puntiniCAZpuntini

DeRango : 14,42 • DeEtà™ : 7883 giorni

Voto:
In effetti mi ero dimenticato "quel pomeriggio di un giorno da cani", lì è da 9. Ma il giornalista che intervista il chimico della Philip Morris (Inside The Truth? Boh non mi ricordo) è uguale al Poliziotto di "Heat".
Voto:
In Donnie Brasco fa il figo, è un coglione ma fa il figo che insegna a vivere. Paura d'amare mai visto, con un titolo del genere. Su Serpico non transigo, John Serpico era una persona completamente diversa da Pacino, o hanno sbagliato in pieno ad usare lui oppure il libro di Maas dice balle. Su Scient Of A Woman prende schiaffoni dall'originale, (e fa il figo) Gasmann è un leader e lui un Follower. Depp fa mille film di merda per cui non li ho visti tutti, ma ha fatto Jung uguale a Jung (Uguale) e il giornalista di Paura & Delirio uguale all'originale (non mi viene il nome), e non era facile farli, erano due personaggi molto ma molto complessi. Volontè era il dio della recitazione, nessuno neanche lontanamente vicino, ma pire Norton se ne frega, in quella cagata abominevole con De Niro dove fanno i rapinatori e lui fa il malato, è da dieci. Giannini per esempio, l'ho visto recitare in toscano inglese italiano siciliano veneziano... praticamente un De Agostini. Micheal Corleone è figlio di siciliani, è stato anni in sicilia, eppure parla come il mafioso della pubblicità di Pizza Hut, parla molto meglio quello che fa il consigliere, il colonnello di Apocalipse (non mi viene neanche lui). Poi non è ch'è una merda, però è incredibile come sia alto in classifica pure qui su de-b, non è così bravo, anzi, è nella media piena.
Voto:
<< la serie sta arrivando ad un punto di stanchezza >> Io li leggo solo per farmi due risate nei dialoghi, nel penultimo (Vanilla Ride) era in formissima, ci sono delle stronzate da oscar malgrado la trama sembra ambientata nel paese delle coincidenze galattiche. Per dire, in questo Mambo degli Orsi c'è il dialogo con lo sbirro che lo puoi leggere 300 volte e ridere ad ognuna.
Voto:
<< Per dire, una sera ho finito per litigare con uno che sosteneva che Al Pacino fosse una sega a recitare. Al Pacino. >> Io lo sostengo da anni, fa sempre la stessa cazzo di parte. Magistrale ed impareggiabile nel farla, ma è sempre la stessa parte. Che faccia lo sbirro, lo spaccino od il giornalista, è sempre "il più figo geniale e scaltro ma parecchio esaurito e nevrotico". Usa sempre lo stesso tono di voce (in italia invece lo doppia gente molto brava). Indubbiamente è il migliore nel fare il suo ruolo, però non è un "grande attore", al massimo è il miglior caratterista sulla piazza; Per dire, De Niro farà anche film di merda, ma in quei film di merda dimostra di essere un attore con i controcoglioni cambiando ruoli e personaggi come calzini. Hopkins, Malkovinch, Giannini, Volontè, Norton, Depp, quelli sono grandi attori.
Voto:
Questo è il mio preferito, però l'ultimo è davvero scialbo, anche peggio di Capitani Oltraggiosi (Il penultimo invece era ad alti livelli). Ne deve "far scrivere" uno a Leo, Hap ha decisamente rotto le balle: sembra suor Germana in alcuni punti. Unica nota positiva: Sandwich con Tonno, Fettine di Banana e patatine (da Bar, in pacchetto) sbriciolate; hardcore sino al midollo.
Voto:
Questa è imprescindibile
Voto:
Ti leggerei volentieri su "Music Is Rotted One Note".
Voto:
Catch-33 ti è piaciuto di più perch'è il più semplice, è l'album dei Meshuggah per i Doomsters ed è uscito in un periodo in cui la band cercava una nuova rotta, infatti uscirono prima "I", ch'è una sberla tutta in controtempo del controtempo a tempo ma contro di 34 minuti di fila, e Cath-33 che invece ha addirittura qualche Riff ripetute, cose mai viste da loro (ricordo infatti che quando uscì molti tech-metallers andarono a piangere per giorni interi sotto casa di Alex Gregory). Dato che ci sono, aggiungo che mi è capitato spesso di sentire un pezzo, dire "bellissimo", e scoprire ch'era una cover dei Joy Division; vado a sentire l'originale, e vale un milionesimo della cover. Nel mio vocabolario alla voce "suoni piatti" c'è la faccia di Ian. E non è che tutte le loro cover siano molto modificate, questa ad esempio è uguale ma mi piace tantissimo, l'originale mi provoca fastidio.
Voto:
<< martellamenti molto intricati ma assolutamente inutili >> Inutile è una di quelle parole che non vuol dire niente, al pari dello stra-usata "sono molto tecnici ma suonano Freddi", regina del non sense. Non ti piace la roba complicata, dato che citi solo dischi che - in questo ambito - sono particolarmente semplici, ma proprio tanto, Reign In Blood e Vulgar Display of Power li suona anche un bimbo delle medie (ovviamente con la valutazione dei dischi la cosa c'entra un cazzo). << 43% Burnt dei Dillinger Escape Plan vale molto di più >> Per me sono due cose agli opposti, i Dillinger cercano un suono compatto, i Meshuggah una trama. Ripeto, non diversi, ma proprio agli angoli opposti. Se poi proprio si volesse parlare di valutazione, potrei dire che un disco dei Dillinger mi stanca dopo due volte perchè essendo così compatto si scopre tutto in un ascolto, quelli dei Meshuggah sgami un "controtempo nuovo" (o quello che vuoi) anche al trecentesimo ascolto. A me ad esempio fa cagare sangue Unknown Pleasure dei Joy Division, ma non lo dire a nessuno.
Voto:
E per chiudere il discorso influenza/innovazione, Jane Doe non è stato per niente un disco innovativo, ma sicuramente un disco molto influente dato che i Cloni si sprecano. I Botch erano innovativi in quel campo, ma non hanno influenzato molto.