Lattuada si allontana da qualsiasi filone o corrente precedente per iniziare a seguire una sua poetica di base.

 Il film scorre veloce nei suoi colpi di scena, peccato solo per i dialoghi, che sono doppiati in una maniera dove salta agli occhi un labiale fuori sincrono.

Il film del 1947 di Alberto Lattuada, tratto dal romanzo di Gabriele D'Annunzio, mostra una regia precisa e uno stile personale che si evolverà nel tempo. Con la partecipazione di giovani promesse come Silvana Mangano e Gina Lollobrigida, la pellicola racconta una storia intensa ambientata tra Otto e Novecento. Nonostante qualche imperfezione nel doppiaggio, il racconto è avvincente e coinvolgente, evidenziando il contrasto tra individuo senza scrupoli e società indifferente. Scopri il fascino del cinema classico italiano con questo capolavoro di Lattuada!

 Yma Sumac fu una cantante con una notevole estensione vocale di quattro o addirittura cinque ottave.

 Secondo Variety la Sumac tenne più di 3.000 concerti "coprendo l’intero globo" e vendette oltre 40 milioni di dischi.

La recensione raccoglie dati e curiosità sulla vita e carriera di Yma Sumac, soprano peruviana famosa per la sua incredibile estensione vocale e i suoi tour mondiali. Viene sottolineata la sua eredità culturale, il successo internazionale e l'importanza storica. Il testo offre uno sguardo approfondito sulle sue performance, riconoscimenti e influenze musicali. Un tributo a un'artista leggendaria che ha superato record e confini. Ascolta Yma Sumac e lasciati sorprendere dalla voce unica e dall'eredità musicale leggendaria!

 Il film è imperniato in uno sconsolato presente auto distruttivo che non porta da nessuna parte ma tant'è.

 Viene definito un road movie in stile “Sulla Strada” di Jack Kerouac e risponde a quello che poi verrà chiamato come “Cinema Queer”.

Mala Noche, opera seconda di Gus Van Sant, è un film in bianco e nero low budget che racconta la relazione controversa tra tre giovani ai margini della società. Definito un road movie queer, il film evoca un'atmosfera di incertezza e auto-distruzione, riflettendo la crudezza di un presente senza speranze. Tratto dall'opera di Walt Curtis, il film si distingue per il suo stile diretto e intenso, senza illusioni ottimistiche. Scopri il cinema indie e queer di Gus Van Sant con Mala Noche!

 Ci sono sogni e ci sono incubi ma sempre di sogni si tratta e c'è la realtà.

 I dardi o le frecce nell'affresco sono una specie di filo conduttore che porta alla morte ma anche all'amore ovvero alla vita.

Palermo Shooting di Wim Wenders narra la storia di Finn, un fotografo in crisi che decide di prendersi una pausa dopo un incidente. Il film, ambientato tra Germania e Sicilia, mescola sogno e realtà, con simbolismi legati a vita, morte e amore. La colonna sonora e gli omaggi a icone come Fabrizio De André arricchiscono l'opera, rendendola un intenso viaggio emozionale. Scopri il fascino onirico di Palermo Shooting e lasciati coinvolgere dalle sue visioni.

 Come disse Ralph Waldo Emerson: "What lies behind us and what lies before us are tiny matters, compared to what lies within us."

 Ero in attesa del prosieguo dell’esilarante performance dei quattro individui... quando all’improvviso son iniziati i titoli di coda.

Carnage di Roman Polański è una commedia brillante e intensa, che esplora le maschere sociali dietro a una lite tra due coppie borghesi. Forte è il contributo della sceneggiatura di Yasmina Reza e della recitazione vivace del cast guidato da Jodie Foster e Christoph Waltz. Il film, seppur breve, lascia spazio a diverse interpretazioni sociologiche e colpisce per la sua ironia e intensità dialogica. Polański conferma la sua capacità di mostrare ciò che si cela dietro le apparenze. Scopri la satira sociale di Carnage e immergiti nei dialoghi taglienti di Polański!

 Una fantasmagoria di sensazioni dove ognuno può rivivere momenti soggettivi e onirici legati al cinema.

 È un film che parla di cinema, per chi ama il cinema, per chi conosce il cinema e per chi non conosce il cinema.

Il film "Chacun son cinéma" è un omaggio in 34 cortometraggi di circa 3 minuti ciascuno, realizzati da 36 registi famosi. Il progetto celebra i 60 anni del Festival di Cannes e offre un viaggio onirico attraverso sensazioni e ricordi legati al cinema. Non è un prodotto commerciale, ma un tributo sentito a registi, attori e spettatori. Scopri questo tributo unico al cinema e lasciati emozionare!

 Il titolo tradotto in “La Tasca di Dio” prende ironicamente spunto da Devil's Pocket, un quartiere povero con una leggenda metropolitana.

 È il tipico film che piace a me, dove si narrano le vicende storte di persone cosiddette “losers” a cui raramente qualcosa va per il giusto verso nella vita.

God's Pocket è il debutto alla regia di John Slattery, un dramma intenso e ironico ambientato in un quartiere operaio di Philadelphia. Philip Seymour Hoffman e John Turturro offrono performance solide in una storia di persone sfortunate e situazioni imprevedibili. Il film scorre veloce, coinvolgendo lo spettatore senza appesantire grazie a battute e colpi di scena. Un ritratto realistico e umano di una comunità ristretta e dalle molte difficoltà. Guarda God's Pocket e scopri un dramma umano emozionante e autentico.

 Questa amicizia s'interrompa di colpo un giorno senza un preciso motivo ma causa della noia.

 Il film nella sua tragicommedia da molto da riflettere sui rapporti umani che possono sgretolarsi in un lampo.

The Banshees of Inisherin, diretto da Martin McDonagh, racconta la fine improvvisa dell'amicizia tra due uomini su un'isola irlandese nel 1923. Il film esplora con tono tragicomico i rapporti umani e l'ineluttabilità delle rotture emotive. Personaggi ben delineati e una narrazione coinvolgente che invita a riflettere sulle fragilità dell'animo umano. Un film apprezzato dalla critica e dal pubblico alla 79ª Biennale Cinema. Guarda The Banshees of Inisherin e scopri una storia di amicizia e destino sull'isola irlandese.

 Non tutti diventano come Anthony, molti arrivano alla morte "belli" lucidi e pienamente coscienti.

 La colonna sonora del solito bravo Ludovico Einaudi l'accompagna benissimo.

La recensione evidenzia l'impatto emotivo del film The Father, soprattutto per chi ha vissuto esperienze simili con malati di Alzheimer. Pur non mostrando novità sul tema, il film è apprezzato per la sua rappresentazione realistica e la colonna sonora di Ludovico Einaudi. Un'opera che riflette il dolore e la complessità del decadimento mentale. Scopri il potente racconto di The Father, un film da non perdere.

 Meglio soli che ben o mal accompagnati...

 Il momento più vicino è stato lungo la costa, con il rumore delle onde e la musica di Ludovico Einaudi.

La recensione racconta il viaggio coraggioso di Fern, protagonista di Nomadland, che dopo una perdita personale decide di vivere on the road attraversando gli Stati Uniti. Il film mostra incontri con persone che scelgono una vita nomade e momenti di introspezione, accompagnati dalla musica di Ludovico Einaudi. Un ritratto delicato e pacato di un'esistenza al margine ma ricca di umanità. Guarda Nomadland per un viaggio emozionante tra solitudini e speranze americane.