ClaudioCi

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 La copertina era proprio fuori dal comune: una bellissima ragazza mora, nuda appunto, immersa in un paesaggio di savana.

 Giovane, ribelle, moderna e al tempo stesso antica, tormentata e fuori dagli schemi, Bianca è diventata Nuda.

La recensione esplora il libro 'Crepax a 33 giri', una raccolta delle mitiche copertine disegnate da Guido Crepax per vinili di vari generi musicali. L'autore condivide un ricordo personale di un disco particolare con copertina di Crepax e sottolinea quanto l'arte grafica abbia valorizzato la musica. Il volume offre storie, testimonianze e un vasto catalogo visivo, evidenziando il talento e la passione di Crepax, soprattutto per il jazz. È un omaggio all'incontro tra musica e illustrazione. Scopri l'incantevole mondo grafico di Crepax sfogliando 'Crepax a 33 giri'!

 In sintesi, la stampa di questi “vecchi” nastri risulta una pregevole operazione per un’interessante testimonianza dell’avanguardia italiana nella seconda metà dei ’70.

 “From Ajanta to Lhasa” appare, al primo ascolto, un tributo a Terry Riley.

La recensione analizza "From Ajanta to Lhasa" di Arturo Stalteri, una raccolta di registrazioni del 1979 mai pubblicate prima. L'album è un omaggio all'avanguardia italiana ed è caratterizzato da un approccio minimalista e ambient con influenze orientali. Stalteri suona diversi strumenti e richiama l'estetica di Terry Riley. Pur non del tutto originale, rappresenta un documento significativo della musica italiana anni '70. Ascolta ora l'album storico e scopri l'avanguardia italiana degli anni '70!

 Si compone prima la musica o prima il testo di una canzone?

 Il gioiellino è tuttavia 'Pianefforte 'e notte' del poeta napoletano Salvatore Di Giacomo: la dolcezza e la velata malinconia delle parole si combinano con un tappeto sonoro minimalista.

La Stanza della Musica è un album poco noto del 1978 che mescola poesia e musica con arrangiamenti sobri e ben eseguiti. Il gruppo, formato da validi musicisti con radici nel folk e prog italiano, propone undici brani ispirati a grandi poeti italiani e stranieri. Tra i pezzi più riusciti spicca la minimale e malinconica interpretazione di Salvatore Di Giacomo. Pur non essendo un capolavoro, l'album rappresenta un interessante e suggestivo incontro tra parola e melodia. Scopri questo disco raro e lasciati trasportare dall'incontro tra poesia e musica.

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