‘Un caleidoscopio pop che ti fa la giornata, sai quelle cose finestrino aperto e sole nel bicchiere?’

 ‘Il super sorriso di Lottie la prima volta l’ho visto sul tubo… con lei che guarda l’altra chitarrista e in un attimo il visino le diventa una lampadina Osram.’

La recensione racconta con tono ironico e confidenziale un viaggio in compagnia dell'autore e Pennazzi, tra ricordi e l’ascolto del nuovo album delle Goat Girl, Below The Waste. Si sottolineano le differenze con il primo disco, apprezzando la sperimentazione musicale e la freschezza della cantante Lottie. Pur riconoscendo qualche critica, l’album viene descritto come un caleidoscopio di suoni che coinvolge e ispira. La narrazione miscela musica a momenti di vita quotidiana, rendendo unica l’esperienza di ascolto. Scopri il nuovo album delle Goat Girl, un viaggio musicale unico e coinvolgente!

 Un viaggio inquietante nell’oscurità e nell’alienazione.

 Un capolavoro di oscurità sonica capace di generare emozioni intense e profonde.

L'album 'Before Crossing a Destiny' di BLooDNoISE è un lavoro di musica elettronica sperimentale che unisce dark ambient, shoegaze e post industrial noise. Le 10 tracce strumentali, lunghe e prive di vocali, creano un'atmosfera intensa e ritualistica, perfetta per un viaggio sonoro introspettivo e oscuro. Distribuito digitalmente da The Orchard, rappresenta il capitolo finale di un ciclo di produzioni del progetto tra il 1989 e il 1996. L'opera è lodata per la sua audacia, integrità artistica e profondità emotiva. Ascolta ora l'album e immergiti nell'oscurità sonora di BLooDNoISE!

 “Parasomnia è un disco per prima cosa metal, poi viene il progressive, in una forma piuttosto diluita.”

 “Questa è la volta che i Dream Theater hanno provato a comportarsi da metallari meglio, senza eccessi, con misure ben prese.”

Il ritorno di Mike Portnoy nei Dream Theater segna un nuovo capitolo con 'Parasomnia', album che privilegia un heavy metal maturo e diretto senza rinunciare al tocco prog. L'album dimostra un giusto equilibrio tra aggressività e melodia, evitando eccessi e scivoloni nel tamarro. I brani variano nei toni mantenendo freschezza e coerenza, con alcune aperture verso sonorità più classiche del prog. Un disco che sorprende e convince, promosso per la sua crescita musicale e per la qualità compositiva. Scopri Parasomnia, il nuovo potente capitolo dei Dream Theater!

 La più fulgida delle quali s’intitola “I Ain’t Much”: rotola sapiente e suggestiva dal primo all’ultimo secondo.

 Solo quattro stelle, ma è un episodio. Verranno nuovi grandi album, anche se purtroppo la popolarità della band prende d’ora innanzi una china discendente.

The Boys from Doraville degli Atlanta Rhythm Section è un album del 1980 che mostra un leggero passo indietro rispetto ai lavori precedenti, ma contiene ancora gemme musicali di grande valore. La voce di Ronnie Hammond e la chitarra di Barry Bailey spiccano in un disco ricco di melodie calde e vibranti. Nonostante un calo nelle vendite e la pressione della New Wave, il disco mantiene fascino e qualità. La band affronta una fase di minor successo, ma rimane degna di nota nel panorama southern rock. Scopri l'anima southern rock di Atlanta Rhythm Section con questo album imperdibile!

 Il film lascia sospesi tra sogno e incubo, mentre il nazismo cresce in un’Europa quasi cieca.

 Un professore colpito da un fulmine inizia a ringiovanire e acquisisce incredibili superpoteri.

Youth Without Youth di Francis Ford Coppola è un film visionario e profondo che esplora temi come la rinascita, il linguaggio e la storia. Interpretato da Tim Roth, il protagonista affronta una trasformazione straordinaria dopo essere stato colpito da un fulmine. Il viaggio spazia dalla Romania all'India, toccando argomenti come buddhismo e nazismo. La pellicola, tratta da un romanzo di Mircea Eliade, si distingue per la sua atmosfera onirica e complessa, arricchita da un montaggio curato di Walter Murch. Guarda Youth Without Youth e immergiti in un viaggio cinematografico unico e profondo.

 Possessione subliminale è un'allegoria del potere tossico e mortifero della televisione.

 Una visione profetica trasferita in immagini e suoni tangibili, degna del suo autore.

Possessione subliminale è un cortometraggio potente e simbolico che esplora il potere tossico della televisione attraverso un mix di atmosfere cyberpunk e steampunk. Realizzato da Deca, usa musica, animazione e CGI per evocare una visione onirica e inquietante. La narrazione senza dialoghi si affida a metafore visive che raccontano manipolazione, mutazioni e disperazione umana. Un'opera visivamente affascinante e musicalmente coinvolgente, da vedere e rivedere. Scopri il cortometraggio che unisce musica e immagini in una critica potente alla TV!

 A masterful noir storytelling rich with unforgettable characters and gripping mystery.

 The Long Goodbye remains a timeless classic that defines the detective fiction genre.

This review celebrates Raymond Chandler's The Long Goodbye as a quintessential noir novel featuring compelling characters and an intricate plot. Praised for its atmospheric storytelling and timeless appeal, the book stands out in the detective fiction genre. The review highlights Chandler's skill in weaving mystery with deep character insight, making it a must-read for noir fans. Dive into Raymond Chandler's The Long Goodbye and experience a classic noir masterpiece today!

 ‘Crocevia’ è, a mio avviso, il capolavoro dei LaCrus.

 Con un colpo da biliardo danno ritmo ad una canzone tutta bassi come ‘E penso a te’.

La recensione rivaluta l'album Crocevia dei La Crus come il loro capolavoro, sottolineando la qualità e l'originalità delle reinterpretazioni di celebri brani italiani. Il lavoro è apprezzato per gli arrangiamenti innovativi e l'intensità emotiva, dedicato a chi ama il cantautorato italiano rivisitato con creatività. Le cover di artisti iconici sono trasformate senza perdere il loro valore originale, rendendo l'album sorprendente e coinvolgente. Immergiti in Crocevia e riscopri il cantautorato italiano reinventato!

 "La Gibson di Bailey, puntuta come non mai grazie al perfetto stile con cui riesce a 'sporcare'... descrive temi e melodie a getto continuo con una dinamica, un uso delle pause, un pregio e un 'tiro' inarrivabili."

 "Cinque stelle pure a 'Underdog' con il quale si congedano dai prolifici anni settanta."

Underdog è un album fondamentale per gli Atlanta Rhythm Section e rappresenta un capolavoro del rock blues anni '70. La recensione evidenzia l'eccellenza della traccia 'Spooky', la tecnica sofisticata del chitarrista Bailey e la varietà musicale presente nell'album. Si mettono in luce l'ecletticità dei brani e la qualità dell'interpretazione vocale di Ronnie Hammond, confermando Underdog come uno dei migliori lavori del gruppo. Ascolta Underdog e riscopri un gioiello del rock blues anni '70!

 Quanto possiamo fidarci delle nostre percezioni?

 Il male non è fuori, ma dentro; non ha un volto specifico, ma abita le pieghe dell’intimità.

Strange Darling di J.T. Mollner è un thriller psicologico che sfida le convenzioni con una narrazione in sei capitoli non lineari e atmosfere gotiche. Il film esplora il confine incerto tra vittima e carnefice e il tema del male interiore, immerse in un ambiente selvaggio e inquietante. Pur con una buona idea di fondo, l’applicazione resta parzialmente latente e il ritmo irregolare lascia una sensazione di destabilizzazione senza chiusura definitiva. Scopri il confine sottile tra vittima e carnefice in questo thriller psicologico unico.

 "Mi sono bastate le prime due tracce 'Fantasma' e 'Good animal' per essere trascinata verso altre dimensioni."

 "Queen of Golden Dogs è un ascolto gratificante al massimo. Lo consiglio anche a chi non è abituato alla musica strumentale che mescola più generi e tradizioni."

Queen of Golden Dogs di Vessel è un album ambizioso e sperimentale che combina ritmi elettronici con musica da camera e sonorità barocche e arabeggianti. La produzione meticolosa crea atmosfere uniche ricche di tensione e liberazione. Non è un disco per tutti, richiede sensibilità e preparazione musicale, ma offre un'esperienza sonora profondamente gratificante e affascinante. Brani come Fantasma, Good animal, Arcanum e Glory Glory si distinguono per la loro potenza evocativa. Ascolta ora Queen of Golden Dogs e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico.

 "Ogni film di Wes Anderson è il pezzo di un mosaico, e ognuno di essi esprime qualcosa di più profondo rispetto alla superficie di un’immagine."

 "La trama fenicia parla di come si tenti sempre di sfuggire all'incontro con l'inevitabile dipartita."

La trama fenicia conferma il ritorno di Wes Anderson allo spirito avventuroso e visivamente raffinato dei suoi migliori film. Pur non raggiungendo le vette di Asteroid City o Grand Budapest Hotel, il film offre una narrazione coinvolgente e una profonda riflessione sulla morte e il senso della vita. Con richiami a grandi maestri del cinema e un'estetica maniacale, Wes prosegue il suo mosaico unico di storie e personaggi. Scopri il nuovo Wes Anderson e lasciati trasportare nella sua avventura unica e visivamente coinvolgente.

 La voce del povero Ronnie Hammond risultava uguale spiccicata a quella di Stevie Nicks.

 Le perle di quest’album sovrastano e confortano gli episodi più ordinari.

Champagne Jam (1978) segna il successo commerciale per gli Atlanta Rhythm Section, con un suono rock-swing raffinato e accessibile. Il singolo Imaginary Lover, con aneddoti curiosi, guida le vendite. L'album mescola ballate, rock energico e omaggi ai Lynyrd Skynyrd, confermando la band come protagonista delle grandi arene americane. Sebbene superato da lavori futuri, resta un capolavoro a cinque stelle. Ascolta Champagne Jam e scopri il Southern rock degli Atlanta Rhythm Section!

 Il simbolismo si moltiplica e si contorce su se stesso: una porta mai aperta, un guanto dimenticato, un gatto che non esiste ma che tutti vedono miagolare.

 E tu l'hai anche letta fino alla fine. Bravo!! Brava!!

La recensione analizza Eyes Wide Shut come un'opera che intreccia sogno e realtà attraverso simboli enigmatici e atmosfere oniriche. Il film è descritto come un labirinto di immagini e tensioni che si sciolgono in leggerezza e ironia finale. La poetica del testo mette in risalto la complessità e la poesia del film di Kubrick, con un finale che rimescola incubi e gag in un gioco di familiarità. Scopri il mistero e il simbolismo di Eyes Wide Shut con questa coinvolgente recensione!

 Luca Carboni, uno dei grandi misteri della musica italiana.

 "Come fanno i capi della mafia a non pentirsi?" – un interrogativo che tocca temi attuali.

La recensione celebra il 1992 e l'album 'Carboni' di Luca Carboni, icona della musica italiana anni '90, con hit come 'Mare mare' e 'Ci vuole un fisico bestiale'. Pur segnando la fine di una fase della sua carriera, l'opera coniuga leggerezza estiva e temi sociali come Tangentopoli e mafia. Alcuni brani risultano meno riusciti, ma l'intimismo e l'ironia dominano il disco, che resta un punto di riferimento per quella generazione. Scopri l'album 'Carboni' e rivivi l'estate del 1992 con Luca Carboni!

 Nessun nuovo arrangiamento potrà mai raggiungere l'apice dell'originale.

 Avrei voluto l'album originale rimasterizzato con extra o un concerto inedito invece di questo remake.

La nuova versione 2025 de 'La Vita È Adesso' di Claudio Baglioni viene accolta con un giudizio equilibrato. Pur riconoscendo la qualità delle canzoni e delle registrazioni, l'autore della recensione critica il remake rispetto all'originale del 1985, ritenuto un capolavoro insuperabile. L'album perde punti per la voce cambiata e per un'operazione inutile nel rifare un disco già perfetto. Preferibile un rimasterizzo o un concerto inedito per festeggiare i 40 anni. Scopri la nostra recensione completa e decidi tu se ascoltare il remake o l'originale!

 Il lirismo del brano introduttivo “Sky High” non ha eguali e raggiunge autenticamente il “cielo alto” del loro talento.

 La classe esecutiva permea anche quest’episodio riuscendo a sottrarlo a qualsiasi mediocrità e facendoci toccare con mano il punto forte di questa formazione: equilibrio e “feeling”.

Il sesto album degli Atlanta Rhythm Section, A Rock and Roll Alternative, segna il primo vero successo della band. Brani come Sky High e So Into You emergono per lirismo ed energia, con performance strumentali di alto livello, specialmente nelle versioni live. L'album mostra equilibrio e feeling, anticipando una fase di maggiore qualità. Quattro stelle per un lavoro solido e coinvolgente. Scopri ora l'energia vibrante di Atlanta Rhythm Section con questo album imperdibile!

 La razionalità, l’esperienza e la professionalità possono ostacolare il processo e mettere a tacere la musa.

 Non lo direi se non fosse vero.

L'autobiografia di Steve Wynn, 'Non lo direi se non fosse vero', racconta la sua esperienza nella scena Paisley Underground degli anni '80. Il libro è ricco di aneddoti, confessioni personali su dipendenze e rapporti difficili, e offre uno sguardo sincero sulla vita e la crescita artistica di un musicista influente. Un memoir intenso che coinvolge sia i fan del rock psichedelico sia gli appassionati di storie di vita reale. Leggi l’autobiografia di Steve Wynn e immergiti nella storia del Paisley Underground!

 Il disco è decisamente rock, stavolta con limitate concessioni al singolo buono per tutti i gusti.

 'Another Man’s Woman' è il pezzo forte dell’album e destinata a diventare costante bis nei concerti di questa nobile formazione.

La recensione analizza il quinto album degli Atlanta Rhythm Section, 'Red Tape', evidenziandone la solidità nel rock sudista e la resa musicale compatta. Spicca il contributo del chitarrista Barry Bailey e il brano finale 'Another Man's Woman', definito il pezzo forte e potenziale classico dal vivo. L'album mantiene la qualità rispetto al precedente 'Dog Days', risultando una buona prova discografica, nonostante alcune tracce meno riuscite. Scopri l'energia del rock sudista con 'Red Tape' degli Atlanta Rhythm Section!

 Questo disco, sebbene del 2025, è talmente debitore e in assoluta continuità con ciò che offriva quel decennio.

 Non pensavo di essere così ottantiano.

La recensione esplora Skeletá, l'ultimo album dei Ghost, evidenziandone il forte richiamo al metal anni '80 con influenze di band iconiche come Def Leppard e Ozzy Osbourne. L'autrice apprezza le melodie pulite e la resa teatrale, pur mantenendo un tono ironico e personale. L'album risulta efficace soprattutto per gli amanti della musica di quel decennio e per chi apprezza un metal nostalgico e ben curato. Scopri Skeletá dei Ghost e rivivi la magia del metal anni '80!