masturbatio

DeRango : 8,90 • DeEtà™ : 5082 giorni

 Casablancas e soci hanno sempre fatto dischetti della nerchia pop-rock sdolcinati da fighette, o piace o non piace, o lo si accetta o no.

 Abbiamo oltrepassato la soglia del ridicolo facendo la punta allo stronzo su un album degli Strokes.

La recensione di 'Comedown Machine' mette in discussione le critiche troppo severe rivolte ai The Strokes, evidenziando come l'album sia un ritorno piacevole e autentico al loro sound originale. Nonostante qualche difetto, il disco regala momenti divertenti e spensierati, con tracce come '50/50' che si distinguono. L'autore si schiera contro il giudizio eccessivamente serio e invita ad apprezzare la musica per ciò che è, senza troppe aspettative. Ascolta Comedown Machine e scopri il lato autentico degli Strokes!

 “Questo album è per chi come me in quel mare c’è affogato, per chi sarà sempre un ragazzino.”

 “Chiudo gli occhi e m’innamoro, finalmente torno a respirare.”

La recensione celebra 'Correct Behavior' degli Eternal Summers come un viaggio sonoro che cattura l’essenza dell’adolescenza eterna. Il sound power post garage dream punk e la voce seducente di Nicole Yun creano un’atmosfera sospesa tra sogno e realtà, evocando immagini di estati senza fine e libertà giovanile. L’album è un rifugio emotivo, una fuga dalle responsabilità e un invito a riscoprire la spensieratezza perduta. Ascolta ora 'Correct Behavior' e lasciati travolgere dall’estate senza fine!

 E ne voglio ancora, voglio elettrodi a ricoprirmi da capo a piedi, voglio i miei organi interni asportati e rimpiazzati con freddo metallo comandato da microcircuiti e non è abbastanza.

 Fastidio, musica del genere andrebbe odiata ma l’attrazione che ne deriva è maggiore di qualsiasi repulsione.

La recensione descrive 'Yes and Dance' dei Silver Columns come un'opera elettronica intensa e ipnotica, capace di suscitare emozioni contrastanti tra repulsione e attrazione. L'autore si perde nelle onde sintetiche, evocando una sensazione di malinconia e desiderio di immortalità attraverso il suono. La musica fredda e artificiale diventa un viaggio interiore potente, che cattura e coinvolge profondamente l'ascoltatore. Ascolta 'Yes and Dance' e lasciati trasportare in un viaggio elettronico unico.

 È un disco, nel suo piccolo, sconvolgente, non si presta ad essere frequentato assiduamente né tenta di farsi piacere dopo meticolosi ascolti.

 Insomma questo disco spacca e gli appioppo 4 palle ch’è come fossero 5 e non sono 5 per il semplice fatto che è un album costituito di piccoli irriverenti eccessi.

Limbo, Panto è un album di debutto complesso e intrigante che sfida l'ascoltatore con atmosfere magmatiche e falsetti lirici. Wild Beasts mescolano tensione e irriverenza, creando un lavoro affascinante ma non sempre accessibile. Il disco si distingue per la sua eleganza disordinata e un'innata genialità, pur richiedendo ascolti calibrati e pazienti. Scopri il debutto unico di Wild Beasts, un viaggio sonoro da ascoltare a piccoli sorsi.

 Un ibrido tra country, soul e rock di matrice 70ties.

 Preziosi come un amico su cui poter contare, come il libro che fa sognare, come un sorriso nello specchio dell’anima.

La recensione evidenzia 'Busting Visions' di Zeus come un album intenso e autentico, ricco di riferimenti al rock classico e influenze anni '70. La musica è descritta come un mix coinvolgente di country, soul e rock, capace di evocare emozioni sincere. Nonostante deviazioni sonore post-hippie, l'album conquista per la sua genuinità e spiritualità musicale. La recensione si conclude con un apprezzamento sincero e affettuoso verso la band. Scopri l'album 'Busting Visions' di Zeus e lasciati trasportare dal suo sound unico!

 Ci vuole un dottore in questi casi e nonostante prediliga i felini bisogna convenire che non vi sia lenitivo migliore dei Dr. Dog.

 Le mie regine astrali che hanno dilaniato il mio cuore per dieci minuti scarsi tengono in mano il filo della vita, della fresca potenza di una bellezza irripetibile.

La recensione racconta un’esperienza immersiva e personale ascoltando l’album 'Be The Void' dei Dr. Dog. Tra immagini poetiche e riflessioni notturne, la musica viene descritta come un vero lenitivo capace di calmare e avvolgere, offrendo un rifugio dall’ansia e dall’insonnia. La scrittura vive di emozioni intense, con riferimenti suggestivi che evocano bellezza e fragilità umane. Ascolta 'Be The Void' e lasciati avvolgere dalle sue atmosfere uniche.

 Un disco che più superficiale e generalista non si può, in un limbo tra maroon 5, glam, disco e revival 80ies che manco un girone dantesco.

 Queste trashate sono fresche e piacevoli, forse giusto il tempo di due ascolti, di due morsi, prima che tutto si sciolga e si spatocci sulle braghe.

Questa recensione ironica analizza il debutto dei The Virgins, una band newyorkese nota per l'hype e la freschezza sonora con contaminazioni anni '80. Pur riconoscendo una certa superficialità e un mix confusionario di generi, il disco viene apprezzato per alcuni momenti di genuina originalità e divertimento kitsch. L'autore invita a godersi l'album come un fresco sollievo estivo, seppur consapevole della sua natura effimera. Ascolta The Virgins per un tuffo ironico e nostalgico negli anni '80.

 Spinto Band mantiene intatto lo stile maldestro e per nulla serio che lo contraddistingue.

 Questo album suona timido e umile, ma con lampi di genuina ispirazione.

Gli Spinto Band tornano dopo quattro anni con Shy Pursuits, un album che mantiene intatto il loro stile pop maldestro e non serio. Tra ballate e brani aciduli, emergono pezzi come "Leave Yourself Alone" ed "Oh Mandy" che esaltano la loro genuina ispirazione. L'album offre un suono più nitido rispetto al passato, mantenendo però freschezza e giovinezza. Ascolta Shy Pursuits degli Spinto Band e scopri un pop fresco e ironico!

 gli Walkmen si sono afflosciati come il frico bucato dalla forchetta

 Piattume, pop prevedibile fin troppo edulcorato, che per di più esce dalle cuffie con un minimo di presunzione d’autore

La recensione esprime forte delusione per Heaven, l'ultimo album dei The Walkmen, definito un passo indietro rispetto alla precedente svolta artistica di Lisbon. L'autore critica il suono edulcorato e prevedibile, lontano dall'intensità e originalità passate, e giudica la direction pop come poco autentica e di bassa qualità. L'album risulta un tentativo fallito di conquistare nuove platee alle quali il gruppo non sembra adatto. Scopri la recensione completa e valuta tu stesso l'evoluzione dei The Walkmen.

 Le urla d’adolescenti repressi dei PS I Love You risultano terapeutiche per lenire letargie mattutine.

 La forza di un disco come questo è l’incoerenza.

La recensione analizza l'album Death Dreams dei PS I Love You, sottolineando la combinazione di urla adolescenziali e chitarre distorte che creano un'atmosfera inquietante e coinvolgente. Nonostante qualche momento kitsch, il disco si rivela autentico e grintoso, con brani come "How Do You" e "First Contact" particolarmente apprezzati. Un lavoro che conferma il valore della band canadese dopo il debutto. Ascolta Death Dreams e scopri l'energia cruda dei PS I Love You!