Il sound si pone a confine tra il rock ed il metal più soffice e melodico con riff mai troppo invasivi.

 Blind Fire è un lavoro facile, lineare ed eterogeneo nel livello (alto) di composizione.

Blind Fire è il secondo album dei Leverage che segnala un risveglio nel settore hard rock melodico, con un sound pulito e melodie ben curate. La recensione apprezza la maturità tecnica e compositiva della band, con pezzi equilibrati tra rock energico e melodia morbida. Il disco è descritto come godibile e adatto a chi ama il genere, suggerendo di alternarne l'ascolto per mantenere vivo l'interesse. Un buon punto di partenza per un 2008 musicale promettente. Ascolta Blind Fire per un'esperienza di hard rock melodico di qualità!

 "Quello che mi ha colpito maggiormente non sono tanto i suoi sorrisi nella natura selvaggia, ma la sua faccia triste e depressa quando è in mezzo alla gente in città."

 "Quando un film fa nascere discussioni accese è un bel film e vado a dormire soddisfatto."

La recensione descrive 'Into The Wild' come un'avventura intensa e una profonda riflessione sulla libertà personale e i legami familiari. La regia di Sean Penn è definita rude e autentica, mentre il cast si distingue per interpretazioni appassionate. Il film stimola dibattiti familiari su scelte di vita e valori generazionali, evocando ammirazione e coinvolgimento emotivo. Scopri la forza di Into The Wild e lasciati coinvolgere dalla sua avventura emozionante!

 Jan-Thore Grefsatd è un singer di grandissimo livello che riesce a ripercorrere le orme di Lande.

 In 'Shadows Lost From The Brave' è un debut album di grande livello non solo per l'atmosfera cupa che lo permea, ma soprattutto per il songwriting estremamente curato.

La recensione valorizza 'In Shadows Lost From The Brave', debutto dei Saint Deamon, sottolineando un power metal maturo e malinconico. L'album offre un mix di pezzi aggressivi e melodici, con un songwriting raffinato. L'autore apprezza l'evoluzione del genere e il talento vocale di Jan-Thore Grefsatd. Un album consigliato agli amanti del metal con atmosfere oscure e composizioni ben curate. Scopri l’oscuro fascino di Saint Deamon e lasciati conquistare dal loro power metal.

 Jorn Lande mette la sua illustre firma con un ugola sporca e ruvida che non perde melodicità.

 Due momenti da MTV davvero impeccabili che spezzano il cd rendendolo più vario e interessante.

La recensione analizza 'The Scarecrow', terzo album di Avantasia guidato da Tobias Sammet, evidenziando l'evoluzione del progetto verso un metal più variegato e meno incentrato solo sul power metal. La presenza di grandi ospiti come Jorn Lande e Alice Cooper arricchisce l'opera, con momenti sia di grande impatto che qualche traccia meno convincente. Il lavoro è considerato ben suonato e interessante, con sorprese radiofoniche che ampliano il pubblico potenziale. Scopri l'evoluzione di Avantasia con 'The Scarecrow' e immergiti in un metal ricco di sorprese!

 Un film nel quale si fa il tifo per il "cattivo" Jackie, grazie alla sua schiettezza e rude parlato che trasformano il tribunale in un palcoscenico da cabaret.

 Lumet sembra che abbia perso la sua creatività limitandosi a dare alla luce un prodotto di fin troppo facile assimilazione, bocciato persino al botteghino.

La recensione valuta 'Prova a incastrarmi' di Sidney Lumet, sottolineando la performance inusuale di Vin Diesel come protagonista. Il film, pur basandosi su una storia legale interessante, si presenta come un prodotto poco brillante con eccessi retorici e stereotipi prevedibili. Lumet sembra aver perso parte della sua creatività, regalando un'opera di facile assimilazione ma poco coinvolgente. Il film è consigliato principalmente per curiosità legate all'interpretazione di Diesel. Scopri il lato inedito di Vin Diesel in questo legal-thriller poco convenzionale.

