o poi tutti i grandi artisti finiscono nel commerciale e Ligabue non fa eccezione.

La recensione critica l'album 'Arrivederci Mostro' di Luciano Ligabue per la sua pochezza creativa e il calo qualitativo rispetto ai lavori precedenti. Pur partendo con una traccia valida, il disco procede tra pezzi banali e poco ispirati. Solo alcune canzoni centrali e una finale si salvano. L'autore sottolinea come il musicista sembri aver perso parte della sua grinta e originalità, avvicinandosi troppo a un approccio commerciale. Scopri se Arrivederci Mostro vale il tuo ascolto con la nostra recensione dettagliata!

 Il gruppo si sta adagiando su di una proposta oramai consolidata.

 "Moonshine" è destinata a mietere più di una vittima in sede live.

L'album Split Your Lip degli Hardcore Superstar mantiene il sound consolidato della band senza introdurre novità. Le melodie sono semplici e orecchiabili, le liriche frivole e goliardiche. Tra i brani spicca il singolo Moonshine, energico e adatto ai live. Il disco è un prodotto commerciale ben eseguito, ideale per un pubblico giovane, ma senza sorprese per i fan di lunga data. Scopri l'energia di Hardcore Superstar con Split Your Lip!

 Quando un pinguino (ritoccato al computer) riesce ad essere più divertente di Jim Carrey la cosa inizia a preoccupare!

 La trama è simpatica ed il soggetto di buon potenziale, peccato che un idea valida ed un attore che in questo genere di cose ci sguazza, non sia stata sfruttata al meglio.

La recensione critica il film 'I Pinguini di Mr. Popper' per la limitata espressività di Jim Carrey, la trama poco coinvolgente e un eccesso di moralismo. Nonostante i pinguini digitali e reali siano ben realizzati e divertenti, l'umorismo generale del film è debole e poco originale. La pellicola è indicata principalmente per bambini piccoli, ma risulta monotona per gli adulti e i fan di Carrey. Consigliata solo per una visione occasionale durante il periodo natalizio. Scopri se 'I Pinguini di Mr. Popper' è il film giusto per le tue serate in famiglia!

 Quello che rende questa nuova avventura di Alice veramente memorabile è lo stile horror-dark che connota il Paese delle Meraviglie.

 Quattro pallini sono comunque più che meritati: gli amanti dei platform vecchio stile hanno ora la possibilità di aggiungere una nuova perla alla loro collezione.

Alice: Madness Returns è un sequel solido che mantiene lo stile horror-dark e la narrazione avvincente del primo capitolo. Il gameplay è raffinato ma non innovativo, con un livello di difficoltà equilibrato. Pur con qualche problema tecnico e ripetitività, il titolo conquista grazie al design visivo e all'atmosfera unica. Un must per gli appassionati di platform vecchio stile. Scopri l'universo oscuro di Alice e prova questo indimenticabile platform!

 Una musica mai troppo pomposa, sempre delineata sui binari di un hard rock personale ma allo stesso tempo legato al passato e alla NWOBHM.

 Into the now è un piccolo gioiello per i fans, un altro lavoro meritevole dei Tesla, una delle tante realtà del sottobosco musicale mondiale fin troppo sottovalutata.

Into The Now segna il ritorno dei Tesla dopo un lungo silenzio, con un hard rock solido e melodico che mantiene fede alle origini. L'album, pur segnato da una certa standardizzazione compositiva, mostra una band ancora capace di esprimere emozioni e personalità. I fan ritroveranno un piccolo gioiello con un mix di brani rock e ballate intense. Tesla conferma il proprio stile anti star, apprezzato da una ristretta ma fedele fanbase. Scopri l'energia autentica di Tesla con 'Into The Now' oggi stesso!

 "Il funk è musica che rende felici tutti quanti, quando trovi quello giusto."

 "Uno di quei dischi energici e che ti mettono di buon umore senza farti sentire ingenuo."

La recensione loda 'The Clones Of Dr. Funkenstein' di Parliament come un capolavoro del funk anni '70, ricco di ritmo, energia e melodie coinvolgenti. L'autore invita a rivalutare il genere e a superare i pregiudizi degli ascoltatori alternativi, segnalando l'importanza storica e musicale dell'album. Brani come 'Dr. Funkenstein' e 'Do That Stuff' sono evidenziati per la loro carica e qualità. Un disco divertente ma non banale, capace di crescere ad ogni ascolto senza stancare. Scopri il groove irresistibile di Parliament, ascolta ora The Clones Of Dr. Funkenstein!

 Tra troppe produzioni scadenti, gli Angel Self Destruct sono tra i pochi che meritano davvero considerazione e stima.

 Ogni traccia è la perfetta sfumatura che contribuisce a creare la bellezza del paesaggio sonoro chiamato 'Rex Mundi'.

La seconda prova degli Angel Self Destruct, 'Rex Mundi', è un album raffinato che fonde coldwave, goth rock, trip-hop ed elettronica. Con arrangiamenti originali e una voce femminile affascinante, il disco offre un paesaggio sonoro ricco e coinvolgente. Nonostante la scarsa diffusione in Italia, è un lavoro che merita attenzione per l'originalità e la qualità proposta. Scopri ora 'Rex Mundi' per un viaggio sonoro unico nel goth e trip-hop!

 "I Red Hot Chili Peppers continuano ad offrirci ciò che ci offrono da quindici anni senza sostanziali variazioni di qualità."

 "Non bello ma piacevole, non brutto ma evitabile."

La recensione valuta I’m With You come una naturale continuazione dello stile consolidato dei Red Hot Chili Peppers, senza particolari sorprese. Il cambio di chitarrista con Josh Klinghoffer non altera significativamente il sound della band, che offre un pop rock alternato tra momenti energici e sonnolenti. L’album risulta piacevole ma non ispirato e viene considerato migliore rispetto agli ultimi lavori, pur restando evitabile per chi cerca innovazione. Ideale per appassionati della band ma non per chi cerca svolte coraggiose. Ascolta I’m With You se ami lo stile classico dei Red Hot Chili Peppers.