Il fatto è che è la storia ad essere la vera protagonista e la musica si adatta.

 Sascha Paeth e Miro hanno dato alla luce un'opera rock-metal diversa dal solito.

Days Of Rising Doom di Aina è un concept album metal che si distingue per la sua narrazione profonda e l'approccio musicale raffinato. Il progetto unisce elementi di rock opera con interpretazioni vocali di alto livello, evitando i cliché tradizionali del power metal. Le tracce, varie e ricche di emozione, raccontano un intreccio di amore e guerra. Un disco complesso, pensato per essere ascoltato integralmente e apprezzato nel tempo. Ascolta Aina - Days Of Rising Doom per un viaggio metal unico e coinvolgente.

 La famiglia Savage è un film diretto e scarno che non sa cosa sia la retorica e che prende di petto una tematica scomoda.

 Una casa di riposo è un posto terribile... qui la gente muore lontano da casa sua e magari da sola.

La Famiglia Savage di Tamara Jenkins è un film diretto e privo di retorica che tratta con realismo e crudezza il tema della demenza e della cura dei genitori anziani. La pellicola si concentra sul rapporto difficile tra due fratelli alle prese con un padre morente, offrendo interpretazioni intense di Philip Seymour Hoffman e Laura Linney. Il film colpisce per la sua onestà, mostrando le difficoltà pratiche ed emotive senza ricorrere a cliché o happy ending forzati, ma con una speranza finale. Guarda La Famiglia Savage per una riflessione intensa sulla famiglia e la cura degli anziani.

 La moralità, senza mezzi termini, viene presa a calci.

 Se tu hai il diritto di dire una cosa, devi darmi la possibilità di dissentire e non è detto che se argomento a dovere e con intelligenza il mio punto di vista possa non solo controbattere, ma anche riuscire a convincerti...

Thank You For Smoking di Jason Reitman è una commedia satirica che mette in discussione moralità e verità attraverso la figura di Nick Naylor, l’oratore spietato dell’industria del tabacco. Il film si concentra sulla capacità di persuasione più che sui contenuti morali, mostrando una società interessata all'apparenza piuttosto che alla realtà. Pur presentando un secondo tempo meno ispirato, il film stimola a riflettere sul valore del dissenso e del confronto intellettuale nella comunicazione pubblica. Scopri questa satira pungente che mette alla prova ogni certezza sulla verità e la moralità.

 Fargo è un’opera davvero bellissima, apprezzatissima da critici e pubblico.

 I fratelli Coen riescono a farci ridere di gusto nonostante avvengano una serie di omicidi.

Fargo (1996) dei fratelli Coen è una commedia noir dal forte umorismo nero che intreccia una trama semplice in modo brillante. Il film si distingue per la regia essenziale, le interpretazioni memorabili (su tutte Frances McDormand e Steve Buscemi) e una caratterizzazione dei personaggi unica e caricaturale. L'effetto visivo, tra neve candida e ombre oscure, esalta il contrasto narrativo. Considerato un cult che ha consacrato i Coen, è altamente consigliato. Guarda Fargo per scoprire una commedia noir unica nel suo genere!

 Il sound si pone a confine tra il rock ed il metal più soffice e melodico con riff mai troppo invasivi.

 Blind Fire è un lavoro facile, lineare ed eterogeneo nel livello (alto) di composizione.

Blind Fire è il secondo album dei Leverage che segnala un risveglio nel settore hard rock melodico, con un sound pulito e melodie ben curate. La recensione apprezza la maturità tecnica e compositiva della band, con pezzi equilibrati tra rock energico e melodia morbida. Il disco è descritto come godibile e adatto a chi ama il genere, suggerendo di alternarne l'ascolto per mantenere vivo l'interesse. Un buon punto di partenza per un 2008 musicale promettente. Ascolta Blind Fire per un'esperienza di hard rock melodico di qualità!

 "Quello che mi ha colpito maggiormente non sono tanto i suoi sorrisi nella natura selvaggia, ma la sua faccia triste e depressa quando è in mezzo alla gente in città."

 "Quando un film fa nascere discussioni accese è un bel film e vado a dormire soddisfatto."

La recensione descrive 'Into The Wild' come un'avventura intensa e una profonda riflessione sulla libertà personale e i legami familiari. La regia di Sean Penn è definita rude e autentica, mentre il cast si distingue per interpretazioni appassionate. Il film stimola dibattiti familiari su scelte di vita e valori generazionali, evocando ammirazione e coinvolgimento emotivo. Scopri la forza di Into The Wild e lasciati coinvolgere dalla sua avventura emozionante!

 Jan-Thore Grefsatd è un singer di grandissimo livello che riesce a ripercorrere le orme di Lande.

 In 'Shadows Lost From The Brave' è un debut album di grande livello non solo per l'atmosfera cupa che lo permea, ma soprattutto per il songwriting estremamente curato.

La recensione valorizza 'In Shadows Lost From The Brave', debutto dei Saint Deamon, sottolineando un power metal maturo e malinconico. L'album offre un mix di pezzi aggressivi e melodici, con un songwriting raffinato. L'autore apprezza l'evoluzione del genere e il talento vocale di Jan-Thore Grefsatd. Un album consigliato agli amanti del metal con atmosfere oscure e composizioni ben curate. Scopri l’oscuro fascino di Saint Deamon e lasciati conquistare dal loro power metal.

 Jorn Lande mette la sua illustre firma con un ugola sporca e ruvida che non perde melodicità.

 Due momenti da MTV davvero impeccabili che spezzano il cd rendendolo più vario e interessante.

La recensione analizza 'The Scarecrow', terzo album di Avantasia guidato da Tobias Sammet, evidenziando l'evoluzione del progetto verso un metal più variegato e meno incentrato solo sul power metal. La presenza di grandi ospiti come Jorn Lande e Alice Cooper arricchisce l'opera, con momenti sia di grande impatto che qualche traccia meno convincente. Il lavoro è considerato ben suonato e interessante, con sorprese radiofoniche che ampliano il pubblico potenziale. Scopri l'evoluzione di Avantasia con 'The Scarecrow' e immergiti in un metal ricco di sorprese!

 Un film nel quale si fa il tifo per il "cattivo" Jackie, grazie alla sua schiettezza e rude parlato che trasformano il tribunale in un palcoscenico da cabaret.

 Lumet sembra che abbia perso la sua creatività limitandosi a dare alla luce un prodotto di fin troppo facile assimilazione, bocciato persino al botteghino.

La recensione valuta 'Prova a incastrarmi' di Sidney Lumet, sottolineando la performance inusuale di Vin Diesel come protagonista. Il film, pur basandosi su una storia legale interessante, si presenta come un prodotto poco brillante con eccessi retorici e stereotipi prevedibili. Lumet sembra aver perso parte della sua creatività, regalando un'opera di facile assimilazione ma poco coinvolgente. Il film è consigliato principalmente per curiosità legate all'interpretazione di Diesel. Scopri il lato inedito di Vin Diesel in questo legal-thriller poco convenzionale.

 Peccato che le tonnellate di tastiere continuino a persistere, la voce di Ben Soto sia quasi sempre altissima e le melodie dei cori siano curate e affabili quanto il trucco di una pin up e il fare di un assicuratore.

 Gli Heavenly non cambieranno mai e se il titolo Virus unito alla copertina avrebbe potuto presagire un cambio di rotta ci sono le sonorità ultrapatinate di tutte le canzoni a farci ricredere.

La recensione di Virus, quarto album degli Heavenly, evidenzia un power metal classico e ben eseguito ma privo di originalità e innovazioni. La voce di Ben Soto è potente ma monocorde, le tastiere e i cori molto curati ma poco incisivi. Le chitarre accompagnano più che emergere e la batteria risulta impastata. Un disco piacevole da ascoltare ma poco memorabile nel panorama metal. Scopri se il power metal classico di Heavenly fa per te e leggi la recensione completa!