puntiniCAZpuntini

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Ah scusa, mi son dimenticato il punto principale: ed il Gruppo Mediaworld cosa ci guadagna? Anche lui ha i suoi costi. Ed il tizio che prende in franchising un negozio Media World, cosa ci guadagna? Anche lui ha i suoi costi. Credi davvero che un televisore parta dalla Sony Taiwan a 900€? se parte a 200 forse è anche troppo. Senza contare che solo il 70% viene venduto, mentre un 30% diventa obsoleto prima della vendita, e va o dismesso o smontato per recuperare i pezzi non ancora obsoleti (altri costi). Il costo di produzione lo tiri giù in tre ore, il prezzo finale ci vogliono giorni di analisi, calcolando anche le percentuali altrui e tirando giù stime approsimative di vendita, che vanno poi ad influire sulle stime di acquisto materie prime, che a loro volta ritornano nel conto dei costi di produzione. Pare facile a te contare solo Taiwan, ma è solo l'inizio di una lunga giornata alla calcolatrice con tonnellate di stime da analizzare.
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Quelle cazzo di cassettine che non caricavano mai, comprate in edicola assieme ad un pacco di figurine sgorbions, con 100 giochi a cassetta. Comunque dato che c'eri potevi partire dal Vic 20.
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Controlla in rete, ci sono fior fior di professori che propongono varie teorie sulla composizione di un listino, e la voce più infame da calcolare si chiama "costi fissi". Fatti una cultura.
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E tu credi davvero che un prezzo di listino vada creato solo in base ai costi di produzione? Hai capito malissimo, il costo di produzione è solo un 15% del prezzo finale. Secondo te Ronaldinho come lo pagano per mettersi le scarpette viola? E le tasse per mantenere i palazzoni? e l'affitto della scritta SANYO a piccadilly circus? E le mazzette in dogana ed agli sbirri dei vari paesi per evitare i furti? E questo per le multinazionali, per le aziende nazionali i discorsi sono più piccoli ma comunque fatti di mille puttanate, dalla tassa per l'immondizia alle migliaia di euro in cartucce per stampante (per esempio) anche se tu produci viteria che con le stampanti non c'entra un cazzo. Mi sà che sei tu che vivi in un mondo un po' troppo semplice.
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Io sono certificato 9001, 9002 e 9003 che non servono più, ed ho seguito e redatto personalmente tutti i moduli ed i manuali (nel 2004 ero sempre su debaser anche per questo motivo, stampavo manuali a uffa dopo l'abolizione del 9002 e del 9003). <<< Sono dei certificati di qualità del prodotto, >>> No, non tutti, anzi meno della metà dei vari ISO che si sono avvicendati negli anni. Io ad esempio il prodotto finale non l'ho mai certificato, ho sempre certificato la gestione, la produzione ed il servizio. La 14000 è una questione abbastanza particolare, dato che si spende migliaia di euro a fare ste cose, la gente si è un po' rotta i coglioni di starci dietro per poi sentirsi dire "non serve più", e quindi il malcontento comune dopo il 2004 ha generato il poco interesse verso il 14000, che comunque è ben più che pubblicizzato, tranquillo che chi lo deve sapere lo sà, anche se non va sul tg1. Su la questione delle risorse e della Biodiversità come ti dicevo prima non sò una mazza, ieri ho cercato qualcosa (su yuotube eh, mica in posti seri) ma in maggioranza erano ricerche di ragazzini con il professore di biologia. Ho trovato alcuni testi che sembrano seri e qualcuno lo leggerò per forza.
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Ma come minchia si possono leggere ste cazzate? Fra lui e quella delle cronache dei miei coglioni emersi non so davvero chi scegliere.
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Si, si. Tutti discorsi a portafoglio pieno. Abbiamo amalapena i soldi per riciclare le centrali francesi, e voi parlate di investire. Come no. Non è questione di "starci bene" o "starci male", è solo questione di guardare la realtà. è inutile creare ragionamenti partendo da una base completamente fasulla, perchè come dici tu, la matita costa. Tu puoi fare tutti i ragionamenti che vuoi partendo dalla base che la matita e gratis ma sono e rimarranno solo fantasie senza riscontro pratico e di conseguenza senza senso. Anche io penso un sacco di "sarebbe bello se", però il "sarebbe" è completamente diverso dal "è", e quindi mi adatto, non perdo tempo a sognare.
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Ok, ma, quindi? Ci sono proposte alternative? Io ho sempre sentito solo critiche, e le poche proposte avevano buchi allucinanti e quindi non valeva la pena correre l'immane rischi del "cambio". << Un sistema dove chi vende guadagna 400 volte quanto ha speso per produrre >> Eddai, tutto molto bello ma sta cazzata abominevole da dove proviene? 400 volte? E quel qualcosa che costa 50 centesimi quanto è costato produrlo, sottozero? Caz 400 volte forse ci guadagnano solo gli artisti perchè paghi l'idea, che non ha costi. Ma, stop.
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<<< La Biodiversità! E' questo il punto determinante. >>> Mi informerò, grazie.
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<< Puntinicaz. Questa crisi è differente rispetto alle altre >> Ok. E... quindi? << Il petrolio finirà intorno al 2020 (vedi Picco di Hubbert), altre risorse basilari dello sviluppo (Germanio, Zinco, URANIO!, PLUTONIO! (altro che centrali nucleari) finiranno anche prima. >> Chi diffonde i dati e chi possiede i giacimenti sono gli stessi enti. Non sò quanto siano attendibili, per quanto ne possiamo sapere non con certezza possono finire domani come fra duecento anni. Che poi, ci sono ancora molti piccoli giacimenti da sfruttare che non vengono adesso utilizzati perchè essendo piccoli non ne vale la pena. Ma quando ci sarà vero bisogno, allora sì che ne varrà la pena. Ma al di là di questo, quando ci sarà bisogno, le grosse potenze economiche vireranno dal petrolio ad Idrogeno ed altre fonti, cambiando solo la merce ma non il venditore. Comunque, i veri motivi di questa crisi cambiano a seconda di chi scrive. C'è chi dice ch'è stata una mossa per far entrare lo UK nell'euro, c'è chi dice che stata una mossa per far entrare gli UK nell'euro e contemporaneamente abbassare il dollaro per poter fare giri di cambi con le parti euro ancora da sviluppare, c'è chi dice che è stata una mossa per abbassare un inflazione troppo pesante dell'euro o poi ci sono tutte le teorie sull'asia. E sono tutte plausibili per me, a parte alcune su cui non posso ragionare per troppa ignoranza sull'argomento. Ma di certo le "risorse" non sono un problema immediato, forse fra 50 anni inizieremo a vedere alcuni cambiamenti sulle fonti di energia usate in maniera massiccia.