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DeRango : 14,42 • DeEtà™ : 7941 giorni

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O guarda Saviano. Lui ha solo ed esclusivamente riportato su libro atti processuali. Non ha detto niente di nuovo, ed il poco che esce fuori dallo schema degli atti processuali parla di scugnizzi da quattro lire. Praticamente non ha fatto un cazzo, ma non è tranquillo per niente, ha paura solo perchè ha un po' tirato in alto la testa. Quando Mancini sparirà in circostanze misteriose, forse inizierò a crederci. Forse. Basta sentirlo parlare per rendersi conto ch'è un povero imbecille, un burino da risse da bar che ha fatto la fine del burino da risse da bar.
Voto:
Guarda il travestito romano coinvolto con Marrazzo. Non era niente, solo una puttana che sentiva chiacchiere ed aveva la credibilità di una puttana chiacchierona. Eppure, come ha detto "parlerò" è durata mezza settimana. Mancini è in giro tranquillo per librerie a cianciare cagate, che fanno anche piacere a quelli veri perchè almeno il pubblico è occupato a sentire cagate.
Voto:
<< parliamo di Mafia per esempio. >> Ma infatti a Roma, quella c'è. Ed anche le altre. La Magliana era particolare, sotto Er negro, perchè era Romana. Una volta divenuta un tentacolo delle altre, è un tentacolo delle altre. << Mancini oltre ad accattone sia pure cazzaro non possiamo saperlo, >> Certo che possiamo. è impossibile che sappia chi gestisce cosa e quando dalla prigione dopo aver spifferato tutto in tv ed hai quattro venti. E soprattutto, è impossibile che lo facciano chiacchierare così tanto e vada in giro senza scorta. Possiamo saperlo eccome, basta accendere il cervello e spegnere la tv, o il dvd player, o megavideo.
Voto:
Per farti un esempio classico, Mario Puzo si è anche lui ispirato alla realtà. Ma avuto la decenza di negarlo sempre, ed ha cambiato ed invertito talmente tanti ruoli ch'è difficile trovare un nome reale da collegare al libro/film. Proprio perchè non voleva creare degli eroi dalla feccia del mondo. De Cataldo e tutta la ciurma che l'ha seguito hanno fatto l'esatto contrario, creando degli eroi e sparando sulla croce rossa. Mentre Donnie Brasco è un gran film, senza esagerazioni del cazzo e super mafiosi che non temono niente, e racconta di un vero eroe passandolo per eroe.
Voto:
<< l'opera di cui parlo è di Placido. >> Come no. è di De Cataldo. Placido ed altre cento persone minimo - MINIMO - l'hanno solo adattata su pellicola. Comunque questa è la recensione della Serie, ho scritto "bel film" per errore, intendevo "bella serie", ma qui si cerca spudoratamente di adattare un fatto storico, e si ripete Magliana tre volte ogni puntata, tutti i personaggi al di fuori della banda hanno le giuste collocazioni della realtà. Il film è una merda colossale, milioni di fatti condensati in due ore ed in più minuti e minuti sprecati a parlare di una baldracca. Non mi ricordo un cazzo se non che Kim Rossi Stuart fa crispino con i capelli lisci e quell'altro attore italiano fa il bravo poliziotto contro il sisde. L'opera di cui parli tu non esiste come opera, è solo una trasposizione condensata.
Voto:
Oltre a questo, hai rovinato la possibilità di farci un vero film, od una vera serie. Se davvero avessero messo su pellicola la storia della criminalità romana dalla fine dei 70 al 94/96 sarebbe uscito fuori un capolavoro assurdo fra Mafia Camorra Giudici Sisde Polizia Opus Dei Banco Ambrosiano IOR Ndrangheta. Invece adesso nessuno farà un "remake", perchè c'è già questa cagata a rovinare la storia criminale più interessante della storia d'italia. Quindi De Cataldo è una merda d'uomo.
Voto:
<< non si può giudicarlo perchè è poco attendibile da un punto di vista storico: non vuole essere un film documentario >> Al di là del valore "storico", è un "opera d'arte" del cazzo per vari motivi. In teoria tu dovresti inventarti una storia, e farti pagare per questo. Lui non se l'è inventata, ne ha preso una già fatta e l'ha addirittura imbruttita ed alleggerita. In teoria allora, scrivi di una storia vera. Non l'ha fatto, anzi, ha eliminato le parti migliori/peggiori creando della specie di "eroi" e dando tutta la colpa al sisde, pulendo il culo della tua categoria (giudici). Niente di male in questo. Però, per decenza, eviti di dire "basato su di una storia vera" perch'è una balla gigante. Le storie vere vendono, e De Cataldo voleva vendere. In più nel libro 'è scritto che molte cose sono tratte da un altro libro, nel Film ci passa solo De Cataldo. Può essere anche un bel film ma come progetto fa cagare sangue, è fastidioso.
Voto:
<< il Mancini da te citato) la Magliana esiste tuttora, anche se agisce diversamente e con membri e capi differenti. >> Ti rendi conto che dire "esiste ancora", anche se è diversa la gente, il modus operandi e tutto il resto... non ha senso? Già "banda della magliana" era un nome giornalistico e/o giudiziario, c'era una forte collaborazione fra varie bande ma dargli un solo "nome" serviva a fare processi e pene come da "mafia" e vendere i giornali. Mancini (uno che di soprannome fa "l'accattone") ora che ha finito di scontare la pena ed ha visto un sacco di gente farsi i soldi con la sua storia, vorrà farci due lire anche lui. Ovvio che esiste ancora la criminalità organizzata a Roma, non ci voleva Mancini a dirci che Mafia Camorra ed Ndrangheta sono ancora presenti, e magari avrà anche degli emissari Romani. Cosa possa centrare con un nucleo in cui sono tutti o morti o in galera (tranne mancini) lo sa solo lui, e l'allocco che si comprerà il libro di uno che non può sapere un cazzo dato ch'è stato in prigione per una vita ed essendo pure un mezzo chiacchierone non gli racconta niente nessuno. Scriverà un libro di fantascienza, e venderà, come De cataldo. << anni 90, con l'uccisione di De Pedis >> Quello stava sotto/con Pippo Calò da anni prima di morire, altro che Banda della Magliana. E poi lui era di testaccio. Infatti è stato ucciso da uno della magliana, magliana magliana.
Voto:
<< un associazione di criminali che, dalla fine degli anni '70 all'inizio dei '90 >> Come "associazione" durarono poco più di tre anni. Giuseppucci dopo neanche tre era già morto, e "litigarono" praticamente subito. De Pedis è stato attivo sino al 90, lui e solo lui. La serie è più carina del film, ma resta comunque una merda perchè la vera storia è molto più "da film" rispetto a questa robetta, De cataldo anzichè "romanzare" ha levato le parti più succose, oltre ad aver eliminato completamente il capitolo "giudici corrotti". Se proprio bisogna leggere un libro su di loro allora molto meglio "ragazzi di malavita" di Biancone, oppure quello di Antonio Mancini scritto dal carcere, che non ho letto. Comunque fra la Magliana e De Cataldo l'unica cosa in comune è Roma, il resto è tutto o mischiato o sbagliato o inventato o tagliato.
Voto:
Great Britain's most EXPENSIVE prisoner , e non the most Violent. Ok che la regina è una stronza nonchè la reggente di un impero del male, ma dare la grazia ad uno perch'è "il più violento", è troppo da stronza anche per lei.