 Peccato che le tonnellate di tastiere continuino a persistere, la voce di Ben Soto sia quasi sempre altissima e le melodie dei cori siano curate e affabili quanto il trucco di una pin up e il fare di un assicuratore.

 Gli Heavenly non cambieranno mai e se il titolo Virus unito alla copertina avrebbe potuto presagire un cambio di rotta ci sono le sonorità ultrapatinate di tutte le canzoni a farci ricredere.

La recensione di Virus, quarto album degli Heavenly, evidenzia un power metal classico e ben eseguito ma privo di originalità e innovazioni. La voce di Ben Soto è potente ma monocorde, le tastiere e i cori molto curati ma poco incisivi. Le chitarre accompagnano più che emergere e la batteria risulta impastata. Un disco piacevole da ascoltare ma poco memorabile nel panorama metal. Scopri se il power metal classico di Heavenly fa per te e leggi la recensione completa!

 Una grande sorpresa: il primo tempo rende davvero bene la situazione allucinante del libro.

 Il secondo tempo per un lettore della superba opera di Matheson può risultare insopportabile.

La recensione analizza il film Io sono leggenda, evidenziando una buona prima parte che rende bene l'atmosfera del libro di Matheson. Il secondo tempo si distacca dalla novella, con un finale inventato e meno coinvolgente. Will Smith offre una performance espressiva, mentre il film nel complesso risulta piacevole per chi non ha letto il romanzo. Un gradito miglioramento per il regista Lawrence rispetto a lavori precedenti. Scopri i dettagli del film Io sono leggenda e confrontalo con il romanzo originale!

 Quello che apprezzo maggiormente nella comicità di Mel Brooks è la capacità di usare spesso giochi di parole, fare una marea di citazioni... e fare ridere di gusto senza essere particolarmente scurrile.

 "Spaceballs è un lavoro facile, immediato e godibile anche da chi non ha apprezzato in toto le produzioni precedenti del regista."

La recensione analizza Spaceballs, una parodia di Star Wars diretta da Mel Brooks, evidenziando come il film sia godibile e divertente ma inferiore ai suoi capolavori precedenti. Il tono è rispettoso verso Brooks, sottolineando i punti forti come le citazioni e le macchiette comiche, pur riconoscendo qualche squilibrio nel ritmo. Gli attori, in particolare John Candy e Bill Pullman, portano in scena personaggi memorabili in una storia volutamente assurda. Consigliato soprattutto per chi apprezza l'umorismo originale di Brooks. Guarda Spaceballs per una parodia cult che diverte senza prendersi troppo sul serio!

 Davide ha paura di combattere Golia.

 La bandiera statunitense, che ha onorato per tutta un'esistenza, sente di doverla mettere al contrario: sintomo di richiesta d'aiuto internazionale.

Il film di Paul Haggis si concentra sul dramma di un ex-militare, interpretato da Tommy Lee Jones, che indaga la morte cruenta del figlio tornato dall'Iraq. L'opera non si limita a un thriller investigativo ma sviluppa una critica profonda alla guerra e ai valori di un sistema che vacilla. Charlize Theron interpreta una poliziotta disillusa, che aiuta nella ricerca della verità. Una pellicola intensa, priva di retorica, che denuncia con forza temi attuali e dolorosi. Guarda subito questo dramma emotivo e riflessivo sulla guerra e la famiglia.

 Questo cd è una pura iniezione di energia e carica.

 Prendete questo disco, ascoltatelo a volume alto e capirete perché i Gotthard degli esordi sono un'altra cosa.

La recensione evidenzia l'energia e la grinta di Dial Hard, il secondo album dei Gotthard. Con riff potenti e la voce intensa di Steve Lee, l'album rappresenta il loro hard rock più ruvido e diretto. Pur riconoscendo una successiva evoluzione verso suoni più morbidi, si consiglia vivamente l'ascolto di questo classico per gli appassionati del genere. Ascolta Dial Hard e riscopri l’hard rock autentico dei Gotthard